cinque ha scritto:[...]
proprio non ce la faccio. riesco sempre ad aver tempo per guardare i reality sui tatoos . toglimi una curiosità (mi interessa un sacco) ma esiste veramente la new school, lo stile realista, lo stile giapponese si' (ne hai parlato tu ) etc etc di cui parlano?
Certo che esistono. I veri appassionati di tatuaggi (gente che conosce a fondo la "scena", compra le riviste specializzate, scambia opinioni sull'argomento con i tatuatori durante le sedute in cui si fa inchiostare, partecipa alle convention, ecc.) sono molto esigenti e quando decidono di farsi tatuare, per esempio, un soggetto "new school" scelgono a tal fine
di solito (per andare a colpo sicuro) un artista che è specializzato proprio in quel genere di "programma" (ossia un tatuatore che, nel nostro esempio, conosce vita morte e miracoli dello stile new school). Questo è quello che avviene solitamente, ma non sempre le cose funzionano secondo questa logica. Un aneddoto personale: Filip Leu è attualmente uno dei migliori (e più famosi) tatuatori europei per quanto riguarda lo stile giapponese (Filip è figlio d'arte. Ricordo di aver letto su "Tattoolife" che suo padre fu uno dei primi tatuatori europei di professione che tatuò in India, a Goa: fu un pioniere nel campo in gioventù...). Se vuoi un tattoo giapponese con i controfiocchi devi andare, avendone la possibilità e un bel gruzzolo di danaro da parte, da Leu in Svizzera. Alcuni anni fa andai, molto più modestamente, in una città del Lazio

per farmi fare un tatuaggio. Durante la seduta chiesi al tatuatore che mi stava inchiostrando quale artista gli aveva tatuato il tribale che aveva sull'avambraccio (l'avevo notato appena avevo messo piede nello studio: non era un lavoro eccelso, diciamo così, motivo per cui l'avevo battezzato come tatuaggio giovanile che il tatuatore laziale si era fatto fare i primi tempi in cui si era avvicinato al tatuaggio). Rispose: "Non è un granchè vero? Non ci crederai mai ma me l'ha fatto Filip Leu. Lui è un dio nel suo programma, cioè nello stile giapponese, ma i tribali non sono la sua specialità". Quando mi vide sgranare gli occhi per la sorpresa, aggiunse: "Per come la vedo io, il tatuatore migliore non è quello specializzato in un programma, ma quello eclettico che è capace di fare un tatuaggio di alto livello artistico indipendentemente dallo stile (giapponese, tribale, old school, new school, biomeccanico, ecc.) richiesto dal cliente".

Ricordo che fece i nomi di Boris (tattoo studio
Boris tattoo) e di Tin Tin tatuage come esempi di tatuatori "eclettici".
A Milano, per quanto riguarda lo stile "geometrico", i migliori sono gli artisti dello studio "Trafficanti d'arte". Sono tra i più bravi al mondo nel loro programma specifico. Dagli un'occhiatina se ti capita

Per quanto riguarda lo stile "realista", i ritrattisti americani fanno paura! Sono assolutamente fantastici.