23 anni, dopo una lite col ragazzo, ha deciso di farla finita, e si è buttata dal 3° piano


la ragazza abitava proprio di fronte alla mia casa (anche io sono al 3° piano)... ho sentito l'ambulanza a mezzanotte ma non mi sono affacciato alla finestra (forse è stato meglio così)... la mattina ho visto le volanti della polizia e molti giornalisti, ma ho pensato ad una rapina in casa e ad un malore del proprietario... per poi leggere la notizia sul giornale


mi chiedo: possibile che una litigata, a 23 anni, possa portarti ad ucciderti??!! a 23 anni hai tutta la vita davanti e se anche questa storia, importante che era, è finita, è facile rifarsi una vita

La giovane, originaria di Poggio Imperiale, si è buttata da un’altezza di circa dieci metri da un palazzo di via Canada in un gesto di disperazione alla mezzanotte di martedì 23 marzo. Inutile l’arrivo dell’ambulanza del 118 e la corsa in ospedale. La ragazza è deceduta attorno all’una al Pronto Soccorso. La Polizia indaga sulla vicenda.
Termoli. Si è gettata dal terzo piano di un palazzo di via Canada attorno alla mezzanotte di martedì 23 marzo. E’ stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso, ma non ce l’ha fatta. E’ morta dopo un’ora al Pronto Soccorso del San Timoteo la 23enne Monica G., che ha compiuto un gesto disperato e ancora inspiegabile.
Non si conoscono ancora le cause che hanno portato la ragazza a salire sul balcone del terzo piano del numero 15 di via Canada e decidere di farla finita. All’apparenza non sembrano esserci ragioni sufficienti a spiegare una scelta così estrema. Lei, originaria di Poggio Imperiale, fidanzata con un giocatore di basket, abitava da tempo in quell’appartamento termolese, condiviso con un altro ragazzo. Integrata nel tessuto sociale della cittadina adriatica, lavorava in un locale nei pressi della stazione ferroviaria.
I vicini, residenti di via Canada, sono sconcertati. Hanno passato la notte interrogandosi sulle misteriosi e drammatiche ragioni che hanno spinto la 23enne a buttarsi da un’altezza di circa dieci metri. Un impatto contro il suolo che le è stato fatale. Era più o meno la mezzanotte quando al 118 è arrivata una chiamata disperata. Immediato l’arrivo dell’ambulanza. La 23enne è stata trasportata in ospedale ma il suo cuore ha cessato di battere dopo circa un’ora.
La Polizia sta effettuando i rilevamenti per fare chiarezza sulla vicenda.
Sul social network amici e conoscenti stanno lasciando decine di messaggi sulla bacheca della 23enne protagonista di un gesto disperato nella notte appena trascorsa in via Canada. "Non ti dimenticheremo" è una delle frasi più ricorrenti. Proprio su Facebook, nelle ore precedenti il tragico evento, Monica aveva manifestato il suo malessere.
Termoli. E’ il giorno del dolore per i parenti, gli amici e i tanti conoscenti di Monica Giordano. Il dramma della sua morte ha gettato nello sconforto chi la conosceva. Una notizia inaspettata, scioccante e terribile che sta provocando reazioni commosse da più parti. E su Facebook, ormai una sorta di mondo parallelo per i giovani, sono tantissime le persone che hanno voluto lasciare il loro personale ricordo sulla pagina personale della 23enne. Tutti uniti nel dolore e sicuri che il ricordo di Monica rimarrà vivo in loro.
Non ti dimenticheremo. E’ una frase ricorrente sulla bacheca Facebook di Monica Giordano, che in realtà era presente sul social network con un nome diverso. Era una ragazza molto conosciuta in città e la terribile notizia ci ha messo poco a passare di bocca in bocca. In queste ore, le prime dopo il tragico evento della notte scorsa, quando Monica si è lanciata dal balcone di un palazzo in via Canada, morendo un’ora dopo in ospedale, le tante persone che avevano il suo contatto Facebook stanno lasciando messaggi commossi e commoventi. Chi con semplici frasi, chi con aneddoti, chi con canzoni, chi semplicemente digitando il suo nome. Uno dopo l’altro, in una sorta di ricordo individuale che si trasforma in pensiero collettivo e diventa il lutto di una comunità intera.
Lei stessa aveva dato segnali di sofferenza interiore con un messaggio in bacheca indirizzato ai suoi amici di social network. Un modo per far capire il malessere che stava vivendo proprio nelle ore precedenti il gesto disperato in cui ha perso la vita.