Seneca diceva:" è il tuo animo che devi cambiare e non il cielo sotto cui vivi"
Bello, vero, giusto,pensavo fino a poco tempo fa, ma ora che mi rendo conto che il mio animo sta cambiando davvero, c'è un effetto collaterale che non avevo previsto: non ci capisco più nulla sul mio animo ed il suo corollario di....di...ma de che? appunto

Appunto sul concetto di Amicizia non ho mai avuto dubbi su che cosa fosse e soprattutto cosa significasse per me e credevo ( povera presuntuosa

Invece ora mi rendo conto che l'elemento complicità non l'ho mai vissuto appieno con nessuno, e cosa peggiore è il fatto che ora questo mi inizia a pesare...
Benché abbia la fortuna di avere accanto un paio di persone con le quali ho un certo rapporto, alle quali voglio un bene immenso e sebbene con ognuna di esse esiste un certo "filo" che ci unisce in qualche modo, non riesco ad avvertire quella cosa chiamata appunto complicità

"Faccine a parte", sono davvero disperata....
Secondo voi la complicità è un qualcosa di subitaneo o c'è la possibilità che si sviluppi e/o rafforzi nel tempo?
e poi:" Ma queste paranoie me le porta la vecchiaia o devo iniziare una terapia d'urto?!

