e che ora e diventata una moda il separarsi.non si sopporta piu nulla ,si e arrivati a paragonare il matrimonio ad una macchina,se la macchina da dei problemi si cambia.e il mortivo per cui molti giovani hanno paura non solo a sposarsi,ma a legarsi con qualcuno,e in aumento sempre piu coppie che convivono,cosi se non va saluti e grazieTANUTA ha scritto:ciao a tutti, ormai si parla di matrimonio come se le coppie lo facessero giusto per dire: si sono sposato/a; a me la cosa preoccupa, e non poco...ovvio che si generalizza, non e' un discorso per tutti...ma quanto ci teniamo al matrimonio, ai figli, ai sacrifici..e una tendenza a farli andare a rotoli sti matrimoni o sono tutte coppie sbagliate? dobbiamo riportare la ghigliottina in italia come in francia? ma qual'e' il problema?
matrimonio.....
Relazioni di coppia: esperienze, storie, delusioni, consigli
Solo discussioni. Non annunci o ricerca di incontri per cui esistono gli altri forum
Re: matrimonio.....
Messaggio da Ospite » 26/10/2008, 22:02
Re: matrimonio.....
Messaggio da senpai » 26/10/2008, 22:13
Io voglio dire solo una cosa:che ci crediate o no il matrimonio è il mio sogno,spero che un giorno si realizzeràTANUTA ha scritto:ciao a tutti, ormai si parla di matrimonio come se le coppie lo facessero giusto per dire: si sono sposato/a; a me la cosa preoccupa, e non poco...ovvio che si generalizza, non e' un discorso per tutti...ma quanto ci teniamo al matrimonio, ai figli, ai sacrifici..e una tendenza a farli andare a rotoli sti matrimoni o sono tutte coppie sbagliate? dobbiamo riportare la ghigliottina in italia come in francia? ma qual'e' il problema?
- tempest
- UltraAmico
- Messaggi: 9820
- Iscritto il: 05 agosto 2007
- Sesso:
Re: matrimonio.....
Messaggio da tempest » 26/10/2008, 22:25
Secondo me avete ( alcuni di voi ) una visione un po' distorta delle convivenze...pensate che la convivenza non richieda impegno e sacrifici? Che non si lotti per superare le difficoltà? Io ho più amici conviventi che sposati, hanno figli, vivono quello che vivono le coppie sposate...alcuni non sono molto felici ma stanno provando a migliorare, alcuni hanno tradito ma hanno lasciato l'amate per tornare a lottare per il rapporto con il partner....qualcuno si è separato per gravi motivi e non certo con superficialità, ma dopo anni di dubbi....alf68 ha scritto:[...]
e che ora e diventata una moda il separarsi.non si sopporta piu nulla ,si e arrivati a paragonare il matrimonio ad una macchina,se la macchina da dei problemi si cambia.e il mortivo per cui molti giovani hanno paura non solo a sposarsi,ma a legarsi con qualcuno,e in aumento sempre piu coppie che convivono,cosi se non va saluti e grazie
Molti convivono perchè non credono nell' "istuzione matrimonio", credono ovviamente nell'impegno quotidiano che una coppia mette nello stare insieme, nel progetto di vita comune, nella famiglia...senza volere nessun "contratto" a sancire queste cose.
Re: matrimonio.....
Messaggio da Ospite » 26/10/2008, 22:30
appunto,e quello che ho detto,molti convivono perche non credono piu nell istituzione che era il matrimonio.nessuno ha detto che e diverso,ma che giuridicamente non e da molto che viene riconosciuta la convivenza,come il matrimonio o sbaglio?e poi il discorso hanno tradito ,lasciato l amante,sei sicura che convivono o fanno sport famigliare,attenzione,mi sa che tu vivi in una realta distortatempest ha scritto:[...]
Secondo me avete ( alcuni di voi ) una visione un po' distorta delle convivenze...pensate che la convivenza non richieda impegno e sacrifici? Che non si lotti per superare le difficoltà? Io ho più amici conviventi che sposati, hanno figli, vivono quello che vivono le coppie sposate...alcuni non sono molto felici ma ci stanno provando a migliorare, alcuni hanno tradito ma hanno lasciato l'amate per tornare a lottare per il rapporto con il partner....qualcuno si è separato per gravi motivi e non certo con superficialità, ma dopo anni di dubbi....
Molti convivono perchè non credono nell' "istuzione matrimonio", credono ovviamente nell'impegno quotidiano che una coppia mette nello stare insieme, nel progetto di vita comune, nella famiglia...senza volere nessun "contratto" a sancire queste cose.
- tempest
- UltraAmico
- Messaggi: 9820
- Iscritto il: 05 agosto 2007
- Sesso:
Re: matrimonio.....
Messaggio da tempest » 26/10/2008, 22:55
alf68 ha scritto:[...]
appunto,e quello che ho detto,molti convivono perche non credono piu nell istituzione che era il matrimonio.nessuno ha detto che e diverso,ma che giuridicamente non e da molto che viene riconosciuta la convivenza,come il matrimonio o sbaglio?e poi il discorso hanno tradito ,lasciato l amante,sei sicura che convivono o fanno sport famigliare,attenzione,mi sa che tu vivi in una realta distorta
No, diciamo cose molto diverse, io dico che chi convive basa la convivenza su determinati valori che sono gli stessi del matrimonio, ma non crede nell'istituzione del matrimonio come "contratto".
Io commentavo la tua frase:
"saluti e grazie" proprio per niente per quel che vedo io: di momenti di crisi i conviventi ne passano ( tradimenti compresi, come ho scritto ) ma prima di mandare all'aria la convivenza ci pensano eccome.alf68 ha scritto:in aumento sempre piu coppie che convivono,cosi se non va saluti e grazie
Nella mia "realtà distorta" ci sono persone che hanno tradito, poi si sono pentite e hanno capito che il rapporto col partner ( convivenza nel loro caso e non matrimonio ) era qualcosa da difendere, non sono rimasti insieme per contratto ma per amore e impegno.
PS: sbagli, la convivenza in Italia non ha nessun riconoscimento giuridico
Re: matrimonio.....
Messaggio da Ospite » 26/10/2008, 22:59
ti sbagli tu ,anche per la reversibilita di una pensione,ora viene valutata la convivenza,in uno stesso ambito famigliare,e per quello che riguerda i figli ti dico solo che anche la etta di un asilo ,varia nel contesto di una provata convivenza,dati di fatto,non visti a forumtempest ha scritto:[...]
No, diciamo cose molto diverse, io dico che chi convive basa la convivenza su determinati valori che sono gli stessi del matrimonio, ma non crede nell'istituzione del matrimonio come "contratto".
Io commentavo la tua frase:
[...]
"saluti e grazie" proprio per niente per quel che vedo io: di momenti di crisi i conviventi ne passano ( tradimenti compresi, come ho scritto ) ma prima di mandare all'aria la convivenza ci pensano eccome.
Nella mia "realtà distorta" ci sono persone che hanno tradito, poi si sono pentite e hanno capito che il rapporto col parter ( convivenza nel loro caso e non matrimonio ) era qualcosa da difendere, non sono rimasti insieme per contratto ma per amore e impegno.
PS: sbagli, la convivenza in Italia non ha nessun riconoscimento giuridico
- tempest
- UltraAmico
- Messaggi: 9820
- Iscritto il: 05 agosto 2007
- Sesso:
Re: matrimonio.....
Messaggio da tempest » 26/10/2008, 23:34
Se sbaglio sono molto contenta...se hai riferimenti legislativi da segnalere li vado a leggere volentieri.alf68 ha scritto:[...]
ti sbagli tu ,anche per la reversibilita di una pensione,ora viene valutata la convivenza,in uno stesso ambito famigliare,e per quello che riguerda i figli ti dico solo che anche la etta di un asilo ,varia nel contesto di una provata convivenza,dati di fatto,non visti a forum
Una persona a me molto vicina ha sposato la propria compagna quando era prossimo alla morte solo per poterle assicurare la pensione di reversibilità...non è stato un matrimonio allegro.
La retta dell'asilo diversificata non significa riconoscimento giuridico dello stato nei confronti della convivenza, la retta dell'asilo è materia propria delle istituzioni locali, regioni, comuni ecc... che considerano il reddito dei genitori del bimbo per determinare la retta
Re: matrimonio.....
Messaggio da Ospite » 27/10/2008, 11:24
la convivenza in italia ha dei diritti per esempio la successione nella locazione. la giurisprudenza stra cercando di ampliarli, ma ovviamente non puo' fare molto dato che non esistono i pacs (che comunuqe sono contratti anche se a tempo determinato)tempest ha scritto:[...]
Se sbaglio sono molto contenta...se hai riferimenti legislativi da segnalere li vado a leggere volentieri.
Una persona a me molto vicina ha sposato la propria compagna quando era prossimo alla morte solo per poterle assicurare la pensione di reversibilità...non è stato un matrimonio allegro.
La retta dell'asilo diversificata non significa riconoscimento giuridico dello stato nei confronti della convivenza, la retta dell'asilo è materia propria delle istituzioni locali, regioni, comuni ecc... che considerano il reddito dei genitori del bimbo per determinare la retta
in realtà la convivenza non comporta di per se' ne' diritti ne' doveri in italia. d'altra parte capisco anche poco perchè i conviventi debbano avere solo diritti.
la pensione per esempio spetta al coniuge separato e perfino a certe condizioni a quello divorziato, ma non al convivente .
capisco quindi la posizione di tempest ed è sicuramente corretta dal punto di vista giuridico...
Re: matrimonio.....
Messaggio da Sciu » 27/10/2008, 12:22
Ma il fatto che un matrimonio finisca per il solo motivo che non ci si ama più, dove lo mettiamo? Nel senso che non sempre è legato al benessere o ad altri motivi ma semplicemente perchè capita che, a causa di problemi gravi caratteriali, non si riesca più ad andare d'accordo ed a quel punto il sentimento decade piano piano è ovvio no? Io non credo che ,in questo caso, sia giusto andare avanti e sopportarsi per i figli che comunque non sarebbero felici lo stesso...Rodeo ha scritto:[...]
non sono proprio d'accordo.. i tempi sono cambiati in meglio e c'e' troppo benessere.
Questo fa si che la gente non si accontenta e non sa cio' che vuole..
-
- UltraAmico
- Messaggi: 6866
- Iscritto il: 21 giugno 2008
- Età: 49
Re: matrimonio.....
Messaggio da george clooney » 27/10/2008, 20:06
Hai ragione, oggi ci si vuole assumere sempre meno responsabilità..alf68 ha scritto:[...]
e che ora e diventata una moda il separarsi.non si sopporta piu nulla ,si e arrivati a paragonare il matrimonio ad una macchina,se la macchina da dei problemi si cambia.e il mortivo per cui molti giovani hanno paura non solo a sposarsi,ma a legarsi con qualcuno,e in aumento sempre piu coppie che convivono,cosi se non va saluti e grazie
-
- UltraAmico
- Messaggi: 6866
- Iscritto il: 21 giugno 2008
- Età: 49
Re: matrimonio.....
Messaggio da george clooney » 27/10/2008, 20:12
Sul fatto che oggi ci sia benessere non ci piove, in questo senso i tempi sono cambiati in meglio; io però intendevo dire che i tempi sono cambiati in peggio dal momento che le famiglie si disgregano, e dove le famiglie si disgregano, si disgrega anche la società...questo non mi sembra un dato molto positivo..Rodeo ha scritto:[...]
non sono proprio d'accordo.. i tempi sono cambiati in meglio e c'e' troppo benessere.
Questo fa si che la gente non si accontenta e non sa cio' che vuole..
Re: matrimonio.....
Messaggio da Rodeo » 27/10/2008, 20:26
Sicuramente ogni caso e' a se e mi preoccupa molto vedere al giorno d'oggi sempre piu' famiglie separate e non e' bello..Sciu ha scritto:[...]
Ma il fatto che un matrimonio finisca per il solo motivo che non ci si ama più, dove lo mettiamo? Nel senso che non sempre è legato al benessere o ad altri motivi ma semplicemente perchè capita che, a causa di problemi gravi caratteriali, non si riesca più ad andare d'accordo ed a quel punto il sentimento decade piano piano è ovvio no? Io non credo che ,in questo caso, sia giusto andare avanti e sopportarsi per i figli che comunque non sarebbero felici lo stesso...
Non posso che quotarti pero' la societa' , anche nel nostro piccolo , siamo noi a farla.. ed e' per questo che guardo positivogeorge clooney ha scritto:[...]
Sul fatto che oggi ci sia benessere non ci piove, in questo senso i tempi sono cambiati in meglio; io però intendevo dire che i tempi sono cambiati in peggio dal momento che le famiglie si disgregano, e dove le famiglie si disgregano, si disgrega anche la società...questo non mi sembra un dato molto positivo..
Re: matrimonio.....
Messaggio da Ospite » 27/10/2008, 23:52
brava hai centrato il problema.chi dice che ce incompatibilita e perche molto spesso vuole cambiare,salvo poi aver fatto il giro,(dei letti spesso).si ritrova a vivere situazioni gia viste con l ex.chi va per la via nuova sa quello che lascia non quello che trovageorge clooney ha scritto:[...]
Il matrimonio non è MAI tutto rose e fiori, sorgono inevitabilmente dei problemi, come del resto in tutti i rapporti umani, ma quel che voglio dire è che non è possibile separarsi per delle sciocchezze; oggi va di moda separarsi per incompatibilità di carattere, mi vien da ridere..Se due si sono sposati significa che si amano(spero), e allora quando sorgono problemi perchè non tirarsi su le maniche e cercare di superarli insieme? Molte coppie vivranno anche da infelici come dici tu, ma non ti credere che quelle che si separano tanto facilmente al primo problema conducano una vita così poi tanto soddisfacente...Conosco gente (sia uomini che donne) che passano da un letto all'altro(scusa l'indelicatezza), sono alla continua ricerca di qualcuno/a migliore della propria moglie o del proprio marito, diventano degli eterni insoddisfatti...Io preferivo di gran lunga le famiglie di un tempo!
Re: matrimonio.....
Messaggio da anna78 » 18/11/2008, 13:22
Non penso che separarsi sia diventata una moda, penso invece che una separazione sia quasi sempre una sofferenza e per alcuni un trauma.alf68 ha scritto:[...]
e che ora e diventata una moda il separarsi.non si sopporta piu nulla ,si e arrivati a paragonare il matrimonio ad una macchina,se la macchina da dei problemi si cambia.e il mortivo per cui molti giovani hanno paura non solo a sposarsi,ma a legarsi con qualcuno,e in aumento sempre piu coppie che convivono,cosi se non va saluti e grazie
Certo ci sono persone che prendono il matrimonio alla leggera, ma queste sono persone che nella vita tendono a prendere tutto alla leggera.
Qualcuno iniziò un libro scrivendo "Tutte le famiglie felici sono simili fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo", per cui generalizzare sulle cause dell'infelicità di un matrimonio e quindi su una sua ipotetica fine non è possibile.
Certo è vero che oggi si tende a separarsi più di prima, ma questo non vuol dire che prima si era più felici o si aveva più spirito di sopportazione, ma forse che tale scelta era de facto impensabile; Si pensi proprio alla condizione della maggior parte delle donne negli anni subito dopo il dopoguerra (e non solo), queste donne senza istruzione, senza accesso al mercato del lavoro, come avrebbero potuto divorziare?
Queste donne sceglievano il male minore.
Ricordiamoci anche, che in Italia l'istituzione della separazione e divorzio si è avuto solo nel 1978 (anno più anno meno)
Quindi cominciamo a smitizzare questa famiglia del passato stile "mulino bianco"
iter della legge istitutiva del divorzio (fonti riprese da internet)
Lo scioglimento del matrimonio era possibile, fino agli anni '70, solo nel caso di morte di un coniuge. L'assenza di un istituto quale quello del divorzio era giustificata dalla tradizione religiosa del nostro Paese, che ha sempre difeso l'indissolubilità del vincolo matrimoniale. Tale visione è venuta meno con la Legge 1/12/1970 n. 898, istitutiva del divorzio, confermata poi dal referendum popolare del '74, che ne ha ribadito la permanenza, modificata poi dalla L. n. 436/1978, ma soprattutto dalla L. 74/1987.
- Merlino
- UltraAmico
- Messaggi: 3372
- Iscritto il: 03 luglio 2006
- Età: 48
Re: matrimonio.....
Messaggio da Merlino » 18/11/2008, 13:56
Aggiungo anche che fino al 1981 in Italia era previsto dal codice penale il delitto d'onore!!!anna78 ha scritto:[...]
iter della legge istitutiva del divorzio (fonti riprese da internet)
Lo scioglimento del matrimonio era possibile, fino agli anni '70, solo nel caso di morte di un coniuge. L'assenza di un istituto quale quello del divorzio era giustificata dalla tradizione religiosa del nostro Paese, che ha sempre difeso l'indissolubilità del vincolo matrimoniale. Tale visione è venuta meno con la Legge 1/12/1970 n. 898, istitutiva del divorzio, confermata poi dal referendum popolare del '74, che ne ha ribadito la permanenza, modificata poi dalla L. n. 436/1978, ma soprattutto dalla L. 74/1987.
Re: matrimonio.....
Messaggio da etherealmirror » 18/11/2008, 14:38
sono favorevole alla reintroduzione del delitto d'onore..comunque concordo con il post di Anna...Merlino ha scritto:[...]
Aggiungo anche che fino al 1981 in Italia era previsto dal codice penale il delitto d'onore!!!
- Susanna
- Utente Escluso
- Messaggi: 10
- Iscritto il: 13 novembre 2008
- Età: 54
Re: matrimonio.....
Messaggio da Susanna » 18/11/2008, 16:53
TANUTA ha scritto:ciao a tutti, ormai si parla di matrimonio come se le coppie lo facessero giusto per dire: si sono sposato/a; a me la cosa preoccupa, e non poco...ovvio che si generalizza, non e' un discorso per tutti...ma quanto ci teniamo al matrimonio, ai figli, ai sacrifici..e una tendenza a farli andare a rotoli sti matrimoni o sono tutte coppie sbagliate? dobbiamo riportare la ghigliottina in italia come in francia? ma qual'e' il problema?
Una volta i matrimoni duravano molto di piu' per alcuni semplici motivi:
-le donne non lavoravano e non potevano ribellarsi al marito, ne' uscire di casa qualora avessero deciso di farlo
-il divorzio non esisteva
-la donna che decideva di staccarsi dal marito era considerata una degenerata, una poco di buono.
-l'infedelta' era un reato
-la mentalita' era diversa, si ragionava a "ruoli", si era prima fidanzati, poi coniugi, poi genitori e nonni, accettando di buon grado non solo le fasi della vita ma anche i passaggi dell'amore.
Non credo che un tempo prendessero piu' sul serio il matrimoni, anzi, al contrario, per le donne era il "lavoro" della vita e spesso si sposavano senza amore, ma chi era innamorato accettava di piu' la fine dell'amore per passare all'affetto.
Ora si vuole sempre vivere a mille, con i sentimenti a palla, il cuore in corsa, amando come se fosse l'ultimo giorno e quando uno dei due sente calare l'amore chiude il rapporto.
Una volta era normale, dopo i 40 anni, vivere con il coniuge come fratelli, senza piu' passione, ora e' impensabile.
Quando l'amore finisce se non ci si divide e' solo per un motivo economico, nessuno vuole piu' vivere in un rapporto agonizzante.
-
- UltraAmico
- Messaggi: 6866
- Iscritto il: 21 giugno 2008
- Età: 49
Re: matrimonio.....
Messaggio da george clooney » 18/11/2008, 18:01
Una separazione ed un divorzio costituiscono per una persona sensibile, che credeva fermamente nei valori della famiglia un trauma da cui è molto molto difficile rialzarsi.. Un divorzio è un fallimento che ci si porta dietro per tutta la vita.. E' davvero dura pensare quotidianamente che si ha fallito, che le cose sarebbero potute andare diversamente..Ci vuole davvero tanta forza per rialzarsi e sorridere nuovamente alla vita..anna78 ha scritto:[...]
penso invece che una separazione sia quasi sempre una sofferenza e per alcuni un trauma.
Certo ci sono persone che prendono il matrimonio alla leggera, ma queste sono persone che nella vita tendono a prendere tutto alla leggera.
- Susanna
- Utente Escluso
- Messaggi: 10
- Iscritto il: 13 novembre 2008
- Età: 54
Re: matrimonio.....
Messaggio da Susanna » 18/11/2008, 18:56
E' vero, ma non dovresti vederlo come un fallimento.george clooney ha scritto:[...]
Una separazione ed un divorzio costituiscono per una persona sensibile, che credeva fermamente nei valori della famiglia un trauma da cui è molto molto difficile rialzarsi.. Un divorzio è un fallimento che ci si porta dietro per tutta la vita.. E' davvero dura pensare quotidianamente che si ha fallito, che le cose sarebbero potute andare diversamente..Ci vuole davvero tanta forza per rialzarsi e sorridere nuovamente alla vita..
Per me il concetto di fallimento e' molto relativo, nei sentimenti poi addirittura assurdo.
Se tu (come credo sia stato) hai amato con convinzione e serieta', con impegno e devozione, il fallimento non e' sicuramente tuo.
Non credo sia positivo nemmeno rimanere con un partner che ti tradisce di nascosto per non dividersi, credo che spesso un divorzio sia dignitoso anche se costa tantissimo.
Non vederlo come un fallimento, semplicemente non ha funzionato, ma abbi fede in una nuova storia, te lo meriti in pieno.
-
- UltraAmico
- Messaggi: 6866
- Iscritto il: 21 giugno 2008
- Età: 49
Re: matrimonio.....
Messaggio da george clooney » 18/11/2008, 19:07
Anche se il fallimento non è stato mio, (dal momento che ho amato con serietà e devozione come hai detto tu), è inevitabile però che si è riflesso anche su di me, perchè la persona che ho amato ha fallito enormemente..Tutti mi dicono che non devo prenderlo come un fallimento, ma lo è....Quando la tua vita di colpo viene azzerata e perdi tutto, mi dici come si fa a non ritenerlo un fallimento? Ciao cara, e grazie per l'augurio..Susanna ha scritto:[...]
E' vero, ma non dovresti vederlo come un fallimento.
Per me il concetto di fallimento e' molto relativo, nei sentimenti poi addirittura assurdo.
Se tu (come credo sia stato) hai amato con convinzione e serieta', con impegno e devozione, il fallimento non e' sicuramente tuo.
Non credo sia positivo nemmeno rimanere con un partner che ti tradisce di nascosto per non dividersi, credo che spesso un divorzio sia dignitoso anche se costa tantissimo.
Non vederlo come un fallimento, semplicemente non ha funzionato, ma abbi fede in una nuova storia, te lo meriti in pieno.
Re: matrimonio.....
Messaggio da netilib » 18/11/2008, 20:29
Sono d'accordo con parecchio di quanto scrivi. Aggiungerei due cose:Susanna ha scritto:[...]
Una volta i matrimoni duravano molto di piu' per alcuni semplici motivi:
-le donne non lavoravano e non potevano ribellarsi al marito, ne' uscire di casa qualora avessero deciso di farlo
-il divorzio non esisteva
-la donna che decideva di staccarsi dal marito era considerata una degenerata, una poco di buono.
-l'infedelta' era un reato
-la mentalita' era diversa, si ragionava a "ruoli", si era prima fidanzati, poi coniugi, poi genitori e nonni, accettando di buon grado non solo le fasi della vita ma anche i passaggi dell'amore.
Non credo che un tempo prendessero piu' sul serio il matrimoni, anzi, al contrario, per le donne era il "lavoro" della vita e spesso si sposavano senza amore, ma chi era innamorato accettava di piu' la fine dell'amore per passare all'affetto.
Ora si vuole sempre vivere a mille, con i sentimenti a palla, il cuore in corsa, amando come se fosse l'ultimo giorno e quando uno dei due sente calare l'amore chiude il rapporto.
Una volta era normale, dopo i 40 anni, vivere con il coniuge come fratelli, senza piu' passione, ora e' impensabile.
Quando l'amore finisce se non ci si divide e' solo per un motivo economico, nessuno vuole piu' vivere in un rapporto agonizzante.
1) due si incontrano, si amano alla follia, si sposano (credo che tutti sono assolutamente convinti quando si sposano, pochi penso facciano questo passo a cuor leggero), mettono su famiglia e la vita va in avanti. Entrambi col tempo cambiano. Sono cambiamenti impercettibili, minimi, ma continui. Alla lunga o hai la fortuna che entrambi cambiano andando più o meno nella stessa direzione oppure hai la sfortuna che uno va di qua e l'altro va di là. E allora....
2) Il ruolo della donna è completamente mutato in questi anni (a partire dal 1968) Ha dovuto lottare per non essere la "donna oggetto" e quando c'è finalmente riuscita, ho l'impressione che non s'è fermata. Conosco situazioni (in parte anche vissute sulla mia pelle) che diventano sempre più frequenti in cui è l'uomo che è diventato "oggetto".
Forse occorrerebbe ristabilire un equilibrio trovando una via di mezzo. In caso contrario ho l'impressione che si va verso l'abolizione della monogamia.
- Susanna
- Utente Escluso
- Messaggi: 10
- Iscritto il: 13 novembre 2008
- Età: 54
Re: matrimonio.....
Messaggio da Susanna » 18/11/2008, 20:31
Un vero fallimento e' quando non si e' fatto abbastanza per un traguardo, allora forse si che lo puoi considerare tale.george clooney ha scritto:[...]
Anche se il fallimento non è stato mio, (dal momento che ho amato con serietà e devozione come hai detto tu), è inevitabile però che si è riflesso anche su di me, perchè la persona che ho amato ha fallito enormemente..Tutti mi dicono che non devo prenderlo come un fallimento, ma lo è....Quando la tua vita di colpo viene azzerata e perdi tutto, mi dici come si fa a non ritenerlo un fallimento? Ciao cara, e grazie per l'augurio..
Ma quando si ha amato non c'e' vero fallimento, ma una fine del sentimento che forse non era forte da parte dell'altro anche se lui lo credeva tale.
Meglio vederlo come esperienza che ti serva come base per ricominciare qualcosa di bello: a volte dalle macerie nascono i fiori migliori.
-
- UltraAmico
- Messaggi: 6866
- Iscritto il: 21 giugno 2008
- Età: 49
Re: matrimonio.....
Messaggio da george clooney » 18/11/2008, 21:05
Sai, a volte proprio perchè ci abbiamo messo anima e corpo per ottenere qualcosa, impegnandoci moltissimo, se ci crolla tutto addosso è normale vederla come una sconfitta; perchè noi ce l'abbiamo messa tutta e nonostante questo qualcosa non è andato per il verso giusto.. Il fallimento di un matrimonio è la fine di un progetto di vita che, se inteso correttamente, dovrebbe costituire lo scopo dell'unione..Susanna ha scritto:[...]
Un vero fallimento e' quando non si e' fatto abbastanza per un traguardo, allora forse si che lo puoi considerare tale.
Ma quando si ha amato non c'e' vero fallimento, ma una fine del sentimento che forse non era forte da parte dell'altro anche se lui lo credeva tale.
Meglio vederlo come esperienza che ti serva come base per ricominciare qualcosa di bello: a volte dalle macerie nascono i fiori migliori.
p.s.:comunque è vero, a volte dalle macerie possono nascere dei bei fiori...,ma quanto odio le macerie!
- Susanna
- Utente Escluso
- Messaggi: 10
- Iscritto il: 13 novembre 2008
- Età: 54
Re: matrimonio.....
Messaggio da Susanna » 18/11/2008, 21:33
netilib ha scritto:[...]
Sono d'accordo con parecchio di quanto scrivi. Aggiungerei due cose:
1) due si incontrano, si amano alla follia, si sposano (credo che tutti sono assolutamente convinti quando si sposano, pochi penso facciano questo passo a cuor leggero), mettono su famiglia e la vita va in avanti. Entrambi col tempo cambiano. Sono cambiamenti impercettibili, minimi, ma continui. Alla lunga o hai la fortuna che entrambi cambiano andando più o meno nella stessa direzione oppure hai la sfortuna che uno va di qua e l'altro va di là. E allora....
2) Il ruolo della donna è completamente mutato in questi anni (a partire dal 1968) Ha dovuto lottare per non essere la "donna oggetto" e quando c'è finalmente riuscita, ho l'impressione che non s'è fermata. Conosco situazioni (in parte anche vissute sulla mia pelle) che diventano sempre più frequenti in cui è l'uomo che è diventato "oggetto".
Forse occorrerebbe ristabilire un equilibrio trovando una via di mezzo. In caso contrario ho l'impressione che si va verso l'abolizione della monogamia.
Vero, vorrei aggiungere ai tuoi punti alcune riflessioni.
1) A volte come dici tu sono cambiamenti impercettibili, a volte sono molto grandi, specialmente se ci si sposa molto giovani, uno cresce in un modo, l'altro magari nemmeno matura e rimane infantile, per questo sconsiglio i matrimoni in giovane eta' anche se i figli andrebbero fatti non troppo tardi.
In ogni caso, un amore solido vuol dire anche crescere insieme, perche' la vita e' sempre una crescita.
2)La donna ha voluto pareggiare l'uomo ma la mentalita' e' rimasta indietro e per questo si e' ritrovata a fare doppio ruolo e a lavorare il triplo, e' diventata esigente, vuole anche i ruoli maschili nei sentimenti (e' diventata cacciatrice, dominatrice).
Pero', a mio avviso, tutto questo necessitava di un po' piu' di tempo per essere metabolizzato invece il tempo e' stato brevissimo e bruciando le tappe abbiamo incendiato un po' tutto
La rivoluzione sessuale ha avuto i suoi pregi ma ahime' una caterva di difetti e lacune ancora incolmate.
Per George Clooney: anche a me non piacciono le macerie, serve una bella pulizia di primavera per ricominciare.
Re: matrimonio.....
Messaggio da netilib » 18/11/2008, 21:39
george clooney ha scritto:[...]
p.s.:comunque è vero, a volte dalle macerie possono nascere dei bei fiori...,ma quanto odio le macerie!
Ricordiamoci De André:
dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior...
Re: matrimonio.....
Messaggio da Ospite » 18/11/2008, 23:33
concordo pienamente con quello che hai scritto,e penso che tu abbia centrato pienamente il problema principale della fine di tanti matrimoninetilib ha scritto:[...]
Sono d'accordo con parecchio di quanto scrivi. Aggiungerei due cose:
1) due si incontrano, si amano alla follia, si sposano (credo che tutti sono assolutamente convinti quando si sposano, pochi penso facciano questo passo a cuor leggero), mettono su famiglia e la vita va in avanti. Entrambi col tempo cambiano. Sono cambiamenti impercettibili, minimi, ma continui. Alla lunga o hai la fortuna che entrambi cambiano andando più o meno nella stessa direzione oppure hai la sfortuna che uno va di qua e l'altro va di là. E allora....
2) Il ruolo della donna è completamente mutato in questi anni (a partire dal 1968) Ha dovuto lottare per non essere la "donna oggetto" e quando c'è finalmente riuscita, ho l'impressione che non s'è fermata. Conosco situazioni (in parte anche vissute sulla mia pelle) che diventano sempre più frequenti in cui è l'uomo che è diventato "oggetto".
Forse occorrerebbe ristabilire un equilibrio trovando una via di mezzo. In caso contrario ho l'impressione che si va verso l'abolizione della monogamia.
Re: matrimonio.....
Messaggio da maggie° » 20/11/2008, 22:35
Sono pienamente d'accordo...Susanna ha scritto:[...]
E' vero, ma non dovresti vederlo come un fallimento.
Per me il concetto di fallimento e' molto relativo, nei sentimenti poi addirittura assurdo.
Se tu (come credo sia stato) hai amato con convinzione e serieta', con impegno e devozione, il fallimento non e' sicuramente tuo.
Non credo sia positivo nemmeno rimanere con un partner che ti tradisce di nascosto per non dividersi, credo che spesso un divorzio sia dignitoso anche se costa tantissimo.
Non vederlo come un fallimento, semplicemente non ha funzionato, ma abbi fede in una nuova storia, te lo meriti in pieno.
La storia deve essere vissuta a pieno perchè nel momento in cui la vivi ci credi al 100% e fai di tutto per farla crescere, ma essendo in 2 non puoi tenere tutto sotto controllo (e questo è forse il bello del rapporto!)
Parlando di convivenza e matrimonio: io penso che siano le intenzioni che ci sono alla base che contano e l'importante è che entrambe le persone condividano il valore de matrinomio o credano nella convivenza.
Non penso sia un pezzo di carta a fare la differenza (anche se per lo stato la fa...) Se due persone credono nl loro rapporto lottano di fronte alle difficoltà anche senza un contratto che li obblighi!
-
- UltraAmico
- Messaggi: 6866
- Iscritto il: 21 giugno 2008
- Età: 49
Re: matrimonio.....
Messaggio da george clooney » 20/11/2008, 22:57
Il matrimonio "dovrebbe" essere un patto d'amore indissolubile, ma nella società odierna, purtroppo, viene contestato. E' il riconoscimento pubblico reciproco dell'importanza vitale che si ha l'uno per l'altra; ed è una cosa che si ritiene, almeno in quel momento, immutabile..Il fatto che sia un atto così formale è importante perchè è possibile giurarsi fedeltà anche privatamente, ma farlo davanti a persone che ci conoscono, "dovrebbe" cambiare le cose. E' un impegno che ci prendiamo davanti a tutti e se dovessimo venire meno a tale impegno, tradiremmo anche coloro che hanno partecipato al nostro matrimonio..In teoria dovrebbe essere così..maggie° ha scritto:[...]
Parlando di convivenza e matrimonio: io penso che siano le intenzioni che ci sono alla base che contano e l'importante è che entrambe le persone condividano il valore de matrinomio o credano nella convivenza.
Non penso sia un pezzo di carta a fare la differenza (anche se per lo stato la fa...) Se due persone credono nl loro rapporto lottano di fronte alle difficoltà anche senza un contratto che li obblighi!
Re: matrimonio.....
Messaggio da maggie° » 20/11/2008, 23:07
Credendo nella convivenza il mio sogno è sempre stato quello di organizzare una festa in casa con le persone importanti vicine durante la quale potermi scambiare delle promesse con il mio compagno.george clooney ha scritto:[...]
Il matrimonio "dovrebbe" essere un patto d'amore indissolubile, ma nella società odierna, purtroppo, viene contestato. E' il riconoscimento pubblico reciproco dell'importanza vitale che si ha l'uno per l'altra; ed è una cosa che si ritiene, almeno in quel momento, immutabile..Il fatto che sia un atto così formale è importante perchè è possibile giurarsi fedeltà anche privatamente, ma farlo davanti a persone che ci conoscono, "dovrebbe" cambiare le cose. E' un impegno che ci prendiamo davanti a tutti e se dovessimo venire meno a tale impegno, tradiremmo anche coloro che hanno partecipato al nostro matrimonio..In teoria dovrebbe essere così..
Ciò che conta è che anche le persone a cui vuoi bene possano essere testimoni di uno scambio di promesse di amore con la persona con la quale vuoi condividere la tua vita giorno dopo giorno...
Ci credo ancora e prima o poi succederà!
Cosa Siamo
Iscriviti e partecipa!
Entra
MailAmici si rinnova! Dicci cosa pensi del nuovo forum
Fai subito nuove Amicizie!
- Tutti gli orari sono UTC+01:00
- Top
- Cancella cookie
Cosa Siamo
MailAmici è principalmente un Forum Web dedicato all'amicizia. Questa comunità online è nata in Internet come mailing list il primo gennaio del 2000 per volontà di tre vecchi amici, con il nome originario di "Cooperativa2000", e con il tempo trasformata nell'attuale forum. Fin dall'inizio questo è stato il nostro luogo di incontri online e ci ha consentito di fare nuove conoscenze e nuove amicizie con uomini, donne, ragazzi e ragazze da ogni parte d'Italia ... [leggi tutto]