Le donne che fanno il primo passo

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Ospite

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da Ospite » 20/05/2010, 10:08

parola ha scritto:[...]
p.s: per shadow: ti è mai capitato di frequentare una persona come amica o come collega e non trovarla attraente, scoprire i suoi lati umani e quindi riconsiderare il lato estetico !!!!!???? non si parla solo di chi avvicini da estraneo, come i casi da voi considerati. da adulti le persone si incontrano anche in altro modo !
noi viviamo in società e chi ha amici puo' affrontare l'altro sesso in un altro modo. cio' non significa negare l'importanza dell'estetica (che è evidente), ma relativilizzarla un po'.
Si certo parola, è normale apprezzare persone che magari non ci piacciono fisicamente, ma apprezziamo per altre qualità. Se devo essere sincero, nei confronti delle donne, un primo pensiero anche di brevissima durata circa la loro presenza ed avvenenza lo faccio sempre. Mi viene istintivo, ma senza pensare necessariamente ad un seguito di qualche tipo.
Mi preme attestare che, sebbene sia uno che valuti e consideri l'estetica non solo in una persona (forse deriva da certi miei studi giovanili...), non ne faccio tuttavia un chiodo fisso o una sorta di mito. Mi piace tantissimo la versatilità, la socievolezza e la capacità di essere autocritici e lungimiranti. Anche e soprattutto in una donna. E non solo. Però credo non riuscirei in alcun modo ad interessarmi di una persona che, faccio tanto per fare un esempio banale, al pensiero di baciarla la cosa mi farebbe schifo. Scusa se sono stato un po' brutale.... :)

newage72

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da newage72 » 20/05/2010, 10:17

Shadow750 ha scritto:[...]



Si certo parola, è normale apprezzare persone che magari non ci piacciono fisicamente, ma apprezziamo per altre qualità. Se devo essere sincero, nei confronti delle donne, un primo pensiero anche di brevissima durata circa la loro presenza ed avvenenza lo faccio sempre. Mi viene istintivo, ma senza pensare necessariamente ad un seguito di qualche tipo.
Mi preme attestare che, sebbene sia uno che valuti e consideri l'estetica non solo in una persona (forse deriva da certi miei studi giovanili...), non ne faccio tuttavia un chiodo fisso o una sorta di mito. Mi piace tantissimo la versatilità, la socievolezza e la capacità di essere autocritici e lungimiranti. Anche e soprattutto in una donna. E non solo. Però credo non riuscirei in alcun modo ad interessarmi di una persona che, faccio tanto per fare un esempio banale, al pensiero di baciarla la cosa mi farebbe schifo. Scusa se sono stato un po' brutale.... :)
Ammazza che tempismo mi hai battuto per un minuto :D Approposito di ciò che scrivi, Oscar Wilde, che di estetica se ne intendeva (nonostante fosse gay) diceva che era molto piu importante essere giovani e belli piuttosto che attempati e intelligenti! Anche perchè la bellezza è come un bel quadro che colpisce o una grande opera, non va spiegata va a colpire quella parte di noi irrazzionale! L'attempato ma intelligente, deve farsi un mazzo tanto per convincere una donna e farsi piacere, ma è impresa ardua, proprio perchè parla alla parte razionale delle donne non a quella instintiva, ai voglia a convincerle che zichichi è meglio di dicaprio! :D

Ospite

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da Ospite » 20/05/2010, 10:20

tropicsnow ha scritto:[...]
perchè la fase del corteggiamento non dura che un momento, vorrei che qualcun'altro facesse qualcosa per me e lo facesse nel modo che piace a me. è giusto? è sbagliato? non lo so. so solo che lo vorrei... anche perchè una volta avviata la relazione inevitabilmente delle cose cambieranno e quel momento sarà solo un bel ricordo.
Mister 71 ti ha già giustamente esternato i suoi complimenti per questa considerazione, ma se mi consenti pure io vorrei accodarmi con altrettanto elogio disinteressato e sincero.
A prescindere che non ne faccio una questione di giusto o sbagliato (nei sentimenti e nelle emozioni figuriamoci poi....), colgo nelle tue parole un desiderio soave e delicato di cose sfuggenti e circoscritte, e delle quali se ne apprezza la portata e il piacere proprio in virtù della consapevolezza della loro limitatezza generale. La fase del gioco e del corteggiamento, sebbene penso possa comunque essere ripresa in un certo modo anche dopo, magari al fine di rinverdire la relazione, è comunque qualcosa di fallace e circoscritto ai momenti stupendi dell'incontro e della prima conoscenza. Laddove umori e sensazioni attraversano l'embrione dell'eventuale futura unione di due persone, e proprio per questo così particolari e genuini. La futura quotidianità e consolidamento di una relazione, non potrà più recare con sè simili connotazioni peculiari. Anche se le cose belle ci saranno comunque.

Ospite

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da Ospite » 20/05/2010, 10:27

newage72 ha scritto:[...]
Ammazza che tempismo mi hai battuto per un minuto :D Approposito di ciò che scrivi, Oscar Wilde, che di estetica se ne intendeva (nonostante fosse gay) diceva che era molto piu importante essere giovani e belli piuttosto che attempati e intelligenti! Anche perchè la bellezza è come un bel quadro che colpisce o una grande opera, non va spiegata va a colpire quella parte di noi irrazzionale! L'attempato ma intelligente, deve farsi un mazzo tanto per convincere una donna e farsi piacere, ma è impresa ardua, proprio perchè parla alla parte razionale delle donne non a quella instintiva, ai voglia a convincerle che zichichi è meglio di dicaprio! :D
Ciao newage, penso che il fatto di essere gay, non precluda ad apprezzare la bellezza e l'estetica. Ovviamente gli "oggetti" di riferimento per il grande Oscar non sono certamente quelli miei...ihihih.... 8) :D

Quoto e condivido quanto hai detto comunque. Si tratta di dati di fatto che, come ho già detto da un'altra parte, molte volte sono negati unicamente per darsi un'autogiustificazione alle proprie "buche" da sabato sera, almeno per noi maschietti.

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Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da tropicsnow » 20/05/2010, 11:10

Shadow750 ha scritto:
colgo nelle tue parole un desiderio soave e delicato di cose sfuggenti e circoscritte, e delle quali se ne apprezza la portata e il piacere proprio in virtù della consapevolezza della loro limitatezza generale. La fase del gioco e del corteggiamento, sebbene penso possa comunque essere ripresa in un certo modo anche dopo, magari al fine di rinverdire la relazione, è comunque qualcosa di fallace e circoscritto ai momenti stupendi dell'incontro e della prima conoscenza. Laddove umori e sensazioni attraversano l'embrione dell'eventuale futura unione di due persone, e proprio per questo così particolari e genuini. La futura quotidianità e consolidamento di una relazione, non potrà più recare con sè simili connotazioni peculiari. Anche se le cose belle ci saranno comunque.
hai colto perfettamente il senso delle mie parole. si tratta di cogliere un qualcosa che non ritornerà sebbene, come giustamente dici, potrà essere ripreso anche successivamente ma non avrà più lo stesso sapore. è un qualcosa che vive in quel tempo e in quel luogo ed è lì che va afferrato altrimenti sarà perduto per sempre. ci potrà essere un altro tempo e un altro luogo ma non quello.
Mister71 ha scritto:

Da tempo non mi capitava di leggere un pensiero così bello. Anche perché traspare una piacevolissima sincerità, che è sempre la cosa migliore, per quanto alle volte indigesta, sia per chi la riceve che per chi la pronuncia.

Ma non è questo il caso...

Ci sono sempre delle frecce al tuo arco, Tropic, e anche quando sembra che tu le abbia terminate, è sempre piacevole sentire che l'ultima e non ultima scivola nell'aria.
sono una donna dalle mille risorse non lo hai ancora capito? scherzo... :)

ho sempre pensato che non ha importanza quante frecce si hanno al proprio arco, l'importante è sapere usare quelle che si possiedono. si potranno avere cento frecce ma solo una colpirà il centro del bersaglio senza sprecare tutte le altre ;)

parola ha scritto:
si ' è una cosa che è capitata anche a me. vedrai che ti capiterà e che il mondo cambierà . io trovo assurdo pensare che le donne siano uguali all'uomo, condivido il tuo punto di vista rispetto a margot.
ciao ;) ;)
la "modernità" di cui parla margot l'ho sperimentata e nel mio caso non ha funzionato per cui ho preferito un ritorno al classico... :)

perchè cercare per forza di rendere le donne uguali agli uomini? non lo sono. è così bella questa diversità ;)

grazie per l'augurio :)
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

margot

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da margot » 20/05/2010, 11:59

tropicsnow ha scritto:[...]



hai colto perfettamente il senso delle mie parole. si tratta di cogliere un qualcosa che non ritornerà sebbene, come giustamente dici, potrà essere ripreso anche successivamente ma non avrà più lo stesso sapore. è un qualcosa che vive in quel tempo e in quel luogo ed è lì che va afferrato altrimenti sarà perduto per sempre. ci potrà essere un altro tempo e un altro luogo ma non quello.

[...]



sono una donna dalle mille risorse non lo hai ancora capito? scherzo... :)

ho sempre pensato che non ha importanza quante frecce si hanno al proprio arco, l'importante è sapere usare quelle che si possiedono. si potranno avere cento frecce ma solo una colpirà il centro del bersaglio senza sprecare tutte le altre ;)


[...]



la "modernità" di cui parla margot l'ho sperimentata e nel mio caso non ha funzionato per cui ho preferito un ritorno al classico... :)

perchè cercare per forza di rendere le donne uguali agli uomini? non lo sono. è così bella questa diversità ;)

grazie per l'augurio :)
Non ho mai detto di rendere le donne uguali agli uomini (!), ma di liberarle da qui limiti imposti da tempo immemore dalla cultura e dalle tradizioni, per farle sentire davvero libere. C'è una bella differenza.
Secondo me però, se si tende ad assumere una posizione troppo ferma riguardo ai ruoli da uomo e da donna (non solo nel corteggiamento, ma in generale) la comunicazione tra i due sessi sarà ancora più difficile perchè anzichè aprirsi, ci si chiude e cadrebbe in disuso quella lingua comune fondamemtale per il confronto.

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Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da Mister71 » 20/05/2010, 12:35

newage72 ha scritto:[...]



Verissimo ciò che dici, ma considera una cosa, penso che poi sia anche il motivo per cui, molte persone scrivono qui. Non tutti abbiamo la "fortuna" di vivere in situazioni che favoriscono lo scambio sociale sia lavorative che non, nel senso che se faccio un lavoro non so infermiere, in ufficio con colleghi, comunque un lavoro che mi permette di stare a contatto con colleghe/i per molte ore al giorno, e anche diverse, è facile che dai e dai, si vada oltre la bellezza estetica e si finisce per valutare altre cose, cioè nascono altri meccanismi! Ma prendi il caso ad esempio di uno che fa il camionista, arriva scarica, e poi riparte stà tutto il viaggio da solo, che rapporti significativi può coltivare? oppure il mio caso se vuoi, vendo biglietti in metropolitana, facce spesso nuove, gente che va di corsa, che confidenze si possono alimentare?
Ciao...

Al di là del "primato iniziale" dell'estetica, purtroppo è come hai scritto tu. Io aggiungerei anche un altro aspetto:

per quanto mi riguarda, ho notato che le storie con le ragazze che ho conosciuto (fidanzate, insomma) si sono verificate sempre quando io non le stavo cercando, mentre nulla o quasi nelle situazioni in cui io "ero alla ricerca".
E con molta ironia, del caso fortuito intendo, non mia, mi capita spessissimo anche con le cose materiali, nel senso che se mi serve una cosa, magari non la trovo nel momento in cui la sto cercando, mentre la trovo quando la incontro per caso, e questo sia che si tratti ad esempio di un oggetto a terra che mi si pone davanti mentre cammino, sia qualcosa che si compra in qualche negozio! Alle volte la cosa è talmente particolare che mi fermo a pensarci sopra. Desidero qualcosa, sono cosciente di questo, ma non mi metto alla ricerca, e la cosa appare. Mi metto attivamente alla ricerca, e magari non la trovo, come se l'intenzionalità da parte mia si scontrasse con una specie di disegno universale, (lo dico ironicamente).

L'ultima riguarda più da vicino mio padre: stiamo facendo insieme un lavoro nel garage, in questi giorni, e lui mi diceva che poteva essere utile un certo attrezzo, che non abbiamo, fra i tanti. Dopo un paio di giorni un suo conoscente, neanche un amico ma un conoscente, gli regala esattamente quello che ci serviva per tagliare il pavimento in modo più preciso e meno faticoso. Hai capito? ;) ;) ;)

Può anche succedere che magari lavori in un posto insieme a diverse colleghe, e non succede nulla, perché non c'è l'incastro giusto, poi ti capita di trovarti in mezzo a qualcosa di diverso e magari conosci una piacevole ragazza quando non ci stavi neanche pensando, e non stavi progettando nulla al riguardo.

Ospite

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da Ospite » 20/05/2010, 14:44

margot ha scritto:[...]



Non ho mai detto di rendere le donne uguali agli uomini (!), ma di liberarle da qui limiti imposti da tempo immemore dalla cultura e dalle tradizioni, per farle sentire davvero libere. C'è una bella differenza.
Secondo me però, se si tende ad assumere una posizione troppo ferma riguardo ai ruoli da uomo e da donna (non solo nel corteggiamento, ma in generale) la comunicazione tra i due sessi sarà ancora più difficile perchè anzichè aprirsi, ci si chiude e cadrebbe in disuso quella lingua comune fondamemtale per il confronto.
qui il discorso si fa serio, io penso, margot, che la questione della parità e delle tradizioni e della libertà non c'entri col discorso che faceva tropic che è una sua semplice scelta amorosa.
dobbiamo cercare di evitare rigidità (anche un po' ovvie) veterofemministe che rendono solo la donna solo piu' sola.
hai ragione sul secondo capoverso: anche io sono d'accordo che i ruoli non possano essere monolitici, ma certamente il dialogo non è facilitato dalla tendenza degli uomini ad essere sempre piu' donne e viceversa.
ci sono delle differenze biologiche, antropologiche e naturali che è inutile dimenticare e la voglia di sentirsi un po"donna " da proteggere, ti assicuro, è di ogni donna al di sopra di una certa età.
per new age : io penso che fermare la gente per strada o aspettare la gelataia o andare in discoteca o aspettare il caso che descrive mr. 71 (ad una certa età chi non progetta d'avere una compagna?) non sia molto conveniente ad una certa età, quando si sente la solitudine e non si cerca il principe azzurro.
non sarà il caso di sforzarsi con questi "incastri" ?. ci sono molti metodi per conoscere gente, amici, coi quali conoscere ragazze: dal latino a fb a gruppi di lettura, tanto che io conosco molta gente della nostra età che non è sola in amicizia.
in bocca al lupo!

margot

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da margot » 20/05/2010, 15:17

parola ha scritto:[...]


qui il discorso si fa serio, io penso, margot, che la questione della parità e delle tradizioni e della libertà non c'entri col discorso che faceva tropic che è una sua semplice scelta amorosa.
dobbiamo cercare di evitare rigidità (anche un po' ovvie) veterofemministe che rendono solo la donna solo piu' sola.
hai ragione sul secondo capoverso: anche io sono d'accordo che i ruoli non possano essere monolitici, ma certamente il dialogo non è facilitato dalla tendenza degli uomini ad essere sempre piu' donne e viceversa.
ci sono delle differenze biologiche, antropologiche e naturali che è inutile dimenticare e la voglia di sentirsi un po"donna " da proteggere, ti assicuro, è di ogni donna al di sopra di una certa età.
per new age : io penso che fermare la gente per strada o aspettare la gelataia o andare in discoteca o aspettare il caso che descrive mr. 71 (ad una certa età chi non progetta d'avere una compagna?) non sia molto conveniente ad una certa età, quando si sente la solitudine e non si cerca il principe azzurro.
non sarà il caso di sforzarsi con questi "incastri" ?. ci sono molti metodi per conoscere gente, amici, coi quali conoscere ragazze: dal latino a fb a gruppi di lettura, tanto che io conosco molta gente della nostra età che non è sola in amicizia.
in bocca al lupo!
Proprio non ci capiamo...non so più che parole usare per farvi capire che le mie osservazioni sono un tentativo di andare oltre quello che vedo e sento dalla maggior parte delle persone. Sono i soliti discorsi sulle donne che vogliono essere protette e gli uomini che devono proteggere e poi, ovvio, se non si trova il gladiatore pronto a salvarvi la vita vi lamentate perchè non ci sono più gli uomini di una volta. Queste sì che sono ovvietà e dubito che questo modo di vedere le cose, sicuramente rispettabile anche se non lo condivido, vi sarà d'aiuto a sentirvi meno sole.
Le nostre età sono diverse ma, se penso al mio futuro, voglio pensare di bastare a me stessa e di darmi la protezione che mi merito, senza cercarla necessariamente in un uomo, perchè vorrei una persona in grado di amarmi e di stare al mio fianco, non un parafulmine.
Ciao

Ospite


Messaggio da Ospite » 20/05/2010, 15:47

non sai nulla della vita altrui.
un po' di empatia, ironia servirebbe....ed anche meno aggressività .
forse non sei abituata ai forum...
siamo in una fase un po' diversa da quella in cui si crede di "bastare a se stesse" e di dover dimostrare sempre ad ogni costo la parità a parole.
non ne abbiamo bisogno!
non parlo della mia solitudine (che, anche se non sono fatti tuoi, non provo), ma di un discorso generale che scrittrici di ogni nazione stanno facendo a torino sulla solitudine della vita occidentale.
è proprio il contario del discorso che fai tu, non siamo negli anni 50, tutto noi campiamo e lavoriamo e non siamo certo sole perchè vogliamo essere protette dal gladiatore (boh), anzi forse è l'opposto.
potresti condividere il fatto che sia donne che uomini hanno bisogno dell'altro e che ENTRAMBI danno al rapporto qualcosa di diverso: un'attitudine al sociale dell'uomo ed una all'interiorità della donna.
si parla di relazioni emotive, biopsicologiche e non di parità legale o lavorativa o di questioni da best seller americano: prafulmini, gladiatori etc etc

ma va beh !!!!! andiamo ot e non vado oltre!
bye bye! chiudo qui

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Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da tropicsnow » 20/05/2010, 17:38

margot ha scritto:


Proprio non ci capiamo...non so più che parole usare per farvi capire che le mie osservazioni sono un tentativo di andare oltre quello che vedo e sento dalla maggior parte delle persone. Sono i soliti discorsi sulle donne che vogliono essere protette e gli uomini che devono proteggere e poi, ovvio, se non si trova il gladiatore pronto a salvarvi la vita vi lamentate perchè non ci sono più gli uomini di una volta. Queste sì che sono ovvietà e dubito che questo modo di vedere le cose, sicuramente rispettabile anche se non lo condivido, vi sarà d'aiuto a sentirvi meno sole.
Le nostre età sono diverse ma, se penso al mio futuro, voglio pensare di bastare a me stessa e di darmi la protezione che mi merito, senza cercarla necessariamente in un uomo, perchè vorrei una persona in grado di amarmi e di stare al mio fianco, non un parafulmine.
Ciao

io credo che qui nessuno stia cercando un gladiatore. almeno io non lo sto cercando... sentirsi donna non significa aver bisogno di un gladiatore e non bastare a se stesse, ma sentirisi amata, desiderata anche a livello sessuale, essere seduttiva. sedurre e’ percepire l’altro nella sua realtà istintiva e basica. è quel gioco leggero in cui l'uomo fa sentire alla donna che la desidera perchè lui "maschio" desidera lei "femmina" e viceversa. non basta sentirlo dentro occorre anche che ci sia un riscontro fattuale, occorre questo incontro uomo-donna. non so se son riuscita a spiegare... :rolleyes:

per il resto ritengo di non dover aggiungere nulla a quanto già detto da parola che ti ha risposto esaurientemente...

quanto alla parità, per me essa sussiste per convenzione non anche per natura... visto la questione che è stata sollevata, ho aperto un apposito topic a riguardo così se ne potrà parlare più liberamente senza andare ot e soprattutto senza mancare di rispetto a tempest che ha aperto questo thread per parlare d'altro.
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

elypv

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da elypv » 20/05/2010, 18:48

tempest ha scritto:Vorrei chiedere alle donne/ragazze del forum se hanno mai fatto il primo passo con un uomo/ragazzo per il quale avevano interesse, e se questo primo passo lo hanno mai fatto anche con sconosciuti, ad esempio persone viste in un locale, in palestra ad una festa, persino per strada ecc... Prendere l'iniziativa che frutti ha dato?
Agli uomini vorrei chiedere se amano che le donne facciano il primo passo, se sono stati corteggiati, se hanno gradito, se hanno detto "si" oppure "no" alle loro corteggiatrici.
Si mi è capitato... gli uomini dormono che ci vuoi fare!! :P :P

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Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da Niobe85 » 20/05/2010, 18:53

elypv ha scritto:[...]



Si mi è capitato... gli uomini dormono che ci vuoi fare!! :P :P
Questa è bellissima... :DD
Il Sognatore che crede ai propri Sogni, sicuramente li vedrà realizzati...

margot


Messaggio da margot » 20/05/2010, 21:24

parola ha scritto:non sai nulla della vita altrui.
un po' di empatia, ironia servirebbe....ed anche meno aggressività .
forse non sei abituata ai forum...
siamo in una fase un po' diversa da quella in cui si crede di "bastare a se stesse" e di dover dimostrare sempre ad ogni costo la parità a parole.
non ne abbiamo bisogno!
non parlo della mia solitudine (che, anche se non sono fatti tuoi, non provo), ma di un discorso generale che scrittrici di ogni nazione stanno facendo a torino sulla solitudine della vita occidentale.
è proprio il contario del discorso che fai tu, non siamo negli anni 50, tutto noi campiamo e lavoriamo e non siamo certo sole perchè vogliamo essere protette dal gladiatore (boh), anzi forse è l'opposto.
potresti condividere il fatto che sia donne che uomini hanno bisogno dell'altro e che ENTRAMBI danno al rapporto qualcosa di diverso: un'attitudine al sociale dell'uomo ed una all'interiorità della donna.
si parla di relazioni emotive, biopsicologiche e non di parità legale o lavorativa o di questioni da best seller americano: prafulmini, gladiatori etc etc

ma va beh !!!!! andiamo ot e non vado oltre!
bye bye! chiudo qui
Scrivo solo per chiarire, senza voler creare polemiche, poi chiudo anch'io.
Sono da diverso tempo abituata a scrivere in diversi forum eppure nessuno mi aveva mai accusata di essere aggressiva perchè in modo moto spontaneo scrivo quello che penso senza preoccuparmi delle reazioni altrui, dato che non ho offeso nessuno. Libera di pensarla come credi, di quello che accade nelle vostre vite private non mi interessa nulla e l'empatia e l'ironia le riservo per le questioni che davvero lo richiedono.

PS: i best seller non li leggo :DD
Buona serata a tutti

Ospite

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da Ospite » 20/05/2010, 21:26

tropicsnow ha scritto:[...]
Io credo che qui nessuno stia cercando un gladiatore. almeno io non lo sto cercando... sentirsi donna non significa aver bisogno di un gladiatore e non bastare a se stesse, ma sentirisi amata, desiderata anche a livello sessuale, essere seduttiva. sedurre e’ percepire l’altro nella sua realtà istintiva e basica. è quel gioco leggero in cui l'uomo fa sentire alla donna che la desidera perchè lui "maschio" desidera lei "femmina" e viceversa. non basta sentirlo dentro occorre anche che ci sia un riscontro fattuale, occorre questo incontro uomo-donna. non so se son riuscita a spiegare... :rolleyes:
Parli come un libro stampato..... complimenti..... ;)
elypv ha scritto:[...]
gli uomini dormono che ci vuoi fare!!
Apperò.... eccola qui chi si spupazza il ragazzo più giovane.... ma anche noi quarantenni mica siamo tutti bolsi e adagiati sai? 8) :DD ;)

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Messaggio da Ospite » 20/05/2010, 21:48

margot ha scritto:[...]



Scrivo solo per chiarire, senza voler creare polemiche,lo richiedono.

PS: i best seller non li leggo :DD
Buona serata a tutti
si, si tranquilla. tieni conto che è lo scritto che genera confusione; magari un tono impetuoso è confuso con aggresssività . ti assicuro che non sono una mezza calzetta da harmony.... :DD :DD :DD
ciao :DD
si va beh, pero', scusatemi ma forse c'ha anche ragione margot: shadiow sei un furbetto tu..... :DD :DD
meglio i ragazzini !!!!! ;)

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Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da tempest » 20/05/2010, 21:55

tropicsnow ha scritto:[...]



quanto a sentirmi una regina, io vorrei precisare che vorrei solo sentirmi una donna. sono sempre stata abituata a prendere decisioni da sola, a fare qualsiasi cosa da sola senza mai aspettare altri, sempre a lottare per avere qualsiasi cosa anche la più banale e per una volta o meglio per un momento, perchè la fase del corteggiamento non dura che un momento, vorrei che qualcun'altro facesse qualcosa per me e lo facesse nel modo che piace a me. è giusto? è sbagliato? non lo so. so solo che lo vorrei... ...
Magari per motivi un po' diversi...ma mi ritrovo in queste tue parole ( per una volta... :) ): sono abituata ad essere sola, a pensare ad un futuro da sola, desiderero anche io, nel momento in cui qualcuno entra nella mia vita, sentirmi un po' più donna, e un po' meno "individuo" ( io mi sento sempre "individuo" ).
Credo però che questo tuo comprensibilissimo, e condivisibile per me, desiderio di essere "corteggiata" possa essere appagato anche da un uomo che ( per tornare al discorso iniziale ) non prende esattamente l'iniziativa per primo. Hai detto all'inzio del topic che un uomo che non fà il primo passo perde interesse ai tuoi occhi, che ti appare debole... ma forse, a ghiaccio rotto, ad un tuo cenno, ad una tua parola... un uomo che non si sarebbe fatto avanti, potrebbe rivelarsi capace di corteggiare proprio come tu desideri e di mostrarti quella personalità forte, delicata ed appassionata, che, tenuta celata fino a quel momento dietro ad un riserbo caratteriale, tu avresti creduta non degna di considerazione .

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Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da Ospite » 20/05/2010, 21:59

tempest ha scritto:[...]


Magari per motivi un po' diversi...ma mi ritrovo in queste tue parole ( per una volta... :) ): sono abituata ad essere sola, a pensare ad un futuro da sola, desiderero anche io, nel momento in cui qualcuno entra nella mia vita, sentirmi un po' più donna, e un po' meno "individuo" ( io mi sento sempre "individuo" ).
Credo però che questo tuo comprensibilissimo, e condivisibile per me, desiderio di essere "corteggiata" possa essere appagato anche da un uomo che ( per tornare al discorso iniziale ) non prende esattamente l'iniziativa per primo. Hai detto all'inzio del topic che un uomo che non fà il primo passo perde interesse ai tuoi occhi, che ti appare debole... ma forse, a ghiaccio rotto, ad un tuo cenno, ad una tua parola... un uomo che non si sarebbe fatto avanti, potrebbe rivelarsi capace di corteggiare proprio come tu desideri e di mostrarti quella personalità forte, delicata ed appassionata, che, tenuta celata fino a quel momento dietro ad un riserbo caratteriale, tu avresti creduta non degna di considerazione .
quoto
va bene ragazze, orgoglio e pregiudizio by j. austen, letto vero??????
sogniamo ??
p.s: tropic dai retta alla zia (cioè io): dalle persone timide arriva la passione!!!!!
molto spesso si scorge, ma non ne possiamo usufruire.....(accenno personale)

newage72

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da newage72 » 20/05/2010, 22:11

elypv ha scritto:[...]



Si mi è capitato... gli uomini dormono che ci vuoi fare!! :P :P
Gli uomini dormono? può darsi ma in provincia di pavia :D! Si sa che al nord a noi Romani ci odiano anche per la nostra intraprendenza!!!
Vieni a Roma, vedrai che qui non dorme nessuno!! :D :D :D !!!

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Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da tropicsnow » 20/05/2010, 22:18

tempest ha scritto:

Magari per motivi un po' diversi...ma mi ritrovo in queste tue parole ( per una volta... :) ): sono abituata ad essere sola, a pensare ad un futuro da sola, desiderero anche io, nel momento in cui qualcuno entra nella mia vita, sentirmi un po' più donna, e un po' meno "individuo" ( io mi sento sempre "individuo" ).
Credo però che questo tuo comprensibilissimo, e condivisibile per me, desiderio di essere "corteggiata" possa essere appagato anche da un uomo che ( per tornare al discorso iniziale ) non prende esattamente l'iniziativa per primo. Hai detto all'inzio del topic che un uomo che non fà il primo passo perde interesse ai tuoi occhi, che ti appare debole... ma forse, a ghiaccio rotto, ad un tuo cenno, ad una tua parola... un uomo che non si sarebbe fatto avanti, potrebbe rivelarsi capace di corteggiare proprio come tu desideri e di mostrarti quella personalità forte, delicata ed appassionata, che, tenuta celata fino a quel momento dietro ad un riserbo caratteriale, tu avresti creduta non degna di considerazione .
per una volta siamo d'accordo su qualcosa :D finalmente...

condivido le tue parole. forse l'equivoco si è creato sul significato di primo passo che io intendo come proporsi concretamente e non tanto come lasciar intendere...

parola ha scritto:

p.s: tropic dai retta alla zia (cioè io): dalle persone timide arriva la passione!!!!!
molto spesso si scorge, ma non ne possiamo usufruire.....(accenno personale)
si, si lo so... ;) grazie zia :D anche se potremmo essere sorelle. diciamo allora che accetto il tuo consiglio di sorella maggiore... :)
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

elypv

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da elypv » 21/05/2010, 16:58

Shadow750 ha scritto:[...]



Parli come un libro stampato..... complimenti..... ;)

[...]



Apperò.... eccola qui chi si spupazza il ragazzo più giovane.... ma anche noi quarantenni mica siamo tutti bolsi e adagiati sai? 8) :DD ;)
... posso ridere..? :P :P :P :P :P :P
al giorno d'oggi gli uomini sono seduti sugli allori... si è capovolto il mondo!!! :D

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/05/2010, 21:47

parola ha scritto:[...]Shadow sei un furbetto tu..... :DD :DD
meglio i ragazzini !!!!! ;)
Sai quante volte me lo sono sentito dire? ;) Meglio i ragazzini certo, più gestibili e trasparenti..... 8) ;)

elypv ha scritto:[...]
... posso ridere..? Eheheh Eheheh Eheheh Eheheh Eheheh Eheheh
al giorno d'oggi gli uomini sono seduti sugli allori... si è capovolto il mondo!!! Sorriso felice
Il mondo forse si è capovolto, ma io ancora no. Sono un uomo all'antica.... 8) :rolleyes: ;)

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Messaggio da tropicsnow » 21/05/2010, 22:29

Shadow750 ha scritto:
Il mondo forse si è capovolto, ma io ancora no. Sono un uomo all'antica.... 8) :rolleyes: ;)
questa frase è bellissima... :D

il mondo si è capovolto perchè molto donne vogliono fare gli uomini pensando di dover dimostrare così quella parità di cui parlava margot...

per fortuna c'è chi subisce ancora la forza di gravità 8)
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Messaggio da airlander » 22/05/2010, 14:05

mai dare nulla per scontato ed altrettanto per ruoli, non dovrebbero esistere schemi, ma solo spontaneità dove ogni situazioni comportamentale andrebbe analizzate secondo la circostanza.
il bello della vita è non essere a tutti i costi rigidamente se stessi, ma lasciare ampio spazio ad ogni variabile alla quale abbandonarsi, perchè in fondo, se ad una donna farà sicuramente piacere condividere la manifestazione di un eloquente riscontro non è detto che un uomo non possa desiderare sensazioni analoghe.
non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto un uomo di valore
albert einstein
http://www.youtube.com/watch?v=8kaC4yCRR48

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Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da Ospite » 23/05/2010, 14:01

parola ha scritto:quoto
va bene ragazze, orgoglio e pregiudizio by j. austen, letto vero??????
sogniamo ??
Ah, come adoro Pride & Prejudice e Jane Eyre! :D

Ciao parola e ciao a tutti!

Condivido con quanto ha espresso fino ad ora tropicsnow, anch'io come lei non ho avuto molta fortuna nell'approcciare gli uomini; personalmente non credo sia nel mio DNA quindi preferisco lasciare a loro anche se poi, come gia' detto da alcuni, va' a questione pure di gusti.

Mi pare di avere capito invece (non ho letto tutti gli interventi, scusate) sia stato forse questo, quanto cercava di chiedere sin dall'inizio tempest... :rolleyes: potrei comunque sbagliarmi.

Il mio motto su questo Topic e' semplice: "Se un uomo e' davvero interessato in una donna, il primo passo lo fara' senz'altro!" anche a prescindere dalla timidezza o altro...altrimenti la risposta al quesito per me e' chiara:"non gli piaci abbastanza"! ;)

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Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da tropicsnow » 23/05/2010, 14:38

affabile ha scritto:
Il mio motto su questo Topic e' semplice: "Se un uomo e' davvero interessato in una donna, il primo passo lo fara' senz'altro!" anche a prescindere dalla timidezza o altro...altrimenti la risposta al quesito per me e' chiara:"non gli piaci abbastanza"! ;)
ben detto! :)

bentornata tra noi affabile :) :) :)
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

Ospite

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da Ospite » 24/05/2010, 10:12

affabile ha scritto:[...]
Il mio motto su questo Topic e' semplice: "Se un uomo e' davvero interessato in una donna, il primo passo lo fara' senz'altro!" anche a prescindere dalla timidezza o altro...altrimenti la risposta al quesito per me e' chiara:"non gli piaci abbastanza"! ;)
Ciao affabile, piacere di conoscerti. :) Se mi posso permettere, non sarei tanto drastico ad affermare questo principio. Nel senso che potrebbe andare bene in un contesto di persone adulte, o comunque già avvezze agli incontri e al relazionarsi con il sesso opposto. Voglio dire che non solo la timidezza come giustamente citi tu, ma anche altri impedimenti come scarsa fiducia in sè stessi o eccessivo timore di fare una figuraccia, possono inibire l'approccio ad una persona ancora legata e impacciata dall'inesperienza.
E' una condizione emotiva che colpisce soprattutto da giovani, e non è davvero facile senza qualche conforto e rassicurazione dal'esterno, riuscire a superarla per acquistare sicurezza e determinazione. Quindi a mio avviso, non è sempre questione che "non gli piaci abbastanza"...

Ospite

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da Ospite » 24/05/2010, 13:08

Shadow750 ha scritto:Ciao affabile, piacere di conoscerti. :) Se mi posso permettere, non sarei tanto drastico ad affermare questo principio. Nel senso che potrebbe andare bene in un contesto di persone adulte, o comunque già avvezze agli incontri e al relazionarsi con il sesso opposto. Voglio dire che non solo la timidezza come giustamente citi tu, ma anche altri impedimenti come scarsa fiducia in sè stessi o eccessivo timore di fare una figuraccia, possono inibire l'approccio ad una persona ancora legata e impacciata dall'inesperienza.

E' una condizione emotiva che colpisce soprattutto da giovani, e non è davvero facile senza qualche conforto e rassicurazione dal'esterno, riuscire a superarla per acquistare sicurezza e determinazione. Quindi a mio avviso, non è sempre questione che "non gli piaci abbastanza"...
Ciao Shadow! :)

Si capisco, anche se personalmente (e perdona) trovo quanto hai affermato delle semplici scuse. Potrei capire questa condizione emotiva di cui parli nei giovani adolescenziali, ma sfortunatamente non troppo negli adulti. Dopo i 21 anni di eta’ un ragazzo/uomo dovrebbe avere gia’ acquisito un certo "tatto" senso di se’ stesso e le persone.

Che dire se non che'; non trovo assolutamente nulla di drastico in quanto ho affermato, ho invece "riaffermato" la realta’ dei fatti. La vita e' in fin fine una continua ritrattazione! Al termine di una giornata rimangono i fatti e non le parole.

Ciao. ;)

Ospite

Re: Le donne che fanno il primo passo

Messaggio da Ospite » 24/05/2010, 19:30

affabile ha scritto:[...]



Ciao Shadow! :)

Si capisco, anche se personalmente (e perdona) trovo quanto hai affermato delle semplici scuse. Potrei capire questa condizione emotiva di cui parli nei giovani adolescenziali, ma sfortunatamente non troppo negli adulti. Dopo i 21 anni di eta’ un ragazzo/uomo dovrebbe avere gia’ acquisito un certo "tatto" senso di se’ stesso e le persone.

Che dire se non che'; non trovo assolutamente nulla di drastico in quanto ho affermato, ho invece "riaffermato" la realta’ dei fatti. La vita e' in fin fine una continua ritrattazione! Al termine di una giornata rimangono i fatti e non le parole.

Ciao. ;)
ciaaaaaaaaaaaaao ! quante volte ho pensato di scriverti un mp per sapere come stavi... ora abbiamo anche il nostro shadow che incontra donne un po' infantili, da quel che pare.... ;)
scherzo, shadow, lo sai... ma hai un'idea un po' particolare delle donne!
io non vedo la questione difficile. il caso proposto da tempest è diverso, a mio parere: qui si parla di due che non si conoscono o che si conoscono (magari da amici), ma non si sa se si piacciono.
uno dei due puo' provarci direttamente ( e qui ognuno ha la su idea se lo puo' fare la donna o no). di solito non capita cosi': il gioco delle parti è che la donna fa capire BENE il suo interesse e l'uomo lo recepisce e poi si vedrà: se vogliono giocano, altrimenti no, ma comunque SANNO di piacersi.
tempest pero' parla di timidezza molto forte iniziale e questo (dopo appunto i 22- 23 anni) è un handicap molto forte sia per gli uomini che per le donne: se la donna non fa capire l'interesse come caspiterina fa ad agire l'uomo, magari timido?
la donna o l'uomo perdono parecchie occasioni.
in generale, a parte questi casi, se la donna fa capire il suo interesse e l'uomo non lo recepisce è perchè , come dite voi, NON GLI PIACI ABBASTANZA. è quindi, come dice tropic, un rifiuto. bisogna farsene una ragione.
la tattica di tropic è tipica di ogni donna (almeno non le giovanissime) ed in definitiva è il primo passo o comunuqe un passo comune con l'altro.
poi mi diranno tropic o tempest se ho capito bene!!!!!
p.s: in effetti ragazzi qui si chiacchera troppo, meglio andare a fare pilates

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Messaggio da airlander » 24/05/2010, 21:58

sarà anche un luogo comune, ma è solo la donna che sceglie, o accetta di essere scelta creando l’illusione nell'uomo di poter scegliere, e se ciò non avviene per ragioni forse tutte da approfondire, non significa che non vi sia sufficiente interesse a consentire di poter superare ogni possibile freno inibitorio.
in sintesi, se una persona piace realmente e non si decide, il ritenere con ciò che non sia abbastanza coinvolto potrebbe fare perdere un’opportunità irripetibile, e la vita dimostra quante siano rare le vere occasioni, ed un vero peccato sprecarle.
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