breve ha scritto:[...]
Mi è piaciuto molto quello che hai scritto.
Hai descritto l'evoluzione di un pensiero razionale, una tattica per mantenere un ordine quindi anche emozioni contenute e c'è controllo sull'istinto. Sono condizionamenti culturali, famigliari e conservatori . Però ci sono anche gli istintivi , i passionali, non rinunciano a niente, non rispettano niente, quelli che ce l'hanno nel dna e non temono le conseguenze.
Fondamentalmente i primi accusano i secondi di essere animaleschi e i secondi accusano i primi di avere paura di osare.
Sicuramente sono due modi diversi e non meno intensi di amare.

Esistono anche i sensi di colpa, per fortuna, che non mi sembrano così razionali.
Esistono le regole e ben venga, e chi non le rispetta con me, non avrà amicizia o amore da me.
Esiste lo stare insieme per questo: se stai insieme a una persona ti prendi l'impegno e non ti lasci andare all'istinto come e quando ti va. Altrimenti resta single e fai come ti pare.
Ci sono una marea di single di questi tempi, e se son persone così, ben venga che rimangano tali.
Troppo comodo avere la sicurezza di un rapporto stabile, e il diversivo di rapporti occasionali. Alla fine anche la coppia è un'invenzione culturale e sociale, e allora che senso ha parlare di istintività?
Intanto i "controllati" sono sempre presi per i fondelli dai cosiddetti "istintivi" che rovinano coppie, amicizie, rapporti umani altrui.
Dobbiamo dar loro un premio in virtù delle loro qualità speciali?
Per me è un giocare sporco e basta. E' come farsi un concorso di lavoro sapendo che i soliti 4 raccomandati lo passeranno sbagliando tutte le domande.
E' come se insultassi qualcuno qui perchè mi gira così, oggi, e nessun moderatore mi fa nulla, tanto io sono "istintivo".
Non mi piace il tuo post, mi sembra legittimare certi comportamenti in nome di una presunta maggiore emotività e minore autocontrollo. Per me sono solo meno sensibili e più egoisti. E' questa la differenza. Anch'io posso essere istintivo e passionale quanto voglio, ma non lo voglio essere perchè mi sentirei uno schifo di persona. Ed è giusto così, che mi senta tale. Dovrebbero sentirsi tutti così.
Poi posso sbagliare anch'io, possiamo sbagliare tutti. Il brutto è pensare "ma che mi frega, lo fanno in tanti, e va pure bene, non è una cosa grave, se capita lo rifaccio senza problemi"...se gli istintivi son così...che mi stiano alla larga e di parecchio :[ che ho voglia di farne a pezzi qualcuno e diventare istintivo (per questo) come loro
Scusate per la risposta un po' forte...ma non mi piacciono queste distinzioni...SIAMO TUTTI UGUALI...nessuno si chiami fuori dalla società...nessuno abbia privilegi e si consideri più libero degli altri...non m'interessa che sia passionalissimo e istintivissimo...non siamo più animali da molte migliaia di anni...
Cogli altri dobbiamo vivere, e le regole sociali devono esistere, per non ritornare a quello stato animale ancestrale.