giada ha scritto:[...]
I forum servono per confrontarsi non per orientarci su una decisione. La risposta prima o poi ce la troviamo da soli.
[...]
E' un pò perentoria questa risposta. Io credo che la vita perfetta, la convivenza perfetta, l'intesa perfetta, per sempre tu ed io, nella nostra assoluta perfezione, sia solo nel nostro immaginario. La realtà può prevedere dei cali, delle crisi, degli incontri diversi dagli altri... non siamo sempre all'altezza di quello che ci accade. E questo accade a lui, a lei.. accade anche alle persone al di sopra di ogni sospetto perchè siamo umani e umanamente fragili o forse presi dalla vita nel bene e nel male. Se una coppia conserva del potenziale però vale la pena sfruttarlo senza arrendersi, senza correre il rischio di ritentare con un altro/un'altra accontentandosi. Questa persona può essere attratta momentaneamente da un'altra, umano tutto ciò... chi ha detto che si ha l'esclusiva dell'altro? Ma questa potrebbe anche essere un'esperienza per rivalutare ciò che si ha... nella vita alcuni scossoni servono e se servono cementano più di prima. Ho letto la tua citazione di Cicerone alla quale mi sento di rispondere così: "l'orgoglio rende forti ma non felici".. La vita è una... non inseguiamo l'orgoglio ma ciò in cui crediamo ...
anche secondo me è un pò perentoria come risposta: in ogni rapporto umano (e quello di coppia non fa eccezioni) esistono alti e bassi, crisi, momenti di stanca.... la perfezione non esiste: l'importante però è capire quando si tratta di un momento per così dire fisiologico, e quando invece no, ed è lì che occorre fare un pò di autoanalisi e, se necessario, correggere il tiro.
ma non si può geenralizzare in maniera perentoria. sarebbe come dire, ad esempio, che non ci si dovrebbe mettere con chi ha vissuto una separazione perchè non è affidabile, visto che una volta gli è già andata male. non è così, perchè esistono mille e un motivo per cui si può essere giunti a quel dato percorso, e ogni caso è a sè.
e qui è un discorso simile: ogni caso, ogni coppia è a sè. non ci si può limitare a dire: "ah be', se tu sei in crisi o vacilli, io non ti rincorro".
e sull'orgoglio hai ragione: spesso non rende felice, e altrettanto spesso viene confuso con la dignità personale.
la dignità è qualcosa sotto cui non bisogna (o bisognerebbe) scendere mai, mentre l'orgoglio è qualcosa che talvolta, se teniamo davvero a una persona, dobbiamo mettere da parte...