non lo farò più

[tarabas]

Perchè amiamo spesso le persone sbagliate? Cosa lega a stare insieme ad una persona che poi reputiamo la più brutta del mondo? E' la solita storia degli opposti che ci attraggono? Oppure è che ognuno di noi ha dentro di sè la compiacenza del masochismo? E' naturale avere questi pensieri dopo una storia d'amore? Non so a voi, ma io alla fine di una storia ripasso e mi riperdo sempre in queste strane sensazioni. E per l'ennesima volta mi riprometto che sì, non lo farò più!

[tropicsnow]

Perchè amiamo spesso le persone sbagliate? Cosa lega a stare insieme ad una persona che poi reputiamo la più brutta del mondo? E' la solita storia degli opposti che ci attraggono? Oppure è che ognuno di noi ha dentro di sè la compiacenza del masochismo? E' naturale avere questi pensieri dopo una storia d'amore? Non so a voi, ma io alla fine di una storia ripasso e mi riperdo sempre in queste strane sensazioni. E per l'ennesima volta mi riprometto che sì, non lo farò più!

non credo affatto si tratti di persone sbagliate piuttosto dipende da quale nostra componente si è attivata: noi scegliamo il nostro partner -proprio quello e non un altro- perchè abbiamo visto in lui/lei qualcosa che appartiene anche a noi, il famoso "non so che" a cui non sappiamo dare una definizione ma che a livello inconscio conosciamo.
ora questo "non so che" non è detto che sia necessariamente qualcosa di positivo, potrebbe essere anche qualcosa di negativo tipo una proiezione, una pulsione o comunque qualcosa che è in noi a livello latente e che viene risvegliata dall'incontro con l'altro. quando è il lato oscuro (la cosiddetta ombra) ad attivarsi la forza attrattiva è anche più forte, ma spesso si tratta di una relazione sofferta.

per evitare che sia questa parte a prendere il sopravvento occorre conoscersi molto bene: migliore è la conoscenza dell'ombra e quindi di se stessi, e meno probabilità ci sono che questa si attivi.
forse tu non ti conosci molto bene, hai questioni irrisolte, e di conseguenza finirai sempre in relazioni che si riveleranno poco felici o, se preferisci, con persone "sbagliate".

[Ares.87]

Perchè amiamo spesso le persone sbagliate? Cosa lega a stare insieme ad una persona che poi reputiamo la più brutta del mondo? E' la solita storia degli opposti che ci attraggono? Oppure è che ognuno di noi ha dentro di sè la compiacenza del masochismo? E' naturale avere questi pensieri dopo una storia d'amore? Non so a voi, ma io alla fine di una storia ripasso e mi riperdo sempre in queste strane sensazioni. E per l'ennesima volta mi riprometto che sì, non lo farò più!

Il fatto è che quando ci si innamora non si è più molto razionali, il che è una cosa pessima. Tendenzialmente penso anche io che molto dipenda da noi stessi piuttosto che dagli altri; ad esempio una persona che non ha una grande autostima potrebbe avere istinti autopunitivi e ciò potrebbe riflettersi anche sulla vita sentimentale, magari scegliendo chi non ci tratta come meriteremmo. Il problema è che psicoanalizzarsi mi sembra una cosa parecchio lunga e complessa (anche se forse utile a volte) e tanto meno uno ha voglia di rivolgersi ai cosiddetti "esperti".
La mia strategia è quella di fuggire dall'ideale, da come penso che una storia "dovrebbe" essere, dalle sensazioni che penso "dovrei" provare, da tutto quello che a volte penso mi sia stato un po' inculcato dal cinema o dalle canzoni e che di solito poco ha a che fare con la realtà.