breve ha scritto:[...]
il terzo che subentra nel rapporto in crisi offre l'opportunità di scappare dalla realtà scomoda. A volte sono un nuovo amante a volte i genitori o semplicemente qualcuno che vuole dargli una mano. Il ruolo di questo supporter non è ben chiaro, infatti non si capisce perchè sia rimasta vicino al coniuge e ora sente l'irrefrenabile desiderio di allontanarsi in funzione di questa nuova presenza. La tua morosa deve sistemare la sua posizione nei confronti degli impegni presi in precedenza e successivamente intrecciare tresche amorose. Se lei avesse fatto questa scelta perchè la crisi del suo matrimonio era irrecuperabile ora non dovrebbe giustificarsi con i suoi figli e soprattutto fare false promesse per un finto perbenismo di facciata. Ho visto matrimoni in crisi da sempre e andare avanti per anni, sempre in crisi e sempre litigando ma non si sono mai sciolti per tanti motivi. Per me il terzo che irrompe nella coppia in crisi è un'elemento scatenante ed è corresponsabile della separazione.
Mi associo a quanto ti suggeriva Lady Morgana.
Fino all'ultima volta che l'ho vista mi ha detto che non sono causa ma conseguenza, comunque anche se non ci vedremo più lei con il marito non ricucirà, potrannno vivere da separati in casa. Il marito la trattiene dicendo che se si separa dirà a tutti della sua relazione e questo non è comportamento, ma è ricatto. La loro relazione è marcia da parecchio. Il natale di un anno fa lei è scappata dalla mamma perchè per divergenze su questioni riguardanti i figli, le ha distrutto casa, si è ubriacato e gliene ha dette di cotte e di crude. Questo doveva fare, e lei lo sa e se ne pente, non tornare più. In quest'ultimo periodo non riusciva più a dormire perchè lui faceva di notte un gran fracasso in casa e le ha sempre messo paura con eventuali gesti violenti. Una mattina le ha fatto trovare un coltello piantato al centro del tavolo della cucina, le ha creato tanto di quel terrore psicologico che lei non è più sicura neanche dell'intimo che indossa. Ora, a parte la "tresca" con me, ma si può vivere in questo modo solo per dimostrare all'esterno che la famiglia è sana? Ognuno dispone della sua vita evidentemente; io non ci ho capito niente, soffro come non mai e so soltanto che solo per convenzione chi ne andrà per sotto sono io. Fino a ieri mi ha detto, noi non ci lasceremo mai, difficile da credersi. Rapporto telefonico con un telefono ed una nuova scheda che se verranno scoperte per lei sarà la fine, così mi ha detto. Foggia, piccola città di provincia dove il marito dice che si sà e non è vero, le ha messo il verme in testa da parecchio per renderla terrorizzata ovunque vada. Niente abbiamo fatto mai fuori, passeggiate in qualche giardino pubblico, anche con il cane, soste in macchina a fumare sigarette, mangiare pizza e bere qualcosa.
l'abbraccio dato a un uomo, donna, madre, padre, figlio, cane, gatto e quant'altro è un abbraccio, è l'intenzionalità dell'altro che vede, che dà a quell'abbraccio un significato positivo o negativo, ma bisogna essere oggettivi .Ciò che forse qualcuno ha notato e riferito, è stato il nostro affettuoso affiatamento, tanta è l'invidia e un semplice abbraccio per qualcuno può diventare altro. Ognuno di noi di una cosa può dare molteplici interpretazioni e questo si verifica anche in questo forum, ognuno di noi dice la sua in base alla propria soggettività. Facile per marito e figli voler salvare la mamma da me, fino ad ora l'hanno lasciata a se stessa; lei dice che con me si sente protetta, sono la sua memoria, la sua amica,sono il suo ossigeno e che invecchieremo insieme, come non so...e le telefonate che continua a farmi sono per lei l'ossigeno per poter andare avanti in una casa che non sente più sua, con un marito con il quale ha un rapporto ormai di semplici scambi di monosillabi e altro... Sì, per i figli, voglio anche capirlo ma non doveva accettare il non vedermi più, se distacco doveva essere era necessaria la gradualità e non il taglio netto. Il marito diceva "non dovete farvi vedere in giro perchè la gente sa", e non è vero sono solo minacce per intrappolarla.

Quando l'AMICIZIA ti attraversa il cuore lascia un'emozione che non se ne va.