Amicizia amorosa

[Luna 2]

Conosco da diversi mesi una collega di lavoro: lei sposata con due figli, io libera, lei è più grande di me ed abbiamo una grande affinità. Il lavoro probabilmente è stato galeotto perchè siamo entrate sempre più in "sintonia" fino ad avere approcci fisici. Lei è in crisi perchè non sa cosa fare se continuare a vedermi come amica amorosa o come semplice amica. Si sente molto coinvolta e poco libera nel continuare a vedermi anche se vorrebbe continuare, ha paura di farmi del male. Da parte mia voglio continuare ma mi sento in colpa per la sua situazione e non so cosa fare e cosa decidere insieme a lei. Per me è un peccato mandare tutto all'aria e forse dovremmo trovare una soluzione che non sia il taglio netto. Tengo molto a lei e l'ultima cosa che voglio e farle del male ma non voglio neanche perderla:(

[Lucrezia]

Conosco da diversi mesi una collega di lavoro: lei sposata con due figli, io libera, lei è più grande di me ed abbiamo una grande affinità. Il lavoro probabilmente è stato galeotto perchè siamo entrate sempre più in "sintonia" fino ad avere approcci fisici. Lei è in crisi perchè non sa cosa fare se continuare a vedermi come amica amorosa o come semplice amica. Si sente molto coinvolta e poco libera nel continuare a vedermi anche se vorrebbe continuare, ha paura di farmi del male. Da parte mia voglio continuare ma mi sento in colpa per la sua situazione e non so cosa fare e cosa decidere insieme a lei. Per me è un peccato mandare tutto all'aria e forse dovremmo trovare una soluzione che non sia il taglio netto. Tengo molto a lei e l'ultima cosa che voglio e farle del male ma non voglio neanche perderla:(

Io vi consiglio di continuare, se vi volete bene non vedo qual'e' il problema, tra l'altro il fatto che siete due donne vi offre piu' possibilita' dal punto di vista della clandestinita' (un'amica donna non desta sospetti nel marito).
Se siete entrambe coinvolte perche' avete paura di farvi del male a vicenda? L'amore e' sempre a rischio.....anche quando ci sono le migliori intenzioni da entrambe le parti.

[massi24]

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Io vi consiglio di continuare, se vi volete bene non vedo qual'e' il problema, tra l'altro il fatto che siete due donne vi offre piu' possibilita' dal punto di vista della clandestinita' (un'amica donna non desta sospetti nel marito).
Se siete entrambe coinvolte perche' avete paura di farvi del male a vicenda? L'amore e' sempre a rischio.....anche quando ci sono le migliori intenzioni da entrambe le parti.

Posso dire una cosa?
Io non sono d'accordo su ciò che dici.
Ammetto che non me ne intendo molto del campo "omo" (attenzione, non voglio essere discriminante, voglio solo dire che forse per me è più difficile dire qualcosa perchè non riesco a immedersimarmi nell'una o nell'altra parte, anche nel modo di ragionare), però credo che non sia giusto soprattutto da parte dell'amica di Luna perchè è sposata e come ho già detto ritengo che il tradimento non sia giusto.
il fatto che siano due donne è probabilmente come dice lucrezia più facile da nascondere ma sempre di tradimento si tratta.

Capisco che possa non essere semplicissimo lasciare il marito, soprattutto se per un'altra donna, ma se non lo sia ama è prima di tutto un passo da compiere per sè stesse e la propria autostima.

Se invece è "solo" sesso, beh... bisogna vedere se è giusto essere amanti..

[tempest]

Conosco da diversi mesi una collega di lavoro: lei sposata con due figli, io libera, lei è più grande di me ed abbiamo una grande affinità. Il lavoro probabilmente è stato galeotto perchè siamo entrate sempre più in "sintonia" fino ad avere approcci fisici. Lei è in crisi perchè non sa cosa fare se continuare a vedermi come amica amorosa o come semplice amica. Si sente molto coinvolta e poco libera nel continuare a vedermi anche se vorrebbe continuare, ha paura di farmi del male. Da parte mia voglio continuare ma mi sento in colpa per la sua situazione e non so cosa fare e cosa decidere insieme a lei. Per me è un peccato mandare tutto all'aria e forse dovremmo trovare una soluzione che non sia il taglio netto. Tengo molto a lei e l'ultima cosa che voglio e farle del male ma non voglio neanche perderla:(

Tu sei libera lei no, credo che sia lei a dover scegliere se continuare o no. Io non credo che quello libero debba "rinunciare" per correttezza, credo che quello non libero debba rinunciare per fedeltà.
Se lei ama ancora suo marito dovrebbe rinunciare al vostro rapporto.

Ma se non ama più suo marito...allora la questione è complicata, perchè quì forse c'è una donna che scopre un lato di se che ha a lungo soffocato, e ora sente che sta nascendo qualocsa con te...mah...
E' una decisione pesante, e credo che spetti a lei decidere dopo attenta riflessione.

[Lucrezia]

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Posso dire una cosa?
Io non sono d'accordo su ciò che dici.
Ammetto che non me ne intendo molto del campo "omo" (attenzione, non voglio essere discriminante, voglio solo dire che forse per me è più difficile dire qualcosa perchè non riesco a immedersimarmi nell'una o nell'altra parte, anche nel modo di ragionare), però credo che non sia giusto soprattutto da parte dell'amica di Luna perchè è sposata e come ho già detto ritengo che il tradimento non sia giusto.
il fatto che siano due donne è probabilmente come dice lucrezia più facile da nascondere ma sempre di tradimento si tratta.

Capisco che possa non essere semplicissimo lasciare il marito, soprattutto se per un'altra donna, ma se non lo sia ama è prima di tutto un passo da compiere per sè stesse e la propria autostima.

Se invece è "solo" sesso, beh... bisogna vedere se è giusto essere amanti..

L'annosa questione se e' giusto essere amanti o meno non riguarda solo la mera sessualita' o l'omosessualita', ma anche l'amore, ne abbiamo gia' parlato nel topic del tradimento.
Come dice giustamente Tempest e' la persona impegnata a dover scegliere.
Sempre che sia obbligatoria una scelta, cosa che sarebbe idealmente giusta ma non sempre cosi facile ed automatica da applicare.
Insomma, se ogni persona sposata dovesse dividersi al primo tradimento che capita nella vita ci sarebbe un'impennata di divorzi enorme.
Questo non per giustificare il tradimento, ma quando ci sono dei figli di mezzo e anni di matrimonio, senza contare interessi economici, non e' cosi automatico.
Anche perche' penso che dividersi cosi, repentinamente, sia da irresponsabili.
Luna e la sua amica dovrebbero innanzitutto capire la profondita' del sentimento, anche se mi pare di capire che non si tratti di solo sesso. Questo implica un certo periodo di rodaggio e di riflessione.
Non e' tanto importante capire se si eterosessuali o omosessuali (anche perche' e' possibile essere bisessuali), ma e' essenziale capire se si tratta di amore, quell'amore totalizzante e profondo che spinge una persona al divorzio.
Ecco perche' consiglio di andare avanti con la storia, non per fare pubblicita' al tradimento, ma perche' se si vuole capire a fondo bisogna pur viverlo.
Troncare cosi una storia serve solo a rimandare il problema ad un seconda occasione che certo non manchera'.

[massi24]

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Non e' tanto importante capire se si eterosessuali o omosessuali (anche perche' e' possibile essere bisessuali), ma e' essenziale capire se si tratta di amore, quell'amore totalizzante e profondo che spinge una persona al divorzio.
Ecco perche' consiglio di andare avanti con la storia, non per fare pubblicita' al tradimento, ma perche' se si vuole capire a fondo bisogna pur viverlo.
Troncare cosi una storia serve solo a rimandare il problema ad un seconda occasione che certo non manchera'.

Io mi riferivo solo alla mia difficoltà a dare un consiglio in questo caso, certo non è "semplice" come in altri casi..
E comunque ho detto la mia, a me sembra tradimento e quindi è la nostra amica Luna ad essere nella condizione di amante e forse in quella di chi soffre di più.
L'Amore ha mille facce e a volte è anche quella dolorosa della rinuncia di chi si ama

[tempest]

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Come dice giustamente Tempest e' la persona impegnata a dover scegliere.
Sempre che sia obbligatoria una scelta, cosa che sarebbe idealmente giusta ma non sempre cosi facile ed automatica da applicare.
Insomma, se ogni persona sposata dovesse dividersi al primo tradimento che capita nella vita ci sarebbe un'impennata di divorzi enorme.

La scelta alla quale mi riferico io non è la scelta tra il marito/moglie e l'amante ( omo o etero è uguale ) ma è la scelta tra fedeltà e tradimento.

Io credo nella fedeltà, e credo che la fedeltà meriti uno "sforzo" anche quando entra in scena una terza persona che ci piace molto.


Però, questo mio discorso è valido quando esiste un sentimento d'amore con il coniuge o convivente, se l'amore è finito, il tradimento lo comprendo: è naturale cercare amore altrove se non lo si ha più a casa... poi ci sarà da vedere se scegliere una separazione o un divorzio.

[Lucrezia]

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Io mi riferivo solo alla mia difficoltà a dare un consiglio in questo caso, certo non è "semplice" come in altri casi..
E comunque ho detto la mia, a me sembra tradimento e quindi è la nostra amica Luna ad essere nella condizione di amante e forse in quella di chi soffre di più.
L'Amore ha mille facce e a volte è anche quella dolorosa della rinuncia di chi si ama

Io non dico Massi che tu abbia torto, hai ragione invece.
Ma a volte la ragione non collima con il sentimento.
La condizione di amante e' sempre scomoda e mai facile, porta sempre un fardello di sofferenza, sensi di colpa, laceranti conflittualita', sempre che si tratti di relazioni sentimentali e non semplici trombatine.
Ho sempre detto che queste relazioni ad un certo punto portano ad un bivio: o finiscono o si risolvono in divorzi.
Pero', le due amiche mi sembrano all'inizio, dategli il tempo almeno di capire.....non dico di continuare per anni, ma ora e' troppo presto per troncare.
Poi...non so...magari sbaglio io.

[Lucrezia]

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La scelta alla quale mi riferico io non è la scelta tra il marito/moglie e l'amante ( omo o etero è uguale ) ma è la scelta tra fedeltà e tradimento.

Io credo nella fedeltà, e credo che la fedeltà meriti uno "sforzo" anche quando entra in scena una terza persona che ci piace molto.


Però, questo mio discorso è valido quando esiste un sentimento d'amore con il coniuge o convivente, se l'amore è finito, il tradimento lo comprendo: è naturale cercare amore altrove se non lo si ha più a casa... poi ci sarà da vedere se scegliere una separazione o un divorzio.

Sai qual'e' il mio pensiero in proposito? Del quale sono convintissima?
Chi tradisce non ama il partner, mai.Nemmeno se si tratta di solo sesso.
E che poi mi vengano a dire il contrario.....mi viene da ridere.
Quando l'amore e' totalizzante, il tradimento non esiste.
Chi e' fedele non e' diverso, stupido o casto, ma solo innamorato veramente.

E aggiungo: la fedelta', quando c'e' il vero amore, non e' mai uno sforzo, ma e' naturale.

[massi24]

Ragazze, sono stato io il primo e chiedo scusa, ma siamo totalmente OT e credo che non stiamo dando una mano alla nostra amica.


Suggerisco magari se c'è l'intenzione di continuare l'argomento "tradimento" di spostare la discussione a questo link http://www.mailamici.it/forum/viewtopic.php?t=127981&highlight=tradimento

Grazie

[Lucrezia]

Ragazze, sono stato io il primo e chiedo scusa, ma siamo totalmente OT e credo che non stiamo dando una mano alla nostra amica.


Suggerisco magari se c'è l'intenzione di continuare l'argomento "tradimento" di spostare la discussione a questo link http://www.mailamici.it/forum/viewtopic.php?t=127981&highlight=tradimento

Grazie

Io credo che questo discorso la aiuti eccome, d'altronde riguarda la sua amica, mica noi. Come fa a risolvere la questione senza parlare della situazione matrimoniale della sua amica?
Secondo me siete ossessionati dagli off topic, cercate di non esagerare e considerate bene quando lo sono e quando non lo sono, qui non si puo' piu' postare in pace.

[tempest]

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Io credo che questo discorso la aiuti eccome, d'altronde riguarda la sua amica, mica noi. Come fa a risolvere la questione senza parlare della situazione matrimoniale della sua amica?
Secondo me siete ossessionati dagli off topic, cercate di non esagerare e considerate bene quando lo sono e quando non lo sono, qui non si puo' piu' postare in pace.

Lucrezia, io ti ho risposto nel topic "tradimento".

Per ritornare alla nostra amica, ripeto, lascerei a quella sposata un momento per riflettere sul rapporto che ha col mairito, se le cose non vanno con lui è un conto...se invece vanno bene, e c'è una forte attrazione per la collega, secondo me, ed è solo la mia opinione, dovrebbe lasciare perdere.
Insomma...per non ripetermi all'infinito...decida qualla che è impegnata.

[Luna 2]

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Io non dico Massi che tu abbia torto, hai ragione invece.
Ma a volte la ragione non collima con il sentimento.
La condizione di amante e' sempre scomoda e mai facile, porta sempre un fardello di sofferenza, sensi di colpa, laceranti conflittualita', sempre che si tratti di relazioni sentimentali e non semplici trombatine.
Ho sempre detto che queste relazioni ad un certo punto portano ad un bivio: o finiscono o si risolvono in divorzi.
Pero', le due amiche mi sembrano all'inizio, dategli il tempo almeno di capire.....non dico di continuare per anni, ma ora e' troppo presto per troncare.
Poi...non so...magari sbaglio io.

Sì siamo all'inizio...Lei mi ha detto che si trova in crisi con il marito da Natale, che si è spezzato qualcosa che difficilmente sarà riparabile e conoscermi e stare con me è stato per lei importante. Dice di non volermi fare del male ma so già che soffrirò perchè sceglierà di non continuare...questa sera ci vedremo e ne parleremo e se amare significa anche lasciar andare, dovrò lasciarla andare via...?!?!?!?

[Luna 2]

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Tu sei libera lei no, credo che sia lei a dover scegliere se continuare o no. Io non credo che quello libero debba "rinunciare" per correttezza, credo che quello non libero debba rinunciare per fedeltà.
Se lei ama ancora suo marito dovrebbe rinunciare al vostro rapporto.

Ma se non ama più suo marito...allora la questione è complicata, perchè quì forse c'è una donna che scopre un lato di se che ha a lungo soffocato, e ora sente che sta nascendo qualocsa con te...mah...
E' una decisione pesante, e credo che spetti a lei decidere dopo attenta riflessione.

Lei non vuole decidere da sola ma vuole che l'aiuti ed è chiaro che è doppiamente difficile per me. Due sono le soluzioni: dirle di continuare a frequentarci anche se lei non vive bene la situazione oppure dirle di troncare. Difficile...

[Lucrezia]

[...]



Lei non vuole decidere da sola ma vuole che l'aiuti ed è chiaro che è doppiamente difficile per me. Due sono le soluzioni: dirle di continuare a frequentarci anche se lei non vive bene la situazione oppure dirle di troncare. Difficile...

Ci vuole tempo....non puo' decidere adesso.
Allora avevo visto bene....
Amare non vuole dire troncare, non servirebbe a nessuno.
Come vedi, non riuscira' a riparare con il marito.
Dovete continuare per vedere se e' una cosa seria o una passione passeggera.

[tempest]

[...]



Lei non vuole decidere da sola ma vuole che l'aiuti ed è chiaro che è doppiamente difficile per me. Due sono le soluzioni: dirle di continuare a frequentarci anche se lei non vive bene la situazione oppure dirle di troncare. Difficile...

Posso provare a dire quello che farei io, credo ( ma non so...) che le direi o di non frequentarmi o di continuare a frequentarmi come amica e basta per qualche tempo, per riflettere bene su quello che prova per suo marito e per me ( cioè te )

Scusa, ma 4 mesi di "crisi" col marito per il mio metro di giudizio sono "pochi", mi pare poco per dire che un matrimonio è finito...rimango sulla mia idea iniziale: lascia che sia lei a pensare a ciò che prova, perchè mi pare molto confusa, lo dico anche per te, se sei "una trasgressione" del momento e poi ti molla per tornare alla famiglia sarai tu a soffire.

[Luna 2]

[...]



Posso provare a dire quello che farei io, credo ( ma non so...) che le direi o di non frequentarmi o di continuare a frequentarmi come amica e basta per qualche tempo, per riflettere bene su quello che prova per suo marito e per me ( cioè te )

Scusa, ma 4 mesi di "crisi" col marito per il mio metro di giudizio sono "pochi", mi pare poco per dire che un matrimonio è finito...rimango sulla mia idea iniziale: lascia che sia lei a pensare a ciò che prova, perchè mi pare molto confusa, lo dico anche per te, se sei "una trasgressione" del momento e poi ti molla per tornare alla famiglia sarai tu a soffire.

Sì, condivido il tuo discorso ed è quello che le ho fatto capire; certo essere "una trasgressione" del momento non è bello perchè poi, essere mollata, se la sua vita si rimette in sesto, fa male .

[aurorablu]

Conosco da diversi mesi una collega di lavoro: lei sposata con due figli, io libera, lei è più grande di me ed abbiamo una grande affinità. Il lavoro probabilmente è stato galeotto perchè siamo entrate sempre più in "sintonia" fino ad avere approcci fisici. Lei è in crisi perchè non sa cosa fare se continuare a vedermi come amica amorosa o come semplice amica. Si sente molto coinvolta e poco libera nel continuare a vedermi anche se vorrebbe continuare, ha paura di farmi del male. Da parte mia voglio continuare ma mi sento in colpa per la sua situazione e non so cosa fare e cosa decidere insieme a lei. Per me è un peccato mandare tutto all'aria e forse dovremmo trovare una soluzione che non sia il taglio netto. Tengo molto a lei e l'ultima cosa che voglio e farle del male ma non voglio neanche perderla:(

La tua collega, dovrebbe in primis, capire i sentimenti che prova verso suo marito, e solo allora prendere una decisione. Non si può tenere il piede in due scarpe, e poi ci sono i due figli... deve pensare soprattutto al bene loro. Se prova solo minimamente un pò d'amore verso il marito, dovrebbe cercare di fare il possibile a non sfaldare il loro matrimonio. Questo lo deve capire lei, tu puoi solamente per ora, starle vicina, ma vicina come amica, anche se per te non sarà facile, ma come hai scritto nel tuo post, l'ultima cosa che non vorresti, è farle del male.. Con il tempo, poi, vedrete gli sviluppi..Vi sono comunque vicina..

[Ospite]

[...]

Secondo me siete ossessionati dagli off topic, cercate di non esagerare e considerate bene quando lo sono e quando non lo sono, qui non si puo' piu' postare in pace.

Scusa se mi inserisco Lucrezia, non siamo ossessionati dall'OFF TOPIC ma cerchiamo semplicemente di aiutare una conversazione a non prendere pieghe che allontanerebbero troppo dall'argomento principale e questo nell'interesse di chi ha aperto un topic che ha posto una domanda ben precisa.

L'invito di massi era quello di non perdere di vista la domanda. Il tradimento è pertinente purchè non si parli solo di quello. In fondo un topic apposito già c'è. Qui va solo circoscritto e considerato solo come uno degli aspetti su cui discutere.

ciao ciao

[Luna 2]

Conosco da diversi mesi una collega di lavoro: lei sposata con due figli, io libera, lei è più grande di me ed abbiamo una grande affinità. Il lavoro probabilmente è stato galeotto perchè siamo entrate sempre più in "sintonia" fino ad avere approcci fisici. Lei è in crisi perchè non sa cosa fare se continuare a vedermi come amica amorosa o come semplice amica. Si sente molto coinvolta e poco libera nel continuare a vedermi anche se vorrebbe continuare, ha paura di farmi del male. Da parte mia voglio continuare ma mi sento in colpa per la sua situazione e non so cosa fare e cosa decidere insieme a lei. Per me è un peccato mandare tutto all'aria e forse dovremmo trovare una soluzione che non sia il taglio netto. Tengo molto a lei e l'ultima cosa che voglio e farle del male ma non voglio neanche perderla:(

La parte che precede questa l'ho scritta ad aprile e la storia è andata avanti con grande entusiasmo perchè insieme stiamo benissimo, ci siamo frequentate. E scrivo ora l'epilogo con le lacrime agli occhi. Ho perso la mia amica.
Come devo fare?! Sto male! Ieri una mia cara amica mi ha detto che non dobbiamo più vederci o sentirci perchè il marito e i figli non vogliono, in quanto sostengono che la nostra amicizia la abbia allontanata dalla famiglia. Lei da parecchio voleva lasciare il marito perchè da tre, quattro anni le cose non vannno. I figli lavorano e sono autonomi. Noi abbiamo un legame molto forte e un affetto che chiamerei amore, abbiamo condiviso cose belle e brutte, e ci siamo sempre sostenute. Il marito è diventato geloso e sostiene che la gente mormora di una nostra relazione e si accorge ora di avere una moglie. l'ha minacciata e sostiene di avere foto, intercettazioni e altro che testimoniano la cosa. Sono stata da un avvocato e mi ha detto che per la privacy è illegale e quindi vorrei denunciarlo. La mia amica non vuole perchè di sotto ne andrebbe lei. Ma quale arma ho in mano, cosa posso fare oltre a soffrire come una bestia. Lei è distrutta e lo sono anch'io, ma la cosa che mi uccide è il non doverla vedere più e neanche chiamarla; lei mi ha sempre chiamata ossigeno della sua vita; sto male, le ho mandato un messaggio ma non ha risposto. L'unica cosa è denunciare il marito per i presunti indizi e per violazione della privacy. L'una per l'altra eravamo un tutt'uno, sapevamo tutto di noi ed è terribile. Lei mi ha detto che lo fa per i figli, ma una misura così drastica è inacettabile. Ho le mani legate, l'unica è rivalermi su di lui perchè si sente sicuro. Consigliatemi sto malissimo e non so che fare. Lei era il mio riferimento per tutto, per qualunque cosa ci si sentiva e non è possibile una cosa del genere, non lo accetto. Il dolore mi toglie l'anima

[netilib]

[...]

La parte che precede questa l'ho scritta ad aprile e la storia è andata avanti con grande entusiasmo perchè insieme stiamo benissimo, ci siamo frequentate. E scrivo ora l'epilogo con le lacrime agli occhi. Ho perso la mia amica.
Come devo fare?! Sto male! Ieri una mia cara amica mi ha detto che non dobbiamo più vederci o sentirci perchè il marito e i figli non vogliono, in quanto sostengono che la nostra amicizia la abbia allontanata dalla famiglia. Lei da parecchio voleva lasciare il marito perchè da tre, quattro anni le cose non vannno. I figli lavorano e sono autonomi. Noi abbiamo un legame molto forte e un affetto che chiamerei amore, abbiamo condiviso cose belle e brutte, e ci siamo sempre sostenute. Il marito è diventato geloso e sostiene che la gente mormora di una nostra relazione e si accorge ora di avere una moglie. l'ha minacciata e sostiene di avere foto, intercettazioni e altro che testimoniano la cosa. Sono stata da un avvocato e mi ha detto che per la privacy è illegale e quindi vorrei denunciarlo. La mia amica non vuole perchè di sotto ne andrebbe lei. Ma quale arma ho in mano, cosa posso fare oltre a soffrire come una bestia. Lei è distrutta e lo sono anch'io, ma la cosa che mi uccide è il non doverla vedere più e neanche chiamarla; lei mi ha sempre chiamata ossigeno della sua vita; sto male, le ho mandato un messaggio ma non ha risposto. L'unica cosa è denunciare il marito per i presunti indizi e per violazione della privacy. L'una per l'altra eravamo un tutt'uno, sapevamo tutto di noi ed è terribile. Lei mi ha detto che lo fa per i figli, ma una misura così drastica è inacettabile. Ho le mani legate, l'unica è rivalermi su di lui perchè si sente sicuro. Consigliatemi sto malissimo e non so che fare. Lei era il mio riferimento per tutto, per qualunque cosa ci si sentiva e non è possibile una cosa del genere, non lo accetto. Il dolore mi toglie l'anima

Difficile risponderti perchè ovviamente non abbiamo tutti gli elementi per valutare con cognizione di causa.
Da quello che scrivi l'unica cosa che mi sento di dirti è di non fare assolutamente nulla e lasciar trascorrere un po' di tempo. Di sicuro non avventurarti in denunce che avrebbero l'unico risultato di incattivire ulteriormente tutta la situazione.
E' altrettanto sicuro che non puoi fare nulla senza il consenso o almeno senza aver concordato quello che fai con la tua amica.
Far trascorrere del tempo - so che è durissima, io ho passato qualcosa di simile un po' più di un anno fa - permette a tutti di avere le idee un po' più chiare e di valutare il tutto con più oggettività. So che è molto "freddo" quanto scrivo ma credo proprio sia, per il momento, l'unica via percorribile. Il tempo dirà se questo è davvero un epilogo oppure no...

[Luna 2]

[...]



Difficile risponderti perchè ovviamente non abbiamo tutti gli elementi per valutare con cognizione di causa.
Da quello che scrivi l'unica cosa che mi sento di dirti è di non fare assolutamente nulla e lasciar trascorrere un po' di tempo. Di sicuro non avventurarti in denunce che avrebbero l'unico risultato di incattivire ulteriormente tutta la situazione.
E' altrettanto sicuro che non puoi fare nulla senza il consenso o almeno senza aver concordato quello che fai con la tua amica.
Far trascorrere del tempo - so che è durissima, io ho passato qualcosa di simile un po' più di un anno fa - permette a tutti di avere le idee un po' più chiare e di valutare il tutto con più oggettività. So che è molto "freddo" quanto scrivo ma credo proprio sia, per il momento, l'unica via percorribile. Il tempo dirà se questo è davvero un epilogo oppure no...

non pensi sia già un epilogo il dirmi che non può più vedermi al di fuori del lavoro e che lo ha promesso ai figli. Lei è una persona di parola, mi stravolge il fatto che fino a ieri mattina mi ha detto di non preoccuparmi e che comunque lei si batteva fino alla fine per continuare l'amicizia, perchè ci vogliamo molto bene. Ma il marito ha coinvolto i figli e ha fatto anche il mio nome, non pensi che ha violato la mia privacy? Lei ha paura del marito perchè molti segnali le hanno fatto intendere che le avrebbe fatto del male fisico e l'avvocato mi ha detto che dovrei anche denunciare questo stato di alienazione in cui è. Ci siamo viste il giorno prima e ci siamo dette che qualunque cosa saremmo state insieme. Ieri sera al telefono era in lacrime ma è stata dura con me.

[Luna 2]

[...]



So che è molto "freddo" quanto scrivo ma credo proprio sia, per il momento, l'unica via percorribile. Il tempo dirà se questo è davvero un epilogo oppure no...

Tu pensi che possano esserci degli sviluppi? Parlare con la figlia o il fratello a cosa porterebbe? Voler vedere le prove che non ha mai mostrato pensi non sia giusto?. Ma io ho bisogno di parlare con lei, perchè se non ci vedremo è solo per il volere altrui ma noi abbiamo una grande voglia di stare insieme e la separazione fa soffrire entrambe! La figlia vuole portarla da qualcuno per aiutarla, tipo psicologo ma questo è il suggerimento del marito.

[Susanna]

[...]



Tu pensi che possano esserci degli sviluppi? Parlare con la figlia o il fratello a cosa porterebbe? Voler vedere le prove che non ha mai mostrato pensi non sia giusto?. Ma io ho bisogno di parlare con lei, perchè se non ci vedremo è solo per il volere altrui ma noi abbiamo una grande voglia di stare insieme e la separazione fa soffrire entrambe! La figlia vuole portarla da qualcuno per aiutarla, tipo psicologo ma questo è il suggerimento del marito.

I consigli di Netilib sono molto saggi e ti consiglio di seguirli.
Per il resto, dai tempo al tempo: per esperienza di osservazione sulle coppie che hanno passato le tue stesse tappe ti posso dire di aver notato una costante: quando la persona sposata viene scoperta e messa con le spalle al muro si allontana dall'amante automaticamente, un po' per paura, un po' perche' messa alle strette dal coniuge, un po' per i figli, ma poi lentamente ritorna.
Questo quando c'e' sentimento, non parlo delle scappatelle di solo sesso, mi raccomando.
Il matrimonio e' gia' finito da anni e quindi irrecuperabile, la sua e' solo paura, ma c'e' di buono che i figli sono grandi e questo non e' un gran deterrente, tra un po' le manchera' il tuo amore e tornera' da te.
Dalle il tempo di organizzarsi, si accorgera' che nella vita non si vive di convenzioni ma di amore e la felicita' senza te non e' possibile.

[Luna 2]

[...]




I consigli di Netilib sono molto saggi e ti consiglio di seguirli.
Per il resto, dai tempo al tempo: per esperienza di osservazione sulle coppie che hanno passato le tue stesse tappe ti posso dire di aver notato una costante: quando la persona sposata viene scoperta e messa con le spalle al muro si allontana dall'amante automaticamente, un po' per paura, un po' perche' messa alle strette dal coniuge, un po' per i figli, ma poi lentamente ritorna.
Questo quando c'e' sentimento, non parlo delle scappatelle di solo sesso, mi raccomando.
Il matrimonio e' gia' finito da anni e quindi irrecuperabile, la sua e' solo paura, ma c'e' di buono che i figli sono grandi e questo non e' un gran deterrente, tra un po' le manchera' il tuo amore e tornera' da te.
Dalle il tempo di organizzarsi, si accorgera' che nella vita non si vive di convenzioni ma di amore e la felicita' senza te non e' possibile.

La rabbia è che se ci sono degli indizi lui è tacciabile di invasione della privacy anche della moglie, perchè il marito non può spiare neanche la moglie. Ieri lei mi ha detto di stare male e che ha bisogno id aiuto, la considerano malata per quello che ha fatto e l'hanno messa a terra psicologicamente. Il nostro parlare era per lei ossigeno e ci nutrivamo del nostro amore, fino all'altro giorno mi ha detto che vuole lasciare il marito e che se non vede me con lui ha comunque chiuso. Mi ha detto, nella telefonata pilotata e di chiusura, che i figli li ha persi (hanno detto che siamo state viste in giro in macchina in modo sconcio e che per loro è una vergogna)e che quindi deve recuperarli e dato che è molto legata a loro la mia paura è di non rivederla mai più, mi ostino a chiamarla su un cellulare muto da ieri, le sue parole mi hanno lasciata senza fiato e non sono le sue parole ma le sono state messe in bocca. Più che un natale ho vissuto una quaresima, non faccio che stare a letto e sperare che mi invii un messaggio ma dato che ha dato parola che non ci frequenteremo e sentiremo più non lo farà ed io nel frattempo mi spengo

[Susanna]

[...]



La rabbia è che se ci sono degli indizi lui è tacciabile di invasione della privacy anche della moglie, perchè il marito non può spiare neanche la moglie. Ieri lei mi ha detto di stare male e che ha bisogno id aiuto, la considerano malata per quello che ha fatto e l'hanno messa a terra psicologicamente. Il nostro parlare era per lei ossigeno e ci nutrivamo del nostro amore, fino all'altro giorno mi ha detto che vuole lasciare il marito e che se non vede me con lui ha comunque chiuso. Mi ha detto, nella telefonata pilotata e di chiusura, che i figli li ha persi e che quindi deve recuperarli e dato che è molto legata a loro la mia paura è di non rivederla mai più, mi ostino a chiamarla su un cellulare muto da ieri, le sue parole mi hanno lasciata senza fiato e non sono le sue parole ma le sono state messe in bocca. Più che un natale ho vissuto una quaresima, non faccio che stare a letto e sperare che mi invii un messaggio ma dato che ha dato parola che no ci frequenteremo e sentiremo più non lo farà ed io nel frattempo mi spengo

Devi avere piu' fiducia nel suo sentimento e nel vostro rapporto.
Il matrimonio e' definitivamente chiuso, devi darle il tempo di recuparare con i figli perche' per una madre quelli sono irrinunciabili.
Obbligarla ad una scelta ora sarebbe controproducente perche' starebbe con loro, devi darle tempo e farle sentire che le sei vicina, che la aspetterai e che su di te potra' sempre contare.
Tieni conto che ora e' spaventata e smarrita, ma non e' una bambina quindi sa bene quello che perde se ti lascia: alla sua eta' non passeranno altri treni per la felicita' e tu sei l'amore.
Abbi fede.

[Luna 2]

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Devi avere piu' fiducia nel suo sentimento e nel vostro rapporto.
Il matrimonio e' definitivamente chiuso, devi darle il tempo di recuparare con i figli perche' per una madre quelli sono irrinunciabili.
Obbligarla ad una scelta ora sarebbe controproducente perche' starebbe con loro, devi darle tempo e farle sentire che le sei vicina, che la aspetterai e che su di te potra' sempre contare.
Tieni conto che ora e' spaventata e smarrita, ma non e' una bambina quindi sa bene quello che perde se ti lascia: alla sua eta' non passeranno altri treni per la felicita' e tu sei l'amore.
Abbi fede.

Le tue parole sono di conforto ma tu come ti comporteresti? La rivedrò a gennaio per lavoro, in tutto questo periodo mi ha vietato di chiamarla a casa. Cosa faccio a gennaio l'indifferente o devo cercare di parlarle, anche se lei vorrà evitare? Ieri mi ha detto che se procedo con l'avvocato la rovino ed io sulla base di cose che forse non esistono devo lasciarla?

[tempest]

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La rabbia è che se ci sono degli indizi lui è tacciabile di invasione della privacy anche della moglie, perchè il marito non può spiare neanche la moglie. Ieri lei mi ha detto di stare male e che ha bisogno id aiuto, la considerano malata per quello che ha fatto e l'hanno messa a terra psicologicamente. Il nostro parlare era per lei ossigeno e ci nutrivamo del nostro amore, fino all'altro giorno mi ha detto che vuole lasciare il marito e che se non vede me con lui ha comunque chiuso. Mi ha detto, nella telefonata pilotata e di chiusura, che i figli li ha persi (hanno detto che siamo state viste in giro in macchina in modo sconcio e che per loro è una vergogna)e che quindi deve recuperarli e dato che è molto legata a loro la mia paura è di non rivederla mai più, mi ostino a chiamarla su un cellulare muto da ieri, le sue parole mi hanno lasciata senza fiato e non sono le sue parole ma le sono state messe in bocca. Più che un natale ho vissuto una quaresima, non faccio che stare a letto e sperare che mi invii un messaggio ma dato che ha dato parola che non ci frequenteremo e sentiremo più non lo farà ed io nel frattempo mi spengo

Purtroppo per voi, i figli hanno un'influenza enorme, una donna non vuol perdere la stima dei propri figli e fa qualnque cosa anche contro se stessa... so che deve essere orribile per te, ma anche io ti consiglio di non fare niente contro il marito o sarà un disastro totale e perderai ogni possibilità... poi ti consiglio di tentare la via dell'amicizia...almeno per un po'...
Prova a rassicurarla ...e a dirle che potete essere amiche, che potete anche solo scambiarvi pensieri via mail...io credo che farei così...non so...è una situazione difficilissima, ma per soffrire meno credo che cercherei di attaccarmi ad un minimo di rapporto, anche solo uno scambio di mail fino a che le cose si stabilizzino un po' e lei sia più serena...

[Susanna]

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Le tue parole sono di conforto ma tu come ti comporteresti? La rivedrò a gennaio per lavoro, in tutto questo periodo mi ha vietato di chiamarla a casa. Cosa faccio a gennaio l'indifferente o devo cercare di parlarle, anche se lei vorrà evitare? Ieri mi ha detto che se procedo con l'avvocato la rovino ed io sulla base di cose che forse non esistono devo lasciarla?

Lascia stare l'avvocato perche' aggiungeresti casini ai casini e lei ora ha bisogno di tranquillita' e non di ulteriori problemi.
Aspetta Gennaio, non e' lontanissimo e l'amore non passa certo in un mese.
Io aspetteri e le lascerei il tempo.
Sappi che il tempo non sempre serve a dimenticare, ma nel caso dei grandi affetti serve proprio a dare l'importanza ed il valore giusti per capire l'unicita' degli stessi.
Solo gli affetti piccoli e poco importanti si dimenticano, gli amori restano intatti anche per anni, figuriamoci per un mese.
Aspetta e poi in Gennaio parlarle, anche se lei non vorra', tu fallo ugualmente.

[netilib]

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non pensi sia già un epilogo il dirmi che non può più vedermi al di fuori del lavoro e che lo ha promesso ai figli. Lei è una persona di parola, mi stravolge il fatto che fino a ieri mattina mi ha detto di non preoccuparmi e che comunque lei si batteva fino alla fine per continuare l'amicizia, perchè ci vogliamo molto bene. Ma il marito ha coinvolto i figli e ha fatto anche il mio nome, non pensi che ha violato la mia privacy? Lei ha paura del marito perchè molti segnali le hanno fatto intendere che le avrebbe fatto del male fisico e l'avvocato mi ha detto che dovrei anche denunciare questo stato di alienazione in cui è. Ci siamo viste il giorno prima e ci siamo dette che qualunque cosa saremmo state insieme. Ieri sera al telefono era in lacrime ma è stata dura con me.

E' proprio questa virata repentina che mi da da pensare...
Ripeto, se fossi in te non farei nulla, aspetterei gli eventi. Non sei tu che devi fare qualcosa...
Per quanto riguarda le presunte minacce fisiche del marito, queste sono un altro problema. Se davvero vi è questo pericolo occorre affrontarlo indipendentemente dalla tua presenza perchè non credo che sei stata tu a risvegliare queste presunte minacce. Se davvero è così, ripeto, occorre affrontare il problema indipendentemente da te.
Comunque non andare a tirare in ballo avvocati. Da noi si dice che valle 1000 volte di più un accordo bonale negativo piuttosto che una sentenza positiva...