Vi sentite pronti a....

[FadeTo]

...a morire?
Io ci ho riflettuto molto ultimamente.
Non ho rimpianti, forse qualche rimorso ma, tutto sommato, mi sento a posto con me stesso.
L'idea di morire, anche in questo istante, non mi crea nessun problema,
esattamente come quella di continuare a vivere.
Per molti ho notato che invece la morte è causa di paure e ansie...
Voi come la prendete?

[tempest]

...a morire?
Io ci ho riflettuto molto ultimamente.
Non ho rimpianti, forse qualche rimorso ma, tutto sommato, mi sento a posto con me stesso.
L'idea di morire, anche in questo istante, non mi crea nessun problema,
esattamente come quella di continuare a vivere.
Per molti ho notato che invece la morte è causa di paure e ansie...
Voi come la prendete?

Ho molti rimpianti. Non ho combinato quasi niente nella vita e ho avuto troppe poche esperienza stimolanti ed appaganti, quindi non mi sento pronta a morire. Detto questo aggiungo che l'idea di morire in se' non mi spaventa, purchè non si tratti di una morte dolorosa, quello che mi spaventa invece è la morte di chi mi è caro. Certo che se morissi adesso darei un dolore immenso ai miei genitori, i quali perderebbero nella loro terza età una figlia unica, la loro vita sarebbe devastata...quindi...no, anche per questo non mi sento pronta a morire.

[tropicsnow]

...a morire?
Io ci ho riflettuto molto ultimamente.
Non ho rimpianti, forse qualche rimorso ma, tutto sommato, mi sento a posto con me stesso.
L'idea di morire, anche in questo istante, non mi crea nessun problema,
esattamente come quella di continuare a vivere.
Per molti ho notato che invece la morte è causa di paure e ansie...
Voi come la prendete?

non ci ho mai pensato seriamente, ma non mi spaventa perchè, come diceva Epicuro, se ci siamo noi non c'è lei è una paura irrazionale mentre può essere perfettamente razionale temere il processo del morire e il dolore che in genere lo accompagna. se potessi scegliere vorrei una morte indolore

trovo che faccia molto più paura vivere che morire...

[Ares87]

...a morire?
Io ci ho riflettuto molto ultimamente.
Non ho rimpianti, forse qualche rimorso ma, tutto sommato, mi sento a posto con me stesso.
L'idea di morire, anche in questo istante, non mi crea nessun problema,
esattamente come quella di continuare a vivere.
Per molti ho notato che invece la morte è causa di paure e ansie...
Voi come la prendete?

No sinceramente, non mi sento per nulla pronto...

non che abbia chissà quali rimpianti, ma no dai, ho ancora troppe cose da fare per andarmene così...

non penso spesso alla morte, comunque la vedo ancora piuttosto lontana (mi sto grattando) e quindi non mi crea particolari turbe la cosa...

certo che non ci sto ad aspettarla agonizzante in un letto. Spero di deciderla io quando un giorno mi sentirò abbastanza vecchio e soddisfatto... e spero che sia una ficata.

"Quando nasci tutti ridono mentre stai piangendo... vivi in modo che quando morirai staranno tutti piangendo mentre tu ridi..." [cit.]

[tropicsnow]

Spero di deciderla io quando un giorno mi sentirò abbastanza vecchio e soddisfatto... e spero che sia una ficata.

magari potessimo deciderla noi! credo proprio che non sia possibile anche perchè credo che se fossimo noi a decidere finiremmo per non decidere mai

inoltre, la frase che ho evidenziato mi ha fatto sorridere, in che modo dovrebbe essere una "ficata"?

[Niobe85]

...a morire?
Io ci ho riflettuto molto ultimamente.
Non ho rimpianti, forse qualche rimorso ma, tutto sommato, mi sento a posto con me stesso.
L'idea di morire, anche in questo istante, non mi crea nessun problema,
esattamente come quella di continuare a vivere.
Per molti ho notato che invece la morte è causa di paure e ansie...
Voi come la prendete?

Ciao.
Per quanto mi riguarda, mi terrorizza la morte, chiaramente la mia paura deriva dal fatto di non sapere cos'è che mi aspetta dopo... ciò che credo spaventi realmente, è l'ignoto, quello che non conosciamo... beh, mi spaventa molto non sapere cosa c'è oltre...

[Ares87]

[...]



magari potessimo deciderla noi! credo proprio che non sia possibile anche perchè credo che se fossimo noi a decidere finiremmo per non decidere mai

inoltre, la frase che ho evidenziato mi ha fatto sorridere, in che modo dovrebbe essere una "ficata"?

Per esempio ogni volta che salgo su qualche scogliera a strapiombo sul mare ho sempre voglia di buttarmi... è imbarazzante, sento proprio il richiamo dell'acqua che mi dice tuffati! Più è alto e più sento il richiamo...

Ovviamente poi non lo faccio perchè so che non sopravviverei... e mi piacerebbe, un giorno, salire fino in cima, sentire questo richiamo e dire: si, ci sono. Lo faccio!

[Deimos]

Io non mi sento pronto, ma è meglio una morte indolore e imprevista, cosicchè non ci si accorge di nulla. L'unica cosa è non avere mai rimpianti.

[FadeTo]

[...]





"Quando nasci tutti ridono mentre stai piangendo... vivi in modo che quando morirai staranno tutti piangendo mentre tu ridi..." [cit.]

Ares, riusciresti a dirmi chi l'ha scritto/detto?
E'un messaggio veramente forte quello contenuto in questa frase, un messaggio che condivido interamente e che, per quanto riguarda la seconda parte, ho inconsapevolmente messo in pratica da sempre ( o quasi).

[FadeTo]

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Ciao.
Per quanto mi riguarda, mi terrorizza la morte, chiaramente la mia paura deriva dal fatto di non sapere cos'è che mi aspetta dopo... ciò che credo spaventi realmente, è l'ignoto, quello che non conosciamo... beh, mi spaventa molto non sapere cosa c'è oltre...

Ciao.
Io invece muoio dalla curiosità (scusa il doppio senso) di sapere se effettivamente ci sarà un "dopo"ed eventualmente, sapere di cosa si tratti.
Altrimenti, se non dovesse esserci niente, amen.

[ernesto]

...a morire?
Io ci ho riflettuto molto ultimamente.
Non ho rimpianti, forse qualche rimorso ma, tutto sommato, mi sento a posto con me stesso.
L'idea di morire, anche in questo istante, non mi crea nessun problema,
esattamente come quella di continuare a vivere.
Per molti ho notato che invece la morte è causa di paure e ansie...
Voi come la prendete?

A me non interessa fare il resoconto di quello che ho combinato nella vita, delle mie esperienze per decidere se sono " pronto" ad abbracciare la morte.Non sono mai riuscito a dare un "senso" a questo tipo di logica.L'unica cosa che mi domando è: perchè morire? Non sono mai stato vivo come ora,mai così "adolescente".
Ciao

[dies irae]

[...]


Ciao.
Io invece muoio dalla curiosità (scusa il doppio senso) di sapere se effettivamente ci sarà un "dopo"ed eventualmente, sapere di cosa si tratti.
Altrimenti, se non dovesse esserci niente, amen.

a questo punto mi piacerebbe sapere se hai una fede, se sei credente, e di cosa.

umanamente penso spesso alla morte, sono consapevole che 30 anni sono passati in un soffio, e arriverà dopo che ne sarà passato un altro, per cui qualunque cosa abbia fatto o non fatto non avrà nessuna importanza, perchè ho sempre condiviso il pensiero che un solo giorno o cent'anni, sono sempre una vita intera. no non mi fa paura.

da credente cristiano invece un pò di strizza ce l'ho

per cui direi di avere un rapporto ambivalente e travagliato con questa realtà

[FadeTo]

[...]



A me non interessa fare il resoconto di quello che ho combinato nella vita, delle mie esperienze per decidere se sono " pronto" ad abbracciare la morte.Non sono mai riuscito a dare un "senso" a questo tipo di logica.L'unica cosa che mi domando è: perchè morire? Non sono mai stato vivo come ora,mai così "adolescente".
Ciao

Bhe, la risposta alla tua domanda puoi trovarla in un qualsiasi libro di biologia... per il resto, ti sei esposto con un ragionamento, ma hai aggirato la mia domanda: ti senti pronto a morire, se dovessi farlo a breve?

[FadeTo]

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a questo punto mi piacerebbe sapere se hai una fede, se sei credente, e di cosa.

umanamente penso spesso alla morte, sono consapevole che 30 anni sono passati in un soffio, e arriverà dopo che ne sarà passato un altro, per cui qualunque cosa abbia fatto o non fatto non avrà nessuna importanza, perchè ho sempre condiviso il pensiero che un solo giorno o cent'anni, sono sempre una vita intera. no non mi fa paura.

da credente cristiano invece un pò di strizza ce l'ho

per cui direi di avere un rapporto ambivalente e travagliato con questa realtà

Sono d'accordissimo con quello che scrivi (la parte in grassetto).
Per quel che riguarda la fede, nel mio caso, c'è il vuoto totale.
Ovviamente, il vuoto è sempre suscettibile ad un eventuale riempimento..
Intanto sono agnostico.

[dies irae]

Intanto sono agnostico.

infatti, quanto dicevi era compatibile con ciò, ma ho chiesto per averne certezza.
dicono che essere credenti sia facile, ma in questo caso chi ha la coscienza sporca come me non se la passa bene

[Ares87]

[...]



Ares, riusciresti a dirmi chi l'ha scritto/detto?
E'un messaggio veramente forte quello contenuto in questa frase, un messaggio che condivido interamente e che, per quanto riguarda la seconda parte, ho inconsapevolmente messo in pratica da sempre ( o quasi).

La frase corretta dovrebbe essere: "quando sei nato stavi piangendo e tutti intorno a te ridevano, vivi la tua vita in modo tale che quando morirai tu sia l'unico a ridere, mentre tutti intorno a te piangono..."

e l'ha detta il grande Jim Morrison

[FadeTo]

[...]


Ho molti rimpianti. Non ho combinato quasi niente nella vita e ho avuto troppe poche esperienza stimolanti ed appaganti, quindi non mi sento pronta a morire. Detto questo aggiungo che l'idea di morire in se' non mi spaventa, purchè non si tratti di una morte dolorosa, quello che mi spaventa invece è la morte di chi mi è caro. Certo che se morissi adesso darei un dolore immenso ai miei genitori, i quali perderebbero nella loro terza età una figlia unica, la loro vita sarebbe devastata...quindi...no, anche per questo non mi sento pronta a morire.

Solo il fatto che esisti, secondo me, smentisce l'opinione che hai nei confronti di te stessa. Lo stesso istante può offrire sia qualcosa di meraviglioso sia qualcosa ti terribilmente noioso..sta a noi filtrare ciò che vogliamo.
Una mia conoscente dice che sono capace di fare della mia vita un "film", io le rispondo sempre che sono tutte chiacchiere.
Però ha ragione, vivo come se la vita fosse un film.. qualche volta bello, qualche volta brutto.. qualche volta sono uno degli attori, altre sono un semplice spettatore. So solo una cosa: che spesso, da spettatore, il biglietto è molto costoso e da protagonista i guadagni sono sempre abbastanza bassi.

[Niobe85]

[...]


Ciao.
Io invece muoio dalla curiosità (scusa il doppio senso) di sapere se effettivamente ci sarà un "dopo"ed eventualmente, sapere di cosa si tratti.
Altrimenti, se non dovesse esserci niente, amen.

Perdona la mia invadenza, ma quello che mi domando io ora e che mi suscita notevole curiosità, è perchè ti interessa così tanto sapere cosa c'è dopo, essendo tu (come ho letto qualche post più in alto) agnostico?

[FadeTo]

[...]



Perdona la mia invadenza, ma quello che mi domando io ora e che mi suscita notevole curiosità, è perchè ti interessa così tanto sapere cosa c'è dopo, essendo tu (come ho letto qualche post più in alto) agnostico?

Figurati, quale invadenza, del resto siamo in un forum!!
Avrei potuto capire (parzialmente) la tua domanda se avessi detto di essere ateo ma ho scritto di essere agnostico.

Questa è la definizione di agnostico presa da Wiki, se qualcuno che ci legge non ce l'ha presente:
In via generica il termine agnosticismo (dal greco a-gnothein let. non sapere) indica un atteggiamento concettuale con cui si sospende il giudizio rispetto a un problema, poiché non se ne ha (o non se ne può avere) sufficiente conoscenza. In senso stretto è l'astensione sul problema della realtà del divino.
L'agnostico afferma cioè di non sapere la risposta, oppure afferma che non è umanamente conoscibile una risposta e che per questo non può esprimersi in modo certo sul problema esposto. Nello specifico questa posizione è solitamente assunta rispetto al problema della conoscenza di Dio. In forme del tutto secondarie e in disuso può anche riguardare l'etica, la politica o la società.


Comunque, a prescindere dalle definizioni, io sono sempre stato e sono una persona molto curiosa su tutto, e quando non so spiegarmi qualcosa, faccio di tutto per saperne di più...
magari, in questo modo, credo di colmare il vuoto che sento di avere rispetto a chi crede in qualcosa di "divino" e ben definito dalle varie religioni.
Però, per quanto riguarda il "dopo", non posso fare altro che aspettare se voglio una risposta certa (e come me, tutto il resto dell'umanità vivente) quindi, per un curiosone come me è come stare sulle spine per un sacco di tempo!



[/b]

[ildilemmadelprigioniero]

[...]


Avrei potuto capire (parzialmente) la tua domanda se avessi detto di essere ateo ma ho scritto di essere agnostico.

Da ateo escludo che possa esservi un post-mortem articolato nei (tristemente) noti termini di paradiso/inferno. Ciò non esclude che qualcosa della nostra “anima” potrebbe sopravvivere alla morte del corpo, magari per poco tempo, esclusivamente su questa terra (dove ha trovato la morte il corpo stesso e non nei luoghi fantasiosi partoriti dalle deliranti menti di qualche teologo superstizioso) e comunque non secondo un sistema post-mortem strutturato in forma premiale o punitiva (a seconda che in vita si sia stati rispettivamente più o meno credenti ). E' un discorso un pò lungo e in ogni caso si tratterebbe solo di ipotesi basate sul fatto che spesso il comportamento di homo sapiens contrasta con la "logica" vincolante della materia vivente.

P.S. Se non morisse (o non fosse morto) nessuno, moriremmo (o saremmo morti) tutti. Sarebbe (o sarebbe stato) un pianeta troppo affollato.
Sulla strizza del povero fedele il cristianesimo (che ha gli occhi fissi nell’aldilà) ha confezionato una portentosa religione retriva bimillenaria .

[FadeTo]

[...]


Da ateo escludo che possa esservi un post-mortem articolato nei (tristemente) noti termini di paradiso/inferno. Ciò non esclude che qualcosa della nostra “anima” potrebbe sopravvivere alla morte del corpo, magari per poco tempo, esclusivamente su questa terra (dove ha trovato la morte il corpo stesso e non nei luoghi fantasiosi partoriti dalle deliranti menti di qualche teologo superstizioso) e comunque non secondo un sistema post-mortem strutturato in forma premiale o punitiva (a seconda che in vita si sia stati rispettivamente più o meno credenti ). E' un discorso un pò lungo e in ogni caso si tratterebbe solo di ipotesi basate sul fatto che spesso il comportamento di homo sapiens contrasta con la "logica" vincolante della materia vivente.

P.S. Se non morisse (o non fosse morto) nessuno, moriremmo (o saremmo morti) tutti. Sarebbe (o sarebbe stato) un pianeta troppo affollato.
Sulla strizza del povero fedele il cristianesimo (che ha gli occhi fissi nell’aldilà) ha confezionato una portentosa religione retriva bimillenaria .

...e già, tutto può essere...
Effettivamente anche un ateo può avere le sue curiosità e/o ipotesi riguardo il fine vita.
Ma tu, ildilemmadelprigioniero, ti sentiresti pronto a scoprire tutto ora?

[ildilemmadelprigioniero]

[...]



Ma tu, ildilemmadelprigioniero, ti sentiresti pronto a scoprire tutto ora?

Ora devo andare a giocare a calcetto...ciao...

[tempest]

[...]



Solo il fatto che esisti, secondo me, smentisce l'opinione che hai nei confronti di te stessa. Lo stesso istante può offrire sia qualcosa di meraviglioso sia qualcosa ti terribilmente noioso..sta a noi filtrare ciò che vogliamo.

Non si tratta dell'avere una certa opinione di me stessa, io non ho detto di essere un'incapace, ho detto di non aver "combinato niente", dove per niente intendo indicare quell'insieme di cose che costituiscono, per me, e sottolineo il per me ,le esperienze che rendono la vita piena, appagante e piacevole. Una vita non vissuta pienamente è la premessa per ciò che ho affermato poi: non mi sento pronta a morire, il mio bagaglio di vita è ancora troppo vuoto.

[dies irae]

[...]
... luoghi fantasiosi partoriti dalle deliranti menti di qualche teologo superstizioso...
... Sulla strizza del povero fedele il cristianesimo (che ha gli occhi fissi nell’aldilà) ha confezionato una portentosa religione retriva bimillenaria...

curiosamente e generalmente vi occupate più voi atei della fede cristiana, che i credenti stessi.
curiosamente e generalmente, quando ve ne occupate sembrate dimenticare ogni più elementare nozione in materia di educazione civica.

per carità, mi sto basando su un personalissimo campione, per cui quanto dico ha valenza statistica pressochè nulla

[tropicsnow]

curiosamente e generalmente vi occupate più voi atei della fede cristiana, che i credenti stessi.
curiosamente e generalmente, quando ve ne occupate sembrate dimenticare ogni più elementare nozione in materia di educazione civica.

questa cosa l'ho notata anche io...
sembra che abbiano un interesse particolarmente accentuato in considerazione anche della mole di libri che leggono sull'argomento quasi a volersi convincere che Dio non esiste

[FadeTo]

[...]


Non si tratta dell'avere una certa opinione di me stessa, io non ho detto di essere un'incapace, ho detto di non aver "combinato niente", dove per niente intendo indicare quell'insieme di cose che costituiscono, per me, e sottolineo il per me ,le esperienze che rendono la vita piena, appagante e piacevole. Una vita non vissuta pienamente è la premessa per ciò che ho affermato poi: non mi sento pronta a morire, il mio bagaglio di vita è ancora troppo vuoto.

Intendevo dire che per il solo fatto che esisti, quindi il fatto di vivere, di esserci, la tuo opinione personale di non aver combinanato niente, non può trovare riscontri reali. In primis perchè sei nata e cresciuta, poi hai imparato a scrivere e leggere almeno l'italiano e comunichi i tuoi pensieri con noialtri.
Queste sono tutte cose che bene o male hai combinato, poi, che tu o chi ti sta acconto ne ricavi delle soddisfazioni è un'altra faccenda...

[FadeTo]

Scusate.... anche se è off topic.... tanto il trhead è mio ,
ma come si fa ad essere "atei della fede cristiana"????!!!!
E' un ossimoro grande come una casa, secondo me.

[ildilemmadelprigioniero]

[...]


sembra che abbiano un interesse particolarmente accentuato in considerazione anche della mole di libri che leggono sull'argomento quasi a volersi convincere che Dio non esiste

Solo libri sacri ovviamente...quelli sono più che sufficienti al riguardo
Tu invece, che non hai un interesse particolarmente accentuato, credi nell'aldilà paradisiaco/infernale? Ai forconi e via dicendo?
Oppure sei una cristiana new age, o magari, che ne so, la pensi all'orientale e credi, per esempio, che dopo la dipartita ti reincarnerai, per esempio, in una capra (e il tuo amichetto civilizzato in un pecorone)?

[ildilemmadelprigioniero]

ma come si fa ad essere "atei della fede cristiana"????!!!!

Sapessi quanti ne trovi in Italia! Per esempio Cacciari...

[tropicsnow]

[...]



Tu invece, che non hai un interesse particolarmente accentuato, credi nell'aldilà paradisiaco/infernale? Ai forconi e via dicendo?
Oppure sei una cristiana new age, o magari, che ne so, la pensi all'orientale e credi, per esempio, che dopo la dipartita ti reincarnerai, per esempio, in una capra (e il tuo amichetto civilizzato in un pecorone)?

non credo in niente di tutto questo