Un alloggio in affitto
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Un alloggio in affitto
Messaggio da Sims » 27/06/2012, 11:13
Forse la domanda vi parrà strana , ma ho bisogno di informazioni sulla prassi per avere un alloggio in affitto.
Vorrei capire se con un solo stipendio (fisso) c'è bisogno di garanti e quali sono le richieste economiche iniziali. Se si fa con contratto in regola qual è la procedura? Può essere un problema il fatto di avere un gatto? Qual è la vostra esperienza?
Vi ringrazio tanto!
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da tropicsnow » 27/06/2012, 12:50
io sono in affitto e non è necessario alcun garante. non stai comprando casa. in genere si danno una o due mensilità anticipate.Sims ha scritto:Ciao a tutti
Forse la domanda vi parrà strana , ma ho bisogno di informazioni sulla prassi per avere un alloggio in affitto.
Vorrei capire se con un solo stipendio (fisso) c'è bisogno di garanti e quali sono le richieste economiche iniziali. Se si fa con contratto in regola qual è la procedura? Può essere un problema il fatto di avere un gatto? Qual è la vostra esperienza?
Vi ringrazio tanto!
il gatto potrebbe essere un problema se prendi un appartamento in condivisione:devi farlo presente agli altri coinquilini e se loro sono d'accordo a tenerlo in casa. se sei sola non ce ne dovrebbero essere a meno che non sia il proprietario stesso a non volerlo in caso l'appartamento sia già arredato oppure se c'è un regolamento condominiale. è una cosa che devi far presente nel momento in cui vai a vedere casa.
considera che molte cose variano a seconda delle necessità e degli accordi che prederete.
quanto al contratto, questo è standard però devi pagare anche tu insieme al locatore l'imposta di registro che è pari al 2% del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità. alla registrazione provvede il locatore. dovresti pagare anche le marche da bollo da euro 14,62 per ogni 4 facciate e le copie necessarie sono almeno due. al locatore spetta pagare le marche da bollo da € 1,81 che deve apporre sulle ricevute delle mensilità.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da arietina76 » 27/06/2012, 13:57
concordo: non servono garanti, a meno che non sia il proprietario stesso a richiederle espressamente (cosa che capita molto di rado, comunque). come dice Tropicsnow, verrà versata a garanzia la cauzione.tropicsnow ha scritto:[...]
io sono in affitto e non è necessario alcun garante. non stai comprando casa. in genere si danno una o due mensilità anticipate.
il gatto potrebbe essere un problema se prendi un appartamento in condivisione:devi farlo presente agli altri coinquilini e se loro sono d'accordo a tenerlo in casa. se sei sola non ce ne dovrebbero essere a meno che non sia il proprietario stesso a non volerlo in caso l'appartamento sia già arredato oppure se c'è un regolamento condominiale. è una cosa che devi far presente nel momento in cui vai a vedere casa.
considera che molte cose variano a seconda delle necessità e degli accordi che prederete.
quanto al contratto, questo è standard però devi pagare anche tu insieme al locatore l'imposta di registro che è pari al 2% del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità. alla registrazione provvede il locatore. dovresti pagare anche le marche da bollo da euro 14,62 per ogni 4 facciate e le copie necessarie sono almeno due. al locatore spetta pagare le marche da bollo da € 1,81 che deve apporre sulle ricevute delle mensilità.
anche per il gatto non ci sono problemi particolari, a meno che non ricorra una delle ipotesi a cui ha fatto riferimento Tropic.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da Sims » 27/06/2012, 14:32
tropicsnow ha scritto: io sono in affitto e non è necessario alcun garante. non stai comprando casa. in genere si danno una o due mensilità anticipate.
il gatto potrebbe essere un problema se prendi un appartamento in condivisione:devi farlo presente agli altri coinquilini e se loro sono d'accordo a tenerlo in casa. se sei sola non ce ne dovrebbero essere a meno che non sia il proprietario stesso a non volerlo in caso l'appartamento sia già arredato oppure se c'è un regolamento condominiale. è una cosa che devi far presente nel momento in cui vai a vedere casa.
considera che molte cose variano a seconda delle necessità e degli accordi che prederete.
quanto al contratto, questo è standard però devi pagare anche tu insieme al locatore l'imposta di registro che è pari al 2% del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità. alla registrazione provvede il locatore. dovresti pagare anche le marche da bollo da euro 14,62 per ogni 4 facciate e le copie necessarie sono almeno due. al locatore spetta pagare le marche da bollo da € 1,81 che deve apporre sulle ricevute delle mensilità.
Grazie ragazze! Spiegazione molto puntuale. Prendo nota di tutto.arietina76 ha scritto:concordo: non servono garanti, a meno che non sia il proprietario stesso a richiederle espressamente (cosa che capita molto di rado, comunque). come dice Tropicsnow, verrà versata a garanzia la cauzione.
anche per il gatto non ci sono problemi particolari, a meno che non ricorra una delle ipotesi a cui ha fatto riferimento Tropic.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 28/06/2012, 13:14
Se c'è uno stipendio fisso da dichiarare allora no problem, il garante è la busta paga. Se non ci fosse questa sarebbe necessario un forte esborso di denaro come garanzia. Naturalmente mi riferisco ad affitti in solitudine e non in condivisione.Sims ha scritto:Ciao a tutti
Forse la domanda vi parrà strana , ma ho bisogno di informazioni sulla prassi per avere un alloggio in affitto.
Vorrei capire se con un solo stipendio (fisso) c'è bisogno di garanti e quali sono le richieste economiche iniziali. Se si fa con contratto in regola qual è la procedura? Può essere un problema il fatto di avere un gatto? Qual è la vostra esperienza?
Vi ringrazio tanto!
La procedura burocratica l'ha già ben descritta Tropicsnow. Nulla da aggiungere.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da Sims » 28/06/2012, 14:37
Grazie di questo chiarimento, in effetti il lavoro è fisso ma mai troppo.L'Uomo dell'Alpe ha scritto:Se c'è uno stipendio fisso da dichiarare allora no problem, il garante è la busta paga. Se non ci fosse questa sarebbe necessario un forte esborso di denaro come garanzia. Naturalmente mi riferisco ad affitti in solitudine e non in condivisione.
La procedura burocratica l'ha già ben descritta Tropicsnow. Nulla da aggiungere.
Mi è sorto un altro dubbio: il contratto per quanto tempo viene stipulato? Quali sono le clausole più frequenti?
E poi: il padrone di casa ha limitazioni legali nell'utilizzo delle chiavi? La mia paura sono strane incursioni anche mentre non sono presente perché temo che il gatto potrebbe scappare...
So che sono vecchia per questi dubbi ma per una serie di circostanze non sono mai stata in affitto.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da Merlino » 28/06/2012, 14:41
Il padrone di casa NON ha alcun diritto di entrare in una casa affittata regolarmente!Sims ha scritto:[...]
Grazie di questo chiarimento, in effetti il lavoro è fisso ma mai troppo.
Mi è sorto un altro dubbio: il contratto per quanto tempo viene stipulato? Quali sono le clausole più frequenti?
E poi: il padrone di casa ha limitazioni legali nell'utilizzo delle chiavi? La mia paura sono strane incursioni anche mentre non sono presente perché temo che il gatto potrebbe scappare...
So che sono vecchia per questi dubbi ma per una serie di circostanze non sono mai stata in affitto.
Ci mancherebbe altro!
Non deve nemmeno avere le chiavi!
Fino alla scadenza del contratto, che in genere va da 2 a 4-6 anni se non sbaglio, la casa è, di fatto, in possesso esclusivo del locatario.
Che, oltretutto, come buona norma, al momento dell'arrivo nella nuova casa, si preoccupa di fare cambiare le serrature delle porte!
Ciao.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da Sims » 28/06/2012, 14:46
Ahhhhh.... Questo mi piace molto! Grazie!Merlino ha scritto:Il padrone di casa NON ha alcun diritto di entrare in una casa affittata regolarmente!
Ci mancherebbe altro!
Non deve nemmeno avere le chiavi!
Fino alla scadenza del contratto, che in genere va da 2 a 4-6 anni se non sbaglio, la casa è, di fatto, in possesso esclusivo del locatario.
Che, oltretutto, come buona norma, al momento dell'arrivo nella nuova casa, si preoccupa di fare cambiare le serrature delle porte!
Ciao.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 28/06/2012, 15:18
Sinceramente non saprei quanti tipi di contratti ci sono, non ho mai approfondito il tema. Per vari motivi ho preferito sempre quello di tipo transitorio con opzione di rinnovo anche eventualmente per i 4+4 anni e pure non lo definirei tale perché in accordo con la proprietaria sono state aggiunte molte modifiche per massimizzare le mie esigenze e le sue aspettative.Sims ha scritto:[...]
Grazie di questo chiarimento, in effetti il lavoro è fisso ma mai troppo.
Mi è sorto un altro dubbio: il contratto per quanto tempo viene stipulato? Quali sono le clausole più frequenti?
E poi: il padrone di casa ha limitazioni legali nell'utilizzo delle chiavi? La mia paura sono strane incursioni anche mentre non sono presente perché temo che il gatto potrebbe scappare...
So che sono vecchia per questi dubbi ma per una serie di circostanze non sono mai stata in affitto.
Anche per quanto riguarda le chiavi, non mi sono mai posto il problema dell'uso che lei potrebbe farne perché metto la mano sul fuoco riguardo la sua onestà. Lascio l'abitazione per lunghi periodi e so per certo di cosa accade, se accade. E' una persona di cui mi fido ed altrettanto lei si fida di me, quindi è stato fatto lo stretto necessario di ciò che per Legge doveva essere messo nero su bianco. Il resto lo abbiamo stabilito con una stretta di mano.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da tropicsnow » 28/06/2012, 16:13
il contratto può essere stipulato anche per un solo anno. come ho già detto, è stantard ma può essere personalizzato a seconda delle proprie esigenze.Sims ha scritto:
Mi è sorto un altro dubbio: il contratto per quanto tempo viene stipulato? Quali sono le clausole più frequenti?
una volta locato l'immobile, il proprietario non ha diritto all'accesso se non previo avviso al conduttore.Sims ha scritto:
E poi: il padrone di casa ha limitazioni legali nell'utilizzo delle chiavi? La mia paura sono strane incursioni anche mentre non sono presente perché temo che il gatto potrebbe scappare...
So che sono vecchia per questi dubbi ma per una serie di circostanze non sono mai stata in affitto.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da arietina76 » 28/06/2012, 16:32
attenzione però: per gli usi abitativi (visto che non stiamo parlando di uso commerciale) la durata legale è di 4 anni: si può fare di durata inferiore (ad es. 1 anno) solo in casi particolari: per esempio per documentate esigenze temporanee.tropicsnow ha scritto:[...]
il contratto può essere stipulato anche per un solo anno. come ho già detto, è stantard ma può essere personalizzato a seconda delle proprie esigenze.
[...]
una volta locato l'immobile, il proprietario non ha diritto all'accesso se non previo avviso al conduttore.
altrimenti, anche se si stipula per una durata inferiore, la durata automaticamente si proroga ai 4 anni.
per il resto, è giustissimo: il padrone di casa non può entrare senza il consenso del conduttore, altrimenti è violazione di domicilio, e scattano le denunce.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da tropicsnow » 28/06/2012, 16:51
arietina76 ha scritto:[...]
attenzione però: per gli usi abitativi (visto che non stiamo parlando di uso commerciale) la durata legale è di 4 anni: si può fare di durata inferiore (ad es. 1 anno) solo in casi particolari: per esempio per documentate esigenze temporanee.
altrimenti, anche se si stipula per una durata inferiore, la durata automaticamente si proroga ai 4 anni.
per il resto, è giustissimo: il padrone di casa non può entrare senza il consenso del conduttore, altrimenti è violazione di domicilio, e scattano le denunce.
sì, è di 4 anni... ma appunto è possibile stipularne uno per un tempo inferiore e senza particolari problemi. io l'ho fatto
a dire il vero era più un'esigenza del locatore che mia tanto che gli ho fatto pagare tutte le spese anche quelle che spettavano a me
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da cinque » 29/06/2012, 8:53
a parte la durata (che non è giusta ) non mi pare che sia molto furbo cambiare la serratura. se ci fossero dei problemi di cui è responsabile il proprietario ( e di molte cose è responsabile il proprietario ) ed il locatore (che è l'affittuario ) non c'è il proprietario non puo' neanche entrare in casa e , quindi....Merlino ha scritto:[...]
Il padrone di casa NON ha alcun diritto di entrare in una casa affittata regolarmente!
Ci mancherebbe altro!
Non deve nemmeno avere le chiavi!
Fino alla scadenza del contratto, che in genere va da 2 a 4-6 anni se non sbaglio, la casa è, di fatto, in possesso esclusivo del locatario.
Che, oltretutto, come buona norma, al momento dell'arrivo nella nuova casa, si preoccupa di fare cambiare le serrature delle porte!
Ciao.
invece di fare una lotta all'ultimo sangue (visto che ci sono caparre di tre mesi che possono benissimo essere trattenute ) è sempre meglio avere un buon rapporto.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da tropicsnow » 29/06/2012, 11:04
il locatore non è l'affittuario. è il proprietario.cinque ha scritto:[...]
a parte la durata (che non è giusta ) non mi pare che sia molto furbo cambiare la serratura. se ci fossero dei problemi di cui è responsabile il proprietario ( e di molte cose è responsabile il proprietario ) ed il locatore (che è l'affittuario ) non c'è il proprietario non puo' neanche entrare in casa e , quindi....
invece di fare una lotta all'ultimo sangue (visto che ci sono caparre di tre mesi che possono benissimo essere trattenute ) è sempre meglio avere un buon rapporto.
l'affittuario è il locatario.
l'affittuario può sostituire la serratura, a sue spese, dandone motivata comunicazione al locatore.
il proprietario è responsabile solo per la manutenzione straordinaria.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da Merlino » 29/06/2012, 11:41
Cambiare le chiavi NON implica non avere un buon rapporto con il padrone di casa.cinque ha scritto:[...]
a parte la durata (che non è giusta ) non mi pare che sia molto furbo cambiare la serratura. se ci fossero dei problemi di cui è responsabile il proprietario ( e di molte cose è responsabile il proprietario ) ed il locatore (che è l'affittuario ) non c'è il proprietario non puo' neanche entrare in casa e , quindi....
invece di fare una lotta all'ultimo sangue (visto che ci sono caparre di tre mesi che possono benissimo essere trattenute ) è sempre meglio avere un buon rapporto.
E' solo una forma di prudenza dato che, in genere, non si può mai essere certi di chi possieda le chiavi di casa (soprattutto nel caso in cui la casa sia stata affitata in precedenza a molte persone diverse).
Detto questo, il proprietario NON può vantare alcun diritto di ingresso nella casa affittata a meno che non ci sia un accordo con l'affittuario.
Dunque, niente vieta di cambiare le serrature e darne una copia al padorne di casa per ogni evenienza se la situazione lo consente!
Ciao.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da cinque » 29/06/2012, 12:55
si' si' hai ragione ( anche per l'errore terminologico: locatario, ma ci siamo capiti).Merlino ha scritto:[...]
Cambiare le chiavi NON implica non avere un buon rapporto con il padrone di casa.
E' solo una forma di prudenza dato che, in genere, non si può mai essere certi di chi possieda le chiavi di casa (soprattutto nel caso in cui la casa sia stata affitata in precedenza a molte persone diverse).
Detto questo, il proprietario NON può vantare alcun diritto di ingresso nella casa affittata a meno che non ci sia un accordo con l'affittuario
Dunque, niente vieta di cambiare le serrature e darne una copia al padorne di casa per ogni evenienza se la situazione lo consente!
Ciao.
ah ho capito il senso . non avevo mai pensato a questa questione delle chiavi.è meglio dare una copia al proprietario perchè quasi tutto è a carico del proprietraio a parte le cose spicciole (si rompe un tubo, infiltrazioni etc etc).
ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaoooo
Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da Pallina5 » 29/06/2012, 14:42
Ciao,Sims ha scritto:[...]
E poi: il padrone di casa ha limitazioni legali nell'utilizzo delle chiavi? La mia paura sono strane incursioni anche mentre non sono presente perché temo che il gatto potrebbe scappare...
So che sono vecchia per questi dubbi ma per una serie di circostanze non sono mai stata in affitto.
per quanto riguarda le chiavi di casa non è necessario nè obbligatorio darne una copia al padrone di casa, anzi non hai nemmeno l'obbligo di dirgli che vuoi cambiare la serratura. Solo un consiglio: conserva quella vecchia che toglierai, così al momento della restituzione dell'appartamento potrai rimetterla sù.
Poi se il proprietario in futuro vorrà visionare l'appartamento dovrà chiederti il permesso e sarai tu ad aprirgli eventualmente la porta.
Saluti
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da Sims » 29/06/2012, 17:42
Che dritta interessante! Vedete, non avrei mai pensato a queste finezzePallina5 ha scritto:[...]
Ciao,
per quanto riguarda le chiavi di casa non è necessario nè obbligatorio darne una copia al padrone di casa, anzi non hai nemmeno l'obbligo di dirgli che vuoi cambiare la serratura. Solo un consiglio: conserva quella vecchia che toglierai, così al momento della restituzione dell'appartamento potrai rimetterla sù. Poi se il proprietario in futuro vorrà visionare l'appartamento dovrà chiederti il permesso e sarai tu ad aprirgli eventualmente la porta.
Saluti
Vi ringrazio tutti perché mi state togliendo un bel peso, in questo momento non posso andare in giro a fare queste domande...
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da Mister71 » 29/06/2012, 18:09
Ciao Sims...Sims ha scritto:[...]
Che dritta interessante! Vedete, non avrei mai pensato a queste finezze
Vi ringrazio tutti perché mi state togliendo un bel peso, in questo momento non posso andare in giro a fare queste domande...
Visto che parliamo di finezze - e con tutto il rispetto per chi la pensa diversamente - vorrei suggerirti di evitare di fare cose senza avvertire il proprietario, tipo cambiare serratura eccetera.
La tua tranquillità, la qualità del vivere in un appartamento altrui è in buona parte il risultato di un buon rapporto con chi possiede quell'appartamento.
Se cominci subito con atteggiamenti e comportamenti capaci di irritare la persona, indipendentemente dal fatto che la legge sia dalla tua parte oppure no, allora non aspettarti altro che reazioni di vario tipo dal proprietario.
Non commettere l'errore di valutare il tutto soltanto con il metro di misura del codice civile, perché se fai questo perdi di vista il fatto che il rapporto con il tuo locatore è un rapporto umano, e le "finezze" che entrano in ballo sono molte, e non è detto che siano codificate in un codice... appunto.
Capisci cosa voglio dire?
Non essere soltanto quadrata, e nemmeno soltanto circolare, ma un pò e un pò...
Ciao...
Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da Pallina5 » 29/06/2012, 18:50
Ciao,Mister71 ha scritto:[...]
Ciao Sims...
Visto che parliamo di finezze - e con tutto il rispetto per chi la pensa diversamente - vorrei suggerirti di evitare di fare cose senza avvertire il proprietario, tipo cambiare serratura eccetera.
La tua tranquillità, la qualità del vivere in un appartamento altrui è in buona parte il risultato di un buon rapporto con chi possiede quell'appartamento.
Se cominci subito con atteggiamenti e comportamenti capaci di irritare la persona, indipendentemente dal fatto che la legge sia dalla tua parte oppure no, allora non aspettarti altro che reazioni di vario tipo dal proprietario.
Non commettere l'errore di valutare il tutto soltanto con il metro di misura del codice civile, perché se fai questo perdi di vista il fatto che il rapporto con il tuo locatore è un rapporto umano, e le "finezze" che entrano in ballo sono molte, e non è detto che siano codificate in un codice... appunto.
Capisci cosa voglio dire?
Non essere soltanto quadrata, e nemmeno soltanto circolare, ma un pò e un pò...
Ciao...
quello che dici a Sims è giustissimo, il rapporto umano e civile è necessario... io volevo solo farle sapere che non esiste alcuna legge che obbliga ad avvisare il padrone di casa di voler cambiare stà benedetta serratura.... era solo un "tecnicismo". E soprattutto personalmente non mi sognerei mai di consigliare a qualcuno di tenere atteggiamenti irritanti con nessuno.
Ho sbagliato a presentare a Sims solo il lato "quadrato" della cosa e non anche quello tondo....
Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da Pallina5 » 29/06/2012, 18:55
Cara Sims,Sims ha scritto:[...]
Che dritta interessante! Vedete, non avrei mai pensato a queste finezze
Vi ringrazio tutti perché mi state togliendo un bel peso, in questo momento non posso andare in giro a fare queste domande...
quella che ti ho esposto io non è una finezza è puramente ciò che hai il diritto di poter fare... poi per carità tieni un comportamento corretto come ti ha suggerito il saggio Mister71, io non te l'avevo scritto perchè l'ho dato per scontato....
Ciao.
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da Sims » 29/06/2012, 21:11
Mister71 ha scritto:Non commettere l'errore di valutare il tutto soltanto con il metro di misura del codice civile, perché se fai questo perdi di vista il fatto che il rapporto con il tuo locatore è un rapporto umano, e le "finezze" che entrano in ballo sono molte, e non è detto che siano codificate in un codice... appunto.
Capisci cosa voglio dire?
Non essere soltanto quadrata, e nemmeno soltanto circolare, ma un pò e un pò...
Ciao...
Capisco cosa intendete dire, seguirò il consiglio. Partirò esponendo la questione del gatto, che è quella che mi preme di più, nonché il timore di copie della serratura in mano a precedenti inquilini. Vedrò cosa mi viene risposto e cercheremo un accordo. Dipende molto dalla persona che mi trovo davanti.Pallina5 ha scritto:Cara Sims,
quella che ti ho esposto io non è una finezza è puramente ciò che hai il diritto di poter fare... poi per carità tieni un comportamento corretto come ti ha suggerito il saggio Mister71, io non te l'avevo scritto perchè l'ho dato per scontato....
Ciao.
Una volta per alcuni mesi ho affittato un garage da una vecchia signora che abitava nell'altra scala del mio stesso condominio. Dovevo pagare l'affitto entro il 5 del mese e lei già dal 2 mi citofonava alle 9 del mattino della domenica per chiedermeli. Ho interrotto la cosa prima possibile, per il suo bene. :[
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da ghostbuster3 » 01/07/2012, 18:29
Sims ha scritto:Ciao a tutti
Forse la domanda vi parrà strana , ma ho bisogno di informazioni sulla prassi per avere un alloggio in affitto.
Vorrei capire se con un solo stipendio (fisso) c'è bisogno di garanti e quali sono le richieste economiche iniziali. Se si fa con contratto in regola qual è la procedura? Può essere un problema il fatto di avere un gatto? Qual è la vostra esperienza?
Vi ringrazio tanto!
Le risposte degli altri iscritti secondo me sono ottime, aggiungo solo una cosa: attenzione all'imposta di registro. Nel contratto inserite chi deve occuparsi della registrazione e del pagamento dell'imposta che è divisa al 50% per ciascuno.
Questa non è una tantum come nel comodato ma deve essere pagata ogni anno. Quindi potete pagare tutto l'ammontare dei quattro anni in una volta sola oppure annualmente. Attenzione a non dimenticarvi che poi arrivano gli avvisi di accertamento dell'agenzia delle entrate!
Ciao Sims e in bocca al lupo!
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da Sims » 01/07/2012, 21:25
Grazie, me la segno tra le cose da non dimenticare. Crepi il lupoghostbuster3 ha scritto:Le risposte degli altri iscritti secondo me sono ottime, aggiungo solo una cosa: attenzione all'imposta di registro. Nel contratto inserite chi deve occuparsi della registrazione e del pagamento dell'imposta che è divisa al 50% per ciascuno.
Questa non è una tantum come nel comodato ma deve essere pagata ogni anno. Quindi potete pagare tutto l'ammontare dei quattro anni in una volta sola oppure annualmente. Attenzione a non dimenticarvi che poi arrivano gli avvisi di accertamento dell'agenzia delle entrate!
Ciao Sims e in bocca al lupo!
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Re: Un alloggio in affitto
Messaggio da arietina76 » 01/07/2012, 21:40
di solito l'imposta di registro viene anticipata interamente dal proprietario, che quindi fa il relativo versamento, e poi rimborsata dall'inquilino per metà perchè, come giustamente è stato detto, va imputata al locatore e al conduttore in ragione del 50% ciascuno.Sims ha scritto:[...]
Grazie, me la segno tra le cose da non dimenticare. Crepi il lupo
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Messaggio da alilad81 » 01/07/2012, 23:33
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Messaggio da Mister71 » 02/07/2012, 13:18
Buongiorno...alilad81 ha scritto:E' da tredici anni che sono in affitto, conosco quindi la differenza tra la teoria e la pratica. La teoria è che nessuno può entrare in casa, la pratica è che puoi trovare piccole impronte di zampine di cane quando rientri dalla palestra o i termosifoni o l'acqua (che avevi lasciato aperti) chiusi quando rientri dalle vacanze di Natale...Quando ho abitato in appartamenti di studenti ho cambiato serratura, adesso abito appartamenti, in genere, in villette familiari, quindi abbastanza sicure, almeno dagli ingressi esterni e non cambio più serrature. Se entrano i padroni spero che almeno una volta mi lavino i piatti sporchi o che almeno una volta mi ripuliscano casa dalle impronte. La teoria è che non occorrono garanzie, la pratica è che ti chiedono se sei precaria, e se lo sei vogliono il contatto dei tuoi genitori. Quest'anno mi sono tolta un sassolino dalla scarpa perchè ad un tipo che mi aveva fatto questa richiesta oltraggiosa ho detto: "guardi, ho sempre pagato da precaria, continuerò a farlo anche quest'anno che sto passando di ruolo. L'unica differenza sarà che non pagherò lei..."
Hai uno strano modo di concepire "il sassolino in una scarpa", credo sia del tutto fuori luogo, e una insegnante quale tu sei non dovrebbe trovare difficile capirlo.
Se sei precaria, è assolutamente normale che un padrone di casa cerchi di tutelarsi in qualche modo, anzi è fin troppo magnanimo ad affittarti casa lo stesso!
Richiesta oltraggiosa? Ma tu vuoi scherzare...
Se devo intendere abbastanza letteralmente quello che scrivi, sei tu - credo - che non ti rendi conto di quello che dici, perché un altro non può stare nella tua mente, dunque il suo timore che tu possa non pagare è del tutto comprensibile, anche se tu sapessi che non è reale, e se reagisci pensando di doverti togliere un sassolino da una scarpa, come se lui si trovasse in una condizione di torto per aver solo pensato di doversi tutelare, credo che il tuo decidere di andare da un'altra parte sia stata una cosa positiva per lui...
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Messaggio da tempest » 02/07/2012, 13:30
Io invece sono d'accordo con alidad.Mister71 ha scritto:[...]
Buongiorno...
Hai uno strano modo di concepire "il sassolino in una scarpa", credo sia del tutto fuori luogo, e una insegnante quale tu sei non dovrebbe trovare difficile capirlo.
Se sei precaria, è assolutamente normale che un padrone di casa cerchi di tutelarsi in qualche modo, anzi è fin troppo magnanimo ad affittarti casa lo stesso!
Richiesta oltraggiosa? Ma tu vuoi scherzare...
Se devo intendere abbastanza letteralmente quello che scrivi, sei tu - credo - che non ti rendi conto di quello che dici, perché un altro non può stare nella tua mente, dunque il suo timore che tu possa non pagare è del tutto comprensibile, anche se tu sapessi che non è reale, e se reagisci pensando di doverti togliere un sassolino da una scarpa, come se lui si trovasse in una condizione di torto per aver solo pensato di doversi tutelare, credo che il tuo decidere di andare da un'altra parte sia stata una cosa positiva per lui...
E' oltraggioso chiedere ad una 30enne il recapito dei genitori! Lei ha detto di essere precaria, come tanti, ma darà ovviamente la caparra richiesta, se non dovesse pagare il proprietario dell'immobile la sfratterà trattenendo la caparra. Mai sentito che si chiamino i genitori o i parenti! Al massimo si potrà chiedere la figura di un "garante" se l'nquilino è d'accordo, ma non si tratta quest'ultimo come se fosse un bambino dell'asilo.
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Messaggio da Merlino » 02/07/2012, 13:41
Giusto per capirci: entrare in una casa affittata senza l'esplicito consenso dell'affittuario, anche se a farlo è il padrone di casa, è una violazione di domicilio, reato penale punibile con la reclusione fino a tre anni.alilad81 ha scritto:E' da tredici anni che sono in affitto, conosco quindi la differenza tra la teoria e la pratica. La teoria è che nessuno può entrare in casa, la pratica è che puoi trovare piccole impronte di zampine di cane quando rientri dalla palestra o i termosifoni o l'acqua (che avevi lasciato aperti) chiusi quando rientri dalle vacanze di Natale...Quando ho abitato in appartamenti di studenti ho cambiato serratura, adesso abito appartamenti, in genere, in villette familiari, quindi abbastanza sicure, almeno dagli ingressi esterni e non cambio più serrature. Se entrano i padroni spero che almeno una volta mi lavino i piatti sporchi o che almeno una volta mi ripuliscano casa dalle impronte. La teoria è che non occorrono garanzie, la pratica è che ti chiedono se sei precaria, e se lo sei vogliono il contatto dei tuoi genitori. Quest'anno mi sono tolta un sassolino dalla scarpa perchè ad un tipo che mi aveva fatto questa richiesta oltraggiosa ho detto: "guardi, ho sempre pagato da precaria, continuerò a farlo anche quest'anno che sto passando di ruolo. L'unica differenza sarà che non pagherò lei..."
Saluti.
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Messaggio da arietina76 » 02/07/2012, 13:43
vedi, Tempest, per quanto io capisca quello che stai dicendo e quanto sia umiliante sentirsi chiedere garanzie (o peggio ancora, il recapito dei genitori), anche io come Mister71 non riesco a dare del tutto torto al padrone di casa.tempest ha scritto:[...]
Io invece sono d'accordo con alidad.
E' oltraggioso chiedere ad una 30enne il recapito dei genitori! Lei ha detto di essere precaria, come tanti, ma darà ovviamente la caparra richiesta, se non dovesse pagare il proprietario dell'immobile la sfratterà trattenendo la caparra. Mai sentito che si chiamino i genitori o i parenti! Al massimo si potrà chiedere la figura di un "garante" se l'nquilino è d'accordo, ma non si tratta quest'ultimo come se fosse un bambino dell'asilo.
per carità, non ho dubbo che ci siano precari che pagano puntualmente, ma purtroppo ci sono molte persone che non riescono a farle, alcune addirittura con un lavoro a tempo indeterminato, perchè i salari oggi sono quelli che sono.
E' vero che la caparra viene trattenuta, ma calcola che si tratta normalmente di un paio di mensilità, che certamente non bastano a risarcire il padrone di casa in caso di sfratto: uno sfratto dura tra i 6 e gli 8 mesi, tempi che si dilungano a dismisura nelle grandi città come Milano e Roma. E nel frattempo continui a non prendere l'affitto, e a spendere pure i soldi per la procedura di sfratto, che magari anche il padrone di casa fa fatica a tirar fuori di questi tempi.
Ecco perchè alcuni se ne escono con comportamenti che - mi rendo conto - l'inquilino può trovare sgradevoli.....
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