circa 2 anni fa scrivevo questo....elypv ha scritto:per me l'amore è libertà

oggi, invece, penso che l'amore sia un'inutile perdita di tempo...
come cambiano le idee negli anni ...
Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli
Messaggio da elypv » 29/07/2010, 17:44
circa 2 anni fa scrivevo questo....elypv ha scritto:per me l'amore è libertà
Messaggio da bluver » 29/07/2010, 18:12
hai ragione, negli anni le idee cambiano.elypv ha scritto:[...]
circa 2 anni fa scrivevo questo....![]()
oggi, invece, penso che l'amore sia un'inutile perdita di tempo...
come cambiano le idee negli anni ...
Messaggio da arietina76 » 29/07/2010, 18:22
già, ti capisco perfettamente.bluver ha scritto:[...]
hai ragione, negli anni le idee cambiano.
Io sono stata sempre diffidente nei confronti dell'amore (intendo quello di coppia) ed ora invece....
Non più un fattore pericoloso e destabilizzante ma qualcosa che può dare un senso diverso a alle piccole e grandi cose che vivi.
Peccato che di cete cose ci si accorge tardi
Messaggio da bamby.mc » 30/07/2010, 17:04
arietina76 ha scritto:[...]
già, ti capisco perfettamente.
c'è un periodo nella vita in cui tutti, più o meno, vogliamo respirare libertà a pieni polmoni, e in questo senso vediamo l'amore, se non come un ostacolo, quantomeno con sospetto...
arriva poi il momento in cui, dopo tanto "perigrinare", si ha voglia di trovare casa...
ma su questo mi sono già soffermata in passato, quindi non sto a ripetermi....
Messaggio da the.nuance » 31/07/2010, 4:10
è vero...l'amore tra un uomo e una donna è "qualcosa" che da un senso alla vita! Sono parole scritte nella vita...come quelle di arietina (che penso di comprender bene).bluver ha scritto:[...]
hai ragione, negli anni le idee cambiano.
Io sono stata sempre diffidente nei confronti dell'amore (intendo quello di coppia) ed ora invece....
Non più un fattore pericoloso e destabilizzante ma qualcosa che può dare un senso diverso a alle piccole e grandi cose che vivi.
Peccato che di cete cose ci si accorge tardi
Messaggio da the.nuance » 31/07/2010, 4:30
Caro Lucio, ho visto post che ti rispondevano in modo ineccepibile sul tuo topic...quindi non entro nel merito specifico; riporto soltanto parte di un mio 'vecchio' post ( chiedo venia per chi l'ha già letto)...la donna, l'uomo, la vita vissuta: forse per me questa esperienza è l'amore:Lucio ha scritto:Ciao,
immagino la vostra espressione meravigliata dopo aver letto l'oggetto![]()
Ovvio che se pongo la domanda è perche, nostante alcune robuste relazioni, ho poche e confuse idee.
Ho cercato sul web compreso wikipedia ma non mi ritengo soddisfatto.
L'unica frase che mi soddisfa , nel senso che capisco e concordo, è la seguente:
Amore è l'eccitazione sessuale dei giovani, l'abitudine degli adulti e la reciproca dipendenza dei vecchi
Cosa ne pensate ?
Grazieeeeeeee
Lucio
Messaggio da bamby.mc » 31/07/2010, 10:20
Beellissimo ed emozionante racconto sull'amore, ecco è prorpio queste meravigliose parole che possosfruttare per dire cosa significa provar eemozioi nell'amore, concordo pienaamente, amare è dare all'altro senza pensare solo al notro volere ..al proprio porto sicuro o voler colamenre la nostra solitudine ma è un donarsi all'altro incondizionatament, rispecchiarsi nei suoi occhi enel suo essere per sentire lui o lei non per soddisfare il nostro "io voglio". Ecco per cui dico che in amore non ci dev'essere logica economica della convenienza, bisogna donarsi rischiando che le cose possono non sempre soddisfare le nostre aspettative.the.nuance ha scritto:[...]
Caro Lucio, ho visto post che ti rispondevano in modo ineccepibile sul tuo topic...quindi non entro nel merito specifico; riporto soltanto parte di un mio 'vecchio' post ( chiedo venia per chi l'ha già letto)...la donna, l'uomo, la vita vissuta: forse per me questa esperienza è l'amore:
... capii quanto era importante non soffermarmi sulla superficie delle cose, le apparenze, perchè i fiori più belli appassivano già all'imbrunire, i frutti più vistosi in poco tempo perdevano il loro sapore... e capii che nella vita dovevo andare non in superfice ma più sotto, nel profondo. non fermarmi alla bellezza ingannevole dell'immagine e
saper prima essere soli con se stessi, saper ascoltare le proprie emozioni e pensieri, il proprio cuore, anche la propria solitudine, erano il solo modo per poter incontrare qualcuno nei tanti bivi che capitavano nel sentiero del bosco fatato...
se qualcuno era all'inizio del cammino e si era perso forse potevo aiutarlo a sopravvivere perchè avevo qualcosa da dare, da condividere, se invece era più avanti nel sentiero del cammino dovevo far tesoro delle sue esperienze, avere il coraggio dell'umiltà di chiedere, ma molti erano come spauriti, timorosi, o troppo sicuri di -"sapere come si fa"-: in realtà erano proprio i più insicuri e con più paura... e imparai che non puoi donare nulla se nulla hai da dare... che una solitudine incontrerà solo un'altra solitudine, se non proverà prima a dare e poi ricevere... e scoprii come l'orgoglio di se ci blocca, come le proprie paure, e che un modo di nasconderle è evitarle, non accetarre se stessi e la propria realtà ci impedisce di essere veri, e così prendiamo sentieri sbagliati, l'egoismo ti fa perdere l'orientamento, la giusta scelta..e diveniamo quelli del tutto e subito, incapaci di vivere valori veri, e siamo troppo presi da noi stessi per poter "veder" l'altro.
se volevo vivere la vita in tutta la sua pienezza dovevo saper trovare le tante sue "sorprese" nascoste, ma non invisibili...e saper camminare ancora, sempre! A volte spedito, a volte lentamente ma senza mai tornare indietro.
un giorno incontrai un altro essere umano: una donna, e non mi chiesi quanto fosse bella o carina o bruttina, no...cercai prima i suoi occhi, il suo sguardo, il suo animo.
per un pò il nostro cammino fu lo stesso...e imparammo a parlarci ed ascoltarci, a donarci ciò che avevamo trovato nel cammino
alcune volte ascoltavo il mio cuore battere in modo diverso dal solito, il mio ventre che si stringeva... emozioni frenetiche e vivaci viaggiavano eccitate nella mia mente...e accadeva quando la vedevo, la sentivo, ma poi il mio respiro divenne meno affannato quando ero con lei, ero sereno e i colori di ciò che avevo attorno sembravano più vivi...avevo più forza e speranza... e capii che amavo...il più immenso dono della vita!
amare: un "mistero" infinito, sempre da riscoprire, da conoscere, come una fonte d'acqua pura dove abbeverarsi, a piccoli sorsi, gustandone tutta la sua freschezza.
attraverso lei amavo me stesso, la vita e persino le zone buie del bosco... non so, ma ero più felice quando pensavo o facevo qualcosa per lei e non per me...e capii che l'amore non era un -voglio- ma era prima un -dare- ciò che avevi senza finzioni...e quando attendevo e mi preoccupavo di ricevere qualcosa in cambio restavo come deluso... non capivo che avrei ricevuto molto più di ciò che avevo dato...
bisognava solo attendere il tempo giusto,...e pensavo che amare è in realtà sentirsi liberi in due, accettando ciò che lei aveva da offrirmi e non quello che volevo io... dovevo solo "conquistare" il suo cuore, la sua "anima", il resto sarebbe venuto da sè.
quando facemmo la prima volta l'amore ascoltavo il battito del suo cuore, il suo respiro, vedevo l'espressione dei suoi occhi lucidi, silenziosi, ma come volessero dirti un mondo di cose, sentivo il tremore dela sua pelle prima fredda come tesa... poi caldissima e liscia, i suoi muscoli, il suo ventre, sciolti e morbidi...
era come se lei ti indicasse di seguire e capire le emozioni del suo corpo e della sua mente.
capii che in questo atto stupendo non dovevo "concentrarmi" su di me... sul mio piaciere ma soprattutto sul suo. "Ascoltare "cosa le mie carezze calme suscitavano nel suo corpo, scoprirla in tutta l'amornia, il calore e la bellezza della sua intimità più profonda...e sentire la sua reazione...era come scambiarsi la propria vita...come diventare una cosa sola!
non solo nel corpo, ma soprattutto nelle sue parole, i suoi bisogni, le sue ferite, le sue attese e le sue speranze, il suo voler essere protetta e di proteggere, di essere accarezzata e incoraggiata... di poter contare su di te, di ritrovarsi... nella sua storia di vita!
scoprimmo come era passato del tempo... e delle volte la serenità andava via... bisognava far qualcosa... inventarsi qualcosa... ridare di nuovo se stessi, come rinvigorire un fiore appassito con dell'acqua nuova... perchè l'amore ha bisogno di rinnovarsi...
sempre!
quando il cuore di un uomo capirà che il valore della sua vita non sarà dato da quanto lavora,dal suo status sociale, dal suo conto in banca...ma da quanto valore avrà dato alla vita degli altri e soprattutto della donna che ama
quando il cuore di un uomo vive tutto ciò, quando il cuore di un uomo è capace anche di piangere, di tornare come bambino, puro, ... allora ama davvero
quando il cuore di un uomo sa ascoltare, quando il cuore di un uomo sa dare e non "possedere", quando non pensa solo a se stesso, quando sa essere sincero, sa attendere, sa accettare le contrarietà...
quando il cuore di un uomo sa "sorprendere"la sua donna, sarà sempre capace di emozionarsi per la vita, per l'amore, per la sua amata... allora ha imparato ad amare...da maschio diventa uomo... quando il cuore di un uomo sarà capace di stendere china la sua testa sul ventre nudo della sua donna e non avrà timore di nulla, anche di mostrare le proprie debolezze e la mano di lei accarezzare i suoi capelli... allora avrà imparato ad amare...e sarà riamato!
-- a me stesso, che non dimentichi mai-- estate 2003
by Bruno
Ciao!
Messaggio da dies irae » 01/08/2010, 14:42
Messaggio da bamby.mc » 01/08/2010, 20:25
Ciao, infatti amare incondizionatamente significa anche riconoscere all'altro la libertà di non accettare e non provare quell'emozioni, senza imposizione e farsi da parte, l'impoertante è che sia chiaro a tutti e due; sopratutto chi non prova queste emozioni e non pò costringersi a provarle sia sincero con l'altra persona senza approfitare dell'occasione.dies irae ha scritto:peccato ci siano persone che non potranno mai vivere queste emozioni, per cui l'amore assume sembianze di affetto, rivolto a parenti o amici stretti.
con quale buoncuore quindi andiamo a imporre ad agli altri le gioie di un sentimento per loro crudele?
perchè dobbiamo sancire noi, che l'amore sia una cosa buona e giusta?
ognuno si tenga la sua gioia se ce l'ha, e non la faccia pesare ai più sfortunati.
ci pensano già san valentino, canzoni e film ... non serve che ci mettiamo di impegno pure noi
Messaggio da dies irae » 01/08/2010, 20:53
bamby.mc ha scritto:[...]
Ciao, infatti amare incondizionatamente significa anche riconoscere all'altro la libertà di non accettare e non provare quell'emozioni, senza imposizione e farsi da parte, l'impoertante è che sia chiaro a tutti e due; sopratutto chi non prova queste emozioni e non pò costringersi a provarle sia sincero con l'altra persona senza approfitare dell'occasione.
Messaggio da Micol* » 01/08/2010, 21:09
Che sognatore che sei thenuance/Bruno........Peccato che non ci siano tante persone che dedichino tempo per capire davvero il proprio partner, per percepirne le emozioni e i desideri.....Questo amore così intenso è come quello descritto nei libri a me tanto cari...A volte è già tanto incontrare qualcuno che ti ascolta per 5 minuti.....the.nuance ha scritto:[...]
Caro Lucio, ho visto post che ti rispondevano in modo ineccepibile sul tuo topic...quindi non entro nel merito specifico; riporto soltanto parte di un mio 'vecchio' post ( chiedo venia per chi l'ha già letto)...la donna, l'uomo, la vita vissuta: forse per me questa esperienza è l'amore:
... capii quanto era importante non soffermarmi sulla superficie delle cose, le apparenze, perchè i fiori più belli appassivano già all'imbrunire, i frutti più vistosi in poco tempo perdevano il loro sapore... e capii che nella vita dovevo andare non in superfice ma più sotto, nel profondo. non fermarmi alla bellezza ingannevole dell'immagine e
saper prima essere soli con se stessi, saper ascoltare le proprie emozioni e pensieri, il proprio cuore, anche la propria solitudine, erano il solo modo per poter incontrare qualcuno nei tanti bivi che capitavano nel sentiero del bosco fatato...
se qualcuno era all'inizio del cammino e si era perso forse potevo aiutarlo a sopravvivere perchè avevo qualcosa da dare, da condividere, se invece era più avanti nel sentiero del cammino dovevo far tesoro delle sue esperienze, avere il coraggio dell'umiltà di chiedere, ma molti erano come spauriti, timorosi, o troppo sicuri di -"sapere come si fa"-: in realtà erano proprio i più insicuri e con più paura... e imparai che non puoi donare nulla se nulla hai da dare... che una solitudine incontrerà solo un'altra solitudine, se non proverà prima a dare e poi ricevere... e scoprii come l'orgoglio di se ci blocca, come le proprie paure, e che un modo di nasconderle è evitarle, non accetarre se stessi e la propria realtà ci impedisce di essere veri, e così prendiamo sentieri sbagliati, l'egoismo ti fa perdere l'orientamento, la giusta scelta..e diveniamo quelli del tutto e subito, incapaci di vivere valori veri, e siamo troppo presi da noi stessi per poter "veder" l'altro.
se volevo vivere la vita in tutta la sua pienezza dovevo saper trovare le tante sue "sorprese" nascoste, ma non invisibili...e saper camminare ancora, sempre! A volte spedito, a volte lentamente ma senza mai tornare indietro.
un giorno incontrai un altro essere umano: una donna, e non mi chiesi quanto fosse bella o carina o bruttina, no...cercai prima i suoi occhi, il suo sguardo, il suo animo.
per un pò il nostro cammino fu lo stesso...e imparammo a parlarci ed ascoltarci, a donarci ciò che avevamo trovato nel cammino
alcune volte ascoltavo il mio cuore battere in modo diverso dal solito, il mio ventre che si stringeva... emozioni frenetiche e vivaci viaggiavano eccitate nella mia mente...e accadeva quando la vedevo, la sentivo, ma poi il mio respiro divenne meno affannato quando ero con lei, ero sereno e i colori di ciò che avevo attorno sembravano più vivi...avevo più forza e speranza... e capii che amavo...il più immenso dono della vita!
amare: un "mistero" infinito, sempre da riscoprire, da conoscere, come una fonte d'acqua pura dove abbeverarsi, a piccoli sorsi, gustandone tutta la sua freschezza.
attraverso lei amavo me stesso, la vita e persino le zone buie del bosco... non so, ma ero più felice quando pensavo o facevo qualcosa per lei e non per me...e capii che l'amore non era un -voglio- ma era prima un -dare- ciò che avevi senza finzioni...e quando attendevo e mi preoccupavo di ricevere qualcosa in cambio restavo come deluso... non capivo che avrei ricevuto molto più di ciò che avevo dato...
bisognava solo attendere il tempo giusto,...e pensavo che amare è in realtà sentirsi liberi in due, accettando ciò che lei aveva da offrirmi e non quello che volevo io... dovevo solo "conquistare" il suo cuore, la sua "anima", il resto sarebbe venuto da sè.
quando facemmo la prima volta l'amore ascoltavo il battito del suo cuore, il suo respiro, vedevo l'espressione dei suoi occhi lucidi, silenziosi, ma come volessero dirti un mondo di cose, sentivo il tremore dela sua pelle prima fredda come tesa... poi caldissima e liscia, i suoi muscoli, il suo ventre, sciolti e morbidi...
era come se lei ti indicasse di seguire e capire le emozioni del suo corpo e della sua mente.
capii che in questo atto stupendo non dovevo "concentrarmi" su di me... sul mio piaciere ma soprattutto sul suo. "Ascoltare "cosa le mie carezze calme suscitavano nel suo corpo, scoprirla in tutta l'amornia, il calore e la bellezza della sua intimità più profonda...e sentire la sua reazione...era come scambiarsi la propria vita...come diventare una cosa sola!
non solo nel corpo, ma soprattutto nelle sue parole, i suoi bisogni, le sue ferite, le sue attese e le sue speranze, il suo voler essere protetta e di proteggere, di essere accarezzata e incoraggiata... di poter contare su di te, di ritrovarsi... nella sua storia di vita!
scoprimmo come era passato del tempo... e delle volte la serenità andava via... bisognava far qualcosa... inventarsi qualcosa... ridare di nuovo se stessi, come rinvigorire un fiore appassito con dell'acqua nuova... perchè l'amore ha bisogno di rinnovarsi...
sempre!
quando il cuore di un uomo capirà che il valore della sua vita non sarà dato da quanto lavora,dal suo status sociale, dal suo conto in banca...ma da quanto valore avrà dato alla vita degli altri e soprattutto della donna che ama
quando il cuore di un uomo vive tutto ciò, quando il cuore di un uomo è capace anche di piangere, di tornare come bambino, puro, ... allora ama davvero
quando il cuore di un uomo sa ascoltare, quando il cuore di un uomo sa dare e non "possedere", quando non pensa solo a se stesso, quando sa essere sincero, sa attendere, sa accettare le contrarietà...
quando il cuore di un uomo sa "sorprendere"la sua donna, sarà sempre capace di emozionarsi per la vita, per l'amore, per la sua amata... allora ha imparato ad amare...da maschio diventa uomo... quando il cuore di un uomo sarà capace di stendere china la sua testa sul ventre nudo della sua donna e non avrà timore di nulla, anche di mostrare le proprie debolezze e la mano di lei accarezzare i suoi capelli... allora avrà imparato ad amare...e sarà riamato!
-- a me stesso, che non dimentichi mai-- estate 2003
by Bruno
Ciao!
Messaggio da tempest » 01/08/2010, 21:13
L'amore non capita a tutti e vederlo costantemente celebrato fa sentire un po' esclusi e sfortunati, ma è così per tante cose delle quasi si sente la mancanza e che si possono invece vedere nella vita degli altri.dies irae ha scritto:peccato ci siano persone che non potranno mai vivere queste emozioni, per cui l'amore assume sembianze di affetto, rivolto a parenti o amici stretti.
con quale buoncuore quindi andiamo a imporre ad agli altri le gioie di un sentimento per loro crudele?
perchè dobbiamo sancire noi, che l'amore sia una cosa buona e giusta?
ognuno si tenga la sua gioia se ce l'ha, e non la faccia pesare ai più sfortunati.
ci pensano già san valentino, canzoni e film ... non serve che ci mettiamo di impegno pure noi
Messaggio da dies irae » 01/08/2010, 21:30
tempest ha scritto:[...]
L'amore non capita a tutti e vederlo costantemente celebrato fa sentire un po' esclusi e sfortunati, ma è così per tante cose delle quasi si sente la mancanza e che si possono invece vedere nella vita degli altri.
L'amore è una cosa buona, c'è poco da fare, anche se si dice che non è indispensabile ( cosa vera ), che è cosa negativa non lo si può dire, ne' si può tappare le bocca a chi ama.....
Però si può guardare altrove e cercare di non pensarci.
Messaggio da clothilde » 01/08/2010, 21:40
Ciao Bruno,the.nuance ha scritto:[...]
Caro Lucio, ho visto post che ti rispondevano in modo ineccepibile sul tuo topic...quindi non entro nel merito specifico; riporto soltanto parte di un mio 'vecchio' post ( chiedo venia per chi l'ha già letto)...la donna, l'uomo, la vita vissuta: forse per me questa esperienza è l'amore:
... capii quanto era importante non soffermarmi sulla superficie delle cose, le apparenze, perchè i fiori più belli appassivano già all'imbrunire, i frutti più vistosi in poco tempo perdevano il loro sapore... e capii che nella vita dovevo andare non in superfice ma più sotto, nel profondo. non fermarmi alla bellezza ingannevole dell'immagine e
saper prima essere soli con se stessi, saper ascoltare le proprie emozioni e pensieri, il proprio cuore, anche la propria solitudine, erano il solo modo per poter incontrare qualcuno nei tanti bivi che capitavano nel sentiero del bosco fatato...
se qualcuno era all'inizio del cammino e si era perso forse potevo aiutarlo a sopravvivere perchè avevo qualcosa da dare, da condividere, se invece era più avanti nel sentiero del cammino dovevo far tesoro delle sue esperienze, avere il coraggio dell'umiltà di chiedere, ma molti erano come spauriti, timorosi, o troppo sicuri di -"sapere come si fa"-: in realtà erano proprio i più insicuri e con più paura... e imparai che non puoi donare nulla se nulla hai da dare... che una solitudine incontrerà solo un'altra solitudine, se non proverà prima a dare e poi ricevere... e scoprii come l'orgoglio di se ci blocca, come le proprie paure, e che un modo di nasconderle è evitarle, non accetarre se stessi e la propria realtà ci impedisce di essere veri, e così prendiamo sentieri sbagliati, l'egoismo ti fa perdere l'orientamento, la giusta scelta..e diveniamo quelli del tutto e subito, incapaci di vivere valori veri, e siamo troppo presi da noi stessi per poter "veder" l'altro.
se volevo vivere la vita in tutta la sua pienezza dovevo saper trovare le tante sue "sorprese" nascoste, ma non invisibili...e saper camminare ancora, sempre! A volte spedito, a volte lentamente ma senza mai tornare indietro.
un giorno incontrai un altro essere umano: una donna, e non mi chiesi quanto fosse bella o carina o bruttina, no...cercai prima i suoi occhi, il suo sguardo, il suo animo.
per un pò il nostro cammino fu lo stesso...e imparammo a parlarci ed ascoltarci, a donarci ciò che avevamo trovato nel cammino
alcune volte ascoltavo il mio cuore battere in modo diverso dal solito, il mio ventre che si stringeva... emozioni frenetiche e vivaci viaggiavano eccitate nella mia mente...e accadeva quando la vedevo, la sentivo, ma poi il mio respiro divenne meno affannato quando ero con lei, ero sereno e i colori di ciò che avevo attorno sembravano più vivi...avevo più forza e speranza... e capii che amavo...il più immenso dono della vita!
amare: un "mistero" infinito, sempre da riscoprire, da conoscere, come una fonte d'acqua pura dove abbeverarsi, a piccoli sorsi, gustandone tutta la sua freschezza.
attraverso lei amavo me stesso, la vita e persino le zone buie del bosco... non so, ma ero più felice quando pensavo o facevo qualcosa per lei e non per me...e capii che l'amore non era un -voglio- ma era prima un -dare- ciò che avevi senza finzioni...e quando attendevo e mi preoccupavo di ricevere qualcosa in cambio restavo come deluso... non capivo che avrei ricevuto molto più di ciò che avevo dato...
bisognava solo attendere il tempo giusto,...e pensavo che amare è in realtà sentirsi liberi in due, accettando ciò che lei aveva da offrirmi e non quello che volevo io... dovevo solo "conquistare" il suo cuore, la sua "anima", il resto sarebbe venuto da sè.
quando facemmo la prima volta l'amore ascoltavo il battito del suo cuore, il suo respiro, vedevo l'espressione dei suoi occhi lucidi, silenziosi, ma come volessero dirti un mondo di cose, sentivo il tremore dela sua pelle prima fredda come tesa... poi caldissima e liscia, i suoi muscoli, il suo ventre, sciolti e morbidi...
era come se lei ti indicasse di seguire e capire le emozioni del suo corpo e della sua mente.
capii che in questo atto stupendo non dovevo "concentrarmi" su di me... sul mio piaciere ma soprattutto sul suo. "Ascoltare "cosa le mie carezze calme suscitavano nel suo corpo, scoprirla in tutta l'amornia, il calore e la bellezza della sua intimità più profonda...e sentire la sua reazione...era come scambiarsi la propria vita...come diventare una cosa sola!
non solo nel corpo, ma soprattutto nelle sue parole, i suoi bisogni, le sue ferite, le sue attese e le sue speranze, il suo voler essere protetta e di proteggere, di essere accarezzata e incoraggiata... di poter contare su di te, di ritrovarsi... nella sua storia di vita!
scoprimmo come era passato del tempo... e delle volte la serenità andava via... bisognava far qualcosa... inventarsi qualcosa... ridare di nuovo se stessi, come rinvigorire un fiore appassito con dell'acqua nuova... perchè l'amore ha bisogno di rinnovarsi...
sempre!
quando il cuore di un uomo capirà che il valore della sua vita non sarà dato da quanto lavora,dal suo status sociale, dal suo conto in banca...ma da quanto valore avrà dato alla vita degli altri e soprattutto della donna che ama
quando il cuore di un uomo vive tutto ciò, quando il cuore di un uomo è capace anche di piangere, di tornare come bambino, puro, ... allora ama davvero
quando il cuore di un uomo sa ascoltare, quando il cuore di un uomo sa dare e non "possedere", quando non pensa solo a se stesso, quando sa essere sincero, sa attendere, sa accettare le contrarietà...
quando il cuore di un uomo sa "sorprendere"la sua donna, sarà sempre capace di emozionarsi per la vita, per l'amore, per la sua amata... allora ha imparato ad amare...da maschio diventa uomo... quando il cuore di un uomo sarà capace di stendere china la sua testa sul ventre nudo della sua donna e non avrà timore di nulla, anche di mostrare le proprie debolezze e la mano di lei accarezzare i suoi capelli... allora avrà imparato ad amare...e sarà riamato!
-- a me stesso, che non dimentichi mai-- estate 2003
by Bruno
Ciao!
Messaggio da tempest » 01/08/2010, 21:40
Non ci avevo mai pensato...in effetti non hai tutti i torti!dies irae ha scritto:[...]
per carità, non si tappa la bocca a nessuno, ma fà un pò specie vedere la gente in genere (nessuno in particolare) indignarsi con chi ostenta beni materiali, e poi somministrare la stessa carineria in altri ambiti.
Messaggio da tempest » 02/08/2010, 11:37
Certamente anche io quando ho detto che l'amore è una cosa buona mi riferivo all'amore corrisposto.cescoFran ha scritto:L'amore è una cosa bellissima quando la si prova in due, quando invece la si prova da soli, e la cosa più brutta di tutte mi sa.
Messaggio da Miss Scarlett » 02/08/2010, 15:16
tempest ha scritto:[...]
Certamente anche io quando ho detto che l'amore è una cosa buona mi riferivo all'amore corrisposto.
@ Dies Irae: la faccina la trovi cliccando su "guarda altre emoticons"
Messaggio da terenceslash » 02/08/2010, 15:27
:S a me l'amore non corrisposto mi fa morire invece....Miss Scarlett ha scritto:[...]
Perchè l'amore è una cosa buona solo se viene corrisposto?
E' vero, se non lo è si sta malissimo ma in quei rari momenti di lucidità non vi fa sentire comunque VIVI? PIENI quasi fino a scoppiare? Di fatti è un sentimento che trasborda dai nostri confini fisici e il fatto di sentire una cosa del genere secondo me è una cosa buona... considerando anche tutte le "voglie" positive che porta!
Messaggio da the.nuance » 02/08/2010, 15:27
bamby.mc ha scritto:[...]
Beellissimo ed emozionante racconto sull'amore, ecco è prorpio queste meravigliose parole che possosfruttare per dire cosa significa provar eemozioi nell'amore, concordo pienaamente, amare è dare all'altro senza pensare solo al notro volere ..al proprio porto sicuro o voler colamenre la nostra solitudine ma è un donarsi all'altro incondizionatament, rispecchiarsi nei suoi occhi enel suo essere per sentire lui o lei non per soddisfare il nostro "io voglio". Ecco per cui dico che in amore non ci dev'essere logica economica della convenienza, bisogna donarsi rischiando che le cose possono non sempre soddisfare le nostre aspettative.
Messaggio da Miss Scarlett » 02/08/2010, 15:33
Sì è vero, concordo ma riesci un attimo a "estraniarti"? A guardarlo da fuori?terenceslash ha scritto:[...]
:S a me l'amore non corrisposto mi fa morire invece....
Messaggio da the.nuance » 02/08/2010, 15:39
son contento di 'conoscerti' bamby!bamby.mc ha scritto:[...]
Ciao, infatti amare incondizionatamente significa anche riconoscere all'altro la libertà di non accettare e non provare quell'emozioni, senza imposizione e farsi da parte, l'impoertante è che sia chiaro a tutti e due; sopratutto chi non prova queste emozioni e non pò costringersi a provarle sia sincero con l'altra persona senza approfitare dell'occasione.
Messaggio da dies irae » 02/08/2010, 15:40
Miss Scarlett ha scritto:[...]
Perchè l'amore è una cosa buona solo se viene corrisposto?
E' vero, se non lo è si sta malissimo ma in quei rari momenti di lucidità non vi fa sentire comunque VIVI? PIENI quasi fino a scoppiare? Di fatti è un sentimento che trasborda dai nostri confini fisici e il fatto di sentire una cosa del genere secondo me è una cosa buona... considerando anche tutte le "voglie" positive che porta!
Messaggio da the.nuance » 02/08/2010, 15:54
cara chlotilde, ti ringrazio, ma, credimi, mi da tanta speranza e gioia solo poter dare un contributo a tale 'discussione' dove, son sicuro, ci siamo 'infilati' in moltissimi, perchè...perchè non dirlo?!...siamo alla ricerca dell'amore, ne abbiamo bisogno come il respiro stesso, come il battito del cuore che avvertiamo nel petto.clothilde ha scritto:[...]
Ciao Bruno,
Grazie mille per questo meraglioso testo, mi hai lasciata davvero sorpresa e senza parole,
non credo aver mai letto cosa più bella !!!!!!.....
ciao
Messaggio da terenceslash » 02/08/2010, 16:07
hahahahahahhha l'amore porta alla pazzia a quanto pare...Miss Scarlett ha scritto:[...]
![]()
Onestamente non capisco......Scusa ma io quando soffro soffro.....nè più e ne meno.....
Eh... capisco il tuo punto di vista! Cosa ti dico? Forse è solo una scusa con me stessa, forse la penso davvero così, forse sto cercando di salvare il salvabile... Non saprei, potreste avere ragione voi!
Messaggio da dies irae » 02/08/2010, 16:13
Miss Scarlett ha scritto: Eh... capisco il tuo punto di vista! Cosa ti dico? Forse è solo una scusa con me stessa, forse la penso davvero così, forse sto cercando di salvare il salvabile... Non saprei, potreste avere ragione voi!
Messaggio da Miss Scarlett » 02/08/2010, 16:17
dies irae ha scritto:[...]
dannazione scarlett se credi in qualcosa allora credici fermamente. noi ti abbiamo dato la nostra visione, mica la VERITA'.
la verità ce l'ha solo il padreterno (per chi ci crede), per cui continua a lottare se ne vale la pena, e ignora il nostro blaterare
MailAmici è principalmente un Forum Web dedicato all'amicizia. Questa comunità online è nata in Internet come mailing list il primo gennaio del 2000 per volontà di tre vecchi amici, con il nome originario di "Cooperativa2000", e con il tempo trasformata nell'attuale forum. Fin dall'inizio questo è stato il nostro luogo di incontri online e ci ha consentito di fare nuove conoscenze e nuove amicizie con uomini, donne, ragazzi e ragazze da ogni parte d'Italia ... [leggi tutto]