leolam ha scritto:[...]
li trovo militarizzati da RUSSELL ,ma non e' solo questo la loro bibbia non e' scritta autenticamente, scritta in modo inventato come i mormoni , tra di loro sono come l'epoca oscurantista cattolica del 1400 , come ho citato la loro bibbia e' stata manomessa tanto da negare diverse cose fondamentali es: la santissima trinita' , escludendo che GESU' e il PADRE non sono tutt'uno , le trasfusioni di sangue che non c'entrano niente con il nutrirsi attraverso la bocca di sangue , ecc... il loro fondatore RUSSELL era un ciarlatano tanto da gridare al mondo con una data e l'anno la sua fine , inoltre era un affiliato alla loggia massonica dei cavalieri templari , infatti su la rivista "TORRE DI GUARDIA" c'e' il simbolo della croce e la corona reale(se l'hanno tolta!), costoro che si sono affiliati ai TESTIMONI DI GEOVA non sono altro che il continuato di un massone, dalle idee rivoluzionarie e niente piu'.
Ciao...
Sei entrato in un territorio spinoso...
Mi risulta che molti tra i più importanti studiosi della Bibbia siano protestanti, e anche le loro traduzioni della bibbia medesima sono differenti. Dal loro punto di vista, è la chiesa cattolica che ha confuso le carte, a cominciare dal fatto che - secondo loro - il profeta di Nazareth (Gesù, insomma) non ha mai voluto considerare SimonPietro come il fondatore di una chiesa, come primo successore...
Se tu credi che abbia ragione la chiesa, e la traduzione ufficiale, questa è soltanto la tua opinione, per quanto maggioritaria, ma noialtri non eravano presenti duemila anni fa, quindi non abbiamo potuto udire le parole di Gesù...
E comunque, penso sia meglio considerare ogni persona a sé stante, piuttosto che il suo gruppo di appartenenza, perché se è vero che alcune caratteristiche sono comuni proprio per il fatto di appartenere ad una fede, è anche vero che ogni individuo va apprezzato oppure no per la sua individualità...
Io avevo uno zio protestante, ed era una brava persona. Quando andavo a trovarlo nel luogo di culto nel quale lui viveva, incontravo anche quelle belle ragazze di cui parla Tappo, e anche loro erano brave persone. Certo, molto dipendeva dalla loro fede, ma c'erano diverse cose buone in loro.
Io non sono affatto scandalizzato dalla distanza che separa il modo di pensare di una ragazza comune da quello di una appartenente a qualcuna di queste fedi, perché non mi pare che il mondo libero e liberale di oggi sia migliore sempre e comunque di quello che vive all'interno di un ben definito sistema di regole e di credenze, quando queste portano a risultati che si chiamano: lealtà, fratellanza, cooperazione, amicizia, soccorso, eccetera...
Considera il sesso. La visione comune, moderna, del sesso libero e senza tabù lo ha trasformato in un fatto banale, talmente a portata di mano, sia concretamente che nei media - ad esempio internet è piena di siti di questo tipo - da sottrarre a questa sfera intima una parte del suo piacere, che è anche quello della gradualità e della scoperta.
Ora, una ragazza che in virtù della sua fede oppone dei limiti all'interesse concreto di un ragazzo, e lo costringe ad incanalare il suo comportamento in una gradualità, in un insieme di regole da condividere e rispettare, non mi appare certamente più sgradevole di quella che invece non conosce regole, non vuole averne in nome di uno strano modo di concepire la libertà, ad esempio...
In altre parole - dal mio punto di vista - ben venga un sano modo di comportarsi, anche quando deriva da una fede che io posso non condividere, nei suoi contenuti, ma posso apprezzare per le conseguenze pratiche e quotidiane nel modo di fare di coloro che vi si affidano...
Ciao...