Ciao Lomarcan,
ho letto il tuo primo post e le battute successive con gli altri utenti.
Guarda, io sono sostanzialmente nella tua stessa situazione con l'aggravante di essere senza lavoro.
Ho una laurea in filosofia e dicono che sia una bella ragazza (lo faccio sempre dire agli altri questo), quindi (pare) non dovrei avere problemi a trovare un potenziale compagno.
Eppure, ahimè, non è così.
Rifletto sempre su questo argomento e una spiegazione che riesco a darmi è che col passare degli anni diventiamo sempre più spigolosi e selettivi e siamo sempre più influenzati da quella che è la nostra immagine di un/a compagno/a ideale. Questo ci porta ad allontanarci un po' dalla realtà e a far fatica ad entrare in comunicazione con chi abbiamo davanti perchè in fondo siamo un po' impauriti.
Detto questo, mi rendo conto che non sia facile trovare una persona con cui ci si sente in sintonia e con cui ci si intende in modo spontaneo e naturale, con cui condividiamo interessi e argomenti, ma questo vale sia per il potenziale fidanzato (o fidanzata ovviamente) che per le amicizie.
Credo che sia abbastanza vero che le donne siano più pretenziose e che tu abbia trovato delle persone un po' vuote che ti hanno giudicato per il tuo lavoro o per la tua utilitaria, ma questo mi riporta un po' alla teoria di prima sull'ideale che abbiamo in mente: uomo realizzato nel lavoro, affermato professionista, bella macchina, magari anche affascinante, alto biondo e con gli occhi azzurri, prestante, simpatico e spiritoso, ma non stucchevole e invadente, brillante ma non spocchioso, sicuro di sè ma non spaccone, croccante fuori e morbido dentro.
A chi non piacerebbe questo essere divino?
La realtà però è un'altra e, come dicevo, tante volte non siamo in grado di coglierla.
Io vivo in un paesino insulso e per avere dei contatti umani devo come minimo spostarmi a Novara (città morta e con poche alternative), ma sto veramente bene a Milano (non che sia la panacea di tutti i mali, ma almeno c'è vita). In ogni caso vale anche per me la regola "stesse amicizie (donne)" "amiche impegnate" "coppie" "corsi frequentati senza aver avuto possibilità di conoscere uomini interessanti" e bla bla bla.
Ho 6 anni meno di te, ma come vedi, siamo sulla stessa barca.
Credo comunque che sia vero che più ci si impunta sul trovare una persona, meno la si trova e credo anch'io, inoltre, che si veda dal di fuori questa ricerca spasmodica.
Io non ti dirò di andare lo stesso in discoteca (Dio me ne scampi, non la sopporto) o di fare violenza su te stesso e di importi di fare cose che non senti tue, ma solo di fare le cose che ti piacciono aggiungendo a queste qualche piccolo sforzo per creare nuovi contatti anche laddove non avverti un entusiasmo sfavillante.
Stare in casa certo non aiuta, ma a parte quello che ti ho scritto non ho delle grandi indicazioni da darti perchè comunque mi sto sforzando anch'io di capire come muovermi in questa selva intricata....
Io non sono impiegata (ma ho un'utilitaria) e nemmeno sono Belen Rodriguez, ma credimi che anche avere degli interessi un po' più "alti" che non siano la discoteca fino alle 5 del mattino o il coma etilico del sabato sera può essere discriminante in questa nostra società...
Un saluto e buona serata!