cinque ha scritto: ↑26/05/2020, 8:07Ciao. Spero vada tutto bene per te.
Domenica al centro commerciale ( anche in libreria fanno igienizzare i guanti. Io ho preso quelli della libreria ) ho chiesto ad un commesso gentile la questione degli elenchi dei beni essenziali perche' non mi quadrava: calze si', calze no, in certi posti si vendevano certi prodotti, in altri no. Mi ha confermato che i supermercati delle varie zone si mettevano d' accordo e interpretavano il decreto. Mi ha proprio fatto il caso dell oviesse di cui discutevate voi. Non era aperta dovunque. In questo ambito ho visto che l altro mac che ho adocchiato non era cosi' pulito come quello che ho visto. Quanto a george io digerisco il cheese burger, non il doppio cheese burger :-(
Scrivete quello che state facendo in questo periodo se vi va, in modo che anch ' io possa entrare nella fase due. Ho un' amica che vive in uno stato estero ed e' appena entrata in fase uno ( ma cammina tutto il giorno ).
Io sto "lavorando" circa 6 ore al giorno, e sto facendo lezione 4 ore a settimana, quindi esco di casa e ho di nuovo una routine. Socialmente non ho contatti ma non ne ho nemmeno in tempi normali. Mi sembra quasi che il lockdown sia una cosa lontanissima, tutte queste cose nuove sono la nuova normalità.
Avere diverse mascheriene per diverse esigenze e soffrire il caldo con esse, fare le code per tutto, chiedere "chi è l'ultimo?" se vedo un gruppo di persone ferme, chiedere al tassista "si può salire in due?", vedere un mare di gente per strada e nessuno nei bar, negozi, grandi magazzini, vivere col disinfettante in mano, non toccare nessuno, nemmeno mia mamma...
Una mia amica che vive in UK torna in Italia per 3 mesi perchè l'hanno messa in cassa integrazione ( o l'equivalente inglese) , ci si "vedrà" in gruppo a giugno, ma sinceramente non so proprio che cosa faremo, io di andare a mangiare fuori non ne ho voglia, proporrò di bere qualcosa all'aperto.
Tutti gli esercizi commeciali si presentano più o meno "sicuri" a seconda di chi li gestisce, ho visto un'oviesse dove danno i guanti monouso e una dove entri e tocchi tutto. Da me non ha ancora perto il COIN, non so se e quadno riaprirà.
Dopo queste settimane i dati sono confortanti, le mascherine bene o male servono, così come tutte le cautele, se l'OMS non avesse demonizzato le mascherine e avesse detto a gennaio e febbraio di prepararle ad uso della collettività anche in materiale lavabile, in cotone, in tnt, e le avesse consigliate forse non ci sarebbe stata la strage che c'è stata. Se penso che da noi morivano fino a 900 persone al giorno nei momenti più duri e che forse avremmo potuto avere numeri molto minori, mi verrebbe volgia di fare causa alla OMS per strage colposa.