nuvola1711 ha scritto:Oltre ad apprezzare hip hop, R&B, soul, pop, radio in tutte le stanze ecc
... mi concedo una fetta di classica e così, quattro anni fa, ho iniziato anche a studiare il violoncello... uno strumento struggente (consiglierei di guardare qualche video di Jacqueline Duprè per "sentirne e gustarne" la bellezza.
Abbiamo trasmesso la passione per la musica ai nostri figli: il più grande è un promettente batterista, le bambine suonano l'arpa celtica e il violino.
...quindi, a parte l'ascolto della musica, mi chiedo se tra di voi ci sono anche degli interpreti e se riuscite a "performarvi" davanti a un pubblico o suonate per voi stessi, che sogni avete ecc......
Ciao Nuvola,
io ho studiato pianoforte da 5 a 13 anni.
L'insegnante era un'orrenda arpia, che pensava solo alla tecnica senza spiegare nulla di quello che studiavo, con il risultato che ho studiato musica senza sapere nulla della storia della musica. E quando riduci la musica a pagine di "cacche di mosca" su 5 righe, senza contestualizzarla, diventa tutto meno interessante.
Mi dicono che ero bravo, io però ricordo ore e ore a rifare sempre uno stesso passaggio senza migliorare. Penso che mi mancasse quella cosa in più che si chiama talento :-(
A tredici anni decisi quindi di smettere. Se tornassi indietro non lo rifarei.
A quattordici anni comprai un basso elettrico che provai senza troppa convinzione a strimpellare da autodidatta.
In compenso tre anni fa ho comprato una batteria (era stata sempre la mia fissa) e la suono da autodidatta, probabilmente benino. Se i miei genitori mi avessero dato fiducia, forse adesso sarei stato bravo.
Mia moglie ha iniziato a studiare canto lirico a 40 anni. Il mio figlio più piccolo iniziò a cinque anni con il violino, che poi smise; ora che ne ha undici studia canto. Il piccolo invece ha iniziato pianoforte, ed almeno quello che ho imparato sto cercando di trasmetterglielo.