giusto. anche io non saprei neanche cosa dire con una persona di cui non so niente. per forza di cose inizierà il quarto grado che io trovo fastidioso: non amo chi mi fa una raffica di domande. mettiamoci pure un pò di imbarazzo per la "prima volta" e si finirà per farsi anche un'idea sbagliata dell'altro: io perchè sarò seccata, l'altro perchè mi ha vista scostante e così via...arietina76 ha scritto: certo, garanzie non ce ne sono, tanto meno nelle conoscenze nate virtualmente.
però a maggior ragione, proprio per questo, penso che "pescare a caso" perchè si vogliono fare nuove conoscenze aumenti ancora il rischio di fregature, diciamo così. oltre al fatto che non mi interessa uscire, ad esempio a mangiare una pizza, con una persona con cui non ho mai scambiato neanche due parole: per me, per come sono fatta io, è così nel virtuale, ed è così anche nel reale.
come ho già detto, io non ho visto differenze tra la persona che ho conosciuto nel vituale e quella reale. anzi, a quella reale si sono solo aggiunte altre cose... ma non sono rimasta delusa per essermi trovata di fronte una persona completamente diversa da quella che avevo "conosciuto"...
forse la delusione in tali casi può dipendere dalle eventuali aspettative che si hanno e allora lì può scattare "non sei come pensavo" che, secondo me, sarebbe meglio tradurre in "non sei come io avrei voluto che fossi".
