persone superficiali mi date il vostro pensiero

[Pallina5]

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Grazie cinque, è proprio quello che intendevo nel mio intervento di risposta a tempest. E che allargo anche come risposta a Pallina5.


Poi è pur vero che ci sono i logorroici che, sebbene capiscano che a te di pannolini per bambini, tattica calcistica e tendenza di abbigliamento per la stagione invernale, non te ne può fregar di meno, seguitano comunque a riempirti le orecchie delle loro parole.
Se poi tu accenni a qualcosa di tuo, si bloccano e vanno in stand by, oppure si defilano con una scusa.

In effetti era a costoro che pensavo...

[Pallina5]

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Io non credo che l'intelligenza dipenda da cosa si è raggiunto: per me è un postulato
io odio stare a discutere di definizioni (in particolare quella tra persone vere o false che varie persone che ho conosciuto tramite internet tanto sbandieravano . ah ah !!!!! ), ma per me l'essere supeficiale coincide qualche volta con l'ottusità: giudicare senza conoscere;qualche volta con l'affetttazione : ami ed odi dopo due minuti (come dice tempest).
devo dire che il caso che io trovo piu' abituale è questo: spesso I SUPERFICIALI sono persone piacevolissime con cui puoi passare belle giornate , divertenti, sveglie,ma che evitano ogni problema altrui: sono con te solo nella buona sorte e non vogliono preoccuparsi ne' conoscere il dolore altrui.

Quoto la tua considerazione che quì ho sottolineato.

Per il resto, hai detto una cosa giusta: le persone superficiali sono pure piuttosto acute, dato che sanno "fermarsi" solo a quello che interessa loro e che può esser nel loro interesse.


Comunque non si deve asssolutamente confondere la semplicità con la superficialità appunto, su questo siamo d'accordo.

[arietina76]

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Rigetto questa definizione per puro opportunismo, perchè se applicata al mio caso, la deduzione non può che essere che ho l'intelligenza di una gallina mentalmente ritardata :(

no, mi sa che allora non mi sono spiegata bene, e per farlo meglio adesso ti faccio un paio di esempi.
può capitare che arrivi una proposta di lavoro che pare un azzardo e che nessuna persona di buon senso coglierebbe mai, specie se alle spalle ha un lavoro "normale" (e guarda che lo metto tra virgolette) e ben retribuito. insomma, potrebbe arrivare una proposta che nessuna persona intelligente e di buon senso accetterrebbe. ma magari invece, accettandola, è possibile che nel lungo periodo si riveli una grandissima occasione.
oppure può accadere che ci si imbatta in un rapporto che, ancora una volta, intelligenza e buon senso farebbero escludere: penso, ad esempio, ai casi in cui c'è una notevole differenza d'età, oppure in cui non sembrano essere i presupposti per costruire qualcosa di buono. e magari, a dispetto di tutte queste considerazioni, sono proprio questi i rapporti destinati a durare, e non invece quelli nati sotto i migliori auspici, perchè più "tradizionali".
è a queste 2 situazioni che alludevo: situazioni in cui una delle strade portare a rischiare tutto e a mettersi in gioco, mentre l'altra porta alla tranquillità e alla sicurezza.
e spesso capisci se ne è valsa la pena soltanto alla fine, non durante il viaggio.
ah, per inciso: io non penso minimamente che tu abbia l'intelligenza di una gallina ritardata, anzi penso che tu abbia una spiccata intelligenza e ironia: ma secondo me hai la tendenza a sottovalutarti....

[bluver]

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Comunque non si deve asssolutamente confondere la semplicità con la superficialità appunto, su questo siamo d'accordo.

mi è piaciuto molto questo distinguo!

Rileggendo gli utlimi post mi è poi venuto da pensare che è difficile dare esempi o definizioni di "superficiale". Forse la si intende in molti modi perchè la associamo a cosa ni intendiamo per importante. Provo a spiegarmi meglio.
Se penso al lavoro io reputo superficiale chi non affronta mai i problemi se non in maniera generalista e pressapochista, che non coglie il senso delle cose (indipendentemente dal ruolo più o meno prestigioso, anzi)
Se penso all'esempio di chi parla solo dei figli posso trovare una persona che si limita a elogiare tutto quello che fa il suo o quella che ne parla cofgliendo sfacettature e riflessioni che un interlocuro diverso da me, per esempio una mamma in difficoltà, potrebbe dare spunti o solo supporti e condivisione.

MA di primo acchito, credo sia difficile separare la capacità di superare il livello banale delle cose dal valore in se che noi diamo all'argomento, esperienza o altro elemento e contesto in relazione al quale vediamo il nostro interlocutore

[tempest]

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no, mi sa che allora non mi sono spiegata bene, e per farlo meglio adesso ti faccio un paio di esempi.
può capitare che arrivi una proposta di lavoro che pare un azzardo e che nessuna persona di buon senso coglierebbe mai, specie se alle spalle ha un lavoro "normale" (e guarda che lo metto tra virgolette) e ben retribuito. insomma, potrebbe arrivare una proposta che nessuna persona intelligente e di buon senso accetterrebbe. ma magari invece, accettandola, è possibile che nel lungo periodo si riveli una grandissima occasione.
oppure può accadere che ci si imbatta in un rapporto che, ancora una volta, intelligenza e buon senso farebbero escludere: penso, ad esempio, ai casi in cui c'è una notevole differenza d'età, oppure in cui non sembrano essere i presupposti per costruire qualcosa di buono. e magari, a dispetto di tutte queste considerazioni, sono proprio questi i rapporti destinati a durare, e non invece quelli nati sotto i migliori auspici, perchè più "tradizionali".
è a queste 2 situazioni che alludevo: situazioni in cui una delle strade portare a rischiare tutto e a mettersi in gioco, mentre l'altra porta alla tranquillità e alla sicurezza.
e spesso capisci se ne è valsa la pena soltanto alla fine, non durante il viaggio.
ah, per inciso: io non penso minimamente che tu abbia l'intelligenza di una gallina ritardata, anzi penso che tu abbia una spiccata intelligenza e ironia: ma secondo me hai la tendenza a sottovalutarti....

Lo so che non mi vedi come una gallina ritardata , era un modo di dire, perchè non credo all'equazione intelligenza=successo. Un po' lo dico per interesse... ok...
Secondo me, nei casi che hai citato, è più questione di fortuna che di intelligenza: si rischia, a volte va bene, a volta va male.

[arietina76]

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Lo so che non mi vedi come una gallina ritardata , era un modo di dire, perchè non credo all'equazione intelligenza=successo. Un po' lo dico per interesse... ok...
Secondo me, nei casi che hai citato, è più questione di fortuna che di intelligenza: si rischia, a volte va bene, a volta va male.

be', la fortuna ci vuole sempre, in ogni situazione.
ma negli esempi che ti ho citato, quante volte si è magari portati a dire, a seconda degli esiti: "solo un folle poteva fare quella scelta!", oppure: "hai visto come ha saputo vedere lontano?"
e in questi casi la lungimiranza, chiamala se vuoi intelligenza, la si vede col senno di poi.....

[cinque]

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mi è piaciuto molto questo distinguo!

Rileggendo gli utlimi post mi è poi venuto da pensare che è difficile dare esempi o definizioni di "superficiale". Forse la si intende in molti modi perchè la associamo a cosa ni intendiamo per importante. Provo a spiegarmi meglio.

si' questo è il grande dramma delle definizioni perchè si giudica l'altro in base al nostro sistema di valori , ma anche d'esperienza e conoscenza; per esempio shadow in definitiva ritiene la vita reale superare quella interiore ed intellettuale (uso il suo esempio perchè so che non si offenderà ) e da qui dà il suo parere.
p.s: ho capito il tuo esempio, shadow, pensando a persone reali; in aprile ho invitato un mio amico d'infanzia a vedere delle foto, gli ho scombussolato la vita, solo ad agosto ha detto a mia madre che ci saremmo visti a ottobre; mi ha avvisato tre settimane prima (ed io non posso); ci vedremo a novembre. be' questa persona cosi' metodica ed isolata ha cambiato lavoro pu' volte perhè le ditte dove lavorava chiudevano ( è andato a fare un colloquio perfino a milano , città che, pur abitando a 20 chilometri, non ha mai percorso in macchina); sua moglie (abbastanza simile) si è trasferita per sposarsi; la necessità aguzza l'ingegno.A differenza mia, che sono sempre inquieta e che ho avuto troppi desideri, vivono una vita tranquilla; con il mio invito li ho scombussolati perchè da quando si sono sposati non avevano mai fatto vedere la loro casa a nessuno. Mi è spiaciuto perchè lo conosco da 40 anni e dovevo saperlo e capirlo; e potrei fare altri mille esempi....

[andrew81]

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Poi è pur vero che ci sono i logorroici che, sebbene capiscano che a te di pannolini per bambini, tattica calcistica e tendenza di abbigliamento per la stagione invernale, non te ne può fregar di meno, seguitano comunque a riempirti le orecchie delle loro parole.
Se poi tu accenni a qualcosa di tuo, si bloccano e vanno in stand by, oppure si defilano con una scusa.

a parte i problemi di discorsi monotematici e il precludere interruzioni e/o interventi esterni... molte di quelle persone penso siano letteralmente innamorate della propria voce dal tanto che parlano parlano parlano parlano..

[Ospite]

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Rileggendo gli utlimi post mi è poi venuto da pensare che è difficile dare esempi o definizioni di "superficiale". Forse la si intende in molti modi perchè la associamo a cosa noi intendiamo per importante.

Ma ovviamente che non esiste una definizione standard. L'intendimento di superficialità è direttamente proporzionale alla propria e personalissima scala di valori, desideri e necessità. Che poi tutti questi sono peculiari di un'età, di un'educazione ricevuta e a mio parere anche di un proprio contesto territoriale, culturale e sociale.
Mentre sto scrivendo, mi vengono in mente i miei nonni, tutte persone di stampo ottocentesco, per i quali già il solo pensare allo svago e al divertimento, era segno di superficialità. Calibratura e pregnanza di una persona, erano per essi invece rilevati nell'impegno lavorativo e nella costruzione di una famiglia, intesa nel senso più arcaico e religioso del termine.

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MA di primo acchito, credo sia difficile separare la capacità di superare il livello banale delle cose dal valore in se che noi diamo all'argomento, esperienza o altro elemento e contesto in relazione al quale vediamo il nostro interlocutore

Ci vuole grande lungimiranza e volontà di andare oltre alle apparenze.

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per esempio shadow in definitiva ritiene la vita reale superare quella interiore ed intellettuale (uso il suo esempio perchè so che non si offenderà ) e da qui dà il suo parere.

Attenta, perchè non voglio assolutamente sminuire l'azione di pensiero e riflessione di ogni persona. Non è mica solo il risultato pratico e concreto a definire una posizione ottimale e appagante.
Pensa a tanti ricconi che, possono acquistare capolavori dell'arte a cifre esorbitanti, e abbellirsi così le loro mega ville, ma di quei quadri non ne capiscono nulla, avendoli scelti solo perchè fa tendenza.

[cinque]

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Attenta, perchè non voglio assolutamente sminuire l'azione di pensiero e riflessione di ogni persona. Non è mica solo il risultato pratico e concreto a definire una posizione ottimale e appagante.

non parlo di ricchezza ; quello che capisco dal tuo postare è che per te tante teorie filosofiche o libri(che non sminuisci affatto , ma che anzi leggi) non possono essere paragonati ai traguardi della vita reale, che dipendono dai propri obiettivi, ma anche dal confrontarsi nella vita quotidiana, dall'"essere sul pezzo"; anche io la penso cosi' : il conforto e l'appagamento sono diversi dall' arricchimento intellettuale che pero' ritengo importante,per mero opportunismo, data la mia formazione.
tu parlavi di un percorso di vita (in un post che si intitola "persone superficiali" di macy. macy ha questo intento di duplicare i post all'infinito :_))))) opposto al mio : io sono passata dai cineforum (ho dei ricordi simili al film fantozzi, in cui facevo fatica a stare sveglia) alle discoteche.
bisogna sempre vivere !
per una persona come me , nata da genitori che non sanno come mettere una lampadina, e che a pranzo hanno sempre parlato di politica, attualità e storia , una persona, non benestante, ma che ha conosciuto qualcuno che non frequentava un liceo solo dopo la fine della scuola e che , inorridita, pensava a chi votava a destra o lega come qualcuno "disumano" è sempre difficile svincolarsi, in certi campi, dal proprio retroterra, come capita a tutti.

[diamanda]

un paio di giorni fa ho scritto un topic parlando di amici che stanno sempre al bar, in quel tipo di contesto ho detto che sono superficiali perche passavo le ore in quel modo, ho ricevuto delle risposte che mi hanno detto che sbagliavo a pensare cosi allara vorrei chiedervi un vostro pensiero sul essere superficiale questo e il mio pensiero:
una persona superficiale secondo me e un individuo che non vuole approfondire in discorso che prende tutto alla leggere senza dare importanza alle cose una persona piatta senza interessi o passioni che si lamenta sempre senza porre un alternativa

Ciao Marcy, ho appena scritto una risposta simile in un altro post. Ovviamente ognuno ha i suoi gusti, se a loro piace stare al bar e chicchiareare a te cosa ti toglie? Per loro quello è un interesse in cui se la godono, per cui che fastidio ti dà se altre persone si divertono in modo diverso? Non siamo tutti espansivi, così come non siamo tutte persone profonde. Ognuno di noi ha una propria personalità e dire che quelle persone sono superficiali mi sembra un giudizio facile e poco obiettivo. Mi spiego meglio: se a te piace il calcio e a me no, io non mi metto a dire che tu sei superficiale perchè ti piace il calcio. Semplicemente è un interesse che io non ho. Se tu pensi che quelle persone siano superficiali allora creati una cerchia di amici che abbiano passioni simili alle tue.
Io capisco benissimo il tuo punto di vista, perchè anch'io noto la stessa cosa in giro, ma ovviamente cerco persone con cui poter avere qualcosa in comune e non dispero se trovo invece qualcuno che non è simile a me. Ognuno di noi ha un suo universo, se è limitato o superficiale sono fatti loro. Tu vai per la tua strada e loro per la loro strada, punto. Forse nella tua zona son tutti così?