tropicsnow ha scritto:[...]
Avere tale consapevolezza aiuta tantissimo. "cercare" tra persone più adatte a sė aumenta le probabilità di riuscita.
Se un uomo o donna sceglie sempre un certo tipo di partner e questi puntualmente lo/a scarica qualche domande deve porsela.
Ad esempio una donna insicura, bisognosa di avere qualcuno vicino perché non sa bastare a se stessa, un po' immatura e infantile, instabile emotivamente...secondo te che uomo rincorre? Uno che le dà sicurezza, ben piantato, stabile, risolto etc. etc. Peccato però che quest'uomo non abbia bisogno di una come lei: per lui una così é solo una palla al piede, una rompiscatole, una che non sa ciò che vuole e crea solo problemi...
o ancora, una donna che rincorre uomini più giovani di lei, quante probabilità ha che questi possano pensare a qualcosa di serio con lei? Ho un'amica che lo ha fatto per poi dire puntualmente che sono immaturi, che non sanno cosa vogliono e bla bla bla Io non capisco come ci si possa illudere in questo modo e non rendersi conto di non essere adatte per questo tipo di uomo. È vero che ci sono delle eccezioni, ma appunto sono eccezioni. Se una certa modalità non funziona o un certo tipo di persona ci rifiuta costantemente, forse è il caso di cambiare se si vuole qualcosa di duraturo. Diversamente si può continuare come si è sempre fatto, giustificadosi e dando la colpa agli altri.
io dò ragione a Tropic a metà, nel senso che indubbiamente avere consapevolezza di sè aiuta: quando la acquisiamo, a noi magari sembra di essere gli stessi di prima, ma gli altri invece percepiscono la differenza. percepiscono se ci vogliamo più bene, se abbiamo più autostima e sicurezza, se siamo "disparatamente alla ricerca" di qualcuno oppure no, e così via. ripeto, magari noi non ce ne accorgiamo, ma gli altri sì, lo percepiscono a pelle che in noi c'è qualcosa di diverso.
e sicuramente se, per mille ragioni, non stiamo bene con noi stessi o non abbiamo consapevolezza di ciò che siamo e valiamo, diventa ancora più difficile instaurare con qualcuno un bel rapporto: è invece più facile buttarsi su qualcuno che non fa per noi. su questo dò, appunto, ragione a te, Tropic.
non credo però che sia come il teorema di Pitagora, e cioè sempre vero: aiuta, e pure molto, ma non basta quello per trovare la persona giusta: altrimenti ci sarebbero molti meno delusi e rapporti in crisi in giro.
con questo - e mi rivolgo a Marcos - come giustamente i hanno già detto tutti abbiano diritto ad essere amati: e finchè pensi il contrario, forse ha ragione Tropic nel dire che, anche involontariamente, trasmetti questa sensazione. è un tipo di pensiero da cui circa tre anni fa sono passata anch'io, per vicissitudini e delusioni che non sto qui a spiegare: vicissitudini da cui ci ho messo quasi due anni a tirarmi su.
e quando l'ho fatto, una cara amica mi ha detto che "finalmente, era ora!", perchè trasudavo disperazione (ti cito le parole esatte che mi ha detto

).
Se tu me lo chiedi, a me sembra di essere la stessa: mi specchio e vedo sempre la stessa faccia di prima..... ma evidentemente trasmettevo quello.
non ti focalizzare sull'aspetto fisico, perchè davvero quello è un discorso che c'entra poco, come ti hanno detto gli altri.
e su una cosa Tropic ha, invece, dannatamente ragione: a volte un pò di sano egoismo non guasta. è una lezione che ho imparato cara e salata sulla mia pelle, ma meglio tardi che mai!
