Cara e gentile tempest, in effetti pensare a strategie e pianificazioni in un sentimento e in una relazione, sembra faccia sfumare o avvizzire quella spontaneità d'animo e d'indole che ogni persona ha nell'esternare e gestire queste cose. Sicuramente il tutto ha un sapore poco cristallino e puro, se valutato secondo un'ottica nobile dei sentimenti.tempest ha scritto:[...]
Secondo me hai ragione. Nemeno io credo molto alle strategie e agli escamotage, se c'è volontà di andare avanti, si va avanti e basta, con spontaneità, se no, vuol dire che c'è poco interesse. A volte le cose sono davvero semplici e tendiamo noi a leggerle in chiave complessa: uno si impegna perchè sente che è importante, che ne vale la pena, tutto quì.
Però consentimi di proporti un'altra valutzione. Non sempre nei rapporti umani l'essere diretti e spontanei, ci assicura attenzione e considerazione in altrettanta onesta e proporzionata misura. Magari parliamo, parliamo, parliamo e cerchiamo di infondere quanto di meglio ci sia nel nostro essere all'altra persona, la quale può anche essere non riceva in modo così semplice perchè di altra pasta ed essenza come individuo. Voglio dire che può anche essere di trovare la chiave di svolta, assumendo un atteggiamento non proprio diretto, ma mediando e avvicinandosi con circospezione. Far capire ed entrare nell'intimo seguendo altre strategie, che non quella di mostrarsi apertamente e dire tutto subito e presto.
L'alchimia d'intesa fra due persone, mica è sempre il risultato naturale e logico di una reazione fisica.
La bravura (non intesa come superiorità o maestria) sta anche nel giungere ad un risultato attraverso una porta secondaria. Non per questo le strategie messe in atto debbono per forza essere connotate di subdolità e approfittamento. Tutt'altro, si tratta di prendere e colpire gli aspetti meno evidenti della persona, quelli per i quali magari ella stessa ha più difficoltà ad esternare e comunicare.tempest ha scritto:[...]
Quando mi sono trovata a che fare con qualche fan del teorema di Marco Ferradini, emotivamente mi sono allontanata. Chi mette in atto strategie mi raffredda.