catia ha scritto:[...]
Forse il problema non saranno gli stipendi dei parlamentari, ma di sicuro incrementano il deficit. Insomma...potrebbero dare il "buon esempio" percependo stipendi più bassi...magari come quelli di Bender (se ci campa lui potrebbero farlo anche loro...o no?:rolleyes:). E ancora...mi pare che in un momento di crisi come questo percepire stipendi del genere sia un insulto verso chi ha appena di che sfamare la famiglia (magari dilazionando i pagamenti delle bollette) oppure non ha nemmeno un lavoro. Ripeto...il problema non sarà quello dei loro stipendi, ma forse di chi gestisce l'azienda Italia pensando soprattutto ai propri interessi o per lo meno non considerando molto la disperazione di chi (e sono molti) con un loro mensile ci vivrebbe un anno!
Della serie..."Armiamoci e partite!"...i poveracci per pagare le tasse si dissanguano o vanno a mangiare alla Caritas...e loro se ne stanno in panciolle tra molti privilegi...poverini...andiamo ad asciugargli il sudore...con questo caldo chissà se si potranno permettere uno schiavo che li sventoli...

(scusate ma sono un po' "adirata" con i 'signori' che, da anni, fanno finta di 'lavorare' per il
bene dell'Italia).
.
Io sono più vicina alla posizione di
cinque, sono anni che questa campagna anticasta va avanti e ora mi ha un po' stufato. Rispetto la rabbia e la condivido pure, ma io voglio vedere i nostri problemi risolti, questo mi preme.

Francamente con il loro "buon esempio" non ci pagherei le bollette.
A me non interessa che un parlamentare guadagni poco, mi interessa che faccia bene il suo lavoro ( che proponga iniziative costruttive, che sia portavoce del suo territorio, che sia onesto, che sia presente...ecc...) , naturalmente in base alle idee di cui si fa portavoce ( quindi, idee che io posso condividere o meno, visto che esistono tanti orientamenti politici ).
Io in parlamento non voglio "gente come me", "gente comune", io voglio gente più in gamba di me, più in gamba della gente comune. Questo mi sta molto più a cuore del guadagno di chi siede in parlamento. Io mi indigno per un parlamentare che mostra di non conoscere la costituzione, più di quanto non mi indigni per uno stipendio alto.
Dovremmo tutti guadagnare lo stesso stipendio? A prescindere dal tipo di lavoro? E' un'idea molto "unione sovietica"

. Lo stipendio deve essere proporzionato alle responsabilità che si ha, quello di un parlamentare non può essere lo stipendio di un operaio.
La politica non deve essere appannaggio di chi è ricco. Con 1300 euro al mese tu pensi che si possa vivere a Roma, fare i pendolari per tornare nei propri seggi, visitare la propria famiglia e mantenerla pure?? Su..
gli stipendi dovrebbero essere in linea con quelli di altri parlamentari in Europa, quindi più bassi di come sono ora, ma comunque adatti alla carica che si ricopre.
Cosa importantissima però: va abolito il vitalizio!!!
Per i senatori a vita, come ho già detto, io vedrei bene solo il rimborso spese , non darei stipendi, perchè se non si è eletti, secondo me, è moralmente sbagliato accettare uno stipendio. Deve essere un onore "servire" il paese, non un lavoro e nemmeno un privilegio economico.