



Governo legittimo?
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Governo legittimo?
Messaggio da MarioPV » 07/01/2012, 12:17
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Messaggio da Reziel » 07/01/2012, 18:43
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Re: Governo legittimo?
Messaggio da airlander » 07/01/2012, 19:53
che la crisi sia fittizia, vallo a raccontare a chi ha perso il lavoro, poi che le cause siano da far risalire al malgoverno ed agli sprechi del mdesimo è cosa certa, ma questo sin da quando è stata costituita questa repubblica.MarioPV ha scritto:Secondo me questa codiddetta crisi che ha messo da parte il precedente governo e imposto al popolo Monti (che nessuno ha votato), potrebbe essere fittizia e non reale: cioè la crisi se la sono inventata i potenti solo per aumentare le tasse e i prezzi in genere, a beneficio dei padroni burocrati banchieri massoni. Ergo le nuove tasse di Monti sono ingiustificate e ingiuste, anche se siamo costretti a pagarle. Quindi il cittadino deve pagare le tasse aggiuntive e i prezzi + alti non per 'aiutare il Paese e l'Europa' come dicono, ma solo perchè il governo è ladro e se non paghi di perseguitano...
la soluzione? ammaniare la bandiera e farci governare da chi ne è capace alla faccia del tanto acclamato patriottismo, in fondo per chi non se ne fosse ancora accorto è dal dopoguerra che siamo stati colonizzati......
le uniche nostre risorse vere, turismo ed arte, non siamo neppure in grado di saperle gestire.
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48
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Re: Governo legittimo?
Messaggio da tarabas » 07/01/2012, 20:04
Anch'io non sto dentro la politica e sinceramente mi son sempre tirato fuori dalle discussioni politiche per questo.MarioPV ha scritto:Secondo me questa codiddetta crisi che ha messo da parte il precedente governo e imposto al popolo Monti (che nessuno ha votato), potrebbe essere fittizia e non reale: cioè la crisi se la sono inventata i potenti solo per aumentare le tasse e i prezzi in genere, a beneficio dei padroni burocrati banchieri massoni. Ergo le nuove tasse di Monti sono ingiustificate e ingiuste, anche se siamo costretti a pagarle. Quindi il cittadino deve pagare le tasse aggiuntive e i prezzi + alti non per 'aiutare il Paese e l'Europa' come dicono, ma solo perchè il governo è ladro e se non paghi di perseguitano...
Posso dirti la mia esperienza: sono laureato a pieni voti, non riesco a trovare un briciolo di lavoro "serio" e sai perchè? Perchè in tutti i colloqui mi vien detto che "siccome c'è la crisi allora possono pagare pochissimo"... alcuni mi hanno anche proposto che dovrei pagare io perchè loro mi fanno fare esperienza...
Se la crisi è inventata o no non posso dirlo ma molti ci marciano e questo è certo. Eppure si può pensare che in una grande città come Roma il lavoro non manca mai...
Se i "grandi" questa crisi se la son inventata, i pesci un po' più piccoli ci ballano in questa situazione (ad esempio un datore di lavoro di istituti grandi e con molte sedi in Italia)

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Re: Governo legittimo?
Messaggio da Marcello80 » 07/01/2012, 20:46
Eh già, se ne sentono proprio tante su questa crisi. C'è tanto materiale al riguardo, per farsene un'idea ragionata. Preferisco non suggerire siti da sbirciare o testi da approfondire, ma per certo curiosando con uno spirito di apertura, si possono raccogliere informazioni molto interessanti. Oltre ai mezzi ufficiali di comunicazione, giornali, tv, radio, internet setaccia altre comunicazioni fuori dalle righe e spesso si possono trovare informazioni molto interessanti, e credo che su questo siate d'accordo con me. Forse raccontano una realtà differente, e più si acquisisce conoscenza più si hanno vedute chiare su cosa sta succedendo in Italia e in Europa.MarioPV ha scritto:Secondo me questa codiddetta crisi che ha messo da parte il precedente governo e imposto al popolo Monti (che nessuno ha votato), potrebbe essere fittizia e non reale: cioè la crisi se la sono inventata i potenti solo per aumentare le tasse e i prezzi in genere, a beneficio dei padroni burocrati banchieri massoni. Ergo le nuove tasse di Monti sono ingiustificate e ingiuste, anche se siamo costretti a pagarle. Quindi il cittadino deve pagare le tasse aggiuntive e i prezzi + alti non per 'aiutare il Paese e l'Europa' come dicono, ma solo perchè il governo è ladro e se non paghi di perseguitano...
Re: Governo legittimo?
Messaggio da The Etherealmirror » 07/01/2012, 23:01
TroppeMarcello80 ha scritto:[...]
Eh già, se ne sentono proprio tante su questa crisi.

- L'Uomo dell'Alpe
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Re: Governo legittimo?
Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 08/01/2012, 17:03
Non è vero che il Governo Monti non l'ha votato nessuno. Siamo una Repubblica parlamentare e ci sono due righe nella Costituzione che prevedono ciò che stiamo vivendo.MarioPV ha scritto:Secondo me questa codiddetta crisi che ha messo da parte il precedente governo e imposto al popolo Monti (che nessuno ha votato), potrebbe essere fittizia e non reale: cioè la crisi se la sono inventata i potenti solo per aumentare le tasse e i prezzi in genere, a beneficio dei padroni burocrati banchieri massoni. Ergo le nuove tasse di Monti sono ingiustificate e ingiuste, anche se siamo costretti a pagarle. Quindi il cittadino deve pagare le tasse aggiuntive e i prezzi + alti non per 'aiutare il Paese e l'Europa' come dicono, ma solo perchè il governo è ladro e se non paghi di perseguitano...
Si tratta dell'art. 67 che dice: Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato."
Quindi il deputato e il senatore agiscono senza vincoli di rappresentanza nei confronti dei cittadini e soprattutto nei confronti di governi e maggioranze pre-costituite.
L'Italia non vota un Governo, vota un Parlamento. Il Presidente del Consiglio non è scelto dal popolo, ma è nominato dal Presidente della Repubblica (art. 92) in seguito a consultazioni con i rappresentanti delle forze parlamentari, nomina che deve essere sottoposta al voto di fiducia delle Camere.
Peccato però che ci ritroviamo una legge elettorale che nei fatti ribalta la Costituzione, perchè il parlamentare già in campagna elettorale si trova ad essere nominato da colui che dovrebbe proporre in nomina al Presidente della Repubblica. Quindi il possibile nominato anticipa e distrugge mezza Carta. E' un atto gravissimo, avallato in modo scandaloso dal Presidente della Repubblica.
La crisi l'ha creata il popolo ancor prima dei "potenti". Corruzione diffusa, criminalità organizzata dilagante, evasione fiscale da record, meritocrazia inesistente sono i quattro pilastri su cui si fonda il tracollo definitivo che a breve si prepara a vivere la Grecia, quattro fattori incancreniti anche nel nostro Paese, Parlamento compreso.
Possiamo discutere in eterno dell'ingiustizia delle tasse e dei balzelli imposti, ma la colpa è vostra perché TUTTI avete più o meno un orticello di privilegio da difendere: chi una Laurea ottenuta con denaro contante, chi un mestiere ottenuto con raccomandazione, chi una pensione che non merita, chi un appalto con regali. Fa paura a quasi tutti un possibile scenario di giustizia, equità e meritocrazia per il nostro Paese. Soprattutto ai giovani.
I giovani italiani sono in grande maggioranza una massa di stron.zi repressi, eterni bambini viziati che non sono in grado di prendere in mano INSIEME il futuro di questo Paese. Sono come morti, rassegnati, inclini come non mai al compromesso e ad annullare ogni forma di dignità abbassandosi a chiedere come un piacere ciò che spetta di diritto.
La crisi del nostro Paese, prima che economica, è sociale. E siamo solo all'inizio. Le aziende, anche quelle sane, completeranno presto la chiusura e poi voglio vedere dove questo "governo di responsabilità nazionale" prenderà i soldi per continuare a mantenere intatto il carrozzone lento, sporco e sprecone chiamato Italia. Continuate così. Parlo al "voi" perchè per quanto mi riguarda è da un pezzo che non mi sento più italiano e posso dirmi libero di sperare in un benefico default di questo Paese. Solo questa è la via d'uscita per l'Italia.
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Re: Governo legittimo?
Messaggio da Ares87 » 08/01/2012, 18:19
Che classe, meno male che ci sei Tu.L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]
I giovani italiani sono in grande maggioranza una massa di stron.zi repressi, eterni bambini viziati che non sono in grado di prendere in mano INSIEME il futuro di questo Paese. Sono come morti, rassegnati, inclini come non mai al compromesso e ad annullare ogni forma di dignità abbassandosi a chiedere come un piacere ciò che spetta di diritto.
Purtroppo la storia è sempre la stessa, si dicono tante cose e alla fine si dà la colpa ai giovani così, tanto per...
A volte penso alle persone che sono sposate e che hanno dei figli. Alle difficoltà che queste possono avere, come il mutuo da pagare, i figli da educare etc... Cose delle quali io non so nulla. E quindi non mi viene naturale giudicarle. Però, per quel che riguarda i giovani, viene facile a tutti. Facile dire "prendere in mano insieme il futuro di questo Paese" se non si sa nulla di cosa significa per un ragazzo, oggi, trovare un lavoro.
Il compromesso non è rassegnazione, è la realtà, perchè trincerarsi dietro a ideali da favola porta alla fame. Così vanno le cose; e l'unico modo per cambiarle è vendersi cercando di non corrompere quello che si è.
Ma una cosa è certa: che la crisi economica, la mafia, la corruzione, l'evasione fiscale etc. non sono una colpa dei giovani italiani di oggi.
Noi siamo quelli cui ci viene chiesto di ribellarsi a queste cose senza darci i mezzi per farlo, perchè quelli che ce lo chiedono sono gli stessi che queste cose le hanno create.
Ricordo di avere sentito dire di non sentirsi italiani anche a Corona e De Laurentis. Se penso ad altri non ricordo di averglielo sentito dire.
Finchè sarà questa gente a dirlo, io sarò felice di sentirmici.
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Re: Governo legittimo?
Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 08/01/2012, 20:04
Al diavolo la classe.Ares87 ha scritto:[...]
Che classe, meno male che ci sei Tu.
Purtroppo la storia è sempre la stessa, si dicono tante cose e alla fine si dà la colpa ai giovani così, tanto per...
A volte penso alle persone che sono sposate e che hanno dei figli. Alle difficoltà che queste possono avere, come il mutuo da pagare, i figli da educare etc... Cose delle quali io non so nulla. E quindi non mi viene naturale giudicarle. Però, per quel che riguarda i giovani, viene facile a tutti. Facile dire "prendere in mano insieme il futuro di questo Paese" se non si sa nulla di cosa significa per un ragazzo, oggi, trovare un lavoro.
Il pensiero di prima sui giovani non viene di certo da un vecchio. So bene cosa significhi per un giovane trovare lavoro in Italia senza alcuna raccomandazione, so ancora meglio delle prove da superare per chi si è messo a lavorare in proprio e desidererebbe ingrandire l'attività. Im-pos-si-bi-le, considerando la totale chiusura delle banche, un certo Stato che mi chiede 20000 euro solo per "comprare" le licenze necessarie e poi la criminalità organizzata che bussa per chiedere l'offerta ai disoccupati.
Bene, conferma il pensiero sui giovani espresso nel precedente post. Cosa significa "vendersi cercando di non corrompere quello che si è", non esistono forme di "vendita" soft, la Sua è solo una costruzione mentale per auto-assolversi. Se la realtà circostante è incline alla corruzione, al facile guadagno, al compromesso, ciò non m'induce ad allargare le braccia e rassegnarmi al "così vanno le cose".Ares87 ha scritto:Il compromesso non è rassegnazione, è la realtà, perchè trincerarsi dietro a ideali da favola porta alla fame. Così vanno le cose; e l'unico modo per cambiarle è vendersi cercando di non corrompere quello che si è.
In questo Paese si è stati capaci di trasformare in normalità ciò che non è tale, relegando a ideali da favola ciò che è la realtà dei Paesi progrediti. Ma stiamo scherzando...
E' naturale che i giovani non abbiano colpe della situazione in cui ci troviamo. E' vero anche che sono immobili e non vanno oltre la sterile protesta condita da patetici slogan. In questo momento in Italia NON c'è una sola iniziativa di giovani in grado di affermare idee per il futuro. Il Forum dei Giovani si è permesso addirittura di presentarsi al Ministro Fornero senza uno straccio di donna. Roba che in un Paese come la Svezia ci farebbe apparire in condizioni socio-culturali peggiori dell'Iran. Ho frequentato eventi politici di ogni colore e vi ho trovato sempre e soltanto giovani fortemente desiderosi non di portare avanti un'idea, un programma, ma di sistemarsi con la politica! Perchè mi è stato detto che così fan tutti!Ares87 ha scritto:Ma una cosa è certa: che la crisi economica, la mafia, la corruzione, l'evasione fiscale etc. non sono una colpa dei giovani italiani di oggi.
Noi siamo quelli cui ci viene chiesto di ribellarsi a queste cose senza darci i mezzi per farlo, perchè quelli che ce lo chiedono sono gli stessi che queste cose le hanno create.
Io sono credente. Anche Totò Riina afferma di esserlo, quindi secondo la Sua teoria dovrei diventare ateo. Per favore.Ares87 ha scritto:Ricordo di avere sentito dire di non sentirsi italiani anche a Corona e De Laurentis. Se penso ad altri non ricordo di averglielo sentito dire.
Finchè sarà questa gente a dirlo, io sarò felice di sentirmici.
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Re: Governo legittimo?
Messaggio da Ares87 » 08/01/2012, 21:31
Non parlo di rinnegare i propri principi o i propri valori. Dico che, secondo me, l'unico modo per cambiare il "sistema" è entrare nel "sistema". E per farlo bisogna per forza ingoiare qualche rospo o accettare qualche compromesso. Insomma, chi ha le mani perfettamente pulite è perchè le ha tenute sempre in tasca. Vendersi in questo senso. Ognuno si pone un limite e c'è sicuramente chi invece non lo fa e di dignità non ne possiede, ma una generalizzazione non l'accetto perchè è una balla, una grossa balla. Dal di fuori si può fare molto poco. Si può parlare o protestare, ma alla fine le cose restano come sono.L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]
Bene, conferma il pensiero sui giovani espresso nel precedente post. Cosa significa "vendersi cercando di non corrompere quello che si è", non esistono forme di "vendita" soft, la Sua è solo una costruzione mentale per auto-assolversi. Se la realtà circostante è incline alla corruzione, al facile guadagno, al compromesso, ciò non m'induce ad allargare le braccia e rassegnarmi al "così vanno le cose".
In questo Paese si è stati capaci di trasformare in normalità ciò che non è tale, relegando a ideali da favola ciò che è la realtà dei Paesi progrediti. Ma stiamo scherzando...
Non è assolutamente vero. Ad esempio nel topic sotto di questo è stato aperto un post su un'idea avuta da dei ragazzi sull'evasione fiscale che non è male... Il problema è l'informazione, la possibilità di attuare le idee e l'organizzazione, che questa si un pò manca.L'Uomo dell'Alpe ha scritto:
E' naturale che i giovani non abbiano colpe della situazione in cui ci troviamo. E' vero anche che sono immobili e non vanno oltre la sterile protesta condita da patetici slogan. In questo momento in Italia NON c'è una sola iniziativa di giovani in grado di affermare idee per il futuro. Il Forum dei Giovani si è permesso addirittura di presentarsi al Ministro Fornero senza uno straccio di donna. Roba che in un Paese come la Svezia ci farebbe apparire in condizioni socio-culturali peggiori dell'Iran. Ho frequentato eventi politici di ogni colore e vi ho trovato sempre e soltanto giovani fortemente desiderosi non di portare avanti un'idea, un programma, ma di sistemarsi con la politica! Perchè mi è stato detto che così fan tutti!
Era una battuta.L'Uomo dell'Alpe ha scritto:
Io sono credente. Anche Totò Riina afferma di esserlo, quindi secondo la Sua teoria dovrei diventare ateo. Per favore.
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Re: Governo legittimo?
Messaggio da ernesto » 09/01/2012, 7:29
Non so dirti quali siano le "mele marcie" del sistema.L'Uomo dell'Alpe ha scritto:[...]
.......
La crisi l'ha creata il popolo ancor prima dei "potenti". Corruzione diffusa, criminalità organizzata dilagante, evasione fiscale da record, meritocrazia inesistente sono i quattro pilastri su cui si fonda il tracollo definitivo che a breve si prepara a vivere la Grecia, quattro fattori incancreniti anche nel nostro Paese, Parlamento compreso.
Possiamo discutere in eterno dell'ingiustizia delle tasse e dei balzelli imposti, ma la colpa è vostra perché TUTTI avete più o meno un orticello di privilegio da difendere: chi una Laurea ottenuta con denaro contante, chi un mestiere ottenuto con raccomandazione, chi una pensione che non merita, chi un appalto con regali. Fa paura a quasi tutti un possibile scenario di giustizia, equità e meritocrazia per il nostro Paese. Soprattutto ai giovani.
I giovani italiani sono in grande maggioranza una massa di stron.zi repressi, eterni bambini viziati che non sono in grado di prendere in mano INSIEME il futuro di questo Paese. Sono come morti, rassegnati, inclini come non mai al compromesso e ad annullare ogni forma di dignità abbassandosi a chiedere come un piacere ciò che spetta di diritto.
................
Personalmente l'unica "certezza" in merito è la consapevolezza della mia responsabilità nei riguardi dell'ambiente sociale che mi circonda e in cui io/noi viviamo.
Mi capita spesso di pormi questa domanda.Perchè dovrei essere morale?( vale a dire cercare giustificazioni del tipo me ne viene qualcosa?).Forse questo non è il punto di partenza della condotta morale ma ne indica la morte imminente.
Mi chiedo se l'espressione "necessità della moralità" non sia un ossimoro e vada rigettata,poichè tutto ciò che risponde a una "necessità" è altro rispetto alla moralità.
Mi chiedo se un atto morale non "serve" ad alcuno "scopo",e sicuramente non è dettato da un'aspettativa di qualsiasi tipo di vantaggio,comodità,notorietà,esaltazione dell'ego,plauso pubblico o autopromozione.
Obbedire alla domanda etica così come si esegue un ordine,per timore delle sanzioni che punirebbero chi disobbedisce, equivale a compiere un atto morale?
Forse il "conformarsi" non è moralità,anche se avviene in risposta all'ordine di fare un qualche specifico "bene".
Forse nella moralità non c'è alcun "devi",alcun comando di coercizione.
Gli atti morali sono intrinsecamente delle libere scelte?
La domanda etica è silenziosa,non specifica quale forma dovrebbe assumere la cura verso gli "altri".
Forse la sua forza consiste proprio nella reticenza e nel silenzio,grazie ai quali si astiene dal dare ordini,dal minacciare sanzioni e dal ridurre l'atto morale a una altro caso di conformità a "forze superiori".
Non credo che nessun "potere superiore" ci possa costringere ad assumere una posizione morale se non facciamo nostra la responsabilità verso l'Altro.
Ciao
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Messaggio da Marcello80 » 09/01/2012, 10:42
Ora, presentare questa politica nuova che sto conoscendo e che è già nata, sarebbe superficiale e poco incentivante. Però c'è sempre una soluzione ai nostri guai. Una volta mi è stato detto che i problemi non esistono, esistono solo situazioni da accettare o situazioni da risolvere. L'Italia è una situazione da risolvere e ognuno di noi ha la sua responsabilità.
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Re: Governo legittimo?
Messaggio da ghostbuster3 » 28/05/2012, 16:00
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