



credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
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credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da tropicsnow » 16/04/2011, 21:00
è una frase che sento ripetere spesso e ho cominciato a pensare che la sua funzione sia solo consolatoria, la si pronuncia per qualsiasi cosa e non solo con riferimento all'amore... tanto che si finisce per non crederci più, perchè abbiamo una naturale sfiducia nelle cose belle mentre non ne abbiamo per quelle brutte...
la frase potrebbe, infatti, riguardare anche cose negative, quando accade qualcosa di inaspettato, quando all'improvviso ci prende quel freddo che credevamo che non potesse più caderci addosso... in questo caso però, sembra, siamo più preparati o è solo una mia sensazione?
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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da Ares87 » 16/04/2011, 21:31
Funziona se uno non si aspetta niente... il che non è detto sia un atteggiamento sbagliato, ma c'è il rischio (probabile) che una persona anneghi nell'apatia..tropicsnow ha scritto:credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
è una frase che sento ripetere spesso e ho cominciato a pensare che la sua funzione sia solo consolatoria, la si pronuncia per qualsiasi cosa e non solo con riferimento all'amore... tanto che si finisce per non crederci più, perchè abbiamo una naturale sfiducia nelle cose belle mentre non ne abbiamo per quelle brutte...
la frase potrebbe, infatti, riguardare anche cose negative, quando accade qualcosa di inaspettato, quando all'improvviso ci prende quel freddo che credevamo che non potesse più caderci addosso... in questo caso però, sembra, siamo più preparati o è solo una mia sensazione?
Secondo me dipende da come uno è di carattere. Sia l'ottimista che il pessimista si aspettano che una determinata cosa si verifichi, con esiti opposti ovviamente..
Però c'è una differenza.
Anche se ciò che l'ottimista s'aspettava non s'è verificato, egli potrà si rimanerci male, ma, per definizione, avrà comunque un atteggiamento positivo su quello che si aspetta che accadrà subito dopo.
Il pessimista invece, in caso di una sua errata aspettativa e dunque un evento positivo per lui, in realtà non sarà lo stesso molto contento. Perchè solitamente al pessimista piace avere ragione, crogiolarsi del suo "tanto me l'aspettavo" (o non me l'aspettavo). In sostanza perde due volte.
Quindi io credo che si, non bisogna aspettarsi troppo, ma nemmeno troppo poco, perchè se non t'aspetti niente è molto facile che non accada niente.
E non so quanto poi potrai dirti felice di avere avuto ragione...
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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da Cuordileone » 17/04/2011, 2:10
Credici nel "quando meno te l'aspetti" per le cose belle.tropicsnow ha scritto:credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
è una frase che sento ripetere spesso e ho cominciato a pensare che la sua funzione sia solo consolatoria, la si pronuncia per qualsiasi cosa e non solo con riferimento all'amore... tanto che si finisce per non crederci più, perchè abbiamo una naturale sfiducia nelle cose belle mentre non ne abbiamo per quelle brutte...
la frase potrebbe, infatti, riguardare anche cose negative, quando accade qualcosa di inaspettato, quando all'improvviso ci prende quel freddo che credevamo che non potesse più caderci addosso... in questo caso però, sembra, siamo più preparati o è solo una mia sensazione?
![angle [smilie=angle.gif]](./images/smilies/angle.gif)
P.S.: te l'aspettavi che ti sarebbe arrivato questo grande saluto?

Spero siate tutti a nanna, io provo ad andarci, 'notte!

Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da giada » 17/04/2011, 9:49
Nella vita c'è un pò di tutto: c'è l'evento inaspettato e l'evento che è maturato nel tempo per una serie di fatti avvenuti di cui non ci siamo neanche accorti (perchè non volevamo e/o potevamo - riuscivamo a farlo). Dici che quel "quando meno te lo aspetti" capita sempre nei confronti degli eventi spiacevoli probabilmente perchè abbiamo delle grosse aspettative in termini di felicità. Riuscire ad apprezzare la gioia nelle piccole cose toglierebbe quel velo di pessimismo che alberga dentro di noi. Per esempio non credo negli sfigati... gli sfigati sono persone che hanno una visuale della vita parziale perchè la loro attenzione è concentrata solo sui fatti spiacevoli. Le delusioni sicuramente lasciano il segno e rendono guardinghi.. diffidenti... pronti al peggio... assolutamente vulnerabili dal punto di vista emotivo. Rimanere nell'attesa prolungata delle grandi gioie (trovare l'uomo/la donna dei nostri sogni, il posto di lavoro che tanto desideravamo, acquistare l'auto che ci fa impazzire) appaga poco e ci pone in una continua condizione di aspettativa che logora. Apprezzare invece la gioia di avere delle piccole ricchezze che ci danno delle potenzialità appaga molto ma molto di più.tropicsnow ha scritto:credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
è una frase che sento ripetere spesso e ho cominciato a pensare che la sua funzione sia solo consolatoria, la si pronuncia per qualsiasi cosa e non solo con riferimento all'amore... tanto che si finisce per non crederci più, perchè abbiamo una naturale sfiducia nelle cose belle mentre non ne abbiamo per quelle brutte...
la frase potrebbe, infatti, riguardare anche cose negative, quando accade qualcosa di inaspettato, quando all'improvviso ci prende quel freddo che credevamo che non potesse più caderci addosso... in questo caso però, sembra, siamo più preparati o è solo una mia sensazione?

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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da Cuordileone » 17/04/2011, 11:29
Condivido e sottoscrivo ogni singola parola. Aggiungendo che se riusciamo ad apprezzare quello che già c'è di bello nella nostra vita, questo ci dà la necessaria serenità per riuscire a realizzare sempre nuovi e più grandi risultati, che possono essere raggiunti solo giorno per giorno nella costanza dei nostri piccoli e quotidiani sforzi. Perchè, come si dice, neanche Roma fu costruita in un giorno (e Dio stesso per la creazione ha impiegato sei giorni).giada ha scritto:Nella vita c'è un pò di tutto: c'è l'evento inaspettato e l'evento che è maturato nel tempo per una serie di fatti avvenuti di cui non ci siamo neanche accorti (perchè non volevamo e/o potevamo - riuscivamo a farlo). Dici che quel "quando meno te lo aspetti" capita sempre nei confronti degli eventi spiacevoli probabilmente perchè abbiamo delle grosse aspettative in termini di felicità. Riuscire ad apprezzare la gioia nelle piccole cose toglierebbe quel velo di pessimismo che alberga dentro di noi. Per esempio non credo negli sfigati... gli sfigati sono persone che hanno una visuale della vita parziale perchè la loro attenzione è concentrata solo sui fatti spiacevoli. Le delusioni sicuramente lasciano il segno e rendono guardinghi.. diffidenti... pronti al peggio... assolutamente vulnerabili dal punto di vista emotivo. Rimanere nell'attesa prolungata delle grandi gioie (trovare l'uomo/la donna dei nostri sogni, il posto di lavoro che tanto desideravamo, acquistare l'auto che ci fa impazzire) appaga poco e ci pone in una continua condizione di aspettativa che logora. Apprezzare invece la gioia di avere delle piccole ricchezze che ci danno delle potenzialità appaga molto ma molto di più.
Un caro saluto a tutti!
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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da tropicsnow » 17/04/2011, 11:38
simpatica risposta... in effetti non me lo aspettavoCuordileone ha scritto:[...]
Credici nel "quando meno te l'aspetti" per le cose belle.![]()
P.S.: te l'aspettavi che ti sarebbe arrivato questo grande saluto?![]()

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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da arietina76 » 17/04/2011, 11:41
pienamente d'accordo con te. è vero, ci sono asi della nostra vita in cui siamo più preparati alle cose negative, in qualche modo ce le aspettiamo equindi non usciamo con questa frase.tropicsnow ha scritto:credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
è una frase che sento ripetere spesso e ho cominciato a pensare che la sua funzione sia solo consolatoria, la si pronuncia per qualsiasi cosa e non solo con riferimento all'amore... tanto che si finisce per non crederci più, perchè abbiamo una naturale sfiducia nelle cose belle mentre non ne abbiamo per quelle brutte...
la frase potrebbe, infatti, riguardare anche cose negative, quando accade qualcosa di inaspettato, quando all'improvviso ci prende quel freddo che credevamo che non potesse più caderci addosso... in questo caso però, sembra, siamo più preparati o è solo una mia sensazione?
trovo che effettivamente sia una frase consolatoria, che si tende spesso a ripetere a se stessi quando si è in una fase particolarmente difficile della propria vita (o che ci ripetono gli altri, per gli stessi motivi).
e penso che in fondo non ci si creda davvero, proprio per la fase che si sta attraversando. ne si apprezza il significato solo quando il periodo negativo è finito...
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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da tempest » 17/04/2011, 13:03
Sono parzialmente d'accordo con te. Sono d'accordo che il "quando meno te lo aspetti" sia solo una frase consolatoria priva di ogni fondamento, ci sono alcuni che credono in questa frase perchè il caso ha voluto che fossero colpiti dalla fortuna in un momento in cui non cercavano nulla o non si aspettavano nulla di positivo, ma la maggior parte delle persone non ci crede.tropicsnow ha scritto:credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
è una frase che sento ripetere spesso e ho cominciato a pensare che la sua funzione sia solo consolatoria, la si pronuncia per qualsiasi cosa e non solo con riferimento all'amore... tanto che si finisce per non crederci più, perchè abbiamo una naturale sfiducia nelle cose belle mentre non ne abbiamo per quelle brutte...
la frase potrebbe, infatti, riguardare anche cose negative, quando accade qualcosa di inaspettato, quando all'improvviso ci prende quel freddo che credevamo che non potesse più caderci addosso... in questo caso però, sembra, siamo più preparati o è solo una mia sensazione?
Non sono invece d'accordo sul fatto che gli eventi negativi ci trovino in qualche modo più preparati ( sempre che io abbia capito ciò che intendi...), è vero, non usiamo la frase in oggetto in questi casi, ma solo perchè essa è comunemente associata alle cose positive. Gli eventi negativi ci scuotono sempre, e, in cuor nostro, cerchiamo di allontanare il pensiero del loro possibile o inevitabile accadere, quando quel freddo ci assale, per nostra autodifesa diciamo "... tanto un po' me lo aspettavo..." ma sono spesso solo parole, il male ci trova quasi sempre impreparati e credo che ciò sia nella nostra natura, perchè la nostra vita si regge sulla speranza.
Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da Ospite » 17/04/2011, 21:42
Ho notato che questa frase viene pronunciata specialmente in conseguenza di imprevisti di natura negativa. Specie quale conseguenza di un'improvvisa e non preveduta delusione. Tutto comunque proporzionale alle aspettative riposte in qualcosa o in qualcuno.tropicsnow ha scritto:credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Sono poi molto daccordo con questa frase di tempest:
tempest ha scritto:...il male ci trova quasi sempre impreparati e credo che ciò sia nella nostra natura, perchè la nostra vita si regge sulla speranza.
Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da giada » 17/04/2011, 22:06
Io non sono d'accordo sul fatto che il male ci coglie impreparati.. solo gli eventi imprevisti e piuttosto drammatici solitamente lo fanno.. quelli che non si potevano proprio prevedere. In molti altri casi accade quel che in fondo ci aspettavamo.. cade solo l'illusione e con essa l'ultimo appiglio cui ci stavamo aggrappando pur di non vedere.Shadow750 ha scritto:[...]
Ho notato che questa frase viene pronunciata specialmente in conseguenza di imprevisti di natura negativa. Specie quale conseguenza di un'improvvisa e non preveduta delusione. Tutto comunque proporzionale alle aspettative riposte in qualcosa o in qualcuno.
Sono poi molto daccordo con questa frase di tempest:
[...]
Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da Ospite » 18/04/2011, 20:44
L'evenienza è molto variabile da persona a persona, e sicuramente attiene moltissimo alle esperienze vissute e al grado di emotività di ognuno.giada ha scritto:[...]
Io non sono d'accordo sul fatto che il male ci coglie impreparati.. solo gli eventi imprevisti e piuttosto drammatici solitamente lo fanno.. quelli che non si potevano proprio prevedere. In molti altri casi accade quel che in fondo ci aspettavamo.. cade solo l'illusione e con essa l'ultimo appiglio cui ci stavamo aggrappando pur di non vedere.
L'illusione a mio parere è una strada laterale a quella della speranza, nel senso che anche davanti ad eventi negativi che ineluttabilmente presto si mostreranno (vedi malattia terminale...) la speranza c'è sempre, o almeno l'illusione che accada un miracolo.
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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da airlander » 18/04/2011, 21:02
"quando meno te l'aspetti?"tropicsnow ha scritto:credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
è una frase che sento ripetere spesso e ho cominciato a pensare che la sua funzione sia solo consolatoria, la si pronuncia per qualsiasi cosa e non solo con riferimento all'amore... tanto che si finisce per non crederci più, perchè abbiamo una naturale sfiducia nelle cose belle mentre non ne abbiamo per quelle brutte...
la frase potrebbe, infatti, riguardare anche cose negative, quando accade qualcosa di inaspettato, quando all'improvviso ci prende quel freddo che credevamo che non potesse più caderci addosso... in questo caso però, sembra, siamo più preparati o è solo una mia sensazione?
anni fa non mi sarei mai aspettato che improvvisamente mi scoppiasse un pneumatico in autostrada a 190km/h facendomi letteralmente volare, ma non mi sarei neppure aspettato di uscire illeso da uno spider distrutto nell'impatto finale, quindi dal medesimo episodio, se pur negativo, ecco emergere un fattore di sicura positività, unito anche a quello ulteriore di non farmi mai più innamorare di auto ormai poco in sintonia con l'età
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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da Amico82 » 18/04/2011, 21:57
La vita in fondo è imprevedibile, magari per moltissimo tempo scorre piatta e noiosa (routine) e poi all'improvviso un avvenimento non previsto le può dare uno scossone....
Certe cose effettivamente succedono proprio quando meno te l'aspetti, quando a quell'avvenimento (positivo o negativo che sia) non ci pensi proprio o non ci pensi da tanto tempo.
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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da bluver » 20/04/2011, 21:22
io credo che la frase venga usata sia per cose positive che negative, dipende un po dallo stile personale e dalle esperienze.tropicsnow ha scritto:credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
è una frase che sento ripetere spesso e ho cominciato a pensare che la sua funzione sia solo consolatoria, la si pronuncia per qualsiasi cosa e non solo con riferimento all'amore... tanto che si finisce per non crederci più, perchè abbiamo una naturale sfiducia nelle cose belle mentre non ne abbiamo per quelle brutte...
la frase potrebbe, infatti, riguardare anche cose negative, quando accade qualcosa di inaspettato, quando all'improvviso ci prende quel freddo che credevamo che non potesse più caderci addosso... in questo caso però, sembra, siamo più preparati o è solo una mia sensazione?
Se ci credo..... In parte. A volte è difficle differenziare le cose che accadono perchè abbiao preparato il terreno, abbiamo lavorato per otternere dei risultati da quelle che onvece sono casuali.
Io un po credo all'imprevisto, al fatto che esistano delle circostanze fortuite inaspettate o delle situaizioni negative improvvise.
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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da L'Uomo dell'Alpe » 21/04/2011, 17:14
Per quanto mi riguarda, ricordo di aver utilizzato il "quando meno te l'aspetti" per avvenimenti negativi. Non per fini consolatori, ma proprio perchè davvero non me l'aspettavo......forse.....perchè a ripensarci dopo, in effetti c'era da aspettarselo e quindi ci si rende anche conto che quel "quando meno te l'aspetti" pronunciato voleva essere una consolazione per un qualcosa che si prevedeva ma che in qualche modo si sperava non si verificasse. Per quel freddo che credevamo non potesse più caderci addosso non si è mai abbastanza preparati.tropicsnow ha scritto:credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
è una frase che sento ripetere spesso e ho cominciato a pensare che la sua funzione sia solo consolatoria, la si pronuncia per qualsiasi cosa e non solo con riferimento all'amore... tanto che si finisce per non crederci più, perchè abbiamo una naturale sfiducia nelle cose belle mentre non ne abbiamo per quelle brutte...
la frase potrebbe, infatti, riguardare anche cose negative, quando accade qualcosa di inaspettato, quando all'improvviso ci prende quel freddo che credevamo che non potesse più caderci addosso... in questo caso però, sembra, siamo più preparati o è solo una mia sensazione?
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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da tropicsnow » 21/04/2011, 18:47
hai ragione... "il freddo" non chiede il permesso:non si sa quando arriva e non si sa quando se ne andrà... però io non mi riferivo a un evento straodinario non previsto e non prevedibile, perchè a questo non si può essere mai preparati soprattutto se negativo e improvviso... ma uno stato d'animo, a un sottile malessere che si insinua in un momento in cui non te l'aspettavi...tempest ha scritto: Gli eventi negativi ci scuotono sempre, e, in cuor nostro, cerchiamo di allontanare il pensiero del loro possibile o inevitabile accadere, quando quel freddo ci assale, per nostra autodifesa diciamo "... tanto un po' me lo aspettavo..." ma sono spesso solo parole, il male ci trova quasi sempre impreparati e credo che ciò sia nella nostra natura, perchè la nostra vita si regge sulla speranza.
era a questo che facevo riferimento... non si tratta tanto di aspettative o almeno non sempre si tratta di questo... come dice tempest la nosta esistenza si fonda sulla speranza, abbiamo bisogno di significati, di ancorare la nostra esistenza a qualcosa, abbiamo la necessità di trovare una spiegazione... e quando una spiegazione non c'è? quando non riusciamo a trovare più significati che succede? ecco il freddo... ed ecco anche quel "quando meno te lo aspetti" viene pronunciato poi con significato positivo... c'è chi dice che proprio nel momento più brutto arriva qualcosa di buono a cambiare la triste situazione, però io non riesco a pronunciarlo, ossia non riesco a rincuorar qualcuno con quella frase forse perchè sono la prima a non crederci... in qualche occasione l'ho anche detta perchè era quello che l'altro voleva sentirsi dire... sicuramente le cose cambiano, le stagioni si susseguono, ma l'inverno può durare anche tanto, in questo caso conta l'atteggiamento mentale di cui parlava Ares?Shadow750 ha scritto:[...]Ho notato che questa frase viene pronunciata specialmente in conseguenza di imprevisti di natura negativa. Specie quale conseguenza di un'improvvisa e non preveduta delusione. Tutto comunque proporzionale alle aspettative riposte in qualcosa o in qualcuno.
ecco questo è un altro punto: preparare il terreno o aspettare l'imprevisto? o entrambe le cose...bluver ha scritto: A volte è difficle differenziare le cose che accadono perchè abbiao preparato il terreno, abbiamo lavorato per otternere dei risultati da quelle che onvece sono casuali.
Io un po credo all'imprevisto, al fatto che esistano delle circostanze fortuite inaspettate o delle situaizioni negative improvvise.

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Messaggio da airlander » 22/04/2011, 20:21
perchè arrovellarsi su questioni che non potranno fornirci certezze?
sono fatalista e se una cosa deve accadermi mi accadrà, nel bene e nel male, come è anche vero che sovente siamo noi, almeno in parte, artefici del nostro destino.
il fatto di essere colti impreparati suona come un alibi.
se in auto supero alcuni limiti dovrò mettere in preventivo di poter avere un incidente, quando vado a cavallo dovrò essere preparato ad una possibile caduta, se vado in barca con un mare in tempesta anche al naufragio, e se ripongo le mie aspettative su qualcuno o qualcosa dovrò essere preparato anche a subire delusioni.
è solo stando immobili che forse potrò sperare che non accada nulla, ma non ne sarei poi così certo.
ecco allora il riflettersi della frase dal "quando meno te lo aspetti?"
in " forse me lo dovevo aspettare!"
albert einstein
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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da Ospite » 24/04/2011, 11:42
Non sentirti in colpa per aver pronunciato quel genere di frase. L'ho detta pure io in contesti simili, ma non mi sono mai sentito ipocrita o convenzionale. Davanti a qualche persona magari cara, che esterna e si confida in ordine a qualche evento particolarmente triste e doloroso, io francamente mi sento almeno di infondere un po di speranza e fiducia nel futuro. Cose che tra l'altro poi penso sempre anche per me stesso, quindi desidererei in qualche modo potessero dare sollievo anche a chi mi è vicino.tropicsnow ha scritto:[...]
...però io non riesco a pronunciarlo, ossia non riesco a rincuorar qualcuno con quella frase forse perchè sono la prima a non crederci... in qualche occasione l'ho anche detta perchè era quello che l'altro voleva sentirsi dire...
Beh guarda, io tendenzialmente cerco sempre di guardare avanti con speranza, senza per questo comprendere che ci possano essere momenti di sconforto e di perdita d'animo. Tutto questo è perfettamente normale. Neppure però bloccarsi e autodistruggersi, anche perchè come bene dici tu, tutto cambia e si evolve quindi arroccarsi su un qualcosa di avvenuto e passato è perfettamente inutile e nocivo.tropicsnow ha scritto:[...]
...sicuramente le cose cambiano, le stagioni si susseguono, ma l'inverno può durare anche tanto, in questo caso conta l'atteggiamento mentale di cui parlava Ares?
Messaggio da Ospite » 24/04/2011, 11:47
airlander ha scritto:... se ripongo le mie aspettative su qualcuno o qualcosa dovrò essere preparato anche a subire delusioni.
è solo stando immobili che forse potrò sperare che non accada nulla, ma non ne sarei poi così certo.

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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da elfo26 » 25/04/2011, 18:00
per me è solo una frase di circostanza a carattere consolatorio riferita a future cose positive che poi non si verificano. personalmente gli do questo valore negativo.tropicsnow ha scritto:credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
è una frase che sento ripetere spesso e ho cominciato a pensare che la sua funzione sia solo consolatoria, la si pronuncia per qualsiasi cosa e non solo con riferimento all'amore... tanto che si finisce per non crederci più, perchè abbiamo una naturale sfiducia nelle cose belle mentre non ne abbiamo per quelle brutte...
la frase potrebbe, infatti, riguardare anche cose negative, quando accade qualcosa di inaspettato, quando all'improvviso ci prende quel freddo che credevamo che non potesse più caderci addosso... in questo caso però, sembra, siamo più preparati o è solo una mia sensazione?
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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da Niobe85 » 01/05/2011, 10:39
In effetti viene adoperata spesso e volentieri con intento consolatorio, eppure ti dirò che a me capita tutto "quando meno me lo aspetto"tropicsnow ha scritto:credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
è una frase che sento ripetere spesso e ho cominciato a pensare che la sua funzione sia solo consolatoria, la si pronuncia per qualsiasi cosa e non solo con riferimento all'amore... tanto che si finisce per non crederci più, perchè abbiamo una naturale sfiducia nelle cose belle mentre non ne abbiamo per quelle brutte...
la frase potrebbe, infatti, riguardare anche cose negative, quando accade qualcosa di inaspettato, quando all'improvviso ci prende quel freddo che credevamo che non potesse più caderci addosso... in questo caso però, sembra, siamo più preparati o è solo una mia sensazione?



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Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da serena82 » 05/05/2011, 10:15
Certo che ci credo!!! Sia in senso negativo che positivo...anche se confesso che in me prevale il senso positivo... "Quando meno me lo aspettavo" mi è capitato davvero qualcosa che mi ha cambiato la vita. Ero in un momento molto brutto, niente aveva più senso, avevo perso me stessa e il senso delle cose che avevo intorno, guardavo scorrere la mia vita come se ne fossi spettatrice.. e poi quel "quando meno te lo aspetti" è arrivato anche per me... bisogna soltanto avere un po' di pazienza, ma, soprattutto, credere in se stessi ed essere positivi alla vitatropicsnow ha scritto:credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
è una frase che sento ripetere spesso e ho cominciato a pensare che la sua funzione sia solo consolatoria, la si pronuncia per qualsiasi cosa e non solo con riferimento all'amore... tanto che si finisce per non crederci più, perchè abbiamo una naturale sfiducia nelle cose belle mentre non ne abbiamo per quelle brutte...
la frase potrebbe, infatti, riguardare anche cose negative, quando accade qualcosa di inaspettato, quando all'improvviso ci prende quel freddo che credevamo che non potesse più caderci addosso... in questo caso però, sembra, siamo più preparati o è solo una mia sensazione?

Re: credete nel: "quando meno te l'aspetti?"
Messaggio da bluemoon76 » 20/05/2011, 16:23
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