Guarda che ti stai sbagliando, Cinque: se una persona legge quello che scrivo e pensa che io ce l'abbia con lui/lei, è la persona stessa che si è appena autovalutata. Che qui qualcuno comprenda a chi mi riferisco è vicino al molto improbabile.cinque ha scritto:Rispondo a Mr. 71: io sono una persona aperta, che posso uscire con sconosciuti o con chi conosco dopo certi post, ma non mi faccio troppe idee da un monitor. Anche io evito chi non mi piace. Il fatto che io non sia chiusa e sicura, ma solo in questo campo, mi rende felice.Ora non ho voglia di conoscere nessuno.
Non leggo il forum da anni, ma trovo antipatico che tu faccia continui riferimenti a PRESUNTI problemi psicologici altrui. Molte persone qui capiscono a chi ti riferisci e sai benissimo che forse alcuni leggono ancora dopo anni. Sono successe tante cose anche a me, ma non mi sembra tu abbia dimenticato cose comunque superabili e che sono un aspetto della medaglia. Non mi sembra di buon gusto, visto che l' altro non ti puo' rispondere. Lascia correre.... E' solo un' opinione
Gli altri iscritti con cui dialogo non possono sapere con precisione quali siano le persone che io ho conosciuto dal vivo, e non possono individuare quelle per le quali io ho parlato di "esperienza passata". Del resto, io anche ho una vaga idea dei contatti dal vivo avvenuti tra altri iscritti, ed eventualmente delle loro opinioni...
Sai perché? Se fosse così vorrebbe dire che qualcuno condivide in pieno la mia opinione di certe persone... Deve averle percepite nel mio stesso modo, sarebbe curioso no? Piuttosto improbabile... Se poi tu ritieni di conoscere qualcuno allora sei tu stessa che hai accoppiato la figura che hai in mente con le mie parole, ma a quel punto non è più opera mia.
Ho conosciuto belle persone e persone molto meno belle e perfino dal comportamento "assurdo" nei miei confronti, di quelli che si spiegano solo nel modo che tu trovi un pò antipatico.
Non devo dirlo? E perché? Non faccio nomi, non sollevo polveroni, se poi uno guarda caso passa di qua e si riconosce, è lui stesso che convalida le mie parole.
Se tu pensi di sapere (tu pensi...) a chi io mi riferisca, allora hai qualche dono sovrannaturale...
E poi, qualcuno dovrebbe riconoscersi, al limite, anche nell'altro versante, quello delle belle persone, intelligenti e acute, capaci di gestire una situazione pesante nella propria vita e di mettere le cose a posto.
Le ho conosciute entrambe (le tipologie di persone, ma non è il termine esatto). Perché non dovrei ricordarmene? Perché a qualcuno potrebbero fischiare le orecchie?
Senza polemica, comunque, Cinque: io non so chi sei, magari mi conosci, anche se dici di no, e io non l'ho capito...
A rileggere ancora una volta il tuo post, rimango di stucco a pensare che tu possa credere che "un altro" forse dovrebbe ma non potrebbe rispondermi. Non c'è "un altro" e se c'è, è lui stesso che ritiene di esserlo.
Ciao...