Il mio giocare non è un tirarsi indietro o portarsi avanti stile tira e molla, come gioco intendo una sorta di corteggiamento e seduzione che mi piace che caratterizzi la fase iniziale del rapporto. Questa mia preferenza è anche legata, come dicevo, al mio modo di essere, non sono capace di giocare nella fase indefinita, ma il gioco della seduzione piace anche a me, solo divento "giocatrice" a cose avviate.Shadow750 ha scritto:[...]
Non comprendo il giocare dopo francamente. O forse non mi è chiara la dinamica di fase. Il gioco per me fà parte degli inizi, del momento nebuloso e poco definito, dove appunto ciascuno saggia le potenzialità e gli interessi. Una volta stabilito il contatto, e ancor di più aperta la strada del reciproco scambio, si sono già fatti progressi e il tirarsi indietro o il tergiversare potrebbe anche dar luogo a incomprensioni e malintesi.
PS mi sto portando appresso fin dagli anni 80 certi detti e metafore. In un certo qual modo mi sono rinnovato poco. Su certi giochi invece, seguo volentieri programmi di aggiornamento costante....
Le donne che fanno il primo passo
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da tempest » 18/05/2010, 8:48
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da catia » 18/05/2010, 9:28
tempest ha scritto:Vorrei chiedere alle donne/ragazze del forum se hanno mai fatto il primo passo con un uomo/ragazzo per il quale avevano interesse, e se questo primo passo lo hanno mai fatto anche con sconosciuti, ad esempio persone viste in un locale, in palestra ad una festa, persino per strada ecc... Prendere l'iniziativa che frutti ha dato?
Agli uomini vorrei chiedere se amano che le donne facciano il primo passo, se sono stati corteggiati, se hanno gradito, se hanno detto "si" oppure "no" alle loro corteggiatrici.
Allora...Non ho ben capito che vuol dire "fare il primo passo" perchè se intendi il presentarsi può anche essere che ti presentino degli amici, per cui nessuno dei due ha fatto il primo passo.
Se invece intendi sguardi o altro (e non so cosa) allora pensandoci bene mi chiedo sempre "chi" è il primo, in quanto una donna che guarda un uomo...lo fa forse perchè si sente osservata e allora...chi è stato il primo?
Mah...a me mi pare che qui ci stiamo 'incatricchiando' in un niente. L'occhiata...il sorriso...sono tutte cose che si fanno a chi è GIA' lì pronto a ricevere queste attenzioni, se poi la risposta è no allora non resta da pensare che lui o lei volevano solo mettere alla prova il loro charme e nulla di più, altrimenti i 'giochi' sono già fatti e stabilire chi è il 'primo' è davvero difficile.
Per quanto mi riguarda posso dire che a 18 anni detti un bacio sulla guancia ad un ragazzo che mi aveva offerto un gelato...il seguito è stato: fidanzamento, matrimonio, figlio e separazione. AZZ! Quanto m'è costato un bacio sulla guancia!!!
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da Ospite » 18/05/2010, 9:38
In questo campo gran parte delle azioni e delle maniere è fortemente condizionato dall'esperienza. E un pochino forse anche dal talento.parola ha scritto:[...]
penso dipenda dall'esperienza; quando si è giovani si vuole mettere alla prova l'altro, si rischia di perdere meno, si gioca (io non l'ho mai fatto con le persone che mi interessavano davvero: secondo me il gioco non collima con un sentimento o un'emozione vera, ma so che non sono tutti uguali); coi problemi della vita adulta non riuscirei a stare a giocare a rimpiattino.
Penso che i problemi della vita adulta non necessariamente richiedano tempi spicci e risposte concrete per evitare di perdere tempo. Può anche essere che la problematicità adulta, quando magari critica e insostenibile, faccia ritornare ai tempi dei cosidetti giochi, e produca così temporanee soluzioni alla noia e alla staticità.
Interessante e per me anomalo questo tuo modo di giocare. A cose avviate personalmente, certi giochetti di sguardi e corteggiamenti non mi interessano davvero. Eventualmente apprezzo in un rapporto che vuole essere solido e duraturo, tutta una serie di accorgimenti sfiziosi e intriganti per conservare l'attrazione e il desiderio, e all'interno dei quali bene può inserirsi anche un certo gioco di seduzione.tempest ha scritto:[...]
Il mio giocare non è un tirarsi indietro o portarsi avanti stile tira e molla, come gioco intendo una sorta di corteggiamento e seduzione che mi piace che caratterizzi la fase iniziale del rapporto. Questa mia preferenza è anche legata, come dicevo, al mio modo di essere, non sono capace di giocare nella fase indefinita, ma il gioco della seduzione piace anche a me, solo divento "giocatrice" a cose avviate.
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da Ospite » 18/05/2010, 10:10
mah ! dipende molto da cosa tu intendi per problemi critici: se una persona è in difficoltà non credo abbia desiderio di tanti giochi. ha bisogno di sentimento, di condivisione ( non sono mica una dai modi così spicci) ed anche di attenzioni e di risposte concrete, imho.Shadow750 ha scritto:[...]
In questo campo gran parte delle azioni e delle maniere è fortemente condizionato dall'esperienza. E un pochino forse anche dal talento.
Penso che i problemi della vita adulta non necessariamente richiedano tempi spicci e risposte concrete per evitare di perdere tempo. Può anche essere che la problematicità adulta, quando magari critica e insostenibile, faccia ritornare ai tempi dei cosidetti giochi, e produca così temporanee soluzioni alla noia e alla staticità.
.
non saprei cosa sia il talento di cui parli: forse non ne sono affascinata o forse sono abbastanza espansiva per i conti miei e non timida cogli uomini .
tu parli sempre di giochi contro la noia. ma la noia si ha se una persona ha già risolto tutti i problemi della vita !!!!!
io non la provo.
devo dire, pero', che mi sorprende che tu (ma non solo tu) parli sempre di prime fasi . quello che si ricorda dell'amore sono due fasi: la fase matura (che mi appartiene e che in questo momento della mia vita è fondamentale) e l'innmaoramento iniziale: emozionale, sessuale, intelettuale (a seconda del carattere e di chi incontri) che talvolta si ricorda con nostalgia.
in questa fase non ci sono giochi o seduzioni che tengono, ma un'attrazione incontrollabile.
tutte queste fasi iniziali , per chi è passata per queste fasi, passano nel dimenticatoio.
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da tropicsnow » 18/05/2010, 10:12
finalmente qualcuno che mi capisce! e sono doppiamente contenta che sia un uomo a dire queste coseShadow750 ha scritto:
L'irruenza dottrinale della gioventù, dove l'esperienza è ancora ad uno stadio ibrido, porta a connotare il tutto di esaltante ideologia di ruoli, dove proprio la parità, il costume e la lealtà di scontro è a dir poco imprescindibile. L'intellettualità è molto forte, così come una visione globale di chiarezza di posizioni e assenza di qualsiasi strategia. Pure io come margot e tropicsnow da giovane (perchè adesso è vecchia??? ) volevo avere ben chiare le regole, e rifiutavo interpretazioni secondarie, dove non fosse tutto definito da rigore e logicità. Successivamente mi è apparso molto più chiaro quell'aspetto "animalesco" che giustamente irrita Margot, così come le regole e le dinamiche prestabilite, sono in realtà tante volte solo l'ancora di salvataggio a cui mi aggrappavo per gustificare le mie serate in bianco.
Per fortuna che poi si sviluppa quell'individualità a cui fa riferimento tropic. Ci si crea un proprio metodo e tattica, cercando ovviamente di non stravolgere la propria personalità. Magari ci si può perfino accorgere che, ciò che prima rifiutavi a priori come negativo, tutto sommato ti intriga e ti stuzzica, e anche usare metodi non troppo diretti o canonici, ti fa scoprire di avere potenzialità che non credevi, e ottenere risultati a dir poco strabilianti. In amore e in guerra tutto è concesso si diceva, ed effettivamente adesso ne comprendo il fondamento di verità.
Complimenti e un inchino con baciamano a tutte e due. Sono cavalleresco o no?
la parità di cui parla margot è quella di fronte alla legge ed è giusto che le donne abbiano gli stessi diritti e le stesse opportunità di un uomo.
non c'è niente di sconveniete se è una donna a dichiararsi ad un uomo però personalmente, nei rapporti amorosi, preferirei un altro tipo di approccio dove ancora esiste un pò di cavalleria e di corteggiamento da parte di uomo e perchè no anche il gioco di cui si parlava.
se fossi io a dichiararmi ad un uomo, potrei farlo, quell'uomo perderebbe di interesse per me. anche me è capitato di pagare il conto ma quell'uomo non mi ha più visto! per me questa è una gaffe che un uomo che corteggia una donna non dovrebbe mai fare.
la fase iniziale della conoscenza per me è molto importante ed è quella che poi determinerà il rapporto: se è il caso di continuare oppure no. sarò forse un pò all'antica in ciò ma quando si scopre il piacere che può dare una certa modalità di conquista allora le cose cominciano ad avere un sapore diverso...
P.S. shadow, peccato che tu sia nel profondo nord perchè mi avrebbe fatto piacere conoscerti
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da tropicsnow » 18/05/2010, 10:52
ma infatti la cosa deve durare il tempo giusto. il troppo stanca, come dici tu...kim90 ha scritto: quando si tende troppo la corda può spezzarsi, certamente non dico che la donna debba svendersi appena si sente attratta da qualcuno, ma è anche vero che il farsi desiderare non rappresenta sempre l’arma vincente.
A me personalmente una donna che tira alla lunga e mantiene le distanze mi sortisce l'effetto opposto
poi ci sono gli uomini come shadow che confermano ciò che anche io ho detto e preferiscono un altro tipo di approccio... è una questione di gusti
quoto tuttoShadow750 ha scritto:
sebbene rimanga dell’idea che, l’intraprendere quel gioco per tanti come te inutile e stufante, a me non dispiace affatto, ritengo di apprezzare anche le persone dirette, chiare e senza troppi giri di pensieri e di parole. Dipende molto anche dalle situazioni e dal feeling che si crea. Tieni presente che, io come tanti uomini, davanti ad una scoperta chiara e rapida delle carte da parte femminile, non attendiamo poi molto oltre l’aperitivo e i due passi sul lungo mare. Non so se mi sono spiegato….
Quindi dai, perché saltare tutto così in fretta, e non lasciare quella certa suspance e aria di complice equivocità, tanto piacevole da respirare e così stuzzicante per cuore e cervello? Il si e il no solitamente per le donne non ha un confine così netto, quindi giocherelliamoci un pochino con la dovuta maniera e rispetto, mentre magari con utilità si cerca di scoprire e levare qualcosa di più interessante e pregno dei soliti vestiti?
per fortuna che ci sono ancora uomini che la pensano così. vuol dire che non tutto è perdutoElsker ha scritto:Concordo con te che se corteggi scegli il ristorante, il vino e paghi, per cavalleria (quelle cose un pò all'antica che però sanno ancora di bello )
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da tropicsnow » 18/05/2010, 10:59
parola ha scritto:
ma scusami shadow una donna dopo i 27 anni aspetta ancora tattiche ? ne hai inventate di nuove???
non vuole costruire qualcosa con maturità e chiarezza di intenti????
insomma non ho tempo per i giochi e non ho l'età... voglio una cosa seria
secondo me le due cose non si escludono a vicenda. per me all'interno della serietà della relazione ci deve essere spazio anche per la componente ludica della stessa ma ciò non significa che non c'è serietà di intenti e maturità. tutto sta nel trovare la persona giusta che condivida la nostra stessa modalità di essere e amare. se la tua è quella che hai descritto e hai trovato chi la condivide è perfetto. ti faccio tanti auguri.
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da newage72 » 18/05/2010, 12:51
Ti racconto la mia esperienza, poi traete voi le opportune considerazioni, la scorsa estate frequentavo un'amico che era in crisi con la ragazza e si è preso un'estate di pausa, è alto 1 e 90 occhi azzurri e fisico curato in palestra, uscivamo e vedevo che le ragazze se lo mangiavano con gli occhi, in discoteca non doveva fare nulla, bastava sorseggiare un coctel e con una scusa qualsiasi veniva fermato dalle ragazze! Poi io notavo che ridevano ad ogni sua parola che non faceva ridere per nulla, (è un modo inconscio che la donna ha per manifestare il fatto che gli piaci) va bè insomma per non andarci a letto doveva essere un finocchio. E molte se le è portate ed altre no, perchè ovviamente si poteva permettere di selezionare! Poi il mio amico si è rimesso con la donna ed è sparito, sono tornato ai mei vecchi amici, molto meno appariscenti di lui, bè simpaticissimi, con mille qualità anche culturali, ma quando incrociano le donne sembrano trasparenti nel senso che non li ****** nessuno, sono tutte coincidenze?? a voi l'ardua sentenza!!tempest ha scritto:Vorrei chiedere alle donne/ragazze del forum se hanno mai fatto il primo passo con un uomo/ragazzo per il quale avevano interesse, e se questo primo passo lo hanno mai fatto anche con sconosciuti, ad esempio persone viste in un locale, in palestra ad una festa, persino per strada ecc... Prendere l'iniziativa che frutti ha dato?
Agli uomini vorrei chiedere se amano che le donne facciano il primo passo, se sono stati corteggiati, se hanno gradito, se hanno detto "si" oppure "no" alle loro corteggiatrici.
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da Mister71 » 18/05/2010, 13:19
newage72 ha scritto:[...]
Ti racconto la mia esperienza, poi traete voi le opportune considerazioni, la scorsa estate frequentavo un'amico che era in crisi con la ragazza e si è preso un'estate di pausa, è alto 1 e 90 occhi azzurri e fisico curato in palestra, uscivamo e vedevo che le ragazze se lo mangiavano con gli occhi, in discoteca non doveva fare nulla, bastava sorseggiare un coctel e con una scusa qualsiasi veniva fermato dalle ragazze! Poi io notavo che ridevano ad ogni sua parola che non faceva ridere per nulla, (è un modo inconscio che la donna ha per manifestare il fatto che gli piaci) va bè insomma per non andarci a letto doveva essere un finocchio. E molte se le è portate ed altre no, perchè ovviamente si poteva permettere di selezionare! Poi il mio amico si è rimesso con la donna ed è sparito, sono tornato ai mei vecchi amici, molto meno appariscenti di lui, bè simpaticissimi, con mille qualità anche culturali, ma quando incrociano le donne sembrano trasparenti nel senso che non li c**a nessuno, sono tutte coincidenze?? a voi l'ardua sentenza!!
Newage... diciamoci la verità senza girarci troppo intorno... è chiaro che l'estetica conta, certamente non per tutti allo stesso modo, e naturalmente non è l'unica cosa, ma è la porta che si apre per mostrarti il contenuto...
Una persona non deve essere bella per tutti, e non è che diventi più bella perché gli altri la considerano così, ma deve essere bella per me. Succede spesso, anche troppo, che conoscendola ti accorgi che è "solo" esteriorità, e che dentro c'è ben poco, altro che cultura e capacità di ragionare, tuttavia cosa è che ti ha attratto, cosa ti ha spinto a sceglierla, ad interessarti? La cultura?
Qui non stiamo parlando di amicizia tra uomo e donna, ma di qualcos'altro. E l'attrazione fisica non dipende da quante lauree hai, da quanta cultura puoi sfoggiare e nemmeno tanto dal tuo acume cognitivo. Sono cose importanti, ma per il "dopo"...
Voglio dire che secondo me tutto è importante, ogni aspetto deve essere ben rappresentato se si vuole provare dentro di sé almeno un abbozzo di felicità, una forma embrionale di contentezza.
Se uno pensa di crearsi una famiglia, certamente il fatto che entrambi abbiano "un cervello" aiuta molto ed è gradevole, e beati i figli che nascono tra una coppia così. Ma quella coppia "all'inizio" si è avvicinata perché lei e lui avevano un bel cervello?
L'attrazione propriamente detta è fatta di forme e di odori, non di cultura. Non ha l'odore dei libri, ma quello di una pelle, di un sudore particolare... E' fatta di voci e movimenti, non di riflessioni acute e sorprendenti. Certamente tutto questo non è più importante di una maturità e di una responsabilità, come un'impalcatura non è più importante del cemento armato che si accumula dietro di essa.
Però c'è bisogno anche di questa impalcatura...
Abbastanza recentemente ho conosciuto una gran bella ragazza, e c'è voluto veramente poco per accorgermi che dietro quei larghi sorrisi con generosità dispensati, non solo a me, dietro quella piacevole fisionomia, c'era uno scarso contenuto, nemmeno lontanamente paragonabile a quello di superbe persone di sesso femminile che conosco. Tuttavia, se io ho volto il mio sguardo verso di lei, per approfondire, è perché lei era molto bella, inutile negarlo. Insomma, è come aprire una scatola è vedere che dentro non c'è nulla, o quasi. Perché fra tante scatole, proprio quella?
Ciao...
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da newage72 » 18/05/2010, 13:51
Appunto, si sa che l'estetica è al primo impatto il pass il lascia passare , ma che da solo alla lunga non dura, perchè poi subentrano altri fattori e poi a detta di molte che sono state con dei ragazzi eseticamente splenditi, dicono che alla lunga non ci si fa più caso, ma mi metto nei panni di chi esteticamente a primo impatto non colpisce, come i mei amici che ti accennavo, hanno molte altre qualità, ma se nessuna gli apre la porta intendo il pass non fraintendete, come fanno a farsi apprezzare per le loro qualità?Tu mi parli di attrazione fatta di forme e di odori non di cultura, permettimi che sono chiacchiere, perche al di là di ciò che dici conta l'esetica, perche a parità di forma e di odori come dici te, trà il belloccio e il normale, sranno sempre esaltate le forme e gli odori del belloccio! Quindi mi domando, chi non è stato baciato dalla dea madre della bellezza, e come dici te, nonostante cerchi di ampliare altre doti come appunto la cultura,ecc. cosa che sempre come mi confermi tu nella seduzione almeno all'inizio, non porta risultati, appunto questo individuo, come farà ad attrarre le donne??Mister71 ha scritto:[...]
Newage... diciamoci la verità senza girarci troppo intorno... è chiaro che l'estetica conta, certamente non per tutti allo stesso modo, e naturalmente non è l'unica cosa, ma è la porta che si apre per mostrarti il contenuto...
Una persona non deve essere bella per tutti, e non è che diventi più bella perché gli altri la considerano così, ma deve essere bella per me. Succede spesso, anche troppo, che conoscendola ti accorgi che è "solo" esteriorità, e che dentro c'è ben poco, altro che cultura e capacità di ragionare, tuttavia cosa è che ti ha attratto, cosa ti ha spinto a sceglierla, ad interessarti? La cultura?
Qui non stiamo parlando di amicizia tra uomo e donna, ma di qualcos'altro. E l'attrazione fisica non dipende da quante lauree hai, da quanta cultura puoi sfoggiare e nemmeno tanto dal tuo acume cognitivo. Sono cose importanti, ma per il "dopo"...
Voglio dire che secondo me tutto è importante, ogni aspetto deve essere ben rappresentato se si vuole provare dentro di sé almeno un abbozzo di felicità, una forma embrionale di contentezza.
Se uno pensa di crearsi una famiglia, certamente il fatto che entrambi abbiano "un cervello" aiuta molto ed è gradevole, e beati i figli che nascono tra una coppia così. Ma quella coppia "all'inizio" si è avvicinata perché lei e lui avevano un bel cervello?
L'attrazione propriamente detta è fatta di forme e di odori, non di cultura. Non ha l'odore dei libri, ma quello di una pelle, di un sudore particolare... E' fatta di voci e movimenti, non di riflessioni acute e sorprendenti. Certamente tutto questo non è più importante di una maturità e di una responsabilità, come un'impalcatura non è più importante del cemento armato che si accumula dietro di essa.
Però c'è bisogno anche di questa impalcatura...
Abbastanza recentemente ho conosciuto una gran bella ragazza, e c'è voluto veramente poco per accorgermi che dietro quei larghi sorrisi con generosità dispensati, non solo a me, dietro quella piacevole fisionomia, c'era uno scarso contenuto, nemmeno lontanamente paragonabile a quello di superbe persone di sesso femminile che conosco. Tuttavia, se io ho volto il mio sguardo verso di lei, per approfondire, è perché lei era molto bella, inutile negarlo. Insomma, è come aprire una scatola è vedere che dentro non c'è nulla, o quasi. Perché fra tante scatole, proprio quella?
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da tropicsnow » 18/05/2010, 14:52
indubbiamente l'estetica è ciò che crea la curiosità per aprire la porta ad una conoscenza. l'estetica, per quanto mi riguarda, può essere fatta non solo da un bell'aspetto ma anche da un certo modo di sorridere, parlare, da un certo carisma...newage72 ha scritto:
Appunto, si sa che l'estetica è al primo impatto il pass il lascia passare , ma che da solo alla lunga non dura, perchè poi subentrano altri fattori e poi a detta di molte che sono state con dei ragazzi eseticamente splenditi, dicono che alla lunga non ci si fa più caso, ma mi metto nei panni di chi esteticamente a primo impatto non colpisce, come i mei amici che ti accennavo, hanno molte altre qualità, ma se nessuna gli apre la porta intendo il pass non fraintendete, come fanno a farsi apprezzare per le loro qualità?Tu mi parli di attrazione fatta di forme e di odori non di cultura, permettimi che sono chiacchiere, perche al di là di ciò che dici conta l'esetica, perche a parità di forma e di odori come dici te, ??à il belloccio e il normale, sranno sempre esaltate le forme e gli odori del belloccio! Quindi mi domando, chi non è stato baciato dalla dea madre della bellezza, e come dici te, nonostante cerchi di ampliare altre doti come appunto la cultura,ecc. cosa che sempre come mi confermi tu nella seduzione almeno all'inizio, non porta risultati, appunto questo individuo, come farà ad attrarre le donne??
io ad una bellezza evidente ho sempre preferito un contenuto da scoprire. di recente ho conosciuto un uomo che definire superbo è niente ma non per il suo aspetto, che definirei piuttosto normale, ma per il suo modo di affascinare quando parla. uomini di questa levatura non sono mai single o comunque lo restano per poco tempo ed infatti lui non lo è. ha una cultura sconfinata e dei modi tanto garbati oltre ad un sorriso disarmante e un gran paio di splenditi occhi scuri. non è bello però tutte le donne che, come me, lo hanno conosciuto non si tirerebbero certo indietro davanti ad un suo invito o glielo proporrebbero se non fosse già impegnato.
secondo me ognuno ha un qualcosa che può attrarre, ha le sue carte da giocare, bisogna trovare la parte che le sappia apprezzare e che stia cercando proprio quelle e non altre.
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da margot » 18/05/2010, 15:51
La parità a cui mi riferivo io non ha nulla a che fare con la legge (che è comunque sacra), ma è una parità che si coniuga con la libertà e la possibilità di muoversi e scegliere della propria vita.tropicsnow ha scritto:[...]
finalmente qualcuno che mi capisce! e sono doppiamente contenta che sia un uomo a dire queste cose
la parità di cui parla margot è quella di fronte alla legge ed è giusto che le donne abbiano gli stessi diritti e le stesse opportunità di un uomo.
non c'è niente di sconveniete se è una donna a dichiararsi ad un uomo però personalmente, nei rapporti amorosi, preferirei un altro tipo di approccio dove ancora esiste un pò di cavalleria e di corteggiamento da parte di uomo e perchè no anche il gioco di cui si parlava.
se fossi io a dichiararmi ad un uomo, potrei farlo, quell'uomo perderebbe di interesse per me. anche me è capitato di pagare il conto ma quell'uomo non mi ha più visto! per me questa è una gaffe che un uomo che corteggia una donna non dovrebbe mai fare.
la fase iniziale della conoscenza per me è molto importante ed è quella che poi determinerà il rapporto: se è il caso di continuare oppure no. sarò forse un pò all'antica in ciò ma quando si scopre il piacere che può dare una certa modalità di conquista allora le cose cominciano ad avere un sapore diverso...
P.S. shadow, peccato che tu sia nel profondo nord perchè mi avrebbe fatto piacere conoscerti
La parità tra i sessi la raggiungeremo quando ci staccheremo dalle tradizioni insensate si accetterà che una donna paghi al posto dell'uomo, quando sarà lei a poter portare i fiori al proprio uomo eccetera eccetera. La corte "vecchio stile" si motiva soltanto con la vanità femminile che, con il corteggiamento maschile viene appagata. E' rafforzata dalla cultura e dalla tradizione, evidentemente dura a morire. Non credo che se una donna si dichiari, l'uomo per questo motivo perda interesse, anzi, poterbbe apprezzare lo spirito d'iniziativa.
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da Elsker » 18/05/2010, 16:04
margot ha scritto:[...]
si accetterà che una donna paghi al posto dell'uomo, quando sarà lei a poter portare i fiori al proprio uomo eccetera eccetera.
Non credo che se una donna si dichiari, l'uomo per questo motivo perda interesse, anzi, poterbbe apprezzare lo spirito d'iniziativa.
Cara Margot come ho scritto in questo topic in precedenza...mi trovi d'accordo. Sono stato invitato a cena, ho ricevuto mazzi di fiori e ho ricevuto dichiarazioni, non ci trovo nulla di strano...anzi fa anche piacere purchè non ci siano approcci aggressivi...
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da tropicsnow » 18/05/2010, 16:26
credo ci sia stato un fraintendimento. non è l'uomo a perdere interesse ma io...margot ha scritto:Non credo che se una donna si dichiari, l'uomo per questo motivo perda interesse, anzi, poterbbe apprezzare lo spirito d'iniziativa.
io ho espresso semplicemente ciò che vale per me e la mia libertà e possibilità di scegliere diversamente. si tratta di comportamenti diversi entrambi giusti perchè validi per chi li pone in essere e che andranno a combaciare con quelli di altri che la pensano allo stesso modo.
se tu preferisci staccarti dalle tradizioni insensate, come le definisci tu, e pagare al posto dell'uomo, portare i fiori al proprio uomo etc. sei liberissima di farlo, nessuno te lo impedisce non c'è nulla di stano in ciò.
per me la parità si esplica in modo diverso e la intendo in modo diverso da te.
buona fortuna
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da Mister71 » 18/05/2010, 16:56
Si, ma il punto è: chi stabilisce che quell'individuo non è stato baciato dalla dea della bellezza? Per questo ti dicevo che l'importante è che sia bella o bello per la persona che osserva, non per tutti. La stragrande maggioranza delle persone si pone in termini di bellezza o bruttezza relativa, e quelli che invece sono estremamente belli/belle oppure estremamente al contrario sono una minoranza, e quindi più facilmente percepibili in un certo modo da molte persone, con poche differenziazioni tra l'una e l'altra. Non ti è mai capitato di considerare almeno carina, piacevole, una ragazza che invece ad un tuo amico non piaceva, o viceversa?newage72 ha scritto:[...]
... Quindi mi domando, chi non è stato baciato dalla dea madre della bellezza, e come dici te, nonostante cerchi di ampliare altre doti come appunto la cultura,ecc. cosa che sempre come mi confermi tu nella seduzione almeno all'inizio, non porta risultati, appunto questo individuo, come farà ad attrarre le donne??
Semmai, credo, il problema sarebbe un altro: non sempre c'è modo di conoscere molte persone in un arco temporale ristretto, e quindi la possibilità che incontri la persona "giusta" si riducono.
Traduzione: se un tuo amico non è "fuori scala" rispetto ad una concezione generale della bellezza, il suo problema non è quello di essere brutto, ma di non aver incontrato un numero sufficiente di ragazze. Cioé se uno somiglia al gobbo di notre dame oppure alla moglie di shrek, può anche fare collezione di incontri, con scarsi risultati, altrimenti si è in una grande media (per fortuna... ) e quindi ciò che manca - secondo me - è la giusta opportunità.
Ciao...
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da catia » 18/05/2010, 17:24
Mister71 ha scritto:[...]
Si, ma il punto è: chi stabilisce che quell'individuo non è stato baciato dalla dea della bellezza? Per questo ti dicevo che l'importante è che sia bella o bello per la persona che osserva, non per tutti. La stragrande maggioranza delle persone si pone in termini di bellezza o bruttezza relativa, e quelli che invece sono estremamente belli/belle oppure estremamente al contrario sono una minoranza, e quindi più facilmente percepibili in un certo modo da molte persone, con poche differenziazioni tra l'una e l'altra. Non ti è mai capitato di considerare almeno carina, piacevole, una ragazza che invece ad un tuo amico non piaceva, o viceversa?
Semmai, credo, il problema sarebbe un altro: non sempre c'è modo di conoscere molte persone in un arco temporale ristretto, e quindi la possibilità che incontri la persona "giusta" si riducono.
Traduzione: se un tuo amico non è "fuori scala" rispetto ad una concezione generale della bellezza, il suo problema non è quello di essere brutto, ma di non aver incontrato un numero sufficiente di ragazze. Cioé se uno somiglia al gobbo di notre dame oppure alla moglie di shrek, può anche fare collezione di incontri, con scarsi risultati, altrimenti si è in una grande media (per fortuna... ) e quindi ciò che manca - secondo me - è la giusta opportunità.
Ciao...
Ehm... Tutto questo per dire cosa? Che se uno somiglia al gobbo di Notre Dame o una somiglia a Fiona (la moglie di Shrek)...devono per forza fare loro il primo passo?...perchè sennò non se li fila nessuno???
(Azzzz...mi ci sono persa... )
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da newage72 » 18/05/2010, 19:47
La risposta è semplice sono i risultati oggettivi che lo stabiliscono, quando uscivo con il belloccio, se ad esempio andava a prendere un gelato, la proprietaria della gelateria, trall'altro sposata con una scusa usciva dalla gelateria per parlare con lui. Ti ripeto sono le situazioni oggetive, ai miei amici questo non succede, se prendono il gelato vengono serviti freddamente e la gelataia non esce dal bar con una scusa per parlar loro, ma dice chi c'è dopo? e serve un'altro, e quando ti capita che al bar in gelateria nella piazzetta, ovunque vai ripeto non li ****** nessuno, tu dici chi è che stabilisce la dea della bellezza, chi lo stabilisce? sono i risultati che lo stabiliscono, appunto!!!Mister71 ha scritto:[...]
Si, ma il punto è: chi stabilisce che quell'individuo non è stato baciato dalla dea della bellezza?
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da Ospite » 18/05/2010, 21:10
Rispondo brevissimamente perchè ho paura di andare OT. Prendo ad esempio un rapporto lungo, consolidato e confermato nel tempo, dove le due persone sono oramai giunte alla scontatezza di gesti carini, attenzioni e piccoli stimoli utili a mio parere per avvicinare all'intimità. Ecco, se il paso successivo è la monotonia e magari la noia, può essere che qualche piccola attenzione in più, qualche complimento, qualche modo garbato e malizioso al punto giusto, possa rinverdire l'attrazione e lo spirito di essere conquistati o di conquistare.parola ha scritto:[...]
mah ! dipende molto da cosa tu intendi per problemi critici: se una persona è in difficoltà non credo abbia desiderio di tanti giochi. ha bisogno di sentimento, di condivisione ( non sono mica una dai modi così spicci) ed anche di attenzioni e di risposte concrete, imho.
non saprei cosa sia il talento di cui parli: forse non ne sono affascinata o forse sono abbastanza espansiva per i conti miei e non timida cogli uomini .
tu parli sempre di giochi contro la noia. ma la noia si ha se una persona ha già risolto tutti i problemi della vita !!!!!
io non la provo.
Ecco, immagino che, alla coppia di ultra cinquantenni avviluppati da pensieri di ordinaria gestione famigliare, pensionistica e di salute, che solitamente consumano la loro intimità in pochi minuti, quello a cui ho fatto allusione io possa fare solo bene. E non intendo solo giochi per giungere unicamente li.
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da Ospite » 18/05/2010, 21:26
Lucidissima e realisticamente aderente alla normalità quotidiana la tua risposta Mister. In perfetta sintonia col tuo modo di riflettere e considerare, almeno da come ti leggo.Mister71 ha scritto:[...]
Newage... diciamoci la verità senza girarci troppo intorno... è chiaro che l'estetica conta, certamente non per tutti allo stesso modo, e naturalmente non è l'unica cosa, ma è la porta che si apre per mostrarti il contenuto...
tuttavia cosa è che ti ha attratto, cosa ti ha spinto a sceglierla, ad interessarti? La cultura?
E l'attrazione fisica non dipende da quante lauree hai, da quanta cultura puoi sfoggiare e nemmeno tanto dal tuo acume cognitivo. Sono cose importanti, ma per il "dopo"...
Se uno pensa di crearsi una famiglia, certamente il fatto che entrambi abbiano "un cervello" aiuta molto ed è gradevole, e beati i figli che nascono tra una coppia così. Ma quella coppia "all'inizio" si è avvicinata perché lei e lui avevano un bel cervello?
Quello che ha descritto newage è verissimo, anche perchè poi in qualche modo brucia a molti ammetterlo. Non si tratta di superficialità ne di edonismo, ma normale comportamento umano che prima di tutto si manifesta nell'attrazione verso ciò che è gradevole e piacente per il senso della vista.
E' però anche vero quello che scrive tropicsnow quanto a modo di fare e carisma. Se l'amico di newage rimanesse imbalsamato e senza parole, non credo che tutte le ragazze continuerebbero nel loro proporsi. Sicuramente oltre che bello, è un giovane che sa e sente di esserlo, e quindi ha sviluppato un contorno di simpatia e maniera che costituisce il tocco finale per assicurarsi la conquista. C'è pure gente meno appariscente fisicamente, ma cura bene l'aspetto, il modo di proporsi quanto a garbo, delicatezza e buone maniere. Elementi comunque validi e vincenti per attirare l'attenzione e cimentarsi nel sottile gioco della seduzione.
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da tempest » 18/05/2010, 21:59
Si intendo l'inizio di un rapporto: mi pare che scherzo, seduzione, gioco in quella fase siano naturali. Le "schermaglie" invece non mi piacciono.parola ha scritto:[...]
cosa intendi, pero', per gioco dopo la prima fase, immagino nella seconda fase, all'inizio della conoscenza (dopo anni è difficile giocare perchè arriva qualcosa di profondo?)??? lo scherzo, la seduzione, schermaglie amorose in una coppia sicura???
Parlavo di iniziativa in generale, quella capacità di "buttarsi" e mostrare il proprio interesse verso l'altro anche quando l'altro è uno sconosciuto e quando non si ha idea se si possa essere ricambiati o meno...poi da questo post sono nati molti altri ragionamenti.catia ha scritto:Allora...Non ho ben capito che vuol dire "fare il primo passo" perchè se intendi il presentarsi può anche essere che ti presentino degli amici, per cui nessuno dei due ha fatto il primo passo.
Se invece intendi sguardi o altro (e non so cosa) allora pensandoci bene mi chiedo sempre "chi" è il primo, in quanto una donna che guarda un uomo...lo fa forse perchè si sente osservata e allora...chi è stato il primo?
Mah...a me mi pare che qui ci stiamo 'incatricchiando' in un niente. L'occhiata...il sorriso...sono tutte cose che si fanno a chi è GIA' lì pronto a ricevere queste attenzioni, se poi la risposta è no allora non resta da pensare che lui o lei volevano solo mettere alla prova il loro charme e nulla di più, altrimenti i 'giochi' sono già fatti e stabilire chi è il 'primo' è davvero difficile.
La domanda l'ho rivolta alle donne perchè io sono donna, una donna che non si "butta", volevo confrontarmi con l'approccio di altre donne...nonchè conoscere le opinioni degli uomini.
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da Mister71 » 18/05/2010, 23:42
Sono d'accordo, non è una questione di superficialità, è fin troppo facile essere considerati superficiali quando si fanno "apprezzamenti" all'estetica, e comunque è senz'altro vero per alcune persone...Shadow750 ha scritto:[...]
Lucidissima e realisticamente aderente alla normalità quotidiana la tua risposta Mister. In perfetta sintonia col tuo modo di riflettere e considerare, almeno da come ti leggo.
Quello che ha descritto newage è verissimo, anche perchè poi in qualche modo brucia a molti ammetterlo. Non si tratta di superficialità ne di edonismo, ma normale comportamento umano che prima di tutto si manifesta nell'attrazione verso ciò che è gradevole e piacente per il senso della vista.
...
Il fatto è che la dinamica dell'attrazione chiama in causa i sensi, e mi viene da pensare sempre questo sia in termini di riflessione, sia per esperienza vissuta, in entrambe le direzioni. Sarebbe alquanto ironico se proprio uno come me non facesse caso all'interiorità e alle sue mille cose, che non mi sfuggono affatto, però non posso e non voglio negare che se mi sono interessato ad una ragazza, in genere, è perché mi piaceva già da lontano, ed è successa la medesima cosa anche al contrario, e cioé che pur non essendo chissà quanto bello comunque con le ragazze con cui si è creato un interesse "molto vicino" - parlo di fidanzate - è stato sempre per una accettazione estetica...
Poi, ripeto, ad un certo punto si va oltre, e può darsi che dietro quella bella faccia ci sia poco o nulla, me ne sono accorto di nuovo anche recentemente, e ti dirò di più, mi viene anche da sorridere se penso al carattere inversamente proporzionale tra dentro/fuori che ho osservato, vale a dire "molto bella fuori / poco sale in zucca dentro" e non parlo di cultura ma proprio di attitudine alla consapevolezza e di inclinazione al ragionamento, ossia il più bel regalo che possono farti anni e anni di studi, in linea di massima, e al di là dei fatti che poi si dimenticano, insieme alla capacità di tenere sotto controllo le emozioni... Un'altra cosa che ti arricchisce dentro è la capacità di raccogliere e ricordare i risultati delle tue esperienze, e qui non servono necessariamente i libri, come anche la saggezza, intesa come capacità di discriminazione. Ci sono contadini più bravi di professori universitari, per questo... eccetera eccetera...
Insomma, ci sarebbe molto da dire sulla bellezza interiore, quella che dovrebbe accompagnare una coppia fino alla vecchiaia, però il primo passo mi pare un altro.
Ciao...
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da catia » 19/05/2010, 8:45
Ah! Capito...Ma sai mi pare normale che se ti piace qualcuno ti viene da guardarlo e forse, anche inconsciamente lo 'fissiamo'. Poi però se anche l'altra persona insiste a guardarti...a quel punto è difficile stabilire chi è stato il primo. All'atto pratico il "primo" è colui/colei che si presenta e chiede il num. di cell. ecc. ecc. Devo ammettere che più un ragazzo mi piaceva e meno riuscivo a parlare di fronte a lui (incredibile, ma vero!!!)...figuriamoci se potevo prendere l'iniziativa!?!? Anzi...di solito non riuscivo a credere che si interessavano a me, quindi hanno fatto un po' di fatica a convincermi.tempest ha scritto:[...]
Parlavo di iniziativa in generale, quella capacità di "buttarsi" e mostrare il proprio interesse verso l'altro anche quando l'altro è uno sconosciuto e quando non si ha idea se si possa essere ricambiati o meno...poi da questo post sono nati molti altri ragionamenti.
La domanda l'ho rivolta alle donne perchè io sono donna, una donna che non si "butta", volevo confrontarmi con l'approccio di altre donne...nonchè conoscere le opinioni degli uomini.
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da newage72 » 19/05/2010, 15:21
Sono daccordo con te, aggiungo che aldilà dei giochi di sguardi e di iniziative intraprese, esistono dei momenti della vita dove si è più o meno disposti ad innamorarsi, psicologicamente questa predisposizione all'innamoramento spesso coincide con il post di un periodo brutto, anche depressivo, o una delusione, è una specie di difesa interiore che mettiamo in atto e cioè, ci predisponiamo all'innamoramento, proprio per reazione all'assenza di affettività! Quindi qui entra anche in gioco, la fortuna e il destino e cioè se capiti al momento giusto al posto giusto, magari Lei si può tranquillamente innamorare, viceversa uno può anche avere il fascino di richard ghere, ma se uncontra la donna che in quella fase della dua vita non è disposta ad innamorarsi, vuoi perchè è già appagata oppure vuoi perchè sta vivendo l'inizio di una grande storia d'amore, costui si deve rassegnare al fatto che sia facile che non accada nulla!catia ha scritto:[...]
Ah! Capito...Ma sai mi pare normale che se ti piace qualcuno ti viene da guardarlo e forse, anche inconsciamente lo 'fissiamo'. Poi però se anche l'altra persona insiste a guardarti...a quel punto è difficile stabilire chi è stato il primo. All'atto pratico il "primo" è colui/colei che si presenta e chiede il num. di cell. ecc. ecc. Devo ammettere che più un ragazzo mi piaceva e meno riuscivo a parlare di fronte a lui (incredibile, ma vero!!!)...figuriamoci se potevo prendere l'iniziativa!?!? Anzi...di solito non riuscivo a credere che si interessavano a me, quindi hanno fatto un po' di fatica a convincermi.
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da gerbera » 19/05/2010, 19:04
A me non è mai capito (son timida ) però credo che agli uomini faccia piacere...e poi, se ti va...fallo!!!tempest ha scritto:Vorrei chiedere alle donne/ragazze del forum se hanno mai fatto il primo passo con un uomo/ragazzo per il quale avevano interesse, e se questo primo passo lo hanno mai fatto anche con sconosciuti, ad esempio persone viste in un locale, in palestra ad una festa, persino per strada ecc... Prendere l'iniziativa che frutti ha dato?
Agli uomini vorrei chiedere se amano che le donne facciano il primo passo, se sono stati corteggiati, se hanno gradito, se hanno detto "si" oppure "no" alle loro corteggiatrici.
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da Ospite » 19/05/2010, 20:35
allora tropic limitiamoci alla fase dell'innamoramento giusto????tropicsnow ha scritto:[...]
secondo me le due cose non si escludono a vicenda. per me all'interno della serietà della relazione ci deve essere spazio anche per la componente ludica della stessa ma ciò non significa che non c'è serietà di intenti e maturità. tutto sta nel trovare la persona giusta che condivida la nostra stessa modalità di essere e amare. se la tua è quella che hai descritto e hai trovato chi la condivide è perfetto. ti faccio tanti auguri.
per il rapporto maturo ha ragione shadow.
a parte la questione dell'estetica ( a cui acutamente ha risposto katia) io parlo per me stessa. abbiamo assommato troppe questioni: il corteggiamento, la parità dei sessi (e qui concordo con te: non c'entra nulla con quello che tu dici).
io ho piu' anni di te, tu sei attirata dagli uomini piu' maturi, PER ME NELLA MIA VITA non conta chi ha pagato il conto, come ti ha corteggiato, ho imparato a mettere il mio io un po' distante dall'emozione e dal dare all'altro .
a mio parere l'innamoramento è emozione pura , forte, intensa, dove ENTRAMBI danno tutto, senza pensare a nulla, senza razionalizzare, e senza tattiche o regole o corteggiamenti o paletti .
io parlo di innamoramento TOTALE.
poi arriva un secondo ragionamento. tu sei piu' giovane di me ed hai avuto esperienze diverse da me. penso che l'età conti !!!!
nel mio vissuto, anche doloroso, ho imparato che puoi avere l'uomo piu' divertente del mondo, con cui scherzare e che ti faccia sentire una regina(come sembra che voglia sentirti), ma che al momento difficile ti abbandona, cosi' come ho avuto un uomo serio, magari non divertente, ma che non mi ha mai abbandonato.
non ne faccio un ragionamento assoluto, ma in generale non
Ritengo, adifferenza tua, essenziale come un uomo s'approccia ad una donna . non scarterei qualcuno per questo, come, invece, dici tu di fare.
a QUESTO punto della MIA vita metto il lato ludico della vita in secondo piano nel rapporto amoroso . dipende molto dal caso, dalla fase della vita (come dice new age).
essenziale invece, sia per me che per te, è la cultura , a differenza di quel che dicono altri, ognuno ha i suoi gusti, basta non renderli assoluti.
ma questi gusti dipendono anche dal proprio passato e dalla maturità che abbiamo raggiunto (non parlo di serietà ) !!!!!
ciao
p.s:s spero d'essermi spiegata, è solo un forum!
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da Ospite » 19/05/2010, 23:07
Pur volendo accettare tutte le opinioni, anche quelle contrarie, debbo ammettere che questo modo di essere e di vedere secondo me, è quello che lambisce un po' tutti quanti. In modo diverso e con dinamiche difformi a seconda di età, esperienza e indole. Forse mi sbaglio, ma coloro che negano totalmente una benchè minima componente di istinto ed estetica, un po' lo fanno per darsi un tono, una giustificazione agli insuccessi col sesso opposto o per spirito di contraddizione.Mister71 ha scritto:[...]
Il fatto è che la dinamica dell'attrazione chiama in causa i sensi, e mi viene da pensare sempre questo sia in termini di riflessione, sia per esperienza vissuta, in entrambe le direzioni. Sarebbe alquanto ironico se proprio uno come me non facesse caso all'interiorità e alle sue mille cose, che non mi sfuggono affatto, però non posso e non voglio negare che se mi sono interessato ad una ragazza, in genere, è perché mi piaceva già da lontano, ed è successa la medesima cosa anche al contrario, e cioé che pur non essendo chissà quanto bello comunque con le ragazze con cui si è creato un interesse "molto vicino" - parlo di fidanzate - è stato sempre per una accettazione estetica...
Dico questo senza voler generalizzare e tenendo ben presente come l'alchimia fra due persone prescinde da tantissimi fattori, e soprattutto di come essi possono anche essere mutevoli nel tempo.
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da tropicsnow » 19/05/2010, 23:28
io ho espresso il mio punto di vista e ciò che vale per me , tu il tuo, per qualcun'altro varrà altro e così via. insomma ognuno fa come gli pare l'importante è che sia ciò che desidera e che faccia stare bene con se stessi e a proprio agio.parola ha scritto:
essenziale invece, sia per me che per te, è la cultura , a differenza di quel che dicono altri, ognuno ha i suoi gusti, basta non renderli assoluti.
ma questi gusti dipendono anche dal proprio passato e dalla maturità che abbiamo raggiunto (non parlo di serietà ) !!!!!
ciao
p.s: spero d'essermi spiegata, è solo un forum!
di sicuro, come tu dici, molto dipende anche dall'asperienza che uno ha avuto, dall'età, da ciò che si desidera in un certo momento della propria vita etc.
quanto a sentirmi una regina, io vorrei precisare che vorrei solo sentirmi una donna. sono sempre stata abituata a prendere decisioni da sola, a fare qualsiasi cosa da sola senza mai aspettare altri, sempre a lottare per avere qualsiasi cosa anche la più banale e per una volta o meglio per un momento, perchè la fase del corteggiamento non dura che un momento, vorrei che qualcun'altro facesse qualcosa per me e lo facesse nel modo che piace a me. è giusto? è sbagliato? non lo so. so solo che lo vorrei... anche perchè una volta avviata la relazione inevitabilmente delle cose cambieranno e quel momento sarà solo un bel ricordo.
ciao...
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Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da Mister71 » 20/05/2010, 0:06
tropicsnow ha scritto:[...]
... io vorrei precisare che vorrei solo sentirmi una donna. sono sempre stata abituata a prendere decisioni da sola, a fare qualsiasi cosa da sola senza mai aspettare altri, sempre a lottare per avere qualsiasi cosa anche la più banale e per una volta o meglio per un momento, perchè la fase del corteggiamento non dura che un momento, vorrei che qualcun'altro facesse qualcosa per me e lo facesse nel modo che piace a me. è giusto? è sbagliato? non lo so. so solo che lo vorrei... ...
ciao...
Da tempo non mi capitava di leggere un pensiero così bello. Anche perché traspare una piacevolissima sincerità, che è sempre la cosa migliore, per quanto alle volte indigesta, sia per chi la riceve che per chi la pronuncia.
Ma non è questo il caso...
Ci sono sempre delle frecce al tuo arco, Tropic, e anche quando sembra che tu le abbia terminate, è sempre piacevole sentire che l'ultima e non ultima scivola nell'aria.
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da Ospite » 20/05/2010, 8:37
si ' è una cosa che è capitata anche a me. vedrai che ti capiterà e che il mondo cambierà . io trovo assurdo pensare che le donne siano uguali all'uomo, condivido il tuo punto di vista rispetto a margot.tropicsnow ha scritto:[...]
io ho espresso il mio punto di vista e ciò che vale per me , tu il tuo, per quanto a sentirmi una regina, io vorrei precisare che vorrei solo sentirmi una donna. sono sempre stata abituata a prendere decisioni da sola, a fare qualsiasi cosa da sola senza mai aspettare altri, sempre a lottare per avere qualsiasi cosa anche la più banale e per una volta o meglio per un momento, perchè la fase del corteggiamento non dura che un momento, vorrei che qualcun'altro facesse qualcosa per me e lo facesse nel modo che piace a me. è giusto? è sbagliato? non lo so. so solo che lo vorrei... anche perchè una volta avviata la relazione inevitabilmente delle cose cambieranno e quel momento sarà solo un bel ricordo.
ciao...
in effetti cio' che conta non è il corteggiamento. tieni pero' conto che, a parte i traumi della vita, conta anche la situazione sentimentale attuale: se si è single si ragiona in un modo , se si è fidanzati da molto in un altro. io sono stata una single per moltissimo tempo, ma ora non lo sono da molto, molto tempo (ero piu' giovane di te).
quando parlo di questi tempi ai miei amici songles: mi dicono "si' ma tu di che tempo parli ???? della preistoria, quando eri single ?????".
è come quando uno in salute o senza problemi economici parla con me... mi girano subito i nervi!!!!
ciao
p.s: per shadow: ti è mai capitato di frequentare una persona come amica o come collega e non trovarla attraente, scoprire i suoi lati umani e quindi riconsiderare il lato estetico !!!!!???? non si parla solo di chi avvicini da estraneo, come i casi da voi considerati. da adulti le persone si incontrano anche in altro modo !
noi viviamo in società e chi ha amici puo' affrontare l'altro sesso in un altro modo. cio' non significa negare l'importanza dell'estetica (che è evidente), ma relativilizzarla un po'.
Re: Le donne che fanno il primo passo
Messaggio da newage72 » 20/05/2010, 10:07
Verissimo ciò che dici, ma considera una cosa, penso che poi sia anche il motivo per cui, molte persone scrivono qui. Non tutti abbiamo la "fortuna" di vivere in situazioni che favoriscono lo scambio sociale sia lavorative che non, nel senso che se faccio un lavoro non so infermiere, in ufficio con colleghi, comunque un lavoro che mi permette di stare a contatto con colleghe/i per molte ore al giorno, e anche diverse, è facile che dai e dai, si vada oltre la bellezza estetica e si finisce per valutare altre cose, cioè nascono altri meccanismi! Ma prendi il caso ad esempio di uno che fa il camionista, arriva scarica, e poi riparte stà tutto il viaggio da solo, che rapporti significativi può coltivare? oppure il mio caso se vuoi, vendo biglietti in metropolitana, facce spesso nuove, gente che va di corsa, che confidenze si possono alimentare?parola ha scritto:[...]
p.s: per shadow: ti è mai capitato di frequentare una persona come amica o come collega e non trovarla attraente, scoprire i suoi lati umani e quindi riconsiderare il lato estetico !!!!!???? non si parla solo di chi avvicini da estraneo, come i casi da voi considerati. da adulti le persone si incontrano anche in altro modo !
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