george clooney ha scritto:[...]
Capisco benissimo il tuo punto di vista, non pensare che io chiuda in una campana di vetro il partner; è giusto confrontarsi con amici, con conoscenti; questo è sempre fonte di arricchimento..Quello che non condivido, però, è escludere dalla propria vita il proprio compagno/a nel momento in cui noi condividiamo opinioni ed emozioni con sconosciuti..So benissimo che i tradimenti possono avvenire con persone reali, ma le chat disinibiscono, rendono più semplice un tradimento.. Una persona a me vicina, quando tradì la moglie con una donna conosciuta in chat, mi disse che probabilmente se non si fosse lasciato prendere la mano, non l'avrebbe tradita..Si sentì libero, ha abbassato le difese, sino ad arrivare a fare quello che ha fatto..Il risultato è stato un "bel" divorzio.. Si, è vero, in parte amo il rapporto esclusivo; per esclusivo però, non intendo io e lui e basta, intendo la condivisione delle amicizie, delle conoscenze..Amo l'unità fisica ed emozionale di due persone..Scusate se appartengo al secolo scorso..
invece non è affatto così, non è una questione di chat, non è una questione di ambiente di lavoro promiscuo, non è l'occasione che fa il traditore e non solo. Per me se il marito non colma le lacune che hanno portato la coniuge a cercare altrove va in crisi, deve giustificare a se stesso che la moglie lo ha scelto perchè non aveva alternativa.
Ma di alternative ce ne sono un'infinità. Eppoi lei mi sembra piuttosto trasparente lui invece protegge la sua privacy e non la condivide.
Non so perchè il tuo amico è arrivato al divorzio, forse perchè è stato scoperto, anzi per me si divorzia proprio perchè uno scopre l'altarino dell'altro, ben diverso se si comprende che qualcosa non va. Adesso che ci penso quelli che vanno a riferire il tradimento sono proprio i responsabili del divorzio

, ci sono traditi che hanno proprio le fette di salame sugli occhi e beati loro non si accorgono di nulla.
