Sims ha scritto:[...]
Grazie per aver condiviso questo tuo sentimento importante. Quando avevo la tua età davvero non so se avrei avuto qualcosa da dire.
Ora credo che mia madre abbia segnato troppo la mia vita, mio padre con la sua assenza e il bisogno di lui che mi ha lasciato, mia sorella per l'amore immenso che ho provato fin da piccola e il senso di protezione, per quella fiducia e intimità mai trovate con nessun altro. Mia sorella è stata fino a quando abbiamo vissuto insieme la mia bambina, il mio orgoglio, il mio sostegno, una compagna di risate fenomenale, lo specchio in cui guardarmi, il diverso con cui imparare a confrontarmi.
Dopo di lei hanno segnato la mia vita la mia prima amica con cui non mancavano mai le cose da dire e che ho ritrovato da poco uguale e perfetta nella sua genuinità; la mia cuginetta down, con cui sono cresciuta, e che mi ha mostrato come naturale un mondo che per tanti è sconosciuto, la forza che serve per ogni piccola cosa e come un disabile può percepire se stesso nel mondo; un amico che mi ha fatto conoscere un mondo vero dove le persone non sono per forza fighe e dove io ho un posto anche se difficile, un amico col cuore grande almeno quanto il mio che non ignora mai un'emozione e assorbe le vibrazioni di tutti; un uomo che mi ha ridato la speranza, insieme ad un amore immeritato e compreso tardi, che è stato il modello mai avuto, il punto di riferimento, la fonte pura della fiducia in me stessa, la scoperta che a volte si può dire no anche a qualcosa che "gli altri" vorrebbero se è ciò che si sente giusto, la forza di tirare fuori il sogno dal cassetto, il rimpianto di non sapere se un'attrazione fagocitante possa bastare al di là di tutto per nutrirsi a vicenda per sempre.
Ecco, forse a voler essere sintetica le persone che hanno lasciato un segno in me sono queste. Ma tante ne ho di care a cui voglio un bene dell'anima.
Che belle queste tue righe.. oltre ad averle lette con molto piacere ne ho apprezzato la qualità dei sentimenti..
Ho tralasciato dei particolari che forse in questo ultimo periodo volevo rimuovere dalla mia testa, il rapporto che avevo con il compagno di mia madre ormai ex per dei motivi ben precisi.
Vicissitudini e risvolti non rosei me l'hanno successivamente fatto vedere con altri occhi..Sono rimasta delusa, scottata, neanche fosse stato il mio compagno..
Per ora sto digerendo questo ''lutto'', all'inizio è stato difficile.. (è passato quasi un anno e mezzo ormai..) Tanta rabbia per poi passare ad una sensazione di vuoto.. che alle volte non so proprio come colmare..
Adesso mi manca il fatto di vedere mia madre felice..con un uomo accanto che le vuole bene.. ed anche una figura maschile da avere vicina, di tanto in tanto..
I rapporti con mio padre sono ottimi ma non abita vicinissimo e forse c'è anche da dire che con ''il primo'' e vero, vi è un certo tipo di complicità, con il ''secondo'' padre un'altra ancora, piu' vicina, piu' scellerata nel senso positivo del termine, piu' spensierata.. un vero e proprio amico.
La loro storia è durata 10 anni durante i quali ho avuto la possibilità di instaurare un legame forte con i tre figli.. che con il tempo ho iniziato a considerare come dei fratelli.. Non ci si vedeva spesso (mia madre e il suo ex abitano a 400 km di distanza).. ma siamo cresciuti insieme (ci siamo incontrati che io avevo 11 anni loro 7)..
Per me è qualcosa ed è stato qualcosa di assolutamente nuovo essendo figlia unica..
Ed anche loro, senz'altro, hanno segnato in maniera indelebile la mia vita..