Luna 2 ha scritto:[...]
Parli di lacrime...e mentre scrivo ne vengono giù tante. Non riesco ad accettare la frattura. Vorrei parlarle ancora ma lei non vuole più il confronto e dice che la mia insistenza rischia di allontanarla. Ma da cosa si allontana se già non c'è più? Per lei sono stata troppo presente, troppo disponibile e questo l'ha soffocata (uscire il sabato, lavorare insieme...), ma la cosa che non manda giù è che secondo lei non dovevo dirle di non intraprendere una storia sbagliata, l'ho giudicata (dice). Che stupida sono! Dato la sua voglia di libertà e di non avere legami, da luglio a settembre non l'ho cercata e lei, una volta rientrate a scuola, mi ha fatto una scenata davanti ad una collega... la lasci perdere e non è così, le stai dietro e non è così...
Tu dici: chi ci vuol bene ci accetta per come siamo... Lei dice di volermi bene...ma mi allontana.
Scusa lo sfogo ma sono a terra
Figurati, anzi mi fa piacere poterti aiutare almeno così, per uno sfogo...
Non so se può esserti utile quello che penso, ma credo che un elemento significativo tu l'abbia inserito all'inizio del tuo topic: non accetto la frattura. E' una cosa che succede anche a me: l'incapacità di accettare certe situazioni dolorose, alcune cose che sono evidenti ma che fanno troppo male per essere così ("no, non può essere così!" è una frase che mi sono ripetuta tante volte) e la rassegnazione è quanto di più difficle e arduo esista... ma quando arriva, quando all'improvviso gli occhi si aprono e vedono ciò che hanno sempre avuto davanti, allora anche le scelte difficili, le rotture, diventano possibili e addirirttura liberatorie.
Una frattura è una lesione, uno squarcio.
Ma quando non c'è più possibilità di ricucire...allora forse è il caso di smettere anche di sperarci.
Spero di non essere stata troppo dura o inopportuna. Alla fine non ti conosco e solo superficialmente ho capito la tua situazione.
Ma spero davvero di poterti aiutare...
Salve dal nuovo (si fä per dire) il tema dell'amicizia mi dä l'impressione che lo si vuole limitare da regole (parziali) nell'amicizia sono convinto che non esistono regole a cui attenersi ci vuole solo tanto equilibrio senza eccedere negli eccessi di buonismo o al contrario di maleducazione..deve essere una cosa eterea fluida senza bariere solo cosi si poträ realmente crescere con la consapevolezza che l'amicizia e' una cosa normalissima anche se a volte la voliamo limitare e tentiamo di schematizzarla..un augurio a tutti.. e che il ..
