Son d'accordo.Sims ha scritto:[...]
Capisco che sia difficile ora essere razionali ma tu provaci seriamente. Non esistono gli eroi.
Intendiamoci, l'anoressia (per quel che, modestamente, so) non è un male incurabile e non necessariamente porta alla morte per stenti: tutto dipende dalla gravità del fenomeno, da quanto si spinge nella persona. Può anche essere, come dice Sims, un tarlo, e appunto, prosegue per anni ma sostanzialmente la persona "vive".
L'anoressia fa parte di quei disturbi psichiatrici e psicologici che potremmo definire male dell'anima, o per meglio dire, della mente. Credo che un discorso pari pari possa essere fatto per qualunque disturbo (anche la depressione potenzialmente uccide, col suicidio).
Provo a immedesimarmi nel malato.
Cosa mi puoi offrire, amico/a, fidanzato/a, marito/moglie, familiare, parente? mi puoi offrire la tua visione delle cose, il modo con cui tu percepisci la realtà, spiegarmi come la vedi, in generale e anche in casi specifici.
Un disturbo, come da definizione, disturba il patrimonio di idee nella nostra mente.
Puoi darmi affetto, e anche solo un abbraccio toglie parecchi pensieri negativi

Puoi farmi capire che no, è vero, non capisci come mai soffro, come mai mi comporto così, ma tutto sommato ti sforzi, per quel che riesci, di capirmi. Ammetti che posso star male anche se non riesci a vedere i miei pensieri e le mie emozioni.
Mi puoi incoraggiare. Però mai e poi mai devi pretendere di farmi reagire. Mai pretendere che ti ascolto e che faccio quello che dici.
Mai sperare che la nostra amicizia, il nostro amore, il nostro voler bene possa guarirmi e risolvere i miei problemi, nè farmelo credere: mi faresti solo illudere.
Spero che queste parole possano servirti, Luca.
Non sei un eroe, nessuno lo è. E amore non è compassione e pietà. Amore è amare per quello che si è ora, non per quello che si vorrebbe far diventare in futuro.