tropicsnow ha scritto:ti sorprendo perchè tu pensi di conoscermi, ma di me hai conosciuto solo una piccolissima parte e soprattutto quella che ti ho voluto mostrare. io sono tante altre cose...
In realtà io non ho mai impostato con me stesso le cose in questo modo, e mi è venuto in mente proprio dopo aver letto questa parte del tuo post. Voglio dire che io non mi sono mai posto la questione se pensavo o meno di conoscerti. Una domanda che non mi sono mai fatto. Quindi, non pensavo né di conoscerti né di non conoscerti, semmai la sorpresa deriva da un genere di frase che mi è apparsa differente da quelle che di solito scrivi.
tropicsnow ha scritto:un uomo che si presenta nel modo in cui spesso descrivi tu mi fa pensare ad un uomo appiccicoso, geloso, monotono, che idealizza molto, che vive molto di immaginazione, che pone su un piedistallo la donna che gli piace (e che poi butta giù quando la sua passione è finita senza preoccuparsene troppo).
Vedi Tropic, si potrebbe obiettare che come io (non) pensavo di conoscerti, tu (forse) pensavi di conoscere me. Io ho un grosso difetto, oppure un pregio, dipende da come si vuol inquadrare la questione, e cioé sono molto sensibile alla bellezza femminile. Posso ancora permettermelo, visto che per ora nessuna sensibilità a me vicina potrebbe sentirsi offesa o gelosa per questo. Se rimango in silenzio a gustarmi la bellezza di un volto, senza sessualizzare la cosa, è perché sono un esteta. L'aspetto svantaggioso, il rovescio della medaglia, è che mi riesce fin troppo facilmente cogliere la bruttezza. Avendo un'idea chiara e lucida di ciò che vuol dire per me "bella Donna", ci metto qualche istante a capire se (per me) non lo è, e riprendendo ciò che dice Klaus, so cosa vuol dire rimanere rapiti davanti ad un sorriso. A te non è mai capitato di rimanere rapita davanti ad un uomo, in carne ed ossa, non romanzato, non immaginato, di cui percepisci anche l'odore? Ti sembra poesia questa?
La simpatia, l'ilarità, l'essere giocosi, intelligenti, arguti e quant'altro sono cose che non escludono quanto ho scritto. Rimango colpito quando ascolto un bel tono di voce, che evidentemente non sto immaginando, e sono ugualmente colpito ma in negativo quando quel suono non mi piace. L'intelligenza è una forma di bellezza, perché volendo, alla fine "tutto" può essere bellezza...
La monotonia la conosco bene. In effetti, passività e monotonia sono quello che puntualmente provo quando mi trovo di fronte ad una persona che non mi interessa, mentre mi accendo di pari passo all'entusiasmo che una persona è capace di provocarmi dentro...
tropicsnow ha scritto:nell'immediato certe cose possono far molto piacere ad una donna però nel lungo tempo potrebbero sorgere problemi, potrebbero ribaltarsi le cose. io ad esempio preferisco un approccio che vada più sul simpatico e l'ironico che sul romanticismo, su certe carinerie, che secondo me si addicono di più ad una coppia che ha già condiviso qualcosa, dove c'è già un sentimento mentre nella fase del corteggiamento prevale, o dovrebbe prevalere, la voglia di conoscersi quindi preferisco la concretezza a gesti troppo cavallereschi o alla declamazione di belle frasi a cui, tra l'altro, non credo. sono parole ad effetto per far cadere la donna in un brodo di giuggiole! come ha detto parola, non si tratta di dante che ama beatrice!
Allora è vero che il mondo è bello perché vario, o più precisamente è bello perché ci piacciono certe varietà... E' abbastanza complicato dirti a parole quale misura di simpatia e ironia sono piacevoli per me. C'è forse qualcuno che non ama una certa simpatia, oppure un modo di fare un pò scherzoso? Bellezza, simpatia, serietà, dolcezza sono tutti ingredienti che ognuno vorrebbe poter vivere in una controparte, oppure no? La volgarità, anche sottile, a me ad esempio non piace, anche se potrebbe apparire "stuzzicante", e trovo ancora peggiore quella persona, donna in particolare, che è volgare senza saperlo, senza averne coscienza. Mi piace vedere una gonna corta fino al ginocchio piuttosto che una minigonna di dieci centimetri, e in questo caso sì per avere il piacere di immaginare, ma non solo per questo. Mi disgusta sentire una ragazza che sa parlare solo in stretto dialetto magari condito da bestemmie (fidati, lo sento spesso) mentre mi piace molto l'intonazione vocale delle persone del nord. Mi tolgo tanto di cappello di fronte alla contadina novantenne del veneto, della lombardia eccetera che intervistata da un cronista parla in un italiano quasi perfetto e musicale. Anche con la quinta elementare... Io sono affascinato da queste e altre cose in un gigantesco minestrone che tu non conosci ma che ha una coerenza interna... Del resto, chi può saperlo a parte me?
tropicsnow ha scritto:a differenza di parola, penso che il significato che attribuisci alla mia frase non abbia nulla a che fare con la timidezza piuttosto con la morale...
Se uno non esagera, c'è posto anche per la morale, che oggi sembra avere soltanto una cattivissima reputazione. In generale, non rivolta a te.
tropicsnow ha scritto:se l'uomo in questione ha un minimo di conoscenza della donna, si sarà fatta un'idea di che tipo possa essere quindi non credo che una battutina possa essere considerata disdicevole soprattutto se innocente e scherzosa
non so se son riuscita a farmi capire...
Dipende dalla battutina, comunque si. Se la conosco da tempo, può uscirsene con qualunque frase che non sia di cattivo gusto. Se la pensiamo in modo differente forse è perché io ho difficoltà a credere che una battutina sia completamente slegata da un modo di essere sottostante. Però alla fine, queste sono cose molto sottili...
Ciao...