una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni
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una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da samuele81 » 28/07/2010, 23:00
perché per molti l'amicizia è soltanto un modo per riempire un vuoto affettivo in attesa di "accoppiarsi"?
fanno i grandi amici, si comportano da fratelli (o sorelle), e si producono in dichiarazioni del tipo "nessuno potrà separarci mai"....
poi arriva il primo cretino o la prima cretina e tu (l'amica/o) in poco tempo finisci nel dimenticatoio
il rapporto lentamente si svuota, diventa più formale, superficiale. alla fine, quando va bene, si resta buoni conoscenti.
una evoluzione del genere va accettata come inevitabile??
secondo me no, per me l'amicizia è un valore da coltivare sempre e comunque, e non soltanto quando "conviene" perché si è soli.
cosa ne pensate voi?
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da Sentiero » 28/07/2010, 23:15
samuele81 ha scritto:una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
perché per molti l'amicizia è soltanto un modo per riempire un vuoto affettivo in attesa di "accoppiarsi"?
fanno i grandi amici, si comportano da fratelli (o sorelle), e si producono in dichiarazioni del tipo "nessuno potrà separarci mai"....
poi arriva il primo cretino o la prima cretina e tu (l'amica/o) in poco tempo finisci nel dimenticatoio
il rapporto lentamente si svuota, diventa più formale, superficiale. alla fine, quando va bene, si resta buoni conoscenti.
una evoluzione del genere va accettata come inevitabile??
secondo me no, per me l'amicizia è un valore da coltivare sempre e comunque, e non soltanto quando "conviene" perché si è soli.
cosa ne pensate voi?
No, non deve essere cosi' x forza, anche se più si cresce e più è difficile instaurare dei rapporti forti, forse anche perchè si cercano un pò più le cose autentiche è meno disposti a investire su storie vuote.
poi c'è il fatto che l'uomo è sempre più egoista (?? è una frase fatta) e spesso sta con gli altri e si accoppia solo x stare da solo e ?? perchè ci crede veramente.. lo si vede che i matrimoni ormai durano poco e al primo figlio (leggi le prime difficoltà) si sfasciano. si creano ormai coppie fragili che crano figli fragile che fomano altre coppie fragili. Si il quandro è un pò triste ma ?? tutto è perduto. ognuno può dare valore alle cose che fa e hai rapporti che vive, ma deve accettare il rischio di trovarne pochi rapporti autentici .. o, aimè, anche talvolta di ?? trovarne..
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da arietina76 » 29/07/2010, 8:21
sai, è una cosa su cui sto riflettendo parecchio ultimamente, perchè sta capitando anche a me: un'amica, con cui prima si usciva sempre, si è recentemente fidanzata, e completamente dimenticata degli amici, al punto che non si fa neanche viva al compleanno di un'altra amica comune e non risponde nemmeno più agli sms. sparita, completamente.samuele81 ha scritto:una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
perché per molti l'amicizia è soltanto un modo per riempire un vuoto affettivo in attesa di "accoppiarsi"?
fanno i grandi amici, si comportano da fratelli (o sorelle), e si producono in dichiarazioni del tipo "nessuno potrà separarci mai"....
poi arriva il primo cretino o la prima cretina e tu (l'amica/o) in poco tempo finisci nel dimenticatoio
il rapporto lentamente si svuota, diventa più formale, superficiale. alla fine, quando va bene, si resta buoni conoscenti.
una evoluzione del genere va accettata come inevitabile??
secondo me no, per me l'amicizia è un valore da coltivare sempre e comunque, e non soltanto quando "conviene" perché si è soli.
cosa ne pensate voi?
io non credo debba essere necessariamente così: credo dipenda dal grado di maturità, di sensibilità e anche - consentitemelo! - di educazione dell'interessato.
e permettimi di dire che in questi casi il cretino/a non è il fidanzato/a (che spesso neanche sa della nostra esistenza, e che comunque non ha nessun "obbligo" nei nostri confronti), ma proprio il nostro amico/a.
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da tempest » 29/07/2010, 8:47
No, non è normale e non è inevitabile. Se un amico fa così, non è un amico. Appena le cose in amore vanno male e il cosiddetto amico si fa vivo per tappare i buchi, la soddisfazione maggiore sta nel dirgli di andare a bussare altrove.samuele81 ha scritto:una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
perché per molti l'amicizia è soltanto un modo per riempire un vuoto affettivo in attesa di "accoppiarsi"?
fanno i grandi amici, si comportano da fratelli (o sorelle), e si producono in dichiarazioni del tipo "nessuno potrà separarci mai"....
poi arriva il primo cretino o la prima cretina e tu (l'amica/o) in poco tempo finisci nel dimenticatoio
il rapporto lentamente si svuota, diventa più formale, superficiale. alla fine, quando va bene, si resta buoni conoscenti.
una evoluzione del genere va accettata come inevitabile??
secondo me no, per me l'amicizia è un valore da coltivare sempre e comunque, e non soltanto quando "conviene" perché si è soli.
cosa ne pensate voi?
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da samuele81 » 29/07/2010, 9:07
ti stimo e ti apprezzo x quel che hai appena scritto tempesttempest ha scritto:[...]
No, non è normale e non è inevitabile. Se un amico fa così, non è un amico. Appena le cose in amore vanno male e il cosiddetto amico si fa vivo per tappare i buchi, la soddisfazione maggiore sta nel dirgli di andare a bussare altrove.
- Raffaela
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da Raffaela » 29/07/2010, 9:08
Si anchio qualche volta penso che vada a finire proprio cosi. Secondo me é un fatto di maturità. Forse l amore che é piu un istinto alla fine vince, mentre l amicizia che va coltivata viene spesso trascurata. Molte persone sono inconscenti di questa circostanza.samuele81 ha scritto:una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
perché per molti l'amicizia è soltanto un modo per riempire un vuoto affettivo in attesa di "accoppiarsi"?
fanno i grandi amici, si comportano da fratelli (o sorelle), e si producono in dichiarazioni del tipo "nessuno potrà separarci mai"....
poi arriva il primo cretino o la prima cretina e tu (l'amica/o) in poco tempo finisci nel dimenticatoio
il rapporto lentamente si svuota, diventa più formale, superficiale. alla fine, quando va bene, si resta buoni conoscenti.
una evoluzione del genere va accettata come inevitabile??
secondo me no, per me l'amicizia è un valore da coltivare sempre e comunque, e non soltanto quando "conviene" perché si è soli.
cosa ne pensate voi?
Oppure alcune persone pensano che l amicizia sia qui per servire a qualcosa. Secondo me questa è una trappola, l amicizia va oltre questo. Secondo me è una spezie di frattellanza d anime.
Ciao
Raffaela
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da dies irae » 29/07/2010, 9:17
samuele81 ha scritto: secondo me no, per me l'amicizia è un valore da coltivare sempre e comunque, e non soltanto quando "conviene" perché si è soli.
cosa ne pensate voi?
per il fatto che persone innamorate perdano di vista tutto il resto, non mi pare una cosa grave, può capitare a tutti. dopotutto se l'amore non è andare fuori di testa... che amore è?
quello che conta è che una volta che gli si fa notare la cosa, si rendano conto che abbiano fatto un errore e tornino a dare priorità anche alle amicizie, sempre che siano vere, sennò tanti saluti.
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da Merlino » 29/07/2010, 9:33
Riflessione sulla riflessione...samuele81 ha scritto:una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
perché per molti l'amicizia è soltanto un modo per riempire un vuoto affettivo in attesa di "accoppiarsi"?
fanno i grandi amici, si comportano da fratelli (o sorelle), e si producono in dichiarazioni del tipo "nessuno potrà separarci mai"....
poi arriva il primo cretino o la prima cretina e tu (l'amica/o) in poco tempo finisci nel dimenticatoio
il rapporto lentamente si svuota, diventa più formale, superficiale. alla fine, quando va bene, si resta buoni conoscenti.
una evoluzione del genere va accettata come inevitabile??
secondo me no, per me l'amicizia è un valore da coltivare sempre e comunque, e non soltanto quando "conviene" perché si è soli.
cosa ne pensate voi?
Tantissime volte abbiamo letto di persone che nel forum si lamentano di essere stati abbandonati dagli amici e TUTTI sostengono di essere "diversi" e che "mai abbandonerebbero un amico".
Ma è possibile che in questo forum scrivano SOLO persone perfette?
Mai nessuno ha provato a farsi un esami di coscenza prima di lamentarsi di certe cose?
Qualcuno, tempo fa, diceva: "chi è senza peccato, scagli la prima pietra".
Vale anche per tutti noi.
Saluti.
- Raffaela
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da Raffaela » 29/07/2010, 10:29
Severissime queste parole.Merlino ha scritto:[...]
Riflessione sulla riflessione...
Tantissime volte abbiamo letto di persone che nel forum si lamentano di essere stati abbandonati dagli amici e TUTTI sostengono di essere "diversi" e che "mai abbandonerebbero un amico".
Ma è possibile che in questo forum scrivano SOLO persone perfette?
Mai nessuno ha provato a farsi un esami di coscenza prima di lamentarsi di certe cose?
Qualcuno, tempo fa, diceva: "chi è senza peccato, scagli la prima pietra".
Vale anche per tutti noi.
Saluti.
Io non penso di essere perfetta ho fatto degli errori anchio in questioni di amiczia. Ad esempio i soldi. I prestiti a degli amici. Che si fa se si presta del denaro e questo non gli torna piu per diverse ragioni. Vale rompere l amicizia per questo? Oggi penso che fores é meglio lasciare perdere e prenderla con umore.
ciao
Raffalea
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da dies irae » 29/07/2010, 12:52
Merlino ha scritto:[...]
Riflessione sulla riflessione...
Tantissime volte abbiamo letto di persone che nel forum si lamentano di essere stati abbandonati dagli amici e TUTTI sostengono di essere "diversi" e che "mai abbandonerebbero un amico".
Ma è possibile che in questo forum scrivano SOLO persone perfette?
Mai nessuno ha provato a farsi un esami di coscenza prima di lamentarsi di certe cose?
Qualcuno, tempo fa, diceva: "chi è senza peccato, scagli la prima pietra".
Vale anche per tutti noi.
Saluti.
io avevo posto la stessa riflessione in un altro thread, anche se in modo + diplomatico
per cui non posso che essere d'accordo, come ho detto sopra può capitare a tutti
Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da pomme » 29/07/2010, 12:56
Sono perfettamente d'accordo con questa riflessione... Noi non siamo perfetti e le nostre relazioni non sono tali, tutti compiamo degli errori prima o poi e prenderne atto ci aiuta ad essere meno severi nei confronti degli altri e di noi stessi.Merlino ha scritto:[...]
Riflessione sulla riflessione...
Tantissime volte abbiamo letto di persone che nel forum si lamentano di essere stati abbandonati dagli amici e TUTTI sostengono di essere "diversi" e che "mai abbandonerebbero un amico".
Ma è possibile che in questo forum scrivano SOLO persone perfette?
Mai nessuno ha provato a farsi un esami di coscenza prima di lamentarsi di certe cose?
Qualcuno, tempo fa, diceva: "chi è senza peccato, scagli la prima pietra".
Vale anche per tutti noi.
Saluti.
- arietina76
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da arietina76 » 29/07/2010, 18:31
non è che quelli che scrivono in un forum sono - o fanno - i perfetti. c'è il buono e il cattivo ovunque,e ognuno di noi (mi ci metto io per prima!) ha i propri difetti e commette i propri sbagli.Merlino ha scritto:[...]
Riflessione sulla riflessione...
Tantissime volte abbiamo letto di persone che nel forum si lamentano di essere stati abbandonati dagli amici e TUTTI sostengono di essere "diversi" e che "mai abbandonerebbero un amico".
Ma è possibile che in questo forum scrivano SOLO persone perfette?
Mai nessuno ha provato a farsi un esami di coscenza prima di lamentarsi di certe cose?
Qualcuno, tempo fa, diceva: "chi è senza peccato, scagli la prima pietra".
Vale anche per tutti noi.
Saluti.
l'autocritica è, quindi, fondamentale e, come dici TU, va fatta!
questo però non deve condurre a ritenere sempre e comunque scusabili gli sbagli degli altri, altrimenti si passa da un eccezzo all'altro.
- bluver
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da bluver » 29/07/2010, 18:50
dies irae ha scritto:[...]
per il fatto che persone innamorate perdano di vista tutto il resto, non mi pare una cosa grave, può capitare a tutti. dopotutto se l'amore non è andare fuori di testa... che amore è?
quello che conta è che una volta che gli si fa notare la cosa, si rendano conto che abbiano fatto un errore e tornino a dare priorità anche alle amicizie, sempre che siano vere, sennò tanti saluti.
credo si debba distingure fra la fase in cui "perdi la testa", vivi esperienze totalizzanti dovute a passione e innamoramento e uno stile che spesso si nota di persone che si staccano definitivamente dai rapporti amicali salvo ricercarli quando la relazione finisc e magari a distanza di anni.
Nel primo sitratta di un momento, un periodo dopo il quale la situazione di riequilibria. Quante volte è capitato con amiche e amici di scherzare su questo nel momento in cui qualcuno che frequentavamo viveva questo, anche con comprensione per ilmomento bello e non con gelosia.
Diverso è lo stile di chi una volta instaurata una relazione "sparisce" quasi definitivamente. A volte anche reiterando la cosa ad ogni relazione. Quisi sono d'accordo nel dire che forse si tratta di opportunismo e discarso valore dato all'amicizia.
Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da cescoFran » 29/07/2010, 20:23
Attento a non confondere il fatto che magari viene dedicato meno tempo.Perchè mi pare più che normale che la persona amica che si è fidanzata abbia voglia di passare tempo col proprio partner.samuele81 ha scritto:una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
perché per molti l'amicizia è soltanto un modo per riempire un vuoto affettivo in attesa di "accoppiarsi"?
fanno i grandi amici, si comportano da fratelli (o sorelle), e si producono in dichiarazioni del tipo "nessuno potrà separarci mai"....
poi arriva il primo cretino o la prima cretina e tu (l'amica/o) in poco tempo finisci nel dimenticatoio
il rapporto lentamente si svuota, diventa più formale, superficiale. alla fine, quando va bene, si resta buoni conoscenti.
una evoluzione del genere va accettata come inevitabile??
secondo me no, per me l'amicizia è un valore da coltivare sempre e comunque, e non soltanto quando "conviene" perché si è soli.
cosa ne pensate voi?
Certo, come ha raccontato arietina, che la sua amica è sparita..quello non è accettabile.
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da Amico82 » 30/07/2010, 0:04
Questo argomento è già stato toccato diverse volte su questo forum e avevo già espresso le mie considerazioni (sui tanti "amici" che spariscono)samuele81 ha scritto:una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
perché per molti l'amicizia è soltanto un modo per riempire un vuoto affettivo in attesa di "accoppiarsi"?
fanno i grandi amici, si comportano da fratelli (o sorelle), e si producono in dichiarazioni del tipo "nessuno potrà separarci mai"....
poi arriva il primo cretino o la prima cretina e tu (l'amica/o) in poco tempo finisci nel dimenticatoio
il rapporto lentamente si svuota, diventa più formale, superficiale. alla fine, quando va bene, si resta buoni conoscenti.
una evoluzione del genere va accettata come inevitabile??
secondo me no, per me l'amicizia è un valore da coltivare sempre e comunque, e non soltanto quando "conviene" perché si è soli.
cosa ne pensate voi?
ribadisco ancora che un'evoluzione del genere è inaccetabile, un vero amico (se è tale) non sparisce dalla nostra vita.
E' vero che una persona che trova il patner possa avere meno tempo da dedicare agli amici (soprattutto nella prima fase) ma se c'è la volontà di mantenere le amicizie il tempo lo si trova.
Come dicevo anche in altri post l'amicizia non vuol dire necessariamente uscire tutte le settimane e sentirsi tutti i giorni, l'importante è la presenza.
Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da merymery » 30/07/2010, 0:32
Non la vedo proprio così!!!Un amico gioisce quando l'altro è felice ed è sempre presente anche quando poi torna e cerca una spalla su cui piangere.Ci sono altri fattori che distruggono l'amicizia come l'invidia magari....Di certo l'amicizia con la A maiuscola oggi è difficile trovarla,ecco che poi ci si ritrova qui... E ben venga!!!samuele81 ha scritto:[...]
ti stimo e ti apprezzo x quel che hai appena scritto tempest
- arietina76
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da arietina76 » 30/07/2010, 8:00
è ovvio che si è felici se il nostro amico/a è felice, ci mancherebbe altro!merymery ha scritto:[...]
Non la vedo proprio così!!!Un amico gioisce quando l'altro è felice ed è sempre presente anche quando poi torna e cerca una spalla su cui piangere.Ci sono altri fattori che distruggono l'amicizia come l'invidia magari....Di certo l'amicizia con la A maiuscola oggi è difficile trovarla,ecco che poi ci si ritrova qui... E ben venga!!!
ma il punto non è questo: anche se è felice e se il tempo "libero" è certamente ridotto, quando si è impegnati, il tempo anche solo per mandare un sms e sapere come si sta si dovrebbe trovare, credo....
non si può ricordarsi degli amici sempre e solo nel momento del bisogno: questo è approfittarsene....
Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da Giuval » 31/07/2010, 8:51
samuele81 ha scritto:una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
perché per molti l'amicizia è soltanto un modo per riempire un vuoto affettivo in attesa di "accoppiarsi"?
fanno i grandi amici, si comportano da fratelli (o sorelle), e si producono in dichiarazioni del tipo "nessuno potrà separarci mai"....
poi arriva il primo cretino o la prima cretina e tu (l'amica/o) in poco tempo finisci nel dimenticatoio
il rapporto lentamente si svuota, diventa più formale, superficiale. alla fine, quando va bene, si resta buoni conoscenti.
una evoluzione del genere va accettata come inevitabile??
secondo me no, per me l'amicizia è un valore da coltivare sempre e comunque, e non soltanto quando "conviene" perché si è soli.
cosa ne pensate voi?
Ciao io penso che un'amore finisce l'amicizia rimane. Spesso se con 'incontro di un amore si dimentica l'amicizia, poniamoci la domanda forse non era una vera amicizia. Il nostro caro amico stava con noi solo per tappare le sue giornate solitarie, si adattava alla nostra compagnia. Non ho molti amici ma tanti conosceti e quado entro in un gruppo osservo che molti di loro stanno lì seduti a chiacchierare perchè non hanno alternative. Ovvio come troveranno alterativa Amore si dimeticheranno dell'alternativa amicizia.
Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da fragolina23 » 31/07/2010, 18:59
samuele81 ha scritto:una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
perché per molti l'amicizia è soltanto un modo per riempire un vuoto affettivo in attesa di "accoppiarsi"?
fanno i grandi amici, si comportano da fratelli (o sorelle), e si producono in dichiarazioni del tipo "nessuno potrà separarci mai"....
poi arriva il primo cretino o la prima cretina e tu (l'amica/o) in poco tempo finisci nel dimenticatoio
il rapporto lentamente si svuota, diventa più formale, superficiale. alla fine, quando va bene, si resta buoni conoscenti.
una evoluzione del genere va accettata come inevitabile??
secondo me no, per me l'amicizia è un valore da coltivare sempre e comunque, e non soltanto quando "conviene" perché si è soli.
cosa ne pensate voi?
Anch'io considero l'amicizia un valore importante ma purtroppo per diverse vicissitudini mi ritrovo fra le mani tante conoscenze e qualche persona da poter repurare amica/o diciamo.
Mi sto accorgendo che c'è troppo egoismo in giro e non concepisco certi modi di pensare così tanto superficiali di alcune persone che conoscono.. ho sempre dato tanto alle persone che frequentavo più assiduamente ma in cambio non ho davvero ricevuto quasi nulla.. per non parlare del fatto che ora che sono single molte delle persone che conoscono e nuove conoscenze, sono tutti felicemente fidanzati! .. sono arrabbiatissima e per questo mi dedicherò a nuovi hobby e spero tanto di conoscere nuovi amici per respirare aria nuova..
Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da julianus_83 » 31/07/2010, 19:40
é chiaro che non tutte le coppie si comportano così ma molte lo fanno, è vero.samuele81 ha scritto:una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
perché per molti l'amicizia è soltanto un modo per riempire un vuoto affettivo in attesa di "accoppiarsi"?
fanno i grandi amici, si comportano da fratelli (o sorelle), e si producono in dichiarazioni del tipo "nessuno potrà separarci mai"....
poi arriva il primo cretino o la prima cretina e tu (l'amica/o) in poco tempo finisci nel dimenticatoio
il rapporto lentamente si svuota, diventa più formale, superficiale. alla fine, quando va bene, si resta buoni conoscenti.
una evoluzione del genere va accettata come inevitabile??
secondo me no, per me l'amicizia è un valore da coltivare sempre e comunque, e non soltanto quando "conviene" perché si è soli.
cosa ne pensate voi?
purtroppo o per fortuna la gente pensa sempre alla giornata e specie quando è innamorata non pensa ad altro che alla sua metà, ma la vita non ha mai un copione definitivo e quando queste persone si accorgono che qualcuno o qualcosa gliel'ha cambiato si rendono conto che intanto hanno perso qualcosa x strada: gli amici.
Non dico che bisogna fargliela pagare se ritornano a bussare alla tua porta, ma c'è il grosso rischio che il rapporto rimanga inevitabilmente compromesso, non è bello ignorare e allontanare all'improvviso una persona che ti sentiva come amico sol perchè hai trovato l'anima gemella
Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da Giuval » 01/08/2010, 19:26
A cosa servono...
Ora avrei bisogno di un vero amico per sfogare il mio assato per parlare come sono fatto e perchè sono oggi così...
Potrei chiamare un amico tappabuchi ma non potrebbe aiutarmi sentire ascolare...
Ok chiamerò l'amico tappabuchi per trascorrere la serata, ma non avrò risolto il mio problema.
Meglio cambio idea vado a correre mi rilasso e ho trascorso anche un pò la serata domani sarà un altro giorno
Scusate è un'attimo di sfogo
- tropicsnow
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da tropicsnow » 01/08/2010, 21:04
su! i momenti di scoramento fanno parte della vita di tutti l'importante è non ospitarli troppo a lungo quando vengono a farci visitaGiuval ha scritto:amici tappabuchi
A cosa servono...
Ora avrei bisogno di un vero amico per sfogare il mio assato per parlare come sono fatto e perchè sono oggi così...
Potrei chiamare un amico tappabuchi ma non potrebbe aiutarmi sentire ascolare...
Ok chiamerò l'amico tappabuchi per trascorrere la serata, ma non avrò risolto il mio problema.
Meglio cambio idea vado a correre mi rilasso e ho trascorso anche un pò la serata domani sarà un altro giorno
Scusate è un'attimo di sfogo
non preoccuparti per lo sfogo, questo forum esiste per questo
Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da Ospite » 02/08/2010, 11:05
Ho vissuto situazioni di questo genere in gioventù, quando l'amico che trovava la ragazza, improvvisamente lasciava il gruppo e spariva. Non ti dico come individuavo malamente questo atteggiamento e, accusandolo come una sorta di tradimento, mi distaccavo da egli in modo diretto e permaloso.samuele81 ha scritto:perché per molti l'amicizia è soltanto un modo per riempire un vuoto affettivo in attesa di "accoppiarsi"?
fanno i grandi amici, si comportano da fratelli (o sorelle), e si producono in dichiarazioni del tipo "nessuno potrà separarci mai"....
poi arriva il primo cretino o la prima cretina e tu (l'amica/o) in poco tempo finisci nel dimenticatoio
cosa ne pensate voi?
Ho poi realizzato col tempo che, l'ebbrezza dell'innamoramento, specie da giovani, porta inevitabilmente a questi atteggiamenti. Non sono animati da cattiveria o approfittamento, essi seguono un istinto naturale di abbandono completo alle gioie e ai piaceri di un nuovo e magari inaspettato amore.
Solo in età più adulta, le persone riescono a gestire entrambi i legami, con giusto dosaggio e senso di responsabilità. Ovviamente poi intervengono necessità ed impellenze di ordine magari famigliare, con tutti i risvolti e i bisogni di tempo che recano a sè. Un amico lontano è possibile gli si dedichi minor tempo, ma non per questo dimenticandolo.
Io lascerei molta libertà agli amici di decidere cosa fare, limitandomi ad essere contento per coloro che trovano un affetto magari tanto desiderato. Coloro che si allontaneranno per sempre, evidentemente non erano poi così interessati a noi, e quindi è meglio perderli che trovarli.
Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da alfabeta » 07/08/2010, 23:53
Mi ritrovo praticamente nella stessa tua situazione:tante conoscenze, pochi amici, o meglio forse uno solo. Quest'unico vero amico però è fidanzato quindi non condividiamo molti hobby come una volta e ormai esce sempre con la fidanzata (tralasciando il discorso che si è inzerbinato come pochi ).fragolina23 ha scritto:[...]
Anch'io considero l'amicizia un valore importante ma purtroppo per diverse vicissitudini mi ritrovo fra le mani tante conoscenze e qualche persona da poter repurare amica/o diciamo.
Mi sto accorgendo che c'è troppo egoismo in giro e non concepisco certi modi di pensare così tanto superficiali di alcune persone che conoscono.. ho sempre dato tanto alle persone che frequentavo più assiduamente ma in cambio non ho davvero ricevuto quasi nulla.. per non parlare del fatto che ora che sono single molte delle persone che conoscono e nuove conoscenze, sono tutti felicemente fidanzati! .. sono arrabbiatissima e per questo mi dedicherò a nuovi hobby e spero tanto di conoscere nuovi amici per respirare aria nuova..
Le conoscenze purtroppo sono solo conoscenze e spesso rimangono tali perchè per diventare amici serve la volontà di entrambe le persone, non di una sola!
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da arietina76 » 08/08/2010, 17:52
forse è vero, come dici tu, che è una situazione legata per lo più alla gioventù, ma dipende poi cosa si intende esattamente per "gioventù".Shadow750 ha scritto:[...]
Ho vissuto situazioni di questo genere in gioventù, quando l'amico che trovava la ragazza, improvvisamente lasciava il gruppo e spariva. Non ti dico come individuavo malamente questo atteggiamento e, accusandolo come una sorta di tradimento, mi distaccavo da egli in modo diretto e permaloso.
Ho poi realizzato col tempo che, l'ebbrezza dell'innamoramento, specie da giovani, porta inevitabilmente a questi atteggiamenti. Non sono animati da cattiveria o approfittamento, essi seguono un istinto naturale di abbandono completo alle gioie e ai piaceri di un nuovo e magari inaspettato amore.
Solo in età più adulta, le persone riescono a gestire entrambi i legami, con giusto dosaggio e senso di responsabilità. Ovviamente poi intervengono necessità ed impellenze di ordine magari famigliare, con tutti i risvolti e i bisogni di tempo che recano a sè. Un amico lontano è possibile gli si dedichi minor tempo, ma non per questo dimenticandolo.
Io lascerei molta libertà agli amici di decidere cosa fare, limitandomi ad essere contento per coloro che trovano un affetto magari tanto desiderato. Coloro che si allontaneranno per sempre, evidentemente non erano poi così interessati a noi, e quindi è meglio perderli che trovarli.
se mi parli di ragazzini, di adolescenti, non posso che essere d'accordo con te, ma quando si inizia a parlare di persone magari di trent'anni, allora inizio ad avere dei dubbi. non credo che, in questi casi, si possa incolpare di tutto la gioane età.
è ovvio che si è contenti nel vedere un amico o un'amica appagato, felice nell'aver trovato un compagno, o comunque qualcuno con cui condividere almeno parte della propria vita. non si può non gioire di questo, se si è davvero affezionati a quella persona.
l'amarezza subentra poi quando vedi che quella persona, per la quale - ripeto - gioisci, dalla sera alla mattina sparisce, e non si fa più nè vedere nè sentire.
anche qui però chiariamoci: nessuno colpevolizza un amico/a se il sabato sera, anzichè uscire in comitiva coi "vecchi" amici, esce con la morosa/o. non è certamente una colpa, ma anzi, è la cosa più naturale del mondo.
quello che non concepisco è, però, che questa persona non abbia più tempo neanche per un sms ogni tanto, giusto per sapere come va, o per ricordarsi del compleanno di un amico/a, o ancora per prendere anche un semplice caffè insieme.
ecco, credo sia a questo punto che il gioire lascia il posto all'incredulità per un comportamento incomprensibile, e all'amarezza.
è a questo punto, credo, che ci si sente usati, che ci si sente un tappabuchi.
gioire per la felicità di un amico non vuol dire consentire a quest'ultimo di mancarci di rispetto....
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da tempest » 08/08/2010, 18:07
Hai ragione, per questi comportamenti non ci sono attentuanti.arietina76 ha scritto:[...]
nessuno colpevolizza un amico/a se il sabato sera, anzichè uscire in comitiva coi "vecchi" amici, esce con la morosa/o. non è certamente una colpa, ma anzi, è la cosa più naturale del mondo.
quello che non concepisco è, però, che questa persona non abbia più tempo neanche per un sms ogni tanto, giusto per sapere come va, o per ricordarsi del compleanno di un amico/a, o ancora per prendere anche un semplice caffè insieme.
ecco, credo sia a questo punto che il gioire lascia il posto all'incredulità per un comportamento incomprensibile, e all'amarezza.
è a questo punto, credo, che ci si sente usati, che ci si sente un tappabuchi.
gioire per la felicità di un amico non vuol dire consentire a quest'ultimo di mancarci di rispetto....
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da tropicsnow » 08/08/2010, 18:41
magari lo stesso amico/a si rifà vivo qualora la sua storia d'amore volga al termine perchè si ritrova solo e ha bisogno di qualcuno con cui parlare...arietina76 ha scritto:
l'amarezza subentra poi quando vedi che quella persona, per la quale - ripeto - gioisci, dalla sera alla mattina sparisce, e non si fa più nè vedere nè sentire.
anche qui però chiariamoci: nessuno colpevolizza un amico/a se il sabato sera, anzichè uscire in comitiva coi "vecchi" amici, esce con la morosa/o. non è certamente una colpa, ma anzi, è la cosa più naturale del mondo.
quello che non concepisco è, però, che questa persona non abbia più tempo neanche per un sms ogni tanto, giusto per sapere come va, o per ricordarsi del compleanno di un amico/a, o ancora per prendere anche un semplice caffè insieme.
ecco, credo sia a questo punto che il gioire lascia il posto all'incredulità per un comportamento incomprensibile, e all'amarezza.
è a questo punto, credo, che ci si sente usati, che ci si sente un tappabuchi.
gioire per la felicità di un amico non vuol dire consentire a quest'ultimo di mancarci di rispetto....
a me è capitato con una mia amica e lì non sono stata molto tenera. si è amici prima durante e dopo una stroria d'amore e non solo prima e dopo!
la cosa che mi è dispiaciuto di più è che noi eravamo molto amche, ci conoscevamo da anni, uscivamo sempre insieme, ci chiamavamo di continuo e poi appena si è fidanzata ha cominciato ad allontanarsi. è lecito che avendo un compagno si ha meno tempo per gli amici però non si sparisce! questo significa far diventare il centro della propria vita un'altra persona e così quando, per le più disparate ragioni, questa viene meno ecco che si comincia a lamentarsi di quanto si è sfortunati perchè si è soli, non si hanno amici etc. etc. e se i "vecchi" amici non vogliono riaprire la loro porta non li si può biasimare!
Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da poli_opposti » 08/08/2010, 18:49
Infatti... l'amicizia tappabuchi più che amicizia è tappabuchi. Ragion per cui quelle persone che una volta accoppiatesi abbandonano coloro i quali erano un punto di riferimento prima, non erano amiche. Si tratta di un fenomeno abbastanza diffuso che non imputerei né a mancanza di educazione, né di correttezza. E' chiaro che scorrettezza c'è, ma questa va ascritta ad un altro livello: il lasciar credere a qualcuno che gli o le siamo amici e poi non comportarci da tali. L'amicizia è ben altro e chi la adopera come un tappabuchi va dimenticato.tempest ha scritto:[...]
No, non è normale e non è inevitabile. Se un amico fa così, non è un amico. Appena le cose in amore vanno male e il cosiddetto amico si fa vivo per tappare i buchi, la soddisfazione maggiore sta nel dirgli di andare a bussare altrove.
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Re: una riflessione... sull'amicizia... tappabuchi
Messaggio da arietina76 » 08/08/2010, 19:14
è esattamente quello che intendevo dire, mi hai capito alla perfezione!tropicsnow ha scritto:[...]
magari lo stesso amico/a si rifà vivo qualora la sua storia d'amore volga al termine perchè si ritrova solo e ha bisogno di qualcuno con cui parlare...
a me è capitato con una mia amica e lì non sono stata molto tenera. si è amici prima durante e dopo una stroria d'amore e non solo prima e dopo!
la cosa che mi è dispiaciuto di più è che noi eravamo molto amche, ci conoscevamo da anni, uscivamo sempre insieme, ci chiamavamo di continuo e poi appena si è fidanzata ha cominciato ad allontanarsi. è lecito che avendo un compagno si ha meno tempo per gli amici però non si sparisce! questo significa far diventare il centro della propria vita un'altra persona e così quando, per le più disparate ragioni, questa viene meno ecco che si comincia a lamentarsi di quanto si è sfortunati perchè si è soli, non si hanno amici etc. etc. e se i "vecchi" amici non vogliono riaprire la loro porta non li si può biasimare!
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