Cosa vi ha davvero deluso nella vita?

[Roberto88]

[...]


Una "promessa non mantenuta" è un a frase poco adatta ad una persona di 23 anni.
Datti ancora un po' di tempo prima di arrivare a certe conclusioni.

Non voglio sembrare aggressivo: solo che questa storia dell'essere ancora giovane mi ha stancato; mi accompagna da quando avevo 18 anni. E la situazione non è cambiata ancora. Spero davvero che tu abbia ragione, ma piano piano inizio a rassegnarmi.
Per quanto riguarda, invece, quanto scritto da dies irae, forse hai ragione: non mi saprò autovalutare; forse mi credo meglio di quello che in realtà sono.
Però mi rendo conto che sono molto apprezzato sempre dalla gente di una certa età, dai genitori dei miei amici...insomma chi sa apprezzare alcune qualità.
Tra i miei coetanei, invece, non riesco a riscuotere lo stesso "successo".

[sonodiroma]

[...]




Semplicemente me stessa. Il non riuscire ad arrivare a concludere anche solo mezzo progetto. Il non riuscire a capirmi, il non riuscire a migliorarmi.

semplicemente quoto.

[dies irae]

forse mi credo meglio di quello che in realtà sono.

scusami, non intendevo questo!! andavo di fretta e non ho spiegato.
pensavo che a dare tutto di sè stessi sin dalle prime battute può portare, consapevolmente o meno, ad aspettarsi che gli altri facciano altrettanto, per cui la possibilità di essere delusi aumenta notevolmente, inoltre può succedere che gli altri vengono messi in una situazione in cui si sentano costretti a dover far altrettanto, e le costrizioni non piacciono a nessuno.

non dico che non vai bene, non ti conosco, ma visto che ti interroghi su dove eventualmente sbagli (SE sbagli), allora ti ho suggerito un aspetto da considerare. ripensando ai tuoi trascorsi, saprai ben tu se da questo punto di vista è tutto a posto oppure se hai un lato di te su cui devi lavorare un pò.

più si cresce più le amicizie vengono considerate con meno leggerezza, come dici tu, ti faccio i miei auguri

[Ares87]

[...]



Non voglio sembrare aggressivo: solo che questa storia dell'essere ancora giovane mi ha stancato; mi accompagna da quando avevo 18 anni. E la situazione non è cambiata ancora. Spero davvero che tu abbia ragione, ma piano piano inizio a rassegnarmi.
Per quanto riguarda, invece, quanto scritto da dies irae, forse hai ragione: non mi saprò autovalutare; forse mi credo meglio di quello che in realtà sono.
Però mi rendo conto che sono molto apprezzato sempre dalla gente di una certa età, dai genitori dei miei amici...insomma chi sa apprezzare alcune qualità.
Tra i miei coetanei, invece, non riesco a riscuotere lo stesso "successo".

Hai ragione, spesso la gente pensa che uno debba essere felice solo perchè è giovane, ma senza sapere quale sorta di problematiche uno deve affrontare tutti i giorni...

Ad ogni modo, in base a quello che hai scritto, può darsi che tu sia semplicemente più maturo rispetto alla maggior parte dei nostri coetanei e per questo vieni apprezzato di più dalle persone di una certa età. Va bè probabilmente questo lo sapevi già. In effetti mi rendo conto di non essere in grado di dare consigli.

Ciò che mi sento di dire è che, personalmente, se c'è una categoria di persone che proprio non mi piace sono quelle che piacciono a tutti, quelle che hanno un certo "successo", come hai detto tu. Perchè le trovo quasi sempre forzate e prive di personalità. Quindi credo sia sempre meglio continuare a portare avanti quello che siamo, fregandosene del riscontro che otteniamo. Io sono convinto che "le persone che fanno per noi" esistono ed esistono per chiunque. Si tratta di trovarle e questo, come molte cose, è soprattutto una questione di fortuna.

[dies irae]

[...]
Hai ragione, spesso la gente pensa che uno debba essere felice solo perchè è giovane, ma senza sapere quale sorta di problematiche uno deve affrontare tutti i giorni...

però non dimenticare che chi non è più giovane, un tempo lo è stato, e quindi quell'età la conosce, e ne può parlare con maggior obiettività di chi ci sta dentro.
tempest non ha detto che per voi è tutto facile, ha detto che a quell'età si deve guardare avanti, per guardarsi indietro ci saranno altri tempi della vita

[Roberto88]

[...]



Hai ragione, spesso la gente pensa che uno debba essere felice solo perchè è giovane, ma senza sapere quale sorta di problematiche uno deve affrontare tutti i giorni...

Ad ogni modo, in base a quello che hai scritto, può darsi che tu sia semplicemente più maturo rispetto alla maggior parte dei nostri coetanei e per questo vieni apprezzato di più dalle persone di una certa età. Va bè probabilmente questo lo sapevi già. In effetti mi rendo conto di non essere in grado di dare consigli.

Ciò che mi sento di dire è che, personalmente, se c'è una categoria di persone che proprio non mi piace sono quelle che piacciono a tutti, quelle che hanno un certo "successo", come hai detto tu. Perchè le trovo quasi sempre forzate e prive di personalità. Quindi credo sia sempre meglio continuare a portare avanti quello che siamo, fregandosene del riscontro che otteniamo. Io sono convinto che "le persone che fanno per noi" esistono ed esistono per chiunque. Si tratta di trovarle e questo, come molte cose, è soprattutto una questione di fortuna.

L'ho pensato tante volte anch'io che questa gente che ha "successo" non valeva niente, in realtà.
Però ultimamente inizio ad ammettere che le invidio...ed un pò mi "disprezzo" per questo.
Però, sai, sarebbe bello sentirsi apprezzato, avere un sacco di gente che ti gira intorno...non so; probabilmente non sarebbe gente particolarmente meritevole di stima, però almeno la mia autostima ne trarrebbe benefici.
Stare con i soliti 2-3 amici, magari con i tuoi stessi problemi, non aiuta molto. Poi uno non ci pensa, si dà giustificazioni, dicendo che è meglio essere così che come la gente senza valori...ma non ne sono più sicuro. La vita è una e, di fatto, io non sto facendo tante cose che altri fanno...ed anche se sembra una frase che dovrebbe dire una persona più anziana di me, il tempo non torna indietro: una volta che si perdono le occasioni, le si sono perse e basta.

[sonodiroma]

[...]



L'ho pensato tante volte anch'io che questa gente che ha "successo" non valeva niente, in realtà.
Però ultimamente inizio ad ammettere che le invidio...ed un pò mi "disprezzo" per questo.
Però, sai, sarebbe bello sentirsi apprezzato, avere un sacco di gente che ti gira intorno...non so; probabilmente non sarebbe gente particolarmente meritevole di stima, però almeno la mia autostima ne trarrebbe benefici.
Stare con i soliti 2-3 amici, magari con i tuoi stessi problemi, non aiuta molto. Poi uno non ci pensa, si dà giustificazioni, dicendo che è meglio essere così che come la gente senza valori...ma non ne sono più sicuro. La vita è una e, di fatto, io non sto facendo tante cose che altri fanno...ed anche se sembra una frase che dovrebbe dire una persona più anziana di me, il tempo non torna indietro: una volta che si perdono le occasioni, le si sono perse e basta.

Sono d'accordo con te.
Spesso ci autogiustifichiamo per la nostra situazione, chi più difficile chi meno, dando spesso la colpa agli altri o al nostro passato per quello che stiamo passando, ma non dobbiamo mai dimenticare che una piccola percentuale di colpa siamo anche noi stessi.
Forse troppo chiusi, forse troppo espansivi che talvolta risultiamo sfacciati o pesanti, forse "amorfi" diciamo cosi...
La vita è una, e dobbiamo viverla a pieno. Di sicuro non dobbiamo cambiare come siamo per viverla, ma quantomeno renderci più affini al prossimo diciamo e non arroccarci dietro il discorso: io sono così, e se non sto bene agli altri, che si fottano.

Sempre e comunque a testa alta, con la speranza che un giorno la fortuna volga anche dalla nostra parte

[tempest]

[...]



Non voglio sembrare aggressivo: solo che questa storia dell'essere ancora giovane mi ha stancato; mi accompagna da quando avevo 18 anni. E la situazione non è cambiata ancora. Spero davvero che tu abbia ragione, ma piano piano inizio a rassegnarmi.
Per quanto riguarda, invece, quanto scritto da dies irae, forse hai ragione: non mi saprò autovalutare; forse mi credo meglio di quello che in realtà sono.
Però mi rendo conto che sono molto apprezzato sempre dalla gente di una certa età, dai genitori dei miei amici...insomma chi sa apprezzare alcune qualità.
Tra i miei coetanei, invece, non riesco a riscuotere lo stesso "successo".

Dies Irae ha capito quello che intendevo.

Vorrei comunque chiarire il mio precedente post: io non penso affatto che chi è giovane deve essere felice o sentirsi appagato. Io a 20 anni non ero affatto felice!!
La frase "sono una promessa non mantenuta" l'ho scritta attribuendola alla mia condizione di donna che non è più nella sua giovinezza, che sa di essere stata un tempo una persona "promettente" e che sa anche di non aver mantenuto affatto quello che prometteva.
A 20 anni, a 23, a 25... imho è semplicemente troppo presto fare un bilancio del genere, per ritenere di aver fallito nel mantenere le proprie promesse e questo a prescindere dal fatto che si sia felici o meno.

[Roberto88]

[...]



Dies Irae ha capito quello che intendevo.

Vorrei comunque chiarire il mio precedente post: io non penso affatto che chi è giovane deve essere felice o sentirsi appagato. Io a 20 anni non ero affatto felice!!
La frase "sono una promessa non mantenuta" l'ho scritta attribuendola alla mia condizione di donna che non è più nella sua giovinezza, che sa di essere stata un tempo una persona "promettente" e che sa anche di non aver mantenuto affatto quello che prometteva.
A 20 anni, a 23, a 25... imho è semplicemente troppo presto fare un bilancio del genere, per ritenere di aver fallito nel mantenere le proprie promesse e questo a prescindere dal fatto che si sia felici o meno.

Certo, certo: condivido quello che hai detto.
Io non sono deluso dalla mia vita in generale, ovviamente, perchè ancora sono giovane e non posso fare un'analisi completa di me ora.
Il mio riconoscermi in quella frase era legato ad una sfera specifica, cioè quella relazionale/affettiva.
Il fatto di aver trovato nel mio cammino persone che sembravano quelle giuste e poi rendermi conto di essere stato preso in giro (non parlo solo di ragazze, ma anche di amici), all'inizio non mi pesava molto, perchè dicevo "può capitare"...ma quando le cose continuano ad andare nello stesso verso, inizia a subentrare il dubbio che il problema sia io: ecco perchè ho detto che sono deluso da me stesso.

[sonodiroma]

[...]



Certo, certo: condivido quello che hai detto.
Io non sono deluso dalla mia vita in generale, ovviamente, perchè ancora sono giovane e non posso fare un'analisi completa di me ora.
Il mio riconoscermi in quella frase era legato ad una sfera specifica, cioè quella relazionale/affettiva.
Il fatto di aver trovato nel mio cammino persone che sembravano quelle giuste e poi rendermi conto di essere stato preso in giro (non parlo solo di ragazze, ma anche di amici), all'inizio non mi pesava molto, perchè dicevo "può capitare"...ma quando le cose continuano ad andare nello stesso verso, inizia a subentrare il dubbio che il problema sia io: ecco perchè ho detto che sono deluso da me stesso.

Ma di sicuro il problema siamo anche noi.
D'altro canto,sarà anche il volere a tutti costi uscire il prima possibile da questa situazione che ci porta a rimanerci, in qualche modo...
...cioè..."chi troppo vuole, nulla stringe" no?
Nel senso che essere innamorati di una ragazza per esempio, e volerci ad ogni costo stare insieme, tante volte ci fa apparire ai suoi occhi un pò appicicosi no? e questa la porta ad allontanarsi...

Quello che intendo quindi è che di sicuro il problema siamo anche noi, ma dobbiamo sforzarci allo stesso tempo di vivere bene con noi stessi, anche da soli, e non fossilizzarci troppo sul nostro problema, poichè imparare a stare bene da soli di sicuro ci aiuta a non dipendere troppo dagli altri.

[barbara 74]

Faccio una domanda molto semplice, per confrontarci sulle nostre risposte... sui loro perchè e sulle soluzioni che abbiamo trovato.

Cosa vi ha davvero deluso nella vita?
Perchè?
Come tutto questo vi ha cambiato?

Chiaramente io parto da una cosa di cui sto soffrendo, ma non voglio imporla nel discorso.
Vorrei piuttosto decentrare l'intero discorso da me stessa per imparare il più possibile.

ciao...mi ha deluso quello che credevo fosse il vero Amore,ma solo ora dopo qualche anno attraverso un percorso mio interiore so dirti che ho sofferto per qualcosa che era tutto tranne amore.... "l'amore non e' un bisogno,ma un traboccare ..l'amore e' un lusso.E' abbondanza.Significa avere nel cuore infinite melodie da cantare;che qualcuno ascolti o no e' irrilevante.Anche se nessuno ascolta,devi comunque cantare,devi danzare la tua danza...." in questo periodo in cui cercavo di darmi delle risposte a domande impossibili...Osho con i suoi insegnamenti mi e' stato di grande aiuto..... perdonatemi se vi ho annoiato un po

[Maggiolina25]

[...]



Devo tristemente ammettere che mi rispecchio in questa frase che hai scritto: di esperienze negative ne ho avuto diverse (come credo tutti qui nel forum e non solo).
Spesso ho incolpato gli altri, la loro insensibilità, la loro ipocrisia e così via. E credo che buona parte delle volte era davvero colpa degli altri e dei loro comportamenti.
Ma ultimamente, soprattutto in ambito sentimentale, inizio a pensare che non siano gli altri il problema: inizio a pensare che sono io il problema. Credo di avere qualcosa che non va, che fa allontanare da me la gente.
Tendenzialmente sono una persona gentile e disponibile; la gente, quando mi conosce, mi fa i complimenti, mi dice che non ci sono più ragazzi come me...eppure non va come dovrebbe.
E mi sono stancato di incolpare gli altri e di dire che la gente è tutta cattiva e prende in giro. Dev'esserci qualcosa in me: il mio modo di pormi o non so che altro.
Mi duole dirlo, ma credo che la mia più grande delusione sono stato Io.

Roberto ciò che hai scritto, e poi i successivi sviluppi della conversazione, mi hanno colpita molto. Vedo in te un po' di me. Anche io sono una persona generosa e le mie qualità vengono riconosciute solo da chi ha 40 anni e oltre. Anche le mie delusioni sono state cocenti. Ma mai penserò con convinzione di avere qualcosa che non va.
Non prendermi come un'arrogante presuntuosa, so di avere difetti che cerco di limare giorno per giorno. Ma posso dire di conoscermi molto bene. Negli ultimi anni dei 25 che sono al mondo ho imparato ad autoanalizzarmi e se sbaglio non ho problemi a riconoscerlo e a chiedere scusa impegnandomi a non ricadere nello stesso errore.
Dalle delusioni ho imparato che non posso cambiare le persone. Posso solo affinare il mio sesto senso per capire se posso fidarmi o meno. Il più delle volte indovino, e ho ridotto al minimo le sofferenze. Ma sbaglio ancora, trovo sempre chi è più bravo di me ad imitare sincerità e bontà.
Adesso quando mi feriscono so che mi basterà prendermi tempo per me, digerire la sconfitta (perché ogni rapporto finito male è come un investimento andato perduto, in termini di tempo ed affetto, quindi una sconfitta), e il mio naturale buonumore unito all'istinto di sopravvivenza col tempo mi faranno risalire. Possiedo in me le risorse per farlo, tutti le abbiamo e dobbiamo saperle cacciare fuori.
In ogni caso non perdo fiducia negli altri. Sono ancora troppo giovane ed ottimista per farlo. Perciò mi guardo intorno, e cerco di conoscere nuove persone perché ognuna di esse può nascondere il/la mio/a migliore amico/a o l'amore della mia vita. Certamente può nascondere anche un'altra delusione, ma chi non risica non rosica!
E se guardo indietro vedo sì giorni di dolore, ma anche tanti momenti felici passati con quelle stesse persone che poi mi hanno tradita. E allora porto alla mente quelle immagini.
Ogni persona che incontriamo ha qualcosa da darci e da insegnarci nel bene e nel male. Prendiamo il bene e prendiamo l'insegnamento che soprattutto il male porta con sé, e lasciamo da parte tristezza, rancori brutti ricordi.
Siamo noi stessi sempre. Siamo gentili, sensibili, dolci, romantici? Molti ci faranno soffrire per questa nostra natura 'anomala'. Però dobbiamo pensare che i nostri sono doni, non cose da nascondere! Mostriamo a tutti il nostro animo e andiamone fieri. Impariamo ad avere più forza per rialzarci ma non corazziamo il nostro cuore, perché la corazza difende sì, ma non lascia passare neanche la nostra vera bellezza.
Sorridiamo, siamo gentili col prossimo, offriamo aiuto a chi ne ha davvero bisogno.
Il bene ripaga sempre!!!
Perciò miglioriamoci per ciò che riguarda i difetti, e centuplichiamo i nostri pregi! L'importante è non diventare cinici e trasformarci in ciò che da sempre denigriamo. E con un pizzico di fortuna persone che ci assomigliano le troviamo.
Le persone che sono superficiali, ipocrite, opportuniste e maligne hanno il vantaggio di essere in tante e perciò tra di loro si trovano sempre e hanno una vasta schiera tra cui scegliere. Noi che siamo di meno dobbiamo faticare di più per trovarci, siamo quasi come aghi in un pagliaio. Ma in questo internet ci aiuta bruciando le distanze!!!

[fiorefiorentina]

fino a qualche mese fa avrei risposto le "amiche"!!!!!!!!!!

adesso urlo: la società, l'italia in generale, il mondo del lavoro!!!!!!!!!!una vita di sacrifici, tanti soldi e tempo buttati al vento per inseguire un sogno!
poi ti svegli a 24 anni (casualmente dopo la laurea) e ti accorgi che tu in questa vita non comandi niente!!!!!!!! siamo influenzati da soldi e dalla crisi!!!!!!!!!!! bloccati un un mondo che non vogliamo!!!!!!!!!!

[L'Uomo dell'Alpe]

siamo influenzati da soldi e dalla crisi!!!!!!!!!!!

Ma allora la crisi c'è.... ..... perchè considerando il traffico infernale che c'è, i ristoranti e le pizzerie piene, locali notturni che pullulano di carni gioiose e danzanti, treni AV stracolmi....beh ho sempre qualche dubbio sull'esistenza della crisi generale.

[max79]

[...]



Ma allora la crisi c'è.... ..... perchè considerando il traffico infernale che c'è, i ristoranti e le pizzerie piene, locali notturni che pullulano di carni gioiose e danzanti, treni AV stracolmi....beh ho sempre qualche dubbio sull'esistenza della crisi generale.

La crisi c'e per chi c'e l'ha ......
La cosa che mi ha deluso ?....bhe di certo continui trasferimenti
da un posto all'altro...quando si sta bene da una parte e doversi
trasferire in un'altra ....quando si sta male da una parte...e
restarci...non c'e di peggio!!

[giada]

Mi ha deluso l'immoralità/amoralità dilagante. Non mi sono mai illusa nella vita ma ho dovuto convincermi del fatto che le cose sono peggiori di quanto pensassi.

[Miso]

[...]



Quello che intendo quindi è che di sicuro il problema siamo anche noi, ma dobbiamo sforzarci allo stesso tempo di vivere bene con noi stessi, anche da soli, e non fossilizzarci troppo sul nostro problema, poichè imparare a stare bene da soli di sicuro ci aiuta a non dipendere troppo dagli altri.

la penso esattamente come te, io ho sempre avuto problemi a farmi degli amici perchè sono molto timida e mi ci vuole davvero molto per aprirmi con gli altri. All'inizio vivevo male questa situazione anche se ho sempre saputo che la prima colpevole ero io, perche non riuscivo a essere me stessa, poi con il tempo ho imparato ad accettare la mia condizione, spero sempre di avere più amici però vivo bene anche così, perchè ora mi apprezzo di più e amo i miei momenti di solitudine e cerco sempre di vedere le cose dal loro lato migliore, perchè non ha senso commiserarsi sulla propria situazione, e rammaricarsi che si potrebbe stare meglio. Credo che la chiave per la felicità e forse anche per avere successo con le persone sia saper apprezzare quello che si ha

[lupoitalico]

Cosa mi ha deluso di più nella vita?
Troppe cose, ma credo che la più importante sia la falsità di alcune persone che ho conosciuto.

[Miso]

perchè dobbiamo pensare alla cosa che ci ha deluso o ferito di più? perchè non parlare della cosa più bella che ci sia accaduta, a volte ho l'impressione che gli eventi piacevoli della vita ci passino davanti senza che noi gli diamo peso, mentre ogni singolo evento spiacevole diventa un macigno che ci portiamo sulle spalle per tutta la nostra esistenza

[lupoitalico]

perchè dobbiamo pensare alla cosa che ci ha deluso o ferito di più? perchè non parlare della cosa più bella che ci sia accaduta, a volte ho l'impressione che gli eventi piacevoli della vita ci passino davanti senza che noi gli diamo peso, mentre ogni singolo evento spiacevole diventa un macigno che ci portiamo sulle spalle per tutta la nostra esistenza

Penso sia un'ottima idea! Apro subito un nuovo post

[Miso]

grande ^^

[eilyz79]

le persone. so che e' molto generica come risposta, ma le persone e i rapporti per me son sempre stati alla base di tutto. persone che continuano a deludere per il semplice fatto che sono io a permetterglielo!

[Eliosbm71]

Faccio una domanda molto semplice, per confrontarci sulle nostre risposte... sui loro perchè e sulle soluzioni che abbiamo trovato.

Cosa vi ha davvero deluso nella vita?
Perchè?
Come tutto questo vi ha cambiato?

Chiaramente io parto da una cosa di cui sto soffrendo, ma non voglio imporla nel discorso.
Vorrei piuttosto decentrare l'intero discorso da me stessa per imparare il più possibile.

Ciao Dama e buona serata
La mia piu' grande delusione e' stata scoprire che i grandi sogni di gloria e ricchezza che facevo da bambino e da ragazzo mi avevano creato una gabbia nel mio cuore e avevano imprigionato la mia personalita'. Mi avevano sempre detto che bisogna puntare in alto, impegnarsi a dare il massimo e cosi' via, mentre mi sono accorto che sono una persona mediocre e non ho nessuna caratteristica particolare per emergere.
Ho sempre faticato tanto per studiare e ottenere qualcosa, sbagliando spesso nel momento piu' importante. Mi dicevano che non mi impegnavo abbastanza e mi sentivo sempre in colpa, triste. Adesso mi accontento di quello che sento e sono piu' sereno, ma accorgersi di non avere possibilita' di emergere e' terribile, se pensi che sia la cosa piu' importante. Spero di non fare con mio figlio l'errore che i miei hanno fatto con me: Creargli aspettative che non sente veramente sue.

[Cleo]

Faccio una domanda molto semplice, per confrontarci sulle nostre risposte... sui loro perchè e sulle soluzioni che abbiamo trovato.

Cosa vi ha davvero deluso nella vita?
Perchè?
Come tutto questo vi ha cambiato?

Chiaramente io parto da una cosa di cui sto soffrendo, ma non voglio imporla nel discorso.
Vorrei piuttosto decentrare l'intero discorso da me stessa per imparare il più possibile.

Cosa mi ha deluso nella vita?
Ripensandoci e riflettendo...tante cose, ma anche niente. E' un controsenso, lo so. Credo che stia tutto nel fatto di idealizzare alcune persone, nell'avere grandi aspettative, nel cercare cose difficili da concretizzare nella vita di ogni giorno. Allo stesso modo probabilmente ho deluso anche io alcune persone...pur non volendo, ma è la vita

[Ospite]

Cosa vi ha davvero deluso nella vita?
Perchè?
Come tutto questo vi ha cambiato?

Sarà forse che sono molto disincantato, ma francamente la delusione in senso integralista del termine, non mi appartiene proprio. Posso dire di averla provata quando, passando da un'esistenza infantile e famigliare molto agiata e sicura, sono transitato per la prima volta nel mondo del lavoro, iniziando così una vita mia autonoma e svincolata dalla famiglia e dall'ambiente originario. Si scoprono così gli aspetti meno idilliaci e nobili delle persone, rimanendo spiazzati dalle più ordinarie forme di ipocrisia, falso perbenismo, ruffianismo ecc ecc.
Solo col tempo e il graduale processo di maturazione, si arriva a trovare un proprio equilibrio e giusta collocazione, conservando buoni principi, rimanendo sempre possibilista e non sopravvalutando mai persone e situazioni.

[danb]

Faccio una domanda molto semplice, per confrontarci sulle nostre risposte... sui loro perchè e sulle soluzioni che abbiamo trovato.

Cosa vi ha davvero deluso nella vita?
Perchè?
Come tutto questo vi ha cambiato?

Chiaramente io parto da una cosa di cui sto soffrendo, ma non voglio imporla nel discorso.
Vorrei piuttosto decentrare l'intero discorso da me stessa per imparare il più possibile.

molti amici d'infanzia e.............beh, devo dirlo: le donne..

[Semplice77]

sinceramente mi ha deluso il fatto che gli schemi mentali che abbiamo da piccoli si ripercuotono poi nel futuro,nelle amicizie,nell'amore,sul posto di lavoro,avrei dovuto prendermi un po' meno sul serio,o meglio la mente dovevo istruirla meglio.

[Ariete1968]

[...]



le persone sicuramente.Quelle di cui mi fidavo di più,quelle su cui avrei messo la mano sul fuoco non una non due,ma cento volte.Sono quasi riuscite a farmi diventare cinica come loro.Ma al mio paese di dice:"chi nasce tondo,non muore quadro".Ed é per questo che sono ancora qui,la stessa babba di sempre

Mi ci identifico in pieno in questa spiegazione, volevo fondare un club "i delusi" mi sa che avrei moltissimi iscritti. Massimo

[fabius.ol]

Faccio una domanda molto semplice, per confrontarci sulle nostre risposte... sui loro perchè e sulle soluzioni che abbiamo trovato.

Cosa vi ha davvero deluso nella vita?
Perchè?
Come tutto questo vi ha cambiato?

Chiaramente io parto da una cosa di cui sto soffrendo, ma non voglio imporla nel discorso.
Vorrei piuttosto decentrare l'intero discorso da me stessa per imparare il più possibile.

Sicuramente persone per cui mi svegliavo la mattina e rientravo a casa la sera, da cui mi aspettavo un pò d'amore e comprensione in momenti difficili, e che invece mi hanno voltato le spalle. Pensando solo agli interessi personali. No non sono cambiato molto, mi fido ancora troppo delle persone, diffiderò certamente di tutto ciò che ruota in ambito sentimentale.

[Aramone]

Faccio una domanda molto semplice, per confrontarci sulle nostre risposte... sui loro perchè e sulle soluzioni che abbiamo trovato.

Cosa vi ha davvero deluso nella vita?
Perchè?
Come tutto questo vi ha cambiato?

Chiaramente io parto da una cosa di cui sto soffrendo, ma non voglio imporla nel discorso.
Vorrei piuttosto decentrare l'intero discorso da me stessa per imparare il più possibile.

Avere intrapreso una convivenza che poi è finita per fortuna penso che il tempo che ho dedicato a questo impegno sia stato deludente perchè non eravamo pronti a vivere insieme è stata una delusione.