Io credo che se si è veri amici lo si dovrebbe essere nella "buona e nella cattiva sorte" ossia non ci si dovrebbe annoiare nel prestare ascolto a chi sta attraversando periodi difficili e nemmeno vergognarsi di chiedere un pò di attenzione.vicente ha scritto:[...]
voglio un amico accanto nei momenti di gioia,
quando ho un problema o sono giù non voglio accanto nessuno da annoiare o che mi commiseri...voglio solo pensare che comunque lui c'è..e per me questo è già abbastanza




Sentite il bisogno di amico?
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Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da stellalpina » 24/10/2008, 17:01
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da maggie° » 24/10/2008, 21:44
Quoto in pieno!!!!!!Rodeo ha scritto:[...]
sempre!!
non possiamo farci sentire dagli amici solo nel momento del bisogno sarebbe da egoisti!
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da TANUTA » 26/10/2008, 0:32
anche io la penso come voi...!maggie° ha scritto:[...]
Quoto in pieno!!!!!!

Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da birba » 26/10/2008, 9:40
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da TANUTA » 26/10/2008, 11:43
birba, sono daccordo con te , l'ipocrisia ormai incombe, come in amore un amico deve essere assolutamente sincero la falsita' lasciamola agli estranei o a quelli che bene non ci vogliono....occhi apertibirba ha scritto:Bhe io credo che se esistano i VERI AMICI, allora l'amicizia sarebbe un sentimento vero e proprio...sia nei bei momenti che in quelli più tristi, il VERO AMICO ci dovrebbe stare accanto....io credo solo che spesso e volentieri l'amicizia è velata dall'ipocrisia.....e quindi i VERI AMICI si celano solo come conoscenti...anche se conoscono quasi tutto di te....


Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da Fra » 26/10/2008, 14:35
Io sento spesso il bisogno di avere un amico accanto per parlare di tante cose e in realtà conosco tante persone! Tuttavia mi rendo conto che ogni volta che conosco qualcuno che mi piace nel ruolo di amico... beh le cose non vanno tanto bene, c'è sempre una sorta di fraintendimento! Lo so che soprattutto tra uomini e donne (almeno così si dice) è difficile mantenere solo un'amicizia... anche perché esiste soprattutto a livelli di amicizia stretta, un filo sottilissimo che separa l'amicizia da qualcosa di più, però questo può fare molto male, anche perché la complicità è una cosa molto bella e difficile da ottenere e quando questa finisce... insomma si perde molto di più di una semplice persona con cui si sono fatte delle battute spiritose!Sciu ha scritto:Qual'è il momento in cui sentite di più il bisogno di avere un vero amico accanto?
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da aluccia » 26/10/2008, 23:18
Bravo, la sincerità prima di tutto, soprattutto in amore e in amicizia!! C'è già tanta falsità a questo mondo, almeno con gli amici io sento il bisogno di essere totalmente me stessa.. altrimenti non sarebbero tali!TANUTA ha scritto:[...]
birba, sono daccordo con te , l'ipocrisia ormai incombe, come in amore un amico deve essere assolutamente sincero la falsita' lasciamola agli estranei o a quelli che bene non ci vogliono....occhi apertie un buon fiuto potranno darci la conferma di chi abbiamo davanti....personalmente credo che un pizzichino ino ino di sfiducia bisogna sempre lasciarselo in tasca, non si sa mai nella vita!...
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da albachiara69 » 28/10/2008, 18:15
Il mio migliore amico in assoluto è stato un compagno delle scuole superiori, con lui avevo una confidenza e una complicità che non ho più ritrovato con nessuna amica donna. Non so se per lui io sono mai stata qualcosa più di un'amica, in questo senso non si è mai sbilanciato...So che, neanche campassi cent'anni, troverò un'altra amicizia maschile come la sua...purtroppo si fa presto a parlare di amicizia, ma "amicizia" è una parola che ha il suo peso e spesso e volentieri si usa in modo inappropriato. Sono pochi i veri amici, non impossibili da trovare, ma difficili si...proprio come un tesoro.Fra ha scritto:[...]
Io sento spesso il bisogno di avere un amico accanto per parlare di tante cose e in realtà conosco tante persone! Tuttavia mi rendo conto che ogni volta che conosco qualcuno che mi piace nel ruolo di amico... beh le cose non vanno tanto bene, c'è sempre una sorta di fraintendimento! Lo so che soprattutto tra uomini e donne (almeno così si dice) è difficile mantenere solo un'amicizia... anche perché esiste soprattutto a livelli di amicizia stretta, un filo sottilissimo che separa l'amicizia da qualcosa di più, però questo può fare molto male, anche perché la complicità è una cosa molto bella e difficile da ottenere e quando questa finisce... insomma si perde molto di più di una semplice persona con cui si sono fatte delle battute spiritose!
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da senpai » 28/10/2008, 20:42
Anche per mè la sincerità è tutto soprattutto in amore ma per esperienza ti dico che alcune verità fanno troppo malealuccia ha scritto:[...]
Bravo, la sincerità prima di tutto, soprattutto in amore e in amicizia!! C'è già tanta falsità a questo mondo, almeno con gli amici io sento il bisogno di essere totalmente me stessa.. altrimenti non sarebbero tali!
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da aluccia » 28/10/2008, 20:46
senpai ha scritto:[...]
Anche per mè la sincerità è tutto soprattutto in amore ma per esperienza ti dico che alcune verità fanno troppo male
Con gli Amici con la A maiuscola fa molto più male la falsità, scoprire che magari ti stanno mentendo su qualcosa. Magari ci facciamo anche delle belle e sane litigate ma credo che la sincerità sia la base di qualsiasi rapporto maturo e vero. Se ci si nasconde non si costruisce nulla di autentico. Questo naturalmente secondo me.

Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da senpai » 28/10/2008, 22:58
Certe verità se raccontate fanno scappare la gentealuccia ha scritto:[...]
Con gli Amici con la A maiuscola fa molto più male la falsità, scoprire che magari ti stanno mentendo su qualcosa. Magari ci facciamo anche delle belle e sane litigate ma credo che la sincerità sia la base di qualsiasi rapporto maturo e vero. Se ci si nasconde non si costruisce nulla di autentico. Questo naturalmente secondo me.
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Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da tempest » 29/10/2008, 0:09
Con le amicizie intime e di lunga data io credo che le "sane litigate" lascino un segno indelebile, accade anche con le amicizie meno "profonde", trovo che dopo una lite le cose non tornino più come prima, che il rapporto speciale, se c'era, finisca con l'avere da quel momento una piccola incrinatura.aluccia ha scritto:[...]
Con gli Amici con la A maiuscola fa molto più male la falsità, scoprire che magari ti stanno mentendo su qualcosa. Magari ci facciamo anche delle belle e sane litigate ma credo che la sincerità sia la base di qualsiasi rapporto maturo e vero. Se ci si nasconde non si costruisce nulla di autentico. Questo naturalmente secondo me.
Ecco perchè evito le liti, forse perchè io faccio fatica a dimenticare le cose dette e ascoltate in un momento di rabbia...a volte preferisco tacere su certe questioni o accennare appena un certo disagio, o addirittura allontanarmi un po', piuttosto che litigare.
Scusa...il mio discorso c'entra poco con falsità...ma mi è venuto spontaneo commentare sulle "belle e sane litigate".
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Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da francy64 » 29/10/2008, 8:07
Ho riflettuto anch'io sulla frase di Aluccia e sono arrivata a una conclusione opposta alla tua.tempest ha scritto:[...]
Con le amicizie intime e di lunga data io credo che le "sane litigate" lascino un segno indelebile, accade anche con le amicizie meno "profonde", trovo che dopo una lite le cose non tornino più come prima, che il rapporto speciale, se c'era, finisca con l'avere da quel momento una piccola incrinatura.
Ecco perchè evito le liti, forse perchè io faccio fatica a dimenticare le cose dette e ascoltate in un momento di rabbia...a volte preferisco tacere su certe questioni o accennare appena un certo disagio, o addirittura allontanarmi un po', piuttosto che litigare.
Scusa...il mio discorso c'entra poco con falsità...ma mi è venuto spontaneo commentare sulle "belle e sane litigate".

Credo che dipenda dal carattere di ciascuno il modo di porsi di fronte alle litigate.
Io non vi do eccessiva importanza e tendo a considerarle solo uno sfogo del momento, purchè siano occasionali e seguite da chiarimenti. Non ho difficoltà a perdonare nè mi vergogno a scusarmi se sbaglio io.
Cerco però di capire il carattere dell'interlocutore, ci sono persone che non riescono a trattenersi dal perdere le staffe frequentemente. In questo caso mi ritiro in buon ordine e rinuncio a continuare rapporti in cui dovrei solo subire la prepotenza altrui.
Ma in generale preferisco chi si arrabbia ed esprime comunque il suo pensiero. Penso che il disagio interiore di chi soffre in silenzio, se trattenuto e non seguito da chiarimenti, possa creare un'incrinatura nel rapporto, una sospettosità tale per cui sia difficile in seguito fidarsi dell'altro. Soprattutto in amore, meglio spiegarsi sempre...
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Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da tempest » 29/10/2008, 8:41
In amore assolutamente si, non sopporto chi non parla e non si spiega! A costo di una bella lite...poi si fa la pacefrancy64 ha scritto:[...]
Ho riflettuto anch'io sulla frase di Aluccia e sono arrivata a una conclusione opposta alla tua.![]()
Credo che dipenda dal carattere di ciascuno il modo di porsi di fronte alle litigate.
Io non vi do eccessiva importanza e tendo a considerarle solo uno sfogo del momento, purchè siano occasionali e seguite da chiarimenti. Non ho difficoltà a perdonare nè mi vergogno a scusarmi se sbaglio io.
Cerco però di capire il carattere dell'interlocutore, ci sono persone che non riescono a trattenersi dal perdere le staffe frequentemente. In questo caso mi ritiro in buon ordine e rinuncio a continuare rapporti in cui dovrei solo subire la prepotenza altrui.
Ma in generale preferisco chi si arrabbia ed esprime comunque il suo pensiero. Penso che il disagio interiore di chi soffre in silenzio, se trattenuto e non seguito da chiarimenti, possa creare un'incrinatura nel rapporto, una sospettosità tale per cui sia difficile in seguito fidarsi dell'altro. Soprattutto in amore, meglio spiegarsi sempre...

In amicizia invece...beh...l'ho detto sopra...
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da Ospite » 29/10/2008, 10:15
anch'io odio i litigi, li evito accuratamente perchè le parole rimangono.tempest ha scritto:[...]
Con le amicizie intime e di lunga data io credo che le "sane litigate" lascino un segno indelebile, accade anche con le amicizie meno "profonde", trovo che dopo una lite le cose non tornino più come prima, che il rapporto speciale, se c'era, finisca con l'avere da quel momento una piccola incrinatura.
Ecco perchè evito le liti, forse perchè io faccio fatica a dimenticare le cose dette e ascoltate in un momento di rabbia...a volte preferisco tacere su certe questioni o accennare appena un certo disagio, o addirittura allontanarmi un po', piuttosto che litigare.
Scusa...il mio discorso c'entra poco con falsità...ma mi è venuto spontaneo commentare sulle "belle e sane litigate".
devo dire che comunque le incrinature ci sono sia dopo le litigate sia nei silenzi perchè i rapporti perfetti non esistono.
io sto silente nel mio disagio perchè le persone non possono cambiare e preferisco vedere il buono che c'è in ognuno di noi. d'altra parte non sono d'accordo con francy quando afferma che il binomio discussione- chiarimento sia foriero di ottime soluzioni; puo' diventare un gioco un po' noioso.
penso che una battuta detta in un momento di calma e di buon rapporto sia molto piu' sensazionale.
ultimamente ho recuperato un rapporto d'amicizia . state tranquille che le faro' notare qulacosa prima o poi, ma con un sorriso... perchè nessuno di noi è perfetto e forse io sono peggio di lei.
in definitiva concordo con tempest....
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da albachiara69 » 29/10/2008, 10:36
Quoto. Non sono tipa da belle e sane litigate perchè dopo faccio una fatica tremenda a passar sopra quello che si è detto in un momento di rabbia. Quindi preferisco evitare, allontanandomi....chiarendo poi le cose quando la rabbia è sbollita...con calma.parola ha scritto:[...]
anch'io odio i litigi, li evito accuratamente perchè le parole rimangono.
devo dire che comunque le incrinature ci sono sia dopo le litigate sia nei silenzi perchè i rapporti perfetti non esistono.
io sto silente nel mio disagio perchè le persone non possono cambiare e preferisco vedere il buono che c'è in ognuno di noi. d'altra parte non sono d'accordo con francy quando afferma che il binomio discussione- chiarimento sia foriero di ottime soluzioni; puo' diventare un gioco un po' noioso.
penso che una battuta detta in un momento di calma e di buon rapporto sia molto piu' sensazionale.
ultimamente ho recuperato un rapporto d'amicizia . state tranquille che le faro' notare qulacosa prima o poi, ma con un sorriso... perchè nessuno di noi è perfetto e forse io sono peggio di lei.
in definitiva concordo con tempest....
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da Ospite » 29/10/2008, 11:19
Il litigio è conseguenza e non premessa. Quando si arriva al litigio si sono superati i limiti della libertà di ciascuno. Con le mie amiche non mi è mai capitato di litigare e ci riserviamo solo momenti piacevoli, con lui si litiga ma si fa anche pace. Concordo con te che allontanarsi e tacere è un ottimo sistema per non scaldare gli animi ma è comunque un modo di litigare e allontanarsi silenziosamente è molto femminile ma non si vincono le battaglie soprattutto quelle più importanti.tempest ha scritto:[...]
Con le amicizie intime e di lunga data io credo che le "sane litigate" lascino un segno indelebile, accade anche con le amicizie meno "profonde", trovo che dopo una lite le cose non tornino più come prima, che il rapporto speciale, se c'era, finisca con l'avere da quel momento una piccola incrinatura.
Ecco perchè evito le liti, forse perchè io faccio fatica a dimenticare le cose dette e ascoltate in un momento di rabbia...a volte preferisco tacere su certe questioni o accennare appena un certo disagio, o addirittura allontanarmi un po', piuttosto che litigare.
Scusa...il mio discorso c'entra poco con falsità...ma mi è venuto spontaneo commentare sulle "belle e sane litigate".
Forse intendevi che taci , ignori e non ne vuoi più sapere ... non ho compreso. Le “belle e sane litigate” sono un'utopia, quando si litiga si dicono parole per ferire e vengono fuori i piccoli screzi quelli che avevamo archiviato e mai dimenticato così che l'incrinatura diventa insanabile. Forse sono drastica però non sopporto di essere presa per il naso per cui meglio chiedere un chiarimento subito e altrimenti dedicare tempo a chi merita il mio tempo. La formula taci - ignora - non ne vuoi più sapere è molto valida però mi piace anche quella rispondi - ignora - non ne vuoi più sapere. modificabile che è liberatoria ma cerca anche il dialogo e quindi avvelena molto il fegato ed è dannosa alla salute.

Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da Ospite » 29/10/2008, 11:55
mi intrometto perchè non ho capito l'ultima frase, ci deve essere qualche errore!breve ha scritto:[...]
Il litigio è conseguenza e non premessa. Quando si arriva al litigio si sono superati i limiti della libertà di ciascuno. Con le mie amiche non mi è mai capitato di litigare e ci riserviamo solo momenti piacevoli, con lui si litiga ma si fa anche pace. Concordo con te che allontanarsi e tacere è un ottimo sistema per non scaldare gli animi ma è comunque un modo di litigare e allontanarsi silenziosamente è molto femminile ma non si vincono le battaglie soprattutto quelle più importanti.
Forse intendevi che taci , ignori e non ne vuoi più sapere ... non ho compreso. Le “belle e sane litigate” sono un'utopia, quando si litiga si dicono parole per ferire e vengono fuori i piccoli screzi quelli che avevamo archiviato e mai dimenticato così che l'incrinatura diventa insanabile. Forse sono drastica però non sopporto di essere presa per il naso per cui meglio chiedere un chiarimento subito e altrimenti dedicare tempo a chi merita il mio tempo. La formula taci - ignora - non ne vuoi più sapere è molto valida però mi piace anche quella rispondi - ignora - non ne vuoi più sapere. modificabile che è liberatoria ma cerca anche il dialogo e quindi avvelena molto il fegato ed è dannosa alla salute.
rispondo ad alba chiara: il silenzio è la virtu' dei forti; le parole rabbiose, il rifugio (poco riposante) dei superbi.
mi sfugge perchè in amicizia bisogna vincere delle battaglie, soprattutto quelle piu' importanti e mi sfugge perchè per forza un dissidio debba portare alla fine dell'amicizia.
allora nessuno avrebbe alcun amico....è meglio andare dal chirurgo e chiedere un proprio clone.
se invece questo dissidio porta alla fine dell'amicizia ( e quindi in realtà è solo l'ultiam goccia) come concludere tale amicizia è solo una scelta personale e non credo che rispondere e farsi i fatti propri sia diverso da ignorare del tutto perchè, al di là delle parole, non è il dialogo che si cerca, ma solo l'orgoglio di aver detto la propria.
comunque è piu' bello sapere come si mantiene un'amicizia....
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da Ospite » 29/10/2008, 13:08
Nel momento in cui cerco il dialogo non sto pensando all'epitaffio, se arriva il chiarimento bene, altrimenti non ne voglio più sapere, per me è ovvio e non ho paura di privarmi di una pseudo amicizia che mi istiga al litigio però la discussione logora. Naturalmente intendo al preludio, all'acquisizione di un'amicizia perchè come ho già scritto non ho mai avuto screzi con le mie amiche e non sono cloni. Arenarsi con degli individui ambigui è solo paura della solitudine e non amicizia.parola ha scritto:[...]
mi intrometto perchè non ho capito l'ultima frase, ci deve essere qualche errore!
rispondo ad alba chiara: il silenzio è la virtu' dei forti; le parole rabbiose, il rifugio (poco riposante) dei superbi.
mi sfugge perchè in amicizia bisogna vincere delle battaglie, soprattutto quelle piu' importanti e mi sfugge perchè per forza un dissidio debba portare alla fine dell'amicizia.
allora nessuno avrebbe alcun amico....è meglio andare dal chirurgo e chiedere un proprio clone.
se invece questo dissidio porta alla fine dell'amicizia ( e quindi in realtà è solo l'ultiam goccia) come concludere tale amicizia è solo una scelta personale e non credo che rispondere e farsi i fatti propri sia diverso da ignorare del tutto perchè, al di là delle parole, non è il dialogo che si cerca, ma solo l'orgoglio di aver detto la propria.
comunque è piu' bello sapere come si mantiene un'amicizia....
Quando ignoro e taccio ho già deciso, non do possibilità.
Non capivo nel post di Tempest se lei taceva e troncava oppure taceva e continuava, infatti quando mi riferisco alla battaglia intendo a quella con se stessi e i limiti della tollerabilità e fino a che punto è disposta a tacere.
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da Ospite » 29/10/2008, 13:17
è vero , proprio vero!!!!! bellissima frase.breve ha scritto:[...]
infatti quando mi riferisco alla battaglia intendo a quella con se stessi e i limiti della tollerabilità e fino a che punto è disposta a tacere.
comunque ognuno è fatto a modo suo, forse sbaglio anche io, c'è anche molta gente che, sotto le mentite spoglie del "dialogo", persegue solo le sue soddisfazioni.
per quanto rigurda l'inizio dell'amicizia molto spesso mi è stato detto che bisognerebbe selezionare. ma selezionare troppo è deleterio....alla fine resterei solo io !
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Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da tempest » 29/10/2008, 14:09
Premetto che se si parla di "tollerabilità" allora per me non si parla di amicizia, se qualcuno ha un atteggiamento che non mi piace non può essere mio amico...al massimo un conoscente e allora arriverci e grazie.breve ha scritto:[...]
Non capivo nel post di Tempest se lei taceva e troncava oppure taceva e continuava, infatti quando mi riferisco alla battaglia intendo a quella con se stessi e i limiti della tollerabilità e fino a che punto è disposta a tacere.
Quindi in questo caso la formula è "taci-ignora-non ne vuoi sapere"
Se invece parla di amicizie intime le liti sono evento raro...ci può essere qualche "scricchiolio" ( può capitare... ) e il mio disagio lo comunico in modo più discreto...con un'allentamento dei rapporti, con un atteggiamento meno aperto, ma il litigio ( e il litigio non è mai una pacata chiaccherata ) è un punto al quale non arrivo perchè dopo le cose per cambiano e non cambiano in meglio.
Devo anche dire che per carattere tendo a legare con persone che non si scaldano, quindi non mi si pone il problema.
La mia formula potrebbe essere "non litigare-allontanati- rifletti e lascia riflettere"
Non ci sono formule perfette...anche i silenzi lasciano dei segni, ma per me sono meno profondi i segni del silenzio di quelli delle liti.
Non so nemmeno più di cosa si parlava...ma nel leggere delle "sane litigate" mi è venuta in mente una litigata fatta con un'amica 21 anni fa, per me è stata una litigata incancellabile anche se ci siamo frequentate per altri 15 anni.
Parola, capiterà l'occasione per dire alla tua amica recuperata ( recuperare è già un bene

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Messaggio da Andyphone » 29/10/2008, 14:31
Ricordo il tema del topic:
Grazie.Sciu ha scritto:Qual'è il momento in cui sentite di più il bisogno di avere un vero amico accanto?
* leggete sempre le Linee Guida di MailAmici *
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da Ospite » 16/11/2008, 22:10
Sciu ha scritto:Qual'è il momento in cui sentite di più il bisogno di avere un vero amico accanto?
Sarebbe veramente bello avere qualcuno che ti aiuta, ti consiglia, ti tende la mano in un momento di bisogno. Ma non è il mio caso, io ho sempre dovuto cavarmela da sola. Le uniche persone su cui ho potuto contare sono state i miei genitori (ora solo mia madre ma la presenza di mio padre da lassù la sento!). Le persone che mi circondano non le definirei amiche, sono più che altro conoscenti che ti giudicano invece di consigliare. Per cui sì, sento il bisogno di un amico/a, che mi faccia sentire che esisto, che sono una bella persona e mi aiuti a togliermi quella patina di tristezza e malinconia che, insieme alla timidezza, accompagnano le mie giornate.

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Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da Susanna » 16/11/2008, 23:09
Sciu ha scritto:Qual'è il momento in cui sentite di più il bisogno di avere un vero amico accanto?
Quando ho bisogno di essere capita e sorretta, questo non vuol dire avere sempre la ragione.
Un amico vero sa capire ma sa anche correggere, sa vedere il difetto ma anche il pregio, quindi sa essere obiettivo. Mi manca un'amica da poter dividere le emozioni, che sappia conoscermi e scoprire nuove cose di me che nemmeno io conosco.
Mi manca un'amica da poter guardare negli occhi e vedere l'affetto sincero per me, quello che scalda il cuore.
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Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da Sentiero » 11/12/2008, 12:43
sempre, se ci fosse...Sciu ha scritto:Qual'è il momento in cui sentite di più il bisogno di avere un vero amico accanto?
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da DANY71 » 11/12/2008, 14:45
Sciu ha scritto:Qual'è il momento in cui sentite di più il bisogno di avere un vero amico accanto?
Pagherei oro per averne uno vicino in questo momento...
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Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da giallorossonellanima » 11/12/2008, 22:21
Io vorrei sempre avere degli amici accanto. Nei momenti di sconforto, nei momenti di felicità, quando voglio confidare qualcosa di personale a qualcuno di cui mi fido cecamente, quando voglio passare una bella serata in compagnia senza pensieri...senza se senza ma.DANY71 ha scritto:[...]
Pagherei oro per averne uno vicino in questo momento...
Spero di trovarli presto. Ciauz

Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da DANY71 » 11/12/2008, 22:43
L'amicizia è fondamentale soprattutto nei momenti critici della nostra vita, sono sempre indispensabili ma se ne sente il maggior bisogno quando stiamo male perchè avremmo bisogno di una parola in più di conforto o comunque qualcuno che ti incoraggi affettuosamente ad andare avanti anche quando non ne hai troppa voglia.giallorossonellanima ha scritto:[...]
Io vorrei sempre avere degli amici accanto. Nei momenti di sconforto, nei momenti di felicità, quando voglio confidare qualcosa di personale a qualcuno di cui mi fido cecamente, quando voglio passare una bella serata in compagnia senza pensieri...senza se senza ma.
Spero di trovarli presto. Ciauz
Spero che tu possa trovare tanti amici come lo spero fortemente per me.
Ciaoooooooo


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Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da ISOLOTTA » 12/12/2008, 16:38
tutti i giorni!!!!! io avrei proprio bisogno di un amico con cui condividere i momenti liberi, per inventare ogni giorno un modo nuovo per rendere la vita affascinante....che so, con cui provare a partecipare a eventi organizzati dalla tua città (cene a tema, aperitivi in lingua inglese...o simili) che da sola non solo non seguiresti, ma che non sarebbero altrettanto divertenti...o con cui condividere dei riti deliziosi come un caffè al bar, o una colazione ogni tanto, per iniziare bene la giornata, o una cioccolata calda all'uscita del lavoro...o per creare un "circolo letterario" per parlare dei libri che si leggono...un milione di cose! che fatte con un amico rendono la vita una figata...Sciu ha scritto:Qual'è il momento in cui sentite di più il bisogno di avere un vero amico accanto?
Re: Sentite il bisogno di amico?
Messaggio da Fallen Angel » 26/12/2008, 16:12
Quando ci sono i mondiali e la famiglia e gli amici guardano le partite insieme.Sciu ha scritto:Qual'è il momento in cui sentite di più il bisogno di avere un vero amico accanto?
Quando piove ed è bello guardare un film sgranocchiando i pop corn sul divano, con i figli della tua migliore amica che siedono sul tappeto accanto a noi e i mariti sono a giocare la partita del giovedì sera di pallone.
Quando il sabato sera si organizza una serata casalinga a base di pappa e briscolone.
Quando la figlia della mia migliore amica mi abbraccia e mi dice "ti voglio bene zia"
Quando sono malata.
Quando piango.
Quando rido.
Quando l'amica è felice.
Quando l'amica è triste.
Quando l'amica ha bisogno di un abbraccio.
Quando io ho bisogno di un abbraccio.
Sempre, sento il bisogno di avere accanto chi mi fa senire calore nel cuore, e la sua risata riscalda il mio cuore, e le sue lacrime mi struggono dentro, e cerco nel cappello magico quella piccola cosa che possa strapparle un sorriso.
E se sorride e quel sorriso gliel'ho strappato io sento il bisogno di esserle accanto.
E se piange e quella lacrima non è per colpa mia sento il bisogno di esserle accanto.
E se piange e la lacrima l'ho causata io sento il bisogno di esserele accanto.
Quando penso a mia madre che non c'è più vorrei accanto la mia amica, perchè è stata l'unica che col suo fare materno ha saputo lenire un dolore vecchio di otto anni.
Ora che sto divorziando e devo ricominciare una vita da sola sento il bisogno di averla accanto, affinche mi sostenga, mi guidi e mi faccia sorridere.
Ora che la mia amica non c'è più ne sento maggiormente il bisogno, e non tornerà mai più.
Oggi, adesso, sento il bisogno.
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