



Dipendenza emotiva
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Dipendenza emotiva
Messaggio da newlife10 » 27/03/2010, 18:14
vorrei aprire un dibattito sulla dipendenza emotiva L'ho inserita nel forum sull'amore, poiché é quell'"area" della mia vita dove ha avuto maggior impatto, ma in realtà potrebbe essere applicata benissimo ad ogni tipo di legame affettivo, l'amicizia in primis.
La dipedenza emotiva mi ha portato spesso a legarmi a persone inadatte a me ma che riflettevano l'immagine negativa che ho (ma ci sto lavorando perché questo diventi un verbo al passato) di me stessa. Il grande vuoto affettivo che sento dentro di me mi ha reso in qualche maniera simile ad una "drogata" che andava alla continua ricerca della sua dose, in questo caso "affetto" od "amore" o quello che io percepivo come tale.
Che ne pensate? Per quel che mi riguarda, penso che questo mio problema sia legato alla figura di mio padre, una persona emotivamente distante e fredda, con una personalità spiccatamente egocentrica.
A presto,
Newlife10
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Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da Ares87 » 27/03/2010, 21:21
Sai, io penso che quella che tu chiami dipendenza emotiva sia dettata dalla paura, magari anche inconscia, di rimanere soli.newlife10 ha scritto:Ciao a tutte/i,
vorrei aprire un dibattito sulla dipendenza emotiva L'ho inserita nel forum sull'amore, poiché é quell'"area" della mia vita dove ha avuto maggior impatto, ma in realtà potrebbe essere applicata benissimo ad ogni tipo di legame affettivo, l'amicizia in primis.
La dipedenza emotiva mi ha portato spesso a legarmi a persone inadatte a me ma che riflettevano l'immagine negativa che ho (ma ci sto lavorando perché questo diventi un verbo al passato) di me stessa. Il grande vuoto affettivo che sento dentro di me mi ha reso in qualche maniera simile ad una "drogata" che andava alla continua ricerca della sua dose, in questo caso "affetto" od "amore" o quello che io percepivo come tale.
Che ne pensate? Per quel che mi riguarda, penso che questo mio problema sia legato alla figura di mio padre, una persona emotivamente distante e fredda, con una personalità spiccatamente egocentrica.
A presto,
Newlife10
Io ricordo che da ragazzino, fino ai 18/19 anni, avevo il costante bisogno di avere una ragazza. Tutte storie che duravano poco. Finiva una e subito dopo ne iniziavo un'altra. Sentimenti zero, ma l'importante era avere la ragazza. Non lo facevo per apparire, ma proprio perchè la avvertivo come una necessità. Poi mi è successo di innamorarmi, di stare parecchio con la stessa persona e non è stato più così per me. Ma ho iniziato a notare come sia pieno di persone che stanno insieme da anni e non si capisce il perchè. Glielo leggi negli occhi che l'amore è sparito. Eppure stanno insieme. Io credo che a volte sia anche per convenienza. In fondo è sempre una scelta di coraggio decidere di stare da soli. Perchè un "partner" porta anche tanti vantaggi pratici. Ti da equilibrio, la certezza di avere sempre una spalla su cui piangere, di non essere solo, anche un diversivo per scappare da certe situazioni. Ed è, secondo me, per questo che molte persone iniziano a dipendere emotivamente dalla propria fidanzata/o, perchè da soli perdono la bussola, entrano nella più totale confusione. Ed è molto triste vivere una storia in questo modo, meglio stare da soli.
Non ho proprio idea se una carenza affettiva possa essere il motivo... Può darsi, ma non sono uno psicologo...
Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da esperia75 » 05/04/2010, 19:36
newlife10 ha scritto:Ciao a tutte/i,
vorrei aprire un dibattito sulla dipendenza emotiva L'ho inserita nel forum sull'amore, poiché é quell'"area" della mia vita dove ha avuto maggior impatto, ma in realtà potrebbe essere applicata benissimo ad ogni tipo di legame affettivo, l'amicizia in primis.
La dipedenza emotiva mi ha portato spesso a legarmi a persone inadatte a me ma che riflettevano l'immagine negativa che ho (ma ci sto lavorando perché questo diventi un verbo al passato) di me stessa. Il grande vuoto affettivo che sento dentro di me mi ha reso in qualche maniera simile ad una "drogata" che andava alla continua ricerca della sua dose, in questo caso "affetto" od "amore" o quello che io percepivo come tale.
Che ne pensate? Per quel che mi riguarda, penso che questo mio problema sia legato alla figura di mio padre, una persona emotivamente distante e fredda, con una personalità spiccatamente egocentrica.
A presto,
Newlife10
Io ho la tua stessa "malattia"

Quella che tu chiami dipendenza emotiva è invece definita "dipendenza affettiva".
C'è un sito specializzato(non so bene il regolamento di questo forum perciò non lo linko a meno che non mi autorizzano

A me ha aiutato moltissimo, te lo consiglio.
P.s: non è mai relativo ad un solo genitore, il pattern che impariamo a riproporre da grandi come modello affettivo.
Riguarda entrambi...anche se a te non sembra...
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Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da Bea86 » 07/04/2010, 11:33
forse ho vissuto anche io qualcosa di simile, o semplicemente era paura di cambiare, di reagire, sottomissione...
boh non saprei come chiamarla...
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Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da gian.k » 07/04/2010, 15:53
Beh , non sei uno psicologo, ma con il tuo " quadretto " sulla psiche umana ci hai preso abbastanza.Ares87 ha scritto:[...]
Sai, io penso che quella che tu chiami dipendenza emotiva sia dettata dalla paura, magari anche inconscia, di rimanere soli.
Io ricordo che da ragazzino, fino ai 18/19 anni, avevo il costante bisogno di avere una ragazza. Tutte storie che duravano poco. Finiva una e subito dopo ne iniziavo un'altra. Sentimenti zero, ma l'importante era avere la ragazza. Non lo facevo per apparire, ma proprio perchè la avvertivo come una necessità. Poi mi è successo di innamorarmi, di stare parecchio con la stessa persona e non è stato più così per me. Ma ho iniziato a notare come sia pieno di persone che stanno insieme da anni e non si capisce il perchè. Glielo leggi negli occhi che l'amore è sparito. Eppure stanno insieme. Io credo che a volte sia anche per convenienza. In fondo è sempre una scelta di coraggio decidere di stare da soli. Perchè un "partner" porta anche tanti vantaggi pratici. Ti da equilibrio, la certezza di avere sempre una spalla su cui piangere, di non essere solo, anche un diversivo per scappare da certe situazioni. Ed è, secondo me, per questo che molte persone iniziano a dipendere emotivamente dalla propria fidanzata/o, perchè da soli perdono la bussola, entrano nella più totale confusione. Ed è molto triste vivere una storia in questo modo, meglio stare da soli.
Non ho proprio idea se una carenza affettiva possa essere il motivo... Può darsi, ma non sono uno psicologo...
Per quanto riguarda la carenza affettiva, io penso che ti renda vulnerabile, tendi a cercare in altre persone (che magari hanno anche altro per la testa) quell'appoggio che ti può dare una persona vicina.
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Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da kim90 » 07/04/2010, 17:35
Sembra quasi un tentativo di autoanalisi, comunque sei brava a percepire certi aspetti o quantomeno a osare nel guardarti dentro.newlife10 ha scritto:Ciao a tutte/i,
Che ne pensate? Per quel che mi riguarda, penso che questo mio problema sia legato alla figura di mio padre, una persona emotivamente distante e fredda, con una personalità spiccatamente egocentrica.
A presto,
Newlife10
Certo per darti una spiegazione a questi livelli ci vorrebbe un competente (psicanalista), dico questo perchè non potremmo certo azzardare a darti risposte per interrogativi così profondi, rischiamo di scivolare sulle solite retoriche da quattro chiacchiere.
Ciao
Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da momo0577 » 09/04/2010, 13:27
Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da Ospite » 09/04/2010, 15:01
Non credo ci siano grandi differenze fra i due atteggiamenti. Penso sia sempre e comunque sbagliato dipendere emotivamente e affettivamente da una persona, almeno per come vedo io l'individualità come valore primario e findamentale della persona. Non riesco a concepire vi possa essere una simbiosi anche amorosa, che non prescinda da una personalità autonoma e difesa. Come è possibile non poter fare a meno di una persona? Alora quando non la si conosceva cosa succedeva? Si era smarriti e persi? L'innamoramento porta spesso ad offuscare questi concetti, ed è normale nelle prime fasi sentirsi attratti ad oltranza e senza limite. Poi dipende dal grado di maturità ed esperienza. Figuriamoci poi dipendere dai giudizi o dai gusti di un partner. Si creano situazioni di sudditanza talmente nocive, che lo sfogo poi giunge repentino quanto devastante.momo0577 ha scritto:non c'è nulla di male ad essere emotivamente dipendenti da una persona, diverso è però secondo me essere "praticamente dipendenti". Mi spiego meglio trovo che sia bello amare ad esempio così tanto il proprio compagnio da non poter fare a meno di lui e del suo amore. E' sbagliato invece aver bisogno di lui per uscire alla sera, andare ad un concerto ecc, ecc. Trovo che spesso le due cose si confondano ma sono molto diverse...
Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da momo0577 » 10/04/2010, 14:49
Probabilmente anche qui dipende un po’ dal mio modo di concepire l’amore … Potrà anche non piacere ma chi è innamorato è sempre dipendente. Perché il suo umore, la sua gioia e la sua infelicità dipendono da quelle di un’altra persona. Dipendente da un sorriso al mattino, da una telefonata in pausa pranzo, da una cena, un’attenzione, un momento romantico o di intimità. Se quella persona non ci fosse o non fosse entrata nella tua vita, io penso che si sarebbe persone completamente diverse. L’amore cambia, l’amore fa crescere, fa soffrire, fa migliorare o peggiorare. Se è amore non può lasciarci identici a prima. Tu razionalmente dici che non è vero che non si possa fare a meno di una persona, ma quando sei innamorato hai la sensazione del contrario.Shadow750 ha scritto:[...]
Non credo ci siano grandi differenze fra i due atteggiamenti. Penso sia sempre e comunque sbagliato dipendere emotivamente e affettivamente da una persona, almeno per come vedo io l'individualità come valore primario e findamentale della persona. Non riesco a concepire vi possa essere una simbiosi anche amorosa, che non prescinda da una personalità autonoma e difesa. Come è possibile non poter fare a meno di una persona? Alora quando non la si conosceva cosa succedeva? Si era smarriti e persi? L'innamoramento porta spesso ad offuscare questi concetti, ed è normale nelle prime fasi sentirsi attratti ad oltranza e senza limite. Poi dipende dal grado di maturità ed esperienza. Figuriamoci poi dipendere dai giudizi o dai gusti di un partner. Si creano situazioni di sudditanza talmente nocive, che lo sfogo poi giunge repentino quanto devastante.
Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da Ospite » 10/04/2010, 15:13
Si, sono effettivamente concetti e momenti di vita sublimi e gioiosi. Secondo me, ma non in tutti i casi, essi vengono pure accompagnati da una sensazione forte di durata perpetua e infinita, e questo conduce all'idealizzazione se non certe volte anche a stravolgere in senso troppo buono e perfetto la realtà. Ma d'altro canto la bellezza di certi sentimenti, è anche quella di non dover badare troppo a ciò che sarà o potrà diventare, ma viverli con partecipazione e desiderio. L'unica cosa che auguro sempre per me però, è di non spersonalizzarmi o modificarmi in funzione di questa gioia immensa. Vorrei sempre rimanere quello che sono, così da solo e così accompagnato.momo0577 ha scritto:[...]
Perché il suo umore, la sua gioia e la sua infelicità dipendono da quelle di un’altra persona. Dipendente da un sorriso al mattino, da una telefonata in pausa pranzo, da una cena, un’attenzione, un momento romantico o di intimità. Se quella persona non ci fosse o non fosse entrata nella tua vita, io penso che si sarebbe persone completamente diverse. L’amore cambia, l’amore fa crescere, fa soffrire, fa migliorare o peggiorare.
Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da momo0577 » 11/04/2010, 15:45
ma si rimane sempre ciò che si è ... Innamorati e non... Si decide solo e lo si fa a priori, quanto di se si vuole preservare, quanti muri si vogliono lasciare, quanta razionalità tenere allertata … Si decide cioè se ci si vuole dare completamente ad una persona, comunque sia l’epilogo oppure se si vuole già partire andarci cauti … Personalmente penso che nell’amore la razionalità non serva a nulla … Quando un amore finisce si sta male comunque e allora meglio vivere l’amore senza riserve … almeno mentre lo si è vissuto si è stati completamente felici …Shadow750 ha scritto:[...]
Si, sono effettivamente concetti e momenti di vita sublimi e gioiosi. Secondo me, ma non in tutti i casi, essi vengono pure accompagnati da una sensazione forte di durata perpetua e infinita, e questo conduce all'idealizzazione se non certe volte anche a stravolgere in senso troppo buono e perfetto la realtà. Ma d'altro canto la bellezza di certi sentimenti, è anche quella di non dover badare troppo a ciò che sarà o potrà diventare, ma viverli con partecipazione e desiderio. L'unica cosa che auguro sempre per me però, è di non spersonalizzarmi o modificarmi in funzione di questa gioia immensa. Vorrei sempre rimanere quello che sono, così da solo e così accompagnato.
Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da Ospite » 11/04/2010, 19:18
Su questa tua affermazione, non posso che quotarti, e stringerti con approvazione la mano. Se non altro per la fiducia e la spontaneità di sentimenti che lasci piacevolmente trasparire.momo0577 ha scritto:[...]
… Personalmente penso che nell’amore la razionalità non serva a nulla … Quando un amore finisce si sta male comunque e allora meglio vivere l’amore senza riserve … almeno mentre lo si è vissuto si è stati completamente felici …

Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da momo0577 » 13/04/2010, 12:51
Shadow750 ha scritto:[...]
Su questa tua affermazione, non posso che quotarti, e stringerti con approvazione la mano. Se non altro per la fiducia e la spontaneità di sentimenti che lasci piacevolmente trasparire.




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Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da Eliosbm71 » 17/04/2010, 22:01
Ciao newlife e benvenutanewlife10 ha scritto:Ciao a tutte/i,
vorrei aprire un dibattito sulla dipendenza emotiva L'ho inserita nel forum sull'amore, poiché é quell'"area" della mia vita dove ha avuto maggior impatto, ma in realtà potrebbe essere applicata benissimo ad ogni tipo di legame affettivo, l'amicizia in primis.
La dipedenza emotiva mi ha portato spesso a legarmi a persone inadatte a me ma che riflettevano l'immagine negativa che ho (ma ci sto lavorando perché questo diventi un verbo al passato) di me stessa. Il grande vuoto affettivo che sento dentro di me mi ha reso in qualche maniera simile ad una "drogata" che andava alla continua ricerca della sua dose, in questo caso "affetto" od "amore" o quello che io percepivo come tale.
Che ne pensate? Per quel che mi riguarda, penso che questo mio problema sia legato alla figura di mio padre, una persona emotivamente distante e fredda, con una personalità spiccatamente egocentrica.
A presto,
Newlife10
Il quesito che poni non e' di facile risposta, perche' l'uomo tendenzialmente e' un animale sociale e per dare un senso all'unione pone il sentimento. Quindi tutti siamo sempre desiderosi di affetto e attenzioni, pero' questa necessita' diventa morbosa quando ci impedisce di crescere e trovare il nostro posto nel mondo. Nel tuo caso mi sembra di capire che ti senti sempre incompleta e non capisci perche'. Dovresti cercare di aumentare la tua autostima e provare a rapportarti con le persone senza ansia o desiderio. Forse ti potrebbe aiutare.
Un abbraccio.
Massimiliano
Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da stellacadente1957 » 19/04/2010, 21:24
Quoto in pieno Massi.Eliosbm71 ha scritto:[...]
Ciao newlife e benvenuta
Il quesito che poni non e' di facile risposta, perche' l'uomo tendenzialmente e' un animale sociale e per dare un senso all'unione pone il sentimento. Quindi tutti siamo sempre desiderosi di affetto e attenzioni, pero' questa necessita' diventa morbosa quando ci impedisce di crescere e trovare il nostro posto nel mondo. Nel tuo caso mi sembra di capire che ti senti sempre incompleta e non capisci perche'. Dovresti cercare di aumentare la tua autostima e provare a rapportarti con le persone senza ansia o desiderio. Forse ti potrebbe aiutare.
Un abbraccio.
Per esperienza personale devo dire che io sono sempre stata una persona che sente il bisogno di manifestare affetto e se possibile, di riceverlo.
Ma negli ultimi tempi il mio bisogno era diventato davvero morboso, una sorta di dipendenza dala quale non trovavo via d'uscita.
Ma neltempo mi sono resa conto che quello che mi spingeva a cercare nelle persone affetto..era perche' mi ero "persa".
Nel momento in cui ho ritrovato me stessa...la mia dipnedenza si è affievolita fini a sparire..
Continuoi a desiderare di manifestare affetto, ma non im modo "malato".
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Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da kairos » 25/04/2010, 10:46
Ciao,newlife10 ha scritto:Ciao a tutte/i,
vorrei aprire un dibattito sulla dipendenza emotiva L'ho inserita nel forum sull'amore, poiché é quell'"area" della mia vita dove ha avuto maggior impatto, ma in realtà potrebbe essere applicata benissimo ad ogni tipo di legame affettivo, l'amicizia in primis.
La dipedenza emotiva mi ha portato spesso a legarmi a persone inadatte a me ma che riflettevano l'immagine negativa che ho (ma ci sto lavorando perché questo diventi un verbo al passato) di me stessa. Il grande vuoto affettivo che sento dentro di me mi ha reso in qualche maniera simile ad una "drogata" che andava alla continua ricerca della sua dose, in questo caso "affetto" od "amore" o quello che io percepivo come tale.
Che ne pensate? Per quel che mi riguarda, penso che questo mio problema sia legato alla figura di mio padre, una persona emotivamente distante e fredda, con una personalità spiccatamente egocentrica.
A presto,
Newlife10
a proposito di questo argomento che penso tocchi da vicino molte di noi, vorrei suggerire di leggere alcuni testi di Claudia Rainville,fondatrice della metamedicina delle relazioni affettive. E' una vera pioniera in questo campo e nei suoi scritti ho trovato la chiave per sciogliere molti nodi interiori,quelli che se non li affronti te li porti dietro tutta la vita,in tutte le relazioni,come se recitassi un copione perchè sono schemi mentali che inconsciamente mettiamo in atto.
I testi di cui parlavo sono:
"Nati per essere felici" e "Guarire le ferite del passato"
Leggeteli ne vale la pena,ve lo assicuro. Poi fatemi sapere!

Re: Dipendenza emotiva
Messaggio da Ospite » 25/04/2010, 13:19
Molto bella questa testimonianza. L'attaccamento morboso agli altri, e il disagio di certa solitudine, a mio parere si racchiude tantissimo in questa situazione emotiva.stellacadente1957 ha scritto:[...]
Ma nel tempo mi sono resa conto che quello che mi spingeva a cercare nelle persone affetto..era perche' mi ero "persa".
Nel momento in cui ho ritrovato me stessa...la mia dipnedenza si è affievolita fini a sparire..
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