



...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
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...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da Alice2010 » 08/10/2010, 10:23
Io, personalmente, rimango interdetta di fronte a tali crimini…cioè, come nel caso del piccolo Tommy, mi chiedo, ma come si fa a piangere davanti alle telecamere per un omicidio commesso da se stessi parlando però di terzi anche con una ferma convinzione? Ma davvero la classica frase, “ha problemi mentali… e via di seguito, può “giustificare” il gesto compiuto?
E suddetto individuo, davvero non ha coscienza del suo gesto da parlarne in maniera così indifferente di fronte a delle telecamere?
Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da julianus_83 » 08/10/2010, 11:55
è stata forse la sua coscienza a farsi catturare....Alice2010 ha scritto:Ieri ho appreso la notizia sconvolgente della morte di Sarah…ne hanno parlato in tv tutto il pomeriggio nelle due trasmissioni pomeridiane e i commenti, pensieri, ipotesi e tant’altro sono stati tanti da figure diverse come psichiatri, criminologi, familiari etc.
Io, personalmente, rimango interdetta di fronte a tali crimini…cioè, come nel caso del piccolo Tommy, mi chiedo, ma come si fa a piangere davanti alle telecamere per un omicidio commesso da se stessi parlando però di terzi anche con una ferma convinzione? Ma davvero la classica frase, “ha problemi mentali… e via di seguito, può “giustificare” il gesto compiuto?
E suddetto individuo, davvero non ha coscienza del suo gesto da parlarne in maniera così indifferente di fronte a delle telecamere?
Non esistono nè orchi nè mostri, nè malati mentali, ma solo persone che non sanno resistere ai loro più bassi istinti e che si sentono isolati dal mondo....L'ho appena letto un articolo che dice sostanzialmente questo, e concordo in pieno.
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Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da tropicsnow » 08/10/2010, 11:56
io invece ho appreso la notizia in diretta tv a Chi l'ha visto? che si è occupato a lungo della scomparsa della ragazza e dove più volte è stato intervistato lo zio dopo il ritrovamento del cellulare.Alice2010 ha scritto:Ieri ho appreso la notizia sconvolgente della morte di Sarah…ne hanno parlato in tv tutto il pomeriggio nelle due trasmissioni pomeridiane e i commenti, pensieri, ipotesi e tant’altro sono stati tanti da figure diverse come psichiatri, criminologi, familiari etc.
Io, personalmente, rimango interdetta di fronte a tali crimini…cioè, come nel caso del piccolo Tommy, mi chiedo, ma come si fa a piangere davanti alle telecamere per un omicidio commesso da se stessi parlando però di terzi anche con una ferma convinzione? Ma davvero la classica frase, “ha problemi mentali… e via di seguito, può “giustificare” il gesto compiuto?
E suddetto individuo, davvero non ha coscienza del suo gesto da parlarne in maniera così indifferente di fronte a delle telecamere?
secondo me le sue lacrime erano dovute alla consapevolezza di ciò che aveva fatto inoltre non penso si tratti di follia ma di qualcosa che veniva covato da lungo tempo. l'ossessione per la nipote e i suoi rifiuti ad un certo punto hanno peso il sopravvento sfociando prima nell'omicidio e poi nella violenza. si tratta di odio, rabbia, frustrazione ma non credo proprio ci sia insanità mentale anche perchè qualcuno se ne sarebbe accorto, la follia non viene fuori all'improvviso. inoltre se lo zio aveva il "vizietto" in famiglia qualcosa si sapeva ma questo si deve ancora accertare.
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Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da Winnie » 08/10/2010, 12:04
Alice2010 ha scritto:Ieri ho appreso la notizia sconvolgente della morte di Sarah…ne hanno parlato in tv tutto il pomeriggio nelle due trasmissioni pomeridiane e i commenti, pensieri, ipotesi e tant’altro sono stati tanti da figure diverse come psichiatri, criminologi, familiari etc.
Io, personalmente, rimango interdetta di fronte a tali crimini…cioè, come nel caso del piccolo Tommy, mi chiedo, ma come si fa a piangere davanti alle telecamere per un omicidio commesso da se stessi parlando però di terzi anche con una ferma convinzione? Ma davvero la classica frase, “ha problemi mentali… e via di seguito, può “giustificare” il gesto compiuto?
E suddetto individuo, davvero non ha coscienza del suo gesto da parlarne in maniera così indifferente di fronte a delle telecamere?
Io non so come sia riuscito a portare questo peso sulla coscienza per tutti quei giorni....non riesco a crederci!!!Mentire poi così ai giornalisti, non so a me sembra fuori dal normale...piangere o far finta di piangere boh! Io mi chiedo:in che società viviamo!?
auguro a tutti una serena giornata
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Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da arietina76 » 08/10/2010, 13:25
sbagliato. una persona che si è resa colpevole di un simile atto ai danni di una ragazzina, che per di più era sua nipote, non è classificabile come persona.julianus_83 ha scritto:[...]
è stata forse la sua coscienza a farsi catturare....
Non esistono nè orchi nè mostri, nè malati mentali, ma solo persone che non sanno resistere ai loro più bassi istinti e che si sentono isolati dal mondo....L'ho appena letto un articolo che dice sostanzialmente questo, e concordo in pieno.
definirlo "persona" è offensivo nei confronti di tutto il resto del genere umano, mentre in lui di umano non c'è nulla.
e poi, scusate, ma basta sentir parlare di "lacrime dovute al peso che stava portando", a "isolamento dal mondo", e così via, quasi come se ciò - ammesso che sia vero - in qualche modo spiegasse (non voglio dire giustificasse) una simile barbarie.
è ora di finirla di trovare sempre una parola pietosa nei confronti di chi compie simili efferatezze....
Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da Ospite » 08/10/2010, 14:05
Quoto tutto!arietina76 ha scritto:sbagliato. una persona che si è resa colpevole di un simile atto ai danni di una ragazzina, che per di più era sua nipote, non è classificabile come persona. definirlo "persona" è offensivo nei confronti di tutto il resto del genere umano, mentre in lui di umano non c'è nulla.
e poi, scusate, ma basta sentir parlare di "lacrime dovute al peso che stava portando", a "isolamento dal mondo", e così via, quasi come se ciò - ammesso che sia vero - in qualche modo spiegasse (non voglio dire giustificasse) una simile barbarie.
è ora di finirla di trovare sempre una parola pietosa nei confronti di chi compie simili efferatezze....
arietina ultimamente ci troviamo nella stessa frequenza ragionativa.
Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da julianus_83 » 08/10/2010, 14:22
ho detto che non è un malato mentale, nè un essere che viene da marte, ma semplicemente un uomo che non ha saputo gestire i suoi istinti più bassi, cosa c'entra adesso il voler giustificare?arietina76 ha scritto:[...]
sbagliato. una persona che si è resa colpevole di un simile atto ai danni di una ragazzina, che per di più era sua nipote, non è classificabile come persona.
definirlo "persona" è offensivo nei confronti di tutto il resto del genere umano, mentre in lui di umano non c'è nulla.
e poi, scusate, ma basta sentir parlare di "lacrime dovute al peso che stava portando", a "isolamento dal mondo", e così via, quasi come se ciò - ammesso che sia vero - in qualche modo spiegasse (non voglio dire giustificasse) una simile barbarie.
è ora di finirla di trovare sempre una parola pietosa nei confronti di chi compie simili efferatezze....
se uso il termine persona, è perchè ha due occhi, due braccia e due gambe, scusami tanto se ho sbagliato, mi comprerò un nuovo vocabolario
p.s. smettetela di quotare e scrivere a caratteri cubitali per cortesia....
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Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da Ares87 » 08/10/2010, 15:43
tropicsnow ha scritto:[...]
io invece ho appreso la notizia in diretta tv a Chi l'ha visto? che si è occupato a lungo della scomparsa della ragazza e dove più volte è stato intervistato lo zio dopo il ritrovamento del cellulare.
secondo me le sue lacrime erano dovute alla consapevolezza di ciò che aveva fatto inoltre non penso si tratti di follia ma di qualcosa che veniva covato da lungo tempo. l'ossessione per la nipote e i suoi rifiuti ad un certo punto hanno peso il sopravvento sfociando prima nell'omicidio e poi nella violenza. si tratta di odio, rabbia, frustrazione ma non credo proprio ci sia insanità mentale anche perchè qualcuno se ne sarebbe accorto, la follia non viene fuori all'improvviso. inoltre se lo zio aveva il "vizietto" in famiglia qualcosa si sapeva ma questo si deve ancora accertare.
Anche io ho seguito la cosa a Chi l'ha visto? davvero incredibile... è abbastanza inquietante che la famiglia abbia appreso tutto dalla televisione, ma, almeno, per una volta ho visto una giornalista veramente brava.
Comunque la vicenda ha ancora i suoi lati bui, anche la cugina Sabrina mi è sembrata sempre una figura un pò ambigua mah...
Sull'assassino non mi ci metto nemmeno a discutere. Spero solo gli diano l'ergastolo e marcisca in cella. Non sono mai riuscito a capire come il fatto di essere incapace di intendere e di volere possa essere una scusante in questi casi. A parte che non mi sembra questo il caso, ma comunque penso che a maggior ragione che uno non è capace di intendere e di volere dovrebbe essere rinchiuso gettando via la chiave. Bah!
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Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da serena82 » 08/10/2010, 19:21
Mi associo al tuo pensiero... ero sintonizzata anch'io su Chi l'ha visto? e forse ora, dicendo la mia opinione, sarò attaccata, ma, a differenza della maggior parte delle persone, a mio parere, la Sciarelli si è comportata con molta professionalità (d'altronde se il programma era in diretta tv era difficile poter assumere un comportamento diverso da quello che tutti abbiamo visto).Ares87 ha scritto:[...]
Anche io ho seguito la cosa a Chi l'ha visto? davvero incredibile... è abbastanza inquietante che la famiglia abbia appreso tutto dalla televisione, ma, almeno, per una volta ho visto una giornalista veramente brava.
Si critica tanto il programma ed "il dolore in diretta", ma in un paese davvero civile, gli inquirenti avrebbero dovuto avvertire innanzitutto i familiari della vittima e, solo dopo, dare la notizia alla stampa. Inoltre questi sapevano benissimo che la mamma di Sarah era in diretta col programma (come ogni mercoledì da quando la figlia era data per scomparsa), quindi, prima che la notizia fosse fatta filtrare ai giornalisti, avrebbero dovuto loro, in prima persona, comunicarla o, meglio, si sarebbero dovuti recare direttamente dalla signora. Tutto ciò non è avvenuto.
Per quanto riguarda il comportamento dello zio di Sarah, posso solo dire che la crudeltà dell'uomo non ha limiti... nessun animale si comporta così, le bestie sono gli uomini!!!
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Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da tempest » 08/10/2010, 21:48
Ho visto la scena al telegiornale con la conduttrice che diceva in diretta alla madre "lo zio ha confessato l'omicidio". Sono davvero allibita da ciò che hai scritto.Ares87 ha scritto:[...]
Anche io ho seguito la cosa a Chi l'ha visto? davvero incredibile... è abbastanza inquietante che la famiglia abbia appreso tutto dalla televisione, ma, almeno, per una volta ho visto una giornalista veramente brava.
Pensi che la Sciarelli sia stata "brava" nel suo lavoro? Dire ad una madre che le avevano assassinato la figlia in quel modo davanti a mezza Italia che la guardava?
Avrebbe dovuto dire alla mamma della ragazza che avevano ricevuto una "segnalazione" urgente da divulgare a lei in privato, doveva fare in modo di allontanarla dalla tv e farle prendere il telefono...qualunque cosa ma non quell'orrore!
Io ho sempre considerato la giornalista di "chi l'ha visto" una persona capace, dotata di tatto e di intelligenza, sono rimasta senza parole di fronte al suo comportamento. Mi devo "rimangiare" l'opinione che avevo di lei.
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Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da alvin » 09/10/2010, 0:44
-Non lo sò.Alice2010 ha scritto:
ma come si fa a piangere davanti alle telecamere per un omicidio commesso da se stessi parlando però di terzi anche con una ferma convinzione?
Ma davvero la classica frase, “ha problemi mentali… e via di seguito, può “giustificare” il gesto compiuto?
E suddetto individuo, davvero non ha coscienza del suo gesto da parlarne in maniera così indifferente di fronte a delle telecamere?
-Per me no, non c'è nessuna giustificazione, per me il gesto è stato compiuto semplicemente perchè lui è un grandissimo b.astardo.
-Secondo me la coscienza c'è l'ha pure lui, peccato che sia marcia.
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Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da tempest » 09/10/2010, 8:54
Si, è un essere marcio dentro.alvin ha scritto:[...]
-Secondo me la coscienza c'è l'ha pure lui, peccato che sia marcia.
Io, come altri, credevo che avesse avuto un attimo di rimorso nel momento in cui era scoppiato a piangere, che in qualche modo avesse voluto farsi trovare e punire...una cosa del genere, poi ho visto l'analisi fatta da esperti di personalità criminali e ho capito che avevo preso una cantonata. Nell'analisi dei filmati si vede un sorriso celato a fatica nel momento in cui i giornalisti gli danno l'attenzione che lui voleva. Mi ha colpito molto questa cosa, noi non ci accorgiamo di certe cose, del linguaggio del corpo e dello sguardo...delle cose che possono dire gli atteggiamenti, gli investigatori invece si.
Purtroppo nutro dei dubbi sulla totale ignoranza della famiglia dell'assassino circa le attenzioni morbose che questi aveva per la giovane nipote...
Comunque spero che l'assassino paghi con il massimo della pena prevista dal nostro ordinamento.
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Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da Ares87 » 09/10/2010, 10:49
tempest ha scritto:[...]
Ho visto la scena al telegiornale con la conduttrice che diceva in diretta alla madre "lo zio ha confessato l'omicidio". Sono davvero allibita da ciò che hai scritto.
Pensi che la Sciarelli sia stata "brava" nel suo lavoro? Dire ad una madre che le avevano assassinato la figlia in quel modo davanti a mezza Italia che la guardava?
Avrebbe dovuto dire alla mamma della ragazza che avevano ricevuto una "segnalazione" urgente da divulgare a lei in privato, doveva fare in modo di allontanarla dalla tv e farle prendere il telefono...qualunque cosa ma non quell'orrore!
Io ho sempre considerato la giornalista di "chi l'ha visto" una persona capace, dotata di tatto e di intelligenza, sono rimasta senza parole di fronte al suo comportamento. Mi devo "rimangiare" l'opinione che avevo di lei.
Si, penso sia stata eccezionale, perchè ha gestito una cosa tanto complicata nel migliore dei modi. Se la madre di Sarah si è messa davanti a quella telecamera, secondo me l'ha fatto per cercare di sapere, di capire che cavolo stava succedendo. E ha fatto bene perchè se non l'avesse fatto nessuno le avrebbe fatto sapere nulla su quello che stava succedendo e la sua agonia sarebbe stata ancora più lacerante. Doveva dirglielo e doveva dirglielo in quel momento, altrimenti non aveva senso andare a Chi l'ha visto? Oltretutto lei riportava una notizia apparsa sopra un quotidiano e ha subito interrotto il collegamento con la madre (dopo averglielo chiesto più volte anche prima tra l'altro), dopo questa cosa. Ora i benpensanti la criticano, ma io ribadisco il fatto che per me non poteva comportarsi in maniera migliore.
Anche secondo me, come ho scritto, non è accettabile il fatto che uno debba andare in televisione per essere aggiornato sul corso di eventi tanto tragici, ma se cosi è, la colpa è dei carabinieri. Non certo di Federica Sciarelli.
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Messaggio da tropicsnow » 09/10/2010, 11:44
quoto! la trasmissione la segue sempre e la Sciarelli è davvero brava e soprattutto vicina alle famiglie degli scomparsi come nessun altro fornendo informazioni accurate che neppure sui giornali son state date. grazie a lei e a tutta la redazione son stati riaperti casi ormai finiti nell'oblio e se è stata fatta luce su tante cose è perchè loro hanno insistito. credo sia l'unico programma davvero al servizio del cittadino. se in questo caso la Sciarelli è stato un tantino indelicata è perchè il tutto è avvenuto mentre il programma era in onda ma quest'unico episodio non può pregiudicare la sua professionalità. noto con dispiacere che basta una sola cosa magari mal gestita per annullare anni di lavoro e questo non lo trovo affatto giusto. secondo me si è comportata nel miglior modo possibile tenendo conto di tutte le circostanze del caso.Ares87 ha scritto:
Si, penso sia stata eccezionale, perchè ha gestito una cosa tanto complicata nel migliore dei modi. Se la madre di Sarah si è messa davanti a quella telecamera, secondo me l'ha fatto per cercare di sapere, di capire che cavolo stava succedendo. E ha fatto bene perchè se non l'avesse fatto nessuno le avrebbe fatto sapere nulla su quello che stava succedendo e la sua agonia sarebbe stata ancora più lacerante. Doveva dirglielo e doveva dirglielo in quel momento, altrimenti non aveva senso andare a Chi l'ha visto? Oltretutto lei riportava una notizia apparsa sopra un quotidiano e ha subito interrotto il collegamento con la madre (dopo averglielo chiesto più volte anche prima tra l'altro), dopo questa cosa. Ora i benpensanti la criticano, ma io ribadisco il fatto che per me non poteva comportarsi in maniera migliore.
Anche secondo me, come ho scritto, non è accettabile il fatto che uno debba andare in televisione per essere aggiornato sul corso di eventi tanto tragici, ma se cosi è, la colpa è dei carabinieri. Non certo di Federica Sciarelli.
Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da julianus_83 » 09/10/2010, 12:29
concordo, è stata una caduta di stile inaccettabile, vedevo la conduttrice fare giri di parole immensi per prolungare l'attesa di quello che anche i sassi avevano ormai capito; anche io ero sintonizzato e aspettavo da un momento all'altro che interrompessero il collegamento, invece cosa facevano? aspettavano una sceneggiata napoletana da parte della mamma di sarah (un autocontrollo impressionante), che per loro sfortuna non c'è stata....tempest ha scritto:[...]
Ho visto la scena al telegiornale con la conduttrice che diceva in diretta alla madre "lo zio ha confessato l'omicidio". Sono davvero allibita da ciò che hai scritto.
Pensi che la Sciarelli sia stata "brava" nel suo lavoro? Dire ad una madre che le avevano assassinato la figlia in quel modo davanti a mezza Italia che la guardava?
Avrebbe dovuto dire alla mamma della ragazza che avevano ricevuto una "segnalazione" urgente da divulgare a lei in privato, doveva fare in modo di allontanarla dalla tv e farle prendere il telefono...qualunque cosa ma non quell'orrore!
Io ho sempre considerato la giornalista di "chi l'ha visto" una persona capace, dotata di tatto e di intelligenza, sono rimasta senza parole di fronte al suo comportamento. Mi devo "rimangiare" l'opinione che avevo di lei.
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Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da alvin » 09/10/2010, 13:14
Beh, omicidio, occultamento di cadavere, vilipendio di cadavere ( e forse mi dimentico di qualcosa) il massimo della pena penso (spero) sia una cosa ovvia, sbatterlo dentro e buttare via la chiave...tempest ha scritto:[...]
Comunque spero che l'assassino paghi con il massimo della pena prevista dal nostro ordinamento.
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Messaggio da tempest » 09/10/2010, 22:25
"Un tantino indelicata" non è come la vedo io....tropicsnow ha scritto:[...] se in questo caso la Sciarelli è stato un tantino indelicata è perchè il tutto è avvenuto mentre il programma era in onda ma quest'unico episodio non può pregiudicare la sua professionalità.
noto con dispiacere che basta una sola cosa magari mal gestita per annullare anni di lavoro e questo non lo trovo affatto giusto. secondo me si è comportata nel miglior modo possibile tenendo conto di tutte le circostanze del caso.
Rispondo sulla seconda parte...
Quello che mi ha fatto ricredere sulla sensibilità della Sciarelli è stato il fatto di non averla vista poi ammettere l'errore: evidentemente lei non pensa di aver fatto un errore, pensa di aver fatto ciò che andava fatto, e questo per me è inaccettabile. Avesse detto di essersi trovata in difficoltà e avesse ammesso di aver fatto uno sbaglio clamoroso, probabilmente avrei compreso.
Concordo sull'indecenza della fuga di notizie dei carabinieri, però a "chi l'ha visto" ci si va principalmente per rivolgersi al pubblico affinchè aiuti con le segnalazioni, non ci si va per ricevere notizie in diretta sulle indagini, e questa, secondo me, era la ragione della presenza della madre in studio.Ares87 ha scritto:Se la madre di Sarah si è messa davanti a quella telecamera, secondo me l'ha fatto per cercare di sapere, di capire che cavolo stava succedendo.
Sicuramente la povera donna voleva sapere la verità, ma chi le stava davanti avrebbe dovuto avere un minimo di umama compassione e riservarle un trattamento diverso, avrebbero dovuto dirle che c'erano notizie importanti che dovevano essere comunicate in privato per non pregiudicare le indagini, qualunque "balla pietosa" sarebbe stata meglio di quello che è avvenuto.
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Messaggio da arietina76 » 10/10/2010, 12:48
sono d'accordo. sarebbe bastato mandare un blocco pubblicitario, in modo da avvertire la mamma in separata sede e consentirle di allontanarsi; poi, ripresa la diretta, avrebbero potuto dare la notizia, e così si sarebbero comunque assicurati lo scoop e il picco di audience.tempest ha scritto:[...]
Concordo sull'indecenza della fuga di notizie dei carabinieri, però a "chi l'ha visto" ci si va principalmente per rivolgersi al pubblico affinchè aiuti con le segnalazioni, non ci si va per ricevere notizie in diretta sulle indagini, e questa, secondo me, era la ragione della presenza della madre in studio.
Sicuramente la povera donna voleva sapere la verità, ma chi le stava davanti avrebbe dovuto avere un minimo di umama compassione e riservarle un trattamento diverso, avrebbero dovuto dirle che c'erano notizie importanti che dovevano essere comunicate in privato per non pregiudicare le indagini, qualunque "balla pietosa" sarebbe stata meglio di quello che è avvenuto.
è vero che le fughe di notizie non dovrebbero accadere, ma questo comunque non giustifica l'accaduto.
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Messaggio da tempest » 10/10/2010, 14:44
arietina, hai capito esattamente ciò che intendevo: uno stacco pubblcitario o l'interruzione del collegamento video per non mostrare la mamma in tv.... sarebbe stato un "botto" giornalistico comunque, con giornalista che dice "per rispetto abbiamo chiuso il colegamento e stiamo dando la tragica notizia alla mamma: la ragazza è morta". Stesso effetto mediatico, ma molto diverso in termini di decenza.arietina76 ha scritto:[...]
sono d'accordo. sarebbe bastato mandare un blocco pubblicitario, in modo da avvertire la mamma in separata sede e consentirle di allontanarsi; poi, ripresa la diretta, avrebbero potuto dare la notizia, e così si sarebbero comunque assicurati lo scoop e il picco di audience.
è vero che le fughe di notizie non dovrebbero accadere, ma questo comunque non giustifica l'accaduto.
Messaggio da julianus_83 » 10/10/2010, 16:22
che tristezza, l'odio e il desiderio di vendetta ci rendono uguali ai peggiori criminali.....si può scendere al loro livello senza neanche accorgersene.
La natura umana è questa qua, tutti siamo capaci di tutto, la coscienza ci guida quando la mente è lucida, ma quando non lo è lascia spazio a ben altri impulsi....quelli più bestiali.
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Messaggio da tempest » 10/10/2010, 16:43
Io non lo credo, e non solo perchè non voglio crederlo, non siamo tutti uguali, c'è malvagità e c'è anche l'assenza di malvagità. Di bassezze siamo capaci tutti, ma di malvagità simili a quella perpetrata in questo caso, no.julianus_83 ha scritto:
La natura umana è questa qua, tutti siamo capaci di tutto, la coscienza ci guida quando la mente è lucida, ma quando non lo è lascia spazio a ben altri impulsi....quelli più bestiali.
Scusa ma non credo che gli atti malvagi siano frutto semplicemente
del "non essere lucidi"
Messaggio da julianus_83 » 10/10/2010, 17:57
D'accordo, non siamo tutti uguali, è giusto riconoscerlo.tempest ha scritto:[...]
Io non lo credo, e non solo perchè non voglio crederlo, non siamo tutti uguali, c'è malvagità e c'è anche l'assenza di malvagità. Di bassezze siamo capaci tutti, ma di malvagità simili a quella perpetrata in questo caso, no.
Scusa ma non credo che gli atti malvagi siano frutto semplicemente
del "non essere lucidi"
strangolare e uccidere una ragazzina è malvagio.
ma anche minacciare una persona che non c'entra niente è malvagità.
il confine fra bassezza e malvagità è facile da oltrepassare per certe persone.
- arietina76
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Messaggio da arietina76 » 10/10/2010, 18:04
certamente minacciare una persona va censurato, e in questo caso ancora di più, perchè la minaccia è rivolta a due giovani ragazze, la cui è andata davvero in frantumi, e nel peggiore dei modi.julianus_83 ha scritto:[...]
D'accordo, non siamo tutti uguali, è giusto riconoscerlo.
strangolare e uccidere una ragazzina è malvagio.
ma anche minacciare una persona che non c'entra niente è malvagità.
il confine fra bassezza e malvagità è facile da oltrepassare per certe persone.
ma non credo che si tratti di malvagità in sè e per sè: è una bassezza dovuta - credo - più a paura e ingnoranza. paura di avere il mostro in casa, dato che - fino a poco fa - quel mostro era "uno di loro".
con questo, non sono comportamente ammissibili, e spero che la magistratura si occupi anche di questo.
Re: ...ma esiste una "coscienza"?caso Sarah Scazzi
Messaggio da Ospite » 10/10/2010, 18:54
Alice2010 ha scritto:Ieri ho appreso la notizia sconvolgente della morte di Sarah…ne hanno parlato in tv tutto il pomeriggio nelle due trasmissioni pomeridiane e i commenti, pensieri, ipotesi e tant’altro sono stati tanti da figure diverse come psichiatri, criminologi, familiari etc.
Io, personalmente, rimango interdetta di fronte a tali crimini…cioè, come nel caso del piccolo Tommy, mi chiedo, ma come si fa a piangere davanti alle telecamere per un omicidio commesso da se stessi parlando però di terzi anche con una ferma convinzione? Ma davvero la classica frase, “ha problemi mentali… e via di seguito, può “giustificare” il gesto compiuto?
E suddetto individuo, davvero non ha coscienza del suo gesto da parlarne in maniera così indifferente di fronte a delle telecamere?
Notizie di questo genere mi fanno ribollire il sangue come anche quella della bambina di due anni violentata dal fidanzato della sorella.
Non ci deve essere perdono ma soprattutto la magistratura deve smettere di approvare l'infermità mentale....troppo comodo
Messaggio da Ospite » 10/10/2010, 23:06
io spero solo che in futuro non dovro' pagare obbligatoriamente col canone questo "servizio al cittadino" (il servizio pubblico è un 'ipocrisia in generale ed un concetto obrobrioso in questo ed in altri casi capitati a chi l'ha visto) .tropicsnow ha scritto:[...]
. credo sia l'unico programma davvero al servizio del cittadino. se in questo caso la Sciarelli è stato un tantino indelicata è perchè il tutto è avvenuto mentre il programma era in onda ma quest'unico episodio non può pregiudicare la sua professionalità. noto con dispiacere che basta una sola cosa magari mal gestita per annullare anni di lavoro e questo non lo trovo affatto giusto. .
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Messaggio da tempest » 11/10/2010, 12:16
Premesso che detesto con tutta me stessa il canone rai, io non ciritico la trasmissione in generale, ma questo episodio in particolare e il comportamento della conduttrice. Penso invece, che "chi l'ha visto?", pur nella spettacolarizzazione del dolore ( che poi è presente in quasi tutte le trasmissioni, di ogni genere ) sia un programma utile.parola ha scritto:[...]
io spero solo che in futuro non dovro' pagare obbligatoriamente col canone questo "servizio al cittadino" (il servizio pubblico è un 'ipocrisia in generale ed un concetto obrobrioso in questo ed in altri casi capitati a chi l'ha visto) .
Messaggio da Ospite » 11/10/2010, 13:22
Sono d'accordissimo con tempest, arietina e parola.
La giornalista - pero' non solo lei, ma anche la redazione televisiva, non avrebbero mai dovuto trasmettere una notizia drammatica LIVE di questo tipo. Prima di tutto voglio precisare non sono un avvocato, pero' la legge che conosco io qui, so' per certezza che sarebbero andati contro dei grossi problemi come denuncie dai familiari perche' sono state esposte troppe informazioni specialmente ancor prima del processo dello zio della ragazza. I diritti della donna (la mamma e famiglia) a mio avviso sono stati violati. Per diritto e legge aspettava la polizia stessa assieme ad un psicologo dare la notizia alla madre (per sensibilita' e decenza umana) dietro porte chiuse. Se non sono stati abbastanza sbrigativi in questo una ragione ci sara' stata ed appunto di accertare con accuratezza quanto trovato. Non doveva certamente una giornalista affrettare la notizia la quale nel programma non faceva altro che ad interrompere e ad invadere li spazi di chi parlava (cui a me ha suscitato una noia terribile). Dal filmato mi sembra di avere visto e capito che ci fosse stato presente anche un avvocato.
Ma allora sarei curiosa di sapere, questo avvocato chi rappresentava esattamente? La madre, la famiglia? Se cosi' fosse lui perlomeno avrebbe dovuto intervenire in difesa di questa povera donna. Averla lasciata in balia agli "avvoltoi" l'ho trovato un gesto assolutamente crudele. Personalmente sarei andata su tutte le furie chiedendo alla Sciarelli per quale motivo abbia voluto lei dare una notizia di questo tipo in diretta. Che cosa ne avrebbe ottenuto poi alla fine, e avrei porso una immediata denuncia contro lei e il programma di "Chi l'ha visto".
Colgo un articolo letto oline scritto da Andrea De Luca intitolato:
[url=http://altocasertano.wordpress.com/2010/10/07/italia-tv-lerrore-grave-della-sciarelli-e-lo-scoopismo/]Italia- TV Caso Scazzi: L’errore grave della Sciarelli e lo "scoopismo".[/url]
La Sciarelli ha sbagliato. Ha sbagliato semplicemente perchè ha dato la notizia in diretta televisiva. Sembra una banalità, ma non lo è assolutamente. Se proprio voleva dare la notizia, poteva chiudere un attimo il collegamento (magari inventando una scusa) e aspettare che alla madre venisse raccontato quanto stava accadendo. Poi poteva informare i telespettatori.
In una rete pubblica, la madre di una ragazza finora soltanto scomparsa apprende in diretta che sono in corso le ricerche del cadavere della figlia, e lo fa mentre è in collegamento dalla casa di una persona che in quel momento era interrogata da dieci ore (e che poi ha confessato l’omicidio). Una situazione imbarazzante, tragica e soprattutto terribile per la madre della ragazza, come si nota dal suo volto.
La conduttrice di "Chi l’ha visto" ha commesso un gravissimo errore. Verrà richiamata, anche dal punto di vista deontologico oltre che dall’azienda. Spesso nel giornalismo (non solo d’inchiesta) si ricorre a dare la notizia importante ed improvvisa, talvolta mettendo in secondo piano spiacevoli conseguenze. Mi spiego meglio: è quello che in gergo giornalistico viene definito ‘scoopismo’. Con questo termine si fa riferimento alla trasformazione del legittimo desiderio di arrivare alla notizia prima e meglio degli altri in un fenomeno che non è esente da degenerazioni e forti rischi distorsivi. In altre parole, lo "scoopismo" è una esagerazione della ricerca della verità.
Quello che è successo ieri sera a "Chi l’ha visto" è un classico esempio di "scoopismo". Ma oltre che di "scoopismo" parlerei anche di buon senso e correttezza, caratteristiche che in pochi istanti sono mancati alla Sciarelli ieri sera.
Messaggio da Ospite » 11/10/2010, 13:25
è un programma che fanno in tutte le parti del mondo e non è servizio pubblico.tempest ha scritto:[...]
Premesso che detesto con tutta me stessa il canone rai, io non ciritico la trasmissione in generale, ma questo episodio in particolare e il comportamento della conduttrice. Penso invece, che "chi l'ha visto?", pur nella spettacolarizzazione del dolore ( che poi è presente in quasi tutte le trasmissioni, di ogni genere ) sia un programma utile.
è televisione. a me piaceva. è interessante.
se non facesse ascolti l'utilità non conterebbe nulla.
la conduttrice è come qualsiasi altro conduttore e non mi aspetto nulla da lei.
noto che prende spesso le parti dei pm e soprattutto si prende gioco delle persone che non possono difendersi, poco istruite e poco scafate.
mi ricordo benisssimo la campagna contro il padre di gravina ( messo in galera ) in cui presero le parti dell'ex moglie, che certo non era irreprensibile (il compagno fu imprigionato per violenze contro la sorella dei bambni).
be' non ci fu neanche una scusa. mi ricordo questo caso perchè io ho sempre pensato che fosse incredibile la carcerazione del apdre senza prove, ma potrei citarne altri.
non mi piacciono i difensori della verità in tv, ritengo il programma uguale a molti altri: certe volte ci becca, molte no, a seconda anche degli intweressi che difende.
Messaggio da Ospite » 11/10/2010, 13:40
purtroppo in italia non esiste segreto istruttorio . c'è una legge , ma nessuno la rispetta.affabile ha scritto:Il caso di cui parlate mi ha incuriosita. Sono andata in rete ed ho trovato il filmato di questa trasmissione.
Sono d'accordissimo con tempest, arietina e parola.
La giornalista - pero' non solo lei, ma anche la redazione televisiva, non avrebbero mai dovuto trasmettere una notizia drammatica LIVE di questo tipo. Prima di tutto voglio precisare non sono un avvocato, pero' la legge che conosco io qui, so' per certezza che sarebbero andati contro dei grossi problemi come denuncie dai familiari perche' sono state esposte troppe informazioni specialmente ancor prima del processo dello zio della ragazza. I diritti della donna (la mamma e famiglia) a mio avviso sono stati violati. Per diritto e legge aspettava la polizia stessa assieme ad un psicologo dare la notizia alla madre (per sensibilita' e decenza umana) dietro porte chiuse. Se non sono stati abbastanza sbrigativi in questo una ragione ci sara' stata ed appunto di accertare con accuratezza quanto trovato. Non doveva certamente una giornalista affrettare la notizia la quale nel programma non faceva altro che ad interrompere e ad invadere li spazi di chi parlava (cui a me ha suscitato una noia terribile). Dal filmato mi sembra di avere visto e capito che ci fosse stato presente anche un avvocato.
Quello che è successo ieri sera a "Chi l’ha visto" è un classico esempio di "scoopismo". Ma oltre che di "scoopismo" parlerei anche di buon senso e correttezza, caratteristiche che in pochi istanti sono mancati alla Sciarelli ieri sera.
e non è certo colpa dei carabinieri. i
se si pensa di far qualcosa c'è sempre qualcuno che parla di bavaglio alla magistratura.la vittima è sempre l'ultima da considerare.
io non sopporto l'idea di rete statale che è poi uguale a quella privata. premetto che non seguo i casi di cronaca (non mi piace) e non sapevo che la madre fosse stata in diretta dalla casa dell'omicida.
è incredibile !
da quel che ho letto in una intervista l'avvocato (che mi pare bravo) si è rifiutato di andare in diretta tv e ed, appena possibile, ha portato via la madre dalla trsmissione.
all sciarelli non succederà nulla!!!!! non ha toccato nessuno di potente.
Messaggio da Ospite » 11/10/2010, 14:03
Non necessariamente!parola ha scritto:è un programma che fanno in tutte le parti del mondo e non è servizio pubblico. è televisione. a me piaceva. è interessante.
se non facesse ascolti l'utilità non conterebbe nulla.
la conduttrice è come qualsiasi altro conduttore e non mi aspetto nulla da lei.
Da noi esiste un programma: America Most Wanted[url]http://www.amw.com/[/url] e questi si limitano SOLO ed esclusivamente a presentare casi accaduti di persone ovviamente fuggite alla legge dopo essere stati accusati di omicidi, stupri etc.,
Questo programma chiede al pubblico in diretta e se non, anche dopo, di telefonare all'FBI (rimanendo anonimi) in caso vedessero o conoscessero queste persone. Si limitano come dicevo SOLO alle vicende accadute e gia' presentate dalla polizia e a nessun altro commento. Io lo guardo spesso perche' (come molte altre persone) voglio trovarmi sicura di non avere un criminale stupratore o altro; come vicino di casa.
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