X aiutare gli amici

[catia]

Salve! Sono un paio di giorni che ci penso e...volevo chiedervi...Cosa fate quando vedete che un/a vostro/a amico/a è giù di corda? Come vi comportate?

[Ste85]

Salve! Sono un paio di giorni che ci penso e...volevo chiedervi...Cosa fate quando vedete che un/a vostro/a amico/a è giù di corda? Come vi comportate?

Ciao carissima catia, anche se sono fuori allenamento dalle amicizie io consiglierei di stare vicino il più possibile alla persona che ti sta a cuore, dimostrandoli la tua amicizia credo possa aiutarla ad acquistare molta fiducia nei tuoi confronti. Questo allo stesso tempo lo aiuterà ad avere un umore più sollevato pensando che non sarà solo/a la tua presenza sarà importante e questo sarà un enorme conforto in alternativa puoi provare a convincerla di parlare del problema, cercando di provare le stesse sue sensazioni, insieme capirete come affrontare il problema. Io questa la chiamo amicizia.

[arietina76]

Salve! Sono un paio di giorni che ci penso e...volevo chiedervi...Cosa fate quando vedete che un/a vostro/a amico/a è giù di corda? Come vi comportate?

gli chiedo cosa che c'è che non va, e quando inizia a vuotare il sacco lo ascolto tanto, ma proprio tanto, e gli sto vicino: gli faccio proprio sentire la mia presenza, e spesso lo tengo anche occupato, in modo che pensi un pò meno.
se poi vedo che l'amico/a in questione vuole sapere come la penso sul problema che ha, allora gli dò la mia opinione; se invece appunto vedo che la persona in questione ha "soltanto" bisogno di parlare, allora mi limito a quello.

[catia]

[...]



Ciao carissima catia, anche se sono fuori allenamento dalle amicizie io consiglierei di stare vicino il più possibile alla persona che ti sta a cuore, dimostrandoli la tua amicizia credo possa aiutarla ad acquistare molta fiducia nei tuoi confronti. Questo allo stesso tempo lo aiuterà ad avere un umore più sollevato pensando che non sarà solo/a la tua presenza sarà importante e questo sarà un enorme conforto in alternativa puoi provare a convincerla di parlare del problema, cercando di provare le stesse sue sensazioni, insieme capirete come affrontare il problema. Io questa la chiamo amicizia.

Ehilà! Ciao Ste!
Ehhh...io quello che dici tu lo faccio spesso, ma...mi sono resa conto che per me non è così. Insomma voglio dire che...quando io sono giù di corda, si mi fa piacere avere degli amici vicino, ma...in silenzio, senza esagerare perché prima devo 'metabolizzare' ciò che sento. Comunque, non è molto diverso da ciò che dici tu...sempre una questione di presenza E'
Grazie!!!

[catia]

[...]



gli chiedo cosa che c'è che non va, e quando inizia a vuotare il sacco lo ascolto tanto, ma proprio tanto, e gli sto vicino: gli faccio proprio sentire la mia presenza, e spesso lo tengo anche occupato, in modo che pensi un pò meno.
se poi vedo che l'amico/a in questione vuole sapere come la penso sul problema che ha, allora gli dò la mia opinione; se invece appunto vedo che la persona in questione ha "soltanto" bisogno di parlare, allora mi limito a quello.

Ciao Arietina!
Grazie per aver espresso la tua opinione, si...anch'io di solito faccio così, ma quando capita a me...è difficile "vuotare il sacco" subito.

[frida.fri]

Salve! Sono un paio di giorni che ci penso e...volevo chiedervi...Cosa fate quando vedete che un/a vostro/a amico/a è giù di corda? Come vi comportate?

Dipende .Se è un mio amico o amica con la "A" MAIUSCOLA ,e quindi conosco molto bene ,mi permetto di chiedere cosa c'è che non và con il massimo del rispetto per i suoi tempi ,e poi cerco di trasmettergli tutto il mio affetto e la mia positività se invece è solo una conoscenza ,dico "io ci sono "....a buon intenditor poche parole !..

[arietina76]

[...]



Ciao Arietina!
Grazie per aver espresso la tua opinione, si...anch'io di solito faccio così, ma quando capita a me...è difficile "vuotare il sacco" subito.

il "vuotare il sacco subito" dipende, secondo me, da due cose: quanto è pieno il sacco (perchè spesso, raggiunto un livello di guardia, tutti prima poi ci lasciamo andare), e la persona che abbiamo di fronte e che ci ascolta (come si pone, che rapporto ha con noi, il grado di confidenza, ecc. ecc.).

[Pallina5]

Salve! Sono un paio di giorni che ci penso e...volevo chiedervi...Cosa fate quando vedete che un/a vostro/a amico/a è giù di corda? Come vi comportate?

Presenza, conforto e sostegno..ma questi tre elementi vanno dosati in base al carattere e all' "io" dell'amico in questione.. Perché molti hanno un personalissimo processo di metabolizzazione dei problemi , che va anche rispettato..

[Pallina5]

[...]



Ehilà! Ciao Ste!
Ehhh...io quello che dici tu lo faccio spesso, ma...mi sono resa conto che per me non è così. Insomma voglio dire che...quando io sono giù di corda, si mi fa piacere avere degli amici vicino, ma...in silenzio, senza esagerare perché prima devo 'metabolizzare' ciò che sento. Comunque, non è molto diverso da ciò che dici tu...sempre una questione di presenza E'
Grazie!!!

Ecco, questo è proprio quello che intendevo dire nel primo intervento...
Però in certi casi è meglio aver la fortuna di poter contare su dei buoni amici pronti a "sollevarti" di peso quando il metabolizzare si protrae più del dovuto..Perchè a volte da "soli" ci si può far danno.

[catia]

[...]



Presenza, conforto e sostegno..ma questi tre elementi vanno dosati in base al carattere e all' "io" dell'amico in questione.. Perché molti hanno un personalissimo processo di metabolizzazione dei problemi , che va anche rispettato..

Grazie Pallina, ma vedi...il fatto è che secondo un'amica chi non ti sta parecchio vicino...non ti vuol bene e viceversa. Io la penso come te, ma...non sempre ho la 'predisposizione' al ricovero degli sfoghi altrui...(che poi i miei sono sempre più piccoli, banali ecc e questo non sempre fa piacere, eh)

[catia]

[...]



Dipende .Se è un mio amico o amica con la "A" MAIUSCOLA ,e quindi conosco molto bene ,mi permetto di chiedere cosa c'è che non và con il massimo del rispetto per i suoi tempi ,e poi cerco di trasmettergli tutto il mio affetto e la mia positività se invece è solo una conoscenza ,dico "io ci sono "....a buon intenditor poche parole !..

Sai frida...a me, che sono una chiacchierona, resta difficile raccontare ciò che mi sta accadendo...e mi chiudo in un...mutismo assoluto e quando mi chiedono "cos'hai"...è più forte di me rispondere "niente", ma...non riesco a fare diversamente...

[catia]

[...]



Ecco, questo è proprio quello che intendevo dire nel primo intervento...
Però in certi casi è meglio aver la fortuna di poter contare su dei buoni amici pronti a "sollevarti" di peso quando il metabolizzare si protrae più del dovuto..Perchè a volte da "soli" ci si può far danno.

...Pallina...x 'sollevare' me dovrebbero essere Ercole! (spero di farmi danno ancora x poco poi se insisto...vi autorizzo a menarmi! )

[catia]

[...]



il "vuotare il sacco subito" dipende, secondo me, da due cose: quanto è pieno il sacco (perchè spesso, raggiunto un livello di guardia, tutti prima poi ci lasciamo andare), e la persona che abbiamo di fronte e che ci ascolta (come si pone, che rapporto ha con noi, il grado di confidenza, ecc. ecc.).

Eh...il mio 'sacco' è moooolto capiente x cui ce ne vuole, ma...anche quando trabocca...nonostante il rapporto...mi riesce difficile...vuotarlo. Tu hai qualche 'metodo' x vuotarlo prima che...trabocchi?

[frida.fri]

[...]


Sai frida...a me, che sono una chiacchierona, resta difficile raccontare ciò che mi sta accadendo...e mi chiudo in un...mutismo assoluto e quando mi chiedono "cos'hai"...è più forte di me rispondere "niente", ma...non riesco a fare diversamente...

il tuo "niente è carico di significato ,quindi a me verrebbe spontaneo sorriderti ,farti una carezza e abbracciarti forte ...un metodo semplice ma efficace

[arietina76]

[...]



Eh...il mio 'sacco' è moooolto capiente x cui ce ne vuole, ma...anche quando trabocca...nonostante il rapporto...mi riesce difficile...vuotarlo. Tu hai qualche 'metodo' x vuotarlo prima che...trabocchi?

no, prima che trabocchi io ben difficilmente lo vuoto.
come te, sono una che spesso, alla domanda "come va", risponde "niente". sono una specie di silos che ingloba, ingloba, e poi quando non ce la fa più scoppia.
a dirti la verità, una volta non ero così: da ragazzina ero una che parlava del minimo problema, per cercare rassicurazioni.
poi però, quando ho visto che a chi mi stava intorno non fregava granchè, ho iniziato a tenere le cose per me, e così facendo probabilemente ne fanno le spese anche gli amici di adesso, che starebbero pure a sentirmi se io parlassi.
per farti un esempio, di recente si è interrotto, dalla sera alla mattina e non per mia volontà, un legame affettivo a cui tenevo molto, rompendo una bella amicizia. e oggi a distanza di due mesi non ho neanche ricevut una spiegazione di questo: non so il perchè.
alterno momenti in cui sembra che non me ne importi niente di questa persona (che tra l'altro in momenti di difficoltà ho aiutato tantissimo), e altri invece in cui la sua mancanza mi sommerge come un'ondata.
eppure la maggior parte delle persone che mi stanno attorno vedono solo i primi momenti, quelli del "ma chissenefrega!!!", perchè io molte cose le tengo per me.
sono esplosa, come si diceva prima, quando il sacco è tracimato, ma poi sono rientrata negli argini..
che ti devo dire: sono fatta così.... ma non so se è un bene: spesso penso che, se avessi una settimana intera in cui parlare a ruota libera di questo, me ne sbarazzerei prima....

[catia]

[...]



il tuo "niente è carico di significato ,quindi a me verrebbe spontaneo sorriderti ,farti una carezza e abbracciarti forte ...un metodo semplice ma efficace

Grazie Frida...mi 'prendo' il tuo sorriso ed il tuo abbraccio... Perché è proprio quello di cui ho bisogno

[catia]

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no, prima che trabocchi io ben difficilmente lo vuoto.
come te, sono una che spesso, alla domanda "come va", risponde "niente". sono una specie di silos che ingloba, ingloba, e poi quando non ce la fa più scoppia.
a dirti la verità, una volta non ero così: da ragazzina ero una che parlava del minimo problema, per cercare rassicurazioni.
poi però, quando ho visto che a chi mi stava intorno non fregava granchè, ho iniziato a tenere le cose per me, e così facendo probabilemente ne fanno le spese anche gli amici di adesso, che starebbero pure a sentirmi se io parlassi.
per farti un esempio, di recente si è interrotto, dalla sera alla mattina e non per mia volontà, un legame affettivo a cui tenevo molto, rompendo una bella amicizia. e oggi a distanza di due mesi non ho neanche ricevut una spiegazione di questo: non so il perchè.
alterno momenti in cui sembra che non me ne importi niente di questa persona (che tra l'altro in momenti di difficoltà ho aiutato tantissimo), e altri invece in cui la sua mancanza mi sommerge come un'ondata.
eppure la maggior parte delle persone che mi stanno attorno vedono solo i primi momenti, quelli del "ma chissenefrega!!!", perchè io molte cose le tengo per me.
sono esplosa, come si diceva prima, quando il sacco è tracimato, ma poi sono rientrata negli argini..
che ti devo dire: sono fatta così.... ma non so se è un bene: spesso penso che, se avessi una settimana intera in cui parlare a ruota libera di questo, me ne sbarazzerei prima....

Idem x tutto quello che hai scritto, anche se...anche se penso che se si interrompono legami forti, senza spiegazioni...se ci tieni dovresti chiedere (lo dico, ma difficilmente io lo faccio ) Almeno x sapere il motivo, per capire... Comunque...spero prima o poi che mi capiti l'occasione e la persona giusta con cui...vuotare il sacco!

Ah...dimenticavo...BUONGIORNO!!!

[arietina76]

[...]



Idem x tutto quello che hai scritto, anche se...anche se penso che se si interrompono legami forti, senza spiegazioni...se ci tieni dovresti chiedere (lo dico, ma difficilmente io lo faccio ) Almeno x sapere il motivo, per capire... Comunque...spero prima o poi che mi capiti l'occasione e la persona giusta con cui...vuotare il sacco!

Ah...dimenticavo...BUONGIORNO!!!

ah, catia, sul chiedere con me sfondi una porta aperta: io sono dell'idea che bisogna sempre chiarire le cose, senza lasciare nulla di sospeso. i rimpianti del "e se avessi detto o fatto....?", alla lunga ti stritolano.
e io infatti ho chiesto, ma mi è stato semplicemente risposto che aveva cambiato idea, che ci aveva ripensato e che non voleva parlarne più, perchè era imbarazzato dal volerne parlare. anzi, a un certo punto mi è stato pure detto: "ecco, lo sapevo che non dovevo dirti niente, adesso tu vuoi sapere che è successo!"
forse nella sfortuna sono stata fortunata, perchè mi sa che la sua idea era troncare ogni rapporto senza neanche dirmi una parola...
comunque, secondo me prima o poi arriva la persona con cui si sente di poter vuotare il sacco, perchè si ha molta confidenza e fiducia in quella persona (e soprattutto non ci si sente giudicati, perchè anche questo ha il peso), o perchè il sacco ormai è troppo pesante....

[catia]

[...]



ah, catia, sul chiedere con me sfondi una porta aperta: io sono dell'idea che bisogna sempre chiarire le cose, senza lasciare nulla di sospeso. i rimpianti del "e se avessi detto o fatto....?", alla lunga ti stritolano.
e io infatti ho chiesto, ma mi è stato semplicemente risposto che aveva cambiato idea, che ci aveva ripensato e che non voleva parlarne più, perchè era imbarazzato dal volerne parlare. anzi, a un certo punto mi è stato pure detto: "ecco, lo sapevo che non dovevo dirti niente, adesso tu vuoi sapere che è successo!"
forse nella sfortuna sono stata fortunata, perchè mi sa che la sua idea era troncare ogni rapporto senza neanche dirmi una parola...
comunque, secondo me prima o poi arriva la persona con cui si sente di poter vuotare il sacco, perchè si ha molta confidenza e fiducia in quella persona (e soprattutto non ci si sente giudicati, perchè anche questo ha il peso), o perchè il sacco ormai è troppo pesante....

Ciao Arietina!
Credo che tu abbia centrato il mio problema, si perché ...spesso e volentieri mi vengono dati giudizi, non richiesti, che possono anche andar bene, ma...quello che mi fa infuriare (con conseguente mutismo da parte mia) è venir interrotta x sentire il...giudizio. Non finisco nemmeno di parlare che...zac!...ecco la sentenza già spiattellata, la soluzione pronta e via! E a quel punto mi chiedo..."Ma perché ho cominciato a parlare? Tanto lo sapevo che non serviva a niente!" Si, perché in quel modo non mi sono sfogata davvero, anzi!...Uff...

[arietina76]

[...]



Ciao Arietina!
Credo che tu abbia centrato il mio problema, si perché ...spesso e volentieri mi vengono dati giudizi, non richiesti, che possono anche andar bene, ma...quello che mi fa infuriare (con conseguente mutismo da parte mia) è venir interrotta x sentire il...giudizio. Non finisco nemmeno di parlare che...zac!...ecco la sentenza già spiattellata, la soluzione pronta e via! E a quel punto mi chiedo..."Ma perché ho cominciato a parlare? Tanto lo sapevo che non serviva a niente!" Si, perché in quel modo non mi sono sfogata davvero, anzi!...Uff...

sì, ti capisco.
che poi, diciamoci la verità, c'è anche una sottile differenza differenza tra dire la propria opinione sulle vicende altrui, ed invece esprimere un giudizio.
l'opinione la esprimi una volta sola (non la ripeti all'infinito, per fare il lavaggio nel cervello), solo dopo aver sentito tutta la versione del tuo amico, con calma, e facendo comunque capire (salvo casi estremi, si intende) che tu ci sarai qualunque piega prendano le cose, perchè la decisione spetta comunque all'amico/a in questione.
altro conto è invece giudicare a prescindere, magari come dici tu, dopo aver interrotto a metà: dà tanto l'idea che, qualunque cosa si dica, il nostro interlocutore abbia già in tasca la sentenza di condanna contro di no.
e allora uno si domanda: che ne parlo a fare? tanto non c'è un reciproco scambio di opinioni (in cui magari poi ognuno rimane comunque della sua idea)... tu non vuoi ascoltare quello che io voglio dirti, perchè sai già, qualunque cosa io dica, cosa vuoi rispondermi.
lo dico sempre: anche saper ascoltare, o meglio saper ascoltare davvero, è un'arte.

[Bender]

aime' non sono mai stato bravo a consolare persone giù di morale, nonostante abbia avuto la volontà di farlo.
ho sempre paura di dire la cosa sbagliata, o di non capire lo stato d' animo della persona, insomma ho paura di peggiorare la situazione.

sono bravo ad ascoltare quando serve, perchè dicono tutti che ho molta pazienza , e ascoltando almeno non si possono fare danni.

in linea di massima però l' aiuto che si può dare ad un amico dipende dal tipo di problema che ha (amore, salute, soldi, sesso...), quindi in teoria per ogni caso bisognerebbe agire di conseguenza.

bye

[catia]

[...]



sì, ti capisco.
che poi, diciamoci la verità, c'è anche una sottile differenza differenza tra dire la propria opinione sulle vicende altrui, ed invece esprimere un giudizio.
l'opinione la esprimi una volta sola (non la ripeti all'infinito, per fare il lavaggio nel cervello), solo dopo aver sentito tutta la versione del tuo amico, con calma, e facendo comunque capire (salvo casi estremi, si intende) che tu ci sarai qualunque piega prendano le cose, perchè la decisione spetta comunque all'amico/a in questione.
altro conto è invece giudicare a prescindere, magari come dici tu, dopo aver interrotto a metà: dà tanto l'idea che, qualunque cosa si dica, il nostro interlocutore abbia già in tasca la sentenza di condanna contro di no.
e allora uno si domanda: che ne parlo a fare? tanto non c'è un reciproco scambio di opinioni (in cui magari poi ognuno rimane comunque della sua idea)... tu non vuoi ascoltare quello che io voglio dirti, perchè sai già, qualunque cosa io dica, cosa vuoi rispondermi.
lo dico sempre: anche saper ascoltare, o meglio saper ascoltare davvero, è un'arte.

Arietina...sei MITICA!!
E' esattamente ciò che penso anch'io...

[templare1971]

Salve! Sono un paio di giorni che ci penso e...volevo chiedervi...Cosa fate quando vedete che un/a vostro/a amico/a è giù di corda? Come vi comportate?

Se sono amici veri, con la "A" maiuscola.... Devi dare tutta te stessa!

[catia]

aime' non sono mai stato bravo a consolare persone giù di morale, nonostante abbia avuto la volontà di farlo.
ho sempre paura di dire la cosa sbagliata, o di non capire lo stato d' animo della persona, insomma ho paura di peggiorare la situazione.

sono bravo ad ascoltare quando serve, perchè dicono tutti che ho molta pazienza , e ascoltando almeno non si possono fare danni.

in linea di massima però l' aiuto che si può dare ad un amico dipende dal tipo di problema che ha (amore, salute, soldi, sesso...), quindi in teoria per ogni caso bisognerebbe agire di conseguenza.

bye

Ciao Bender
...e ti pare poco saper ascoltare? E' chiaro che se poi ti viene chiesta un'opinione tu non ti tiri indietro, ma PRIMA hai ascoltato!
Sei l'amico ideale!

[arietina76]

[...]

Arietina...sei MITICA!!

ti ringrazio, si fa quel che si può....
scherzi a parte, ti ringrazio sinceramente, perchè - anche se non la mostro - è un periodo in cui sono un pò più vulnerabile, e un bel complimento fa sempre piacere: è un pò il lasonil dell'animo......

[catia]

[...]



Se sono amici veri, con la "A" maiuscola.... Devi dare tutta te stessa!

Perché...credi che io riuscirei a 'darmi' a metà?... ...ma forse...non sono amici veri e non volevo capire...(ora ho capito!)

[arietina76]

[...]



Ciao Bender
...e ti pare poco saper ascoltare? E' chiaro che se poi ti viene chiesta un'opinione tu non ti tiri indietro, ma PRIMA hai ascoltato!
Sei l'amico ideale!

mi associo: ascoltare è un'arte, e non tutti ne sono capaci, quindi il nostro forumista non deve sminuirsi, anzi....

[catia]

[...]




ti ringrazio, si fa quel che si può....
scherzi a parte, ti ringrazio sinceramente, perchè - anche se non la mostro - è un periodo in cui sono un pò più vulnerabile, e un bel complimento fa sempre piacere: è un pò il lasonil dell'animo......

Ehhhh...a volte gli aiuti più appropriati arrivano quando meno te lo aspetti e da persone che non avresti mai creduto possibile...Il complimento è sentito e x il resto... tu hai appena fatto il "lasonil" con me con me

[templare1971]

[...]



Perché...credi che io riuscirei a 'darmi' a metà?... ...ma forse...non sono amici veri e non volevo capire...(ora ho capito!)

[Bender]

[...]

Ciao Bender
...e ti pare poco saper ascoltare? E' chiaro che se poi ti viene chiesta un'opinione tu non ti tiri indietro, ma PRIMA hai ascoltato!
Sei l'amico ideale!

[...]

mi associo: ascoltare è un'arte, e non tutti ne sono capaci, quindi il nostro forumista non deve sminuirsi, anzi....

grazie, ma a volte non basta ascoltare.

vabbè-oh si fà quel che si può...