



il perdono
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il perdono
Messaggio da amy » 02/05/2012, 15:03
L'ho messo qui, come argomento, ma ovviamente può riguardare non solo i rapporti di amicizia ma anche quelli di coppia. Comunque, almeno per ciò che riguarda me, ho notato che un'ombra sempre rimane.... nel caso di episodi in cui c'è ad esempio stata una delusione forte, come il tradimento della fiducia :(
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Re: il perdono
Messaggio da suffocation73 » 02/05/2012, 15:14
Qualunque sia il livello perdono, quel che è stato non si cancella perchè, appunto, è stato..amy ha scritto:Come vi ponete dinnanzi ad esso? quali sono gli "sgarri" che potreste digerire e quali no? e, soprattutto, la situazione tornerebbe come prima o resterebbe sempre un'ombra all'interno del rapporto con l'altra persona?
L'ho messo qui, come argomento, ma ovviamente può riguardare non solo i rapporti di amicizia ma anche quelli di coppia. Comunque, almeno per ciò che riguarda me, ho notato che un'ombra sempre rimane.... nel caso di episodi in cui c'è ad esempio stata una delusione forte, come il tradimento della fiducia :(

mentre ti penso
e spargendo l'aroma
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Messaggio da fabius.ol » 02/05/2012, 18:20
Verissimo, si attenua il rancore, ma il torto non è sicuramente dimenticato, anche volendo non ci riesco.amy ha scritto:ah meno male che qualcuno la pensa come me.... a volte mi sembra di essere troppo intransigentec'è da dire che comunque con il passare degli anni davvero tutto acquista un altro valore, e certe cose vengono viste e valutate sotto una luce diversa...

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Re: il perdono
Messaggio da Ares87 » 02/05/2012, 19:35
Secondo me invece perdonare e dimenticare devono andare necessariamente di pari passo...amy ha scritto:Come vi ponete dinnanzi ad esso? quali sono gli "sgarri" che potreste digerire e quali no? e, soprattutto, la situazione tornerebbe come prima o resterebbe sempre un'ombra all'interno del rapporto con l'altra persona?
L'ho messo qui, come argomento, ma ovviamente può riguardare non solo i rapporti di amicizia ma anche quelli di coppia. Comunque, almeno per ciò che riguarda me, ho notato che un'ombra sempre rimane.... nel caso di episodi in cui c'è ad esempio stata una delusione forte, come il tradimento della fiducia :(
Se subisco un torto e decido di perdonare, ma dentro di me rimane una ferita ancora aperta che non mi permette di avere più fiducia in quella persona, allora a cosa è servito perdonare?
Se perdono lo faccio fino in fondo, altrimenti non perdono...
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Re: il perdono
Messaggio da arietina76 » 02/05/2012, 19:46
detto sinceramente, io non so se sono fatta per il perdono.amy ha scritto:Come vi ponete dinnanzi ad esso? quali sono gli "sgarri" che potreste digerire e quali no? e, soprattutto, la situazione tornerebbe come prima o resterebbe sempre un'ombra all'interno del rapporto con l'altra persona?
L'ho messo qui, come argomento, ma ovviamente può riguardare non solo i rapporti di amicizia ma anche quelli di coppia. Comunque, almeno per ciò che riguarda me, ho notato che un'ombra sempre rimane.... nel caso di episodi in cui c'è ad esempio stata una delusione forte, come il tradimento della fiducia :(
o meglio: se sono piccole cose, perdono, come probabilmente perdonano tutti.
ma se penso di aver subito un grave torto da un amico o da un amore, allora le cose si complicano, perchè se ritengo davvero grave il torto e perdo fiducia in quella persona, per me perdonare è quasi impossibile. magari ci provo anche, ma mi accorgo di non riuscirci fino in fondo.
sono d'accordo con Ares quando dice che perdonare deve essere sinonimo di dimenticare, altrimenti non ha senso.
e mi accorgo che questo è proprio quello che faccio fatica a fare: fatico a dimenticare... in me rimane sempre una traccia, un'ombra che non riesco ad accantonare del tutto, impedendomi così di perdonare davvero.

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Messaggio da Marcello80 » 02/05/2012, 21:32
Se si tratta di aver subito un torto materiale, il perdono dovrebbe essere concesso, quando questo torto è stato in qualche modo o maniera nei limiti del buon senso risarcito. Credo sia una sorte di legge universale che ci permette di perdonare completamente un'altra persona quando c'è dall' altra parte un po' di buona volontà nel voler farsi perdonare.fabius.ol ha scritto:[...]
Verissimo, si attenua il rancore, ma il torto non è sicuramente dimenticato, anche volendo non ci riesco.
Ora lo stesso principio si potrebbe seguire anche per quanto riguarda un torto emotivo. Senza stare ad argomentare su quali siano i torti più grandi o più piccoli, dato che credo che si rientri su un sfera soggettiva, personalmente ho poca memoria e se mi si fa un torto emotivo in genere me lo ricordo per poco tempo.
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Messaggio da fabius.ol » 02/05/2012, 22:05
No non parlo di torti materiali, quelli si perdonano e si dimenticano, il problema sono quelli emotivi, soprattutto quelli nei quali perdi fiducia nell'altro, non riesco a dimenticarlo e di conseguenza perdonare totalmente il torto.Marcello80 ha scritto:[...]
Se si tratta di aver subito un torto materiale, il perdono dovrebbe essere concesso, quando questo torto è stato in qualche modo o maniera nei limiti del buon senso risarcito. Credo sia una sorte di legge universale che ci permette di perdonare completamente un'altra persona quando c'è dall' altra parte un po' di buona volontà nel voler farsi perdonare.
Ora lo stesso principio si potrebbe seguire anche per quanto riguarda un torto emotivo. Senza stare ad argomentare su quali siano i torti più grandi o più piccoli, dato che credo che si rientri su un sfera soggettiva, personalmente ho poca memoria e se mi si fa un torto emotivo in genere me lo ricordo per poco tempo.
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Re: il perdono
Messaggio da artemisia_mra » 02/05/2012, 22:51
Ho perdonato sia il tradimento di un'amica sia il tradimento del mio compagno, in entrambi i casi era venuta meno la fiducia e quell'ombra di cui parli pian piano mina il rapporto in modo irreparabile.amy ha scritto:Come vi ponete dinnanzi ad esso? quali sono gli "sgarri" che potreste digerire e quali no? e, soprattutto, la situazione tornerebbe come prima o resterebbe sempre un'ombra all'interno del rapporto con l'altra persona?
L'ho messo qui, come argomento, ma ovviamente può riguardare non solo i rapporti di amicizia ma anche quelli di coppia. Comunque, almeno per ciò che riguarda me, ho notato che un'ombra sempre rimane.... nel caso di episodi in cui c'è ad esempio stata una delusione forte, come il tradimento della fiducia :(
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Re: il perdono
Messaggio da BuonaLuce » 03/05/2012, 9:07
Il perdono serve a noi stessi !amy ha scritto:Come vi ponete dinnanzi ad esso? quali sono gli "sgarri" che potreste digerire e quali no? e, soprattutto, la situazione tornerebbe come prima o resterebbe sempre un'ombra all'interno del rapporto con l'altra persona?
L'ho messo qui, come argomento, ma ovviamente può riguardare non solo i rapporti di amicizia ma anche quelli di coppia. Comunque, almeno per ciò che riguarda me, ho notato che un'ombra sempre rimane.... nel caso di episodi in cui c'è ad esempio stata una delusione forte, come il tradimento della fiducia :(
Fintantoché ci teniamo dentro l'odio o il risentimento per qualcuno, non possiamo essere liberi e felici perché rimaniamo incatenati a questa persona come sono legati il prigioniero e il suo carceriere.
Perdonare significa liberarsi e riprendere in mano le redini della propria vita, lasciare la posizione di vittima per assumere quella di uomo o donna responsabile.
Perdonare ,significa essere capaci di comprendere che tutti gli esseri provano emozioni e fanno errori di giudizio, e che noi non siamo da meno.
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Re: il perdono
Messaggio da amy » 03/05/2012, 9:29
si, mi ci ritrovo anche io... sebbene sia vero che il perdono aiuta anche noi stessi... mi è capitato infatti di sentirmi più leggera e in certo senso più forte, anche solo nel momento in cui mi dicevo: "Ok, ora perdono." Però rimane il fatto che spesso richiede una grande forza di volontà per poterlo portare a termine. Grazie per i tanti pareriarietina76 ha scritto:[...]
detto sinceramente, io non so se sono fatta per il perdono.
o meglio: se sono piccole cose, perdono, come probabilmente perdonano tutti.
ma se penso di aver subito un grave torto da un amico o da un amore, allora le cose si complicano, perchè se ritengo davvero grave il torto e perdo fiducia in quella persona, per me perdonare è quasi impossibile. magari ci provo anche, ma mi accorgo di non riuscirci fino in fondo.
sono d'accordo con Ares quando dice che perdonare deve essere sinonimo di dimenticare, altrimenti non ha senso.
e mi accorgo che questo è proprio quello che faccio fatica a fare: fatico a dimenticare... in me rimane sempre una traccia, un'ombra che non riesco ad accantonare del tutto, impedendomi così di perdonare davvero.![]()

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Re: il perdono
Messaggio da Lady_Stardust » 03/05/2012, 22:29
amy ha scritto:Come vi ponete dinnanzi ad esso? quali sono gli "sgarri" che potreste digerire e quali no? e, soprattutto, la situazione tornerebbe come prima o resterebbe sempre un'ombra all'interno del rapporto con l'altra persona?
L'ho messo qui, come argomento, ma ovviamente può riguardare non solo i rapporti di amicizia ma anche quelli di coppia. Comunque, almeno per ciò che riguarda me, ho notato che un'ombra sempre rimane.... nel caso di episodi in cui c'è ad esempio stata una delusione forte, come il tradimento della fiducia :(
il perdono è una delle cose più difficili da mettere in atto: certe volte i torti subiti sono così esagerati che è dura riuscire a riguardare la persona che ci ha fatto del male con gli stessi occhi di prima! Secondo me perdono è sinonimo di tempo, sinonimo di occasioni. se la persona tiene a noi e noi a lei, sia essa amica, parente o partner farà in modo di riconquistarci facendo pian piano sparire l'ombra. è difficile perdonare ma farlo fa vivere meglio..
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Re: il perdono
Messaggio da tempest » 03/05/2012, 23:04
Non sono sicura che perdonare e dimenticare possano andare sempre di pari passo. Io posso perdonare e riaccettare una persona nella mia vita ( perchè se non l'ho perdonata, essa ne è automaticamente fuori ) però non è detto che io riesca dimenticare... anzi è assai improbabile, considerato il mio carattere. Io non dimentico quasi niente, ci sarà sempre l'impronta di un torto subito nei rapporti ricostruiti, anche se c'è stato il perdono. La fiducia dopo un torto subito e perdonato, tornerà agli stessi livelli? No. La confidenza tornerà come prima? No. Ma il mio perdono c'è stato.Ares87 ha scritto:[...]
Secondo me invece perdonare e dimenticare devono andare necessariamente di pari passo...
Se subisco un torto e decido di perdonare, ma dentro di me rimane una ferita ancora aperta che non mi permette di avere più fiducia in quella persona, allora a cosa è servito perdonare?
Se perdono lo faccio fino in fondo, altrimenti non perdono...
Tu parli di "ferita aperta", la ferita aperta in effetti è il non perdono, io invece parlo di piccola cicatrice: è guarita, non famale, ma è lì e non se ne può andare.
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Re: il perdono
Messaggio da bluver » 04/05/2012, 7:00
tempest ha scritto:[...]
.....
Tu parli di "ferita aperta", la ferita aperta in effetti è il non perdono, io invece parlo di piccola cicatrice: è guarita, non famale, ma è lì e non se ne può andare.
mi è piaciuta questa affermazioen.
Gli eventi, positivi e negativi, lasciano sempre un segno. Fanno parte di un percorso e ci aiutano a comprendere le cose.
Io sono dell'idea che perdonare e dimenticare sono due cose diverse. Se ho dimenticato che senso prende la parola perdono? O la cosa non è grave o di fatto ho cancellato un evento ma non l'ho perdonato.
Se abbiamo subito una situazione che a noi ha causato dolore non potremo dimenticarla/cancelarla come se non fosse mai successa, potrebbe anzi esserci di monito per future situazioni e aiutarci a leggere meglio gli eventi, aumentare le nostre capacità di difesa.
perdonare implica riconoscese che le persone non sono infallibi, che posso passare oltre e andare avanti......
dire che i rapporti non ne risentano questa è un altra cosa. Dipende molto dalla percezione che ci siamo fatti delle intenzioni altrui. Ma di certo la relazione si modifica e diventa qualcosa di diverso. Come noi stessi diventiamo ogni giorno un po' diversi dal precedente.....
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Messaggio da Marcello80 » 04/05/2012, 13:36
Che forte!fabius.ol ha scritto:[...]
No non parlo di torti materiali, quelli si perdonano e si dimenticano, il problema sono quelli emotivi, soprattutto quelli nei quali perdi fiducia nell'altro, non riesco a dimenticarlo e di conseguenza perdonare totalmente il torto.
Abbiamo due approcci diversi per il perdono. Per quanto riguarda quelli emotivi non riesci a perdonare e dimenticare totalmente, quindi immagino che riesci a farlo solo in parte.
Ora non conosco l'intensità emotiva che c'è o c'è stata dietro questo torto subito. Magari col tempo...
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Re: il perdono
Messaggio da Ares87 » 04/05/2012, 21:24
Quello che dici è giusto ma come la mettiamo con i rapporti molto stretti? Se a farti un torto fosse il tuo fidanzato o la tua migliore amica che faresti? Perdoneresti anche sapendo che il rapporto non sarà mai più quello di prima?tempest ha scritto:[...]
Non sono sicura che perdonare e dimenticare possano andare sempre di pari passo. Io posso perdonare e riaccettare una persona nella mia vita ( perchè se non l'ho perdonata, essa ne è automaticamente fuori ) però non è detto che io riesca dimenticare... anzi è assai improbabile, considerato il mio carattere. Io non dimentico quasi niente, ci sarà sempre l'impronta di un torto subito nei rapporti ricostruiti, anche se c'è stato il perdono. La fiducia dopo un torto subito e perdonato, tornerà agli stessi livelli? No. La confidenza tornerà come prima? No. Ma il mio perdono c'è stato.
Tu parli di "ferita aperta", la ferita aperta in effetti è il non perdono, io invece parlo di piccola cicatrice: è guarita, non famale, ma è lì e non se ne può andare.
è chiaro che i fatti non si dimenticano. Ma, in questi casi dimenticare significa il non pensarci quotidianamente o ogni volta che guardi in faccia quella persona. Certo prima si perdona, poi si dimentica.
Se quella cicatrice c'è ma non fa male allora il tuo perdono è servito. Ma se quella cicatrice fa male spesso allora a che cosa è effettivamente servito il tuo perdono?
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Re: il perdono
Messaggio da arietina76 » 04/05/2012, 21:34
è proprio questo il problema: la cicatrice.Ares87 ha scritto:[...]
Se quella cicatrice c'è ma non fa male allora il tuo perdono è servito. Ma se quella cicatrice fa male spesso allora a che cosa è effettivamente servito il tuo perdono?
per quanto poco male possa fare, una cicatrice sta sempre lì a ricordarti cosa l'ha provocata e come ti sei sentita.

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Re: il perdono
Messaggio da tempest » 04/05/2012, 23:45
Se perdonassi, lo farei proprio con questa consapevolezza: i segni rimangono, sia quelli negativi che quelli positivi, i rapporti non sono immuni da cambiamenti, evolvono, nel caso di un torto subìto, un segno resterebbe. Ti ribalto per un attimo la situazione: se un amico ( o un partner ) facesse qualcosa di veramente meraviglioso per te, il rapporto non ne rimarrebbe "segnato"? Non cambierebbe qualcosa rispetto a prima?Ares87 ha scritto:[...]
Quello che dici è giusto ma come la mettiamo con i rapporti molto stretti? Se a farti un torto fosse il tuo fidanzato o la tua migliore amica che faresti? Perdoneresti anche sapendo che il rapporto non sarà mai più quello di prima?
Il tempo aiuta sanare le ferite, il perdono arriva e poi col tempo arriva anche la pace: non si pensa quotidianamente a ciò che è capitato, ci si pensa sempre meno spesso, ma non si dimentica.Ares87 ha scritto:è chiaro che i fatti non si dimenticano. Ma, in questi casi dimenticare significa il non pensarci quotidianamente o ogni volta che guardi in faccia quella persona. Certo prima si perdona, poi si dimentica.
Se quella cicatrice c'è ma non fa male allora il tuo perdono è servito. Ma se quella cicatrice fa male spesso allora a che cosa è effettivamente servito il tuo perdono?
Se la cicatrice continua a far male si vede che il torto era grande, si vede che il lavoro del tempo dovrà essere un po' più lungo... perdonare serve comunque perchè, come dicevo nel post precedente, se non perdonassi, la persona che mi ha fatto il torto uscirebbe dalla mia vita, se invece io ho perdonato significa che il percorso continua.
Re: il perdono
Messaggio da Ospite » 05/05/2012, 16:07
Molto bella questa riflessione. Complimenti. Mi ci ritrovo davvero tanto.BuonaLuce ha scritto:[...]
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Re: il perdono
Messaggio da arietina76 » 05/05/2012, 22:39
è vero, ma questo vale anche all'inverso: chiedere a una persona di perdonare significa capire che questa persona prova delle emozioni di un certo e che non è perfetta, ma che anzi può avere anche dei limiti, come l'incapacità (perchè non si tratta di mancanza di volontà, ma di capacità) di perdonare davvero certi torti.BuonaLuce ha scritto:[...]
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Messaggio da fabius.ol » 06/05/2012, 7:38
Magari, la volontà di perdonare c'è, solo che la mente non dimentica. Mi piacerebbe ci fosse quel tastino nascosto con scritto reset, che hanno gran parte degli apparecchi elettronici e che riportano alle impostazioni originarie, anche nella mia memoria. Sarebbe una liberazione... poi pensandoci bene è tutta esperienza, negativa ma sempre esperienza.Marcello80 ha scritto:[...]
Che forte!
Abbiamo due approcci diversi per il perdono. Per quanto riguarda quelli emotivi non riesci a perdonare e dimenticare totalmente, quindi immagino che riesci a farlo solo in parte.
Ora non conosco l'intensità emotiva che c'è o c'è stata dietro questo torto subito. Magari col tempo...
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Re: il perdono
Messaggio da pinguino » 11/05/2012, 10:04
Concordo in pieno con la risposta di BuonaLuce, anche perchè la nostra opinione dei torti subiti è molto "soggettiva".BuonaLuce ha scritto:[...]
Il perdono serve a noi stessi !
Fintantoché ci teniamo dentro l'odio o il risentimento per qualcuno, non possiamo essere liberi e felici perché rimaniamo incatenati a questa persona come sono legati il prigioniero e il suo carceriere.
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A volte facciamo noi dei torti agli altri, e nemmeno ce ne rendiamo conto.

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Re: il perdono
Messaggio da Sims » 11/05/2012, 13:21
Non so se perdonare significhi anche dimenticare, e se dimenticare sia possibile. Quello che so è che per me sono difficilissime entrambe le cose. Credo di aver perdonato delle cose ad alcune persone (perché mi avevano fatta soffrire molto ma sono ancora lì), ma solo quelle che si sono molto impegnate per farmi capire cosa aveva generato il torto che io sentivo di aver subito e soprattutto solo chi ha lottato duro per riavere la mia fiducia.amy ha scritto:Come vi ponete dinnanzi ad esso? quali sono gli "sgarri" che potreste digerire e quali no? e, soprattutto, la situazione tornerebbe come prima o resterebbe sempre un'ombra all'interno del rapporto con l'altra persona?
L'ho messo qui, come argomento, ma ovviamente può riguardare non solo i rapporti di amicizia ma anche quelli di coppia. Comunque, almeno per ciò che riguarda me, ho notato che un'ombra sempre rimane.... nel caso di episodi in cui c'è ad esempio stata una delusione forte, come il tradimento della fiducia :(
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Messaggio da Marcello80 » 11/05/2012, 19:13
Eh già...fabius.ol ha scritto:[...]
Magari, la volontà di perdonare c'è, solo che la mente non dimentica. Mi piacerebbe ci fosse quel tastino nascosto con scritto reset, che hanno gran parte degli apparecchi elettronici e che riportano alle impostazioni originarie, anche nella mia memoria. Sarebbe una liberazione... poi pensandoci bene è tutta esperienza, negativa ma sempre esperienza.
Certo che per alcune situazioni in determinate circostanze quel tastino reset farebbe comodo.
Però penso anche, non avendolo e non potendolo avere quel tastino, a quanto fortunati siamo. Magari quella esperienza non ci ha fatto stare bene, ma solo noi siamo a etichettarla come negativa o positiva. E una volta che gli abbiamo dato l'etichetta, ripassarci sopra ce la farà riconoscere con quella etichetta e con le sue emozioni associate.
Con questo non ti sto dicendo che devi dare per forza un etichetta positiva a qualcosa che consideri negativo. No assolutamente. Però mi piace quella scuola di pensiero che dice di vivere le nostre emozioni pienamente, sia quelle ci fanno stare ok, sia quell'altre, senza giudicare (nel senso di positivo o negativo). Come dici tu ogni cosa è un esperienza e ci fa diventare più ricchi.
Re: il perdono
Messaggio da Ariete1968 » 13/05/2012, 11:47
La fiducia di un amico o della persona al nostro fianco credo sia indispensabile per far si che il rapporto sia degno di essere vissuto come tale, amico o amore che sia, se questa persona fa qualche torto, io difficilmente perdonerei se il torto è molto importante, se è una cosa leggera, si forse potrei, ma certo il rapporto non sarebbe come prima, una volta incrinato difficilmente lo si può riportare come prima, una cosa che vorrei però dopo il torto subito o arrecato è un chiarimento, perchè non sia stato generato tutto da un fraintendimento, cosa che può succedere, in quel caso potrebbe incrinarsi il rapporto con una persona importante solo per una cosa che in fondo non è mai successa.amy ha scritto:Come vi ponete dinnanzi ad esso? quali sono gli "sgarri" che potreste digerire e quali no? e, soprattutto, la situazione tornerebbe come prima o resterebbe sempre un'ombra all'interno del rapporto con l'altra persona?
L'ho messo qui, come argomento, ma ovviamente può riguardare non solo i rapporti di amicizia ma anche quelli di coppia. Comunque, almeno per ciò che riguarda me, ho notato che un'ombra sempre rimane.... nel caso di episodi in cui c'è ad esempio stata una delusione forte, come il tradimento della fiducia :(
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Re: il perdono
Messaggio da cinque » 13/05/2012, 14:47
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Re: il perdono
Messaggio da justeyes89 » 28/05/2012, 12:50
Potrei perdonare lo sgarro di un amico o di un'amica con molta più faciltà rispetto a quello di un partner.Forse perché gli amici si scelgono,ma non si sceglie chi amare.amy ha scritto:Come vi ponete dinnanzi ad esso? quali sono gli "sgarri" che potreste digerire e quali no? e, soprattutto, la situazione tornerebbe come prima o resterebbe sempre un'ombra all'interno del rapporto con l'altra persona?
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Messaggio da cagliarino » 20/06/2012, 18:35
finito il perdono ci si parla ma rimane il freezer negli occhi..
io perdono quasi sempre,mi illudo,prendo cotte incredibili per le persone e quasi sempre finisce ad anguria spaccata..
il giorno dopo torno piu' forte di prima..se prima c'erano le due americhe..ora c'è il mondo da conquistare..

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Messaggio da alilad81 » 22/09/2012, 18:33
Io credo che non si debba mai imporre a se stessi di perdonare, altrimenti si rischia di peggiorare la propria situazione: non solo si è subito un torto, ma ci si colpevolizza anche e ci si sente cattivi se non si riesce appieno nell'intento...Da vittima, nel proprio immaginario, ci si trasforma quasi in aggressore ed addirittura, a volte, si arriva anche ad avere una visione totalmente diversa del danno subito...Non tutti riescono a gestire adeguatamente il perdono...Credo che, a volte, sia utile quindi non dimenticare e cercare solamente di non provare rabbia...
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