Essere innamorati è l'opposto di amare...

[netilib]

Mi sto rileggendo alcuni libri che trattano della personalità (io bambino, io adulto, io genitore)
In uno di questi (Alla ricerca delle coccole perdute) ho trovato quest'affemazione che mi ha fatto riflettere...
L'autore - il solito psicologo di turno... - dice che "essere innamorati" significa "avere bisogno di essere amati". ...che è l'esatto opposto di amare (azione rivolta verso qualcun altro).
L'innamorato insomma, pretende la presenza, l'attenzione e la dedizione della persona che dice di amare ma della quale in realtà egli vuole essere amato.
All'innamorato interessa soltanto che lui/lei gli stia accanto e soddisfi il suo bisogno compulsivo, ineludibile, inesauribile e insoddisfacibile di attenzione e di coccole.
Cosa ne pensate?

[tempest]

Mi sto rileggendo alcuni libri che trattano della personalità (io bambino, io adulto, io genitore)
In uno di questi (Alla ricerca delle coccole perdute) ho trovato quest'affemazione che mi ha fatto riflettere...
L'autore - il solito psicologo di turno... - dice che "essere innamorati" significa "avere bisogno di essere amati". ...che è l'esatto opposto di amare (azione rivolta verso qualcun altro).
L'innamorato insomma, pretende la presenza, l'attenzione e la dedizione della persona che dice di amare ma della quale in realtà egli vuole essere amato.
All'innamorato interessa soltanto che lui/lei gli stia accanto e soddisfi il suo bisogno compulsivo, ineludibile, inesauribile e insoddisfacibile di attenzione e di coccole.
Cosa ne pensate?

Mah...non mi convince molto.
A me sembra che chi è "innamorato" desideri anche dare (coccole, attenzione ecc ) oltre che ricevere. L'equilibrio tra dare e ricevere, per me, ha molto a che vedere col carattere della persona, l'ho già detto in passato, secondo me c'è chi è più "egoista" anche in amore.

[Ospite]

All'innamorato interessa soltanto che lui/lei gli stia accanto e soddisfi il suo bisogno compulsivo, ineludibile, inesauribile e insoddisfacibile di attenzione e di coccole.
Cosa ne pensate?

... che sembrano i sintomi di una malattia ... e dopo la diagnosi ci vorrebbe la prognosi ... azpita solo a pronunciarle mi si è gnagnosato il palato

[Cherry]

Mi sto rileggendo alcuni libri che trattano della personalità (io bambino, io adulto, io genitore)
...
All'innamorato interessa soltanto che lui/lei gli stia accanto e soddisfi il suo bisogno compulsivo, ineludibile, inesauribile e insoddisfacibile di attenzione e di coccole.
Cosa ne pensate?

Beh... secondo me dire che non mi interessa attenzione e coccole...sarebbe una bugia..ed è vero che spesso e volentieri facciamo le coccole per poi riceverle ma non consapevolmente...suppongo che la cosa varia molto da persona a persona però un fondo di verità c'è, siamo tutti bambini sotto sotto, e questa cosa che riporti tu, l'ho studiata velocemente all'università..
Naturalmente il discorso è un pò più profondo e non è applicato solo sulla sfera emotiva...però, riassumendo come dici tu, faccio un'altra domanda:
Allora perchè se noi facciamo le coccole per una giornata intera ad una persona e questa non ricambia ne con l'espressione, ne con le parole ne con i gesti...ci infastidisce?

ps:premetto che se non infastidisce...vi faccio i miei complimenti!!A me la cosa frustrerebbe!!

[Incredibile Romantica]

Mi sto rileggendo alcuni libri che trattano della personalità (io bambino, io adulto, io genitore)
In uno di questi (Alla ricerca delle coccole perdute) ho trovato quest'affemazione che mi ha fatto riflettere...
L'autore - il solito psicologo di turno... - dice che "essere innamorati" significa "avere bisogno di essere amati". ...che è l'esatto opposto di amare (azione rivolta verso qualcun altro).
L'innamorato insomma, pretende la presenza, l'attenzione e la dedizione della persona che dice di amare ma della quale in realtà egli vuole essere amato.
All'innamorato interessa soltanto che lui/lei gli stia accanto e soddisfi il suo bisogno compulsivo, ineludibile, inesauribile e insoddisfacibile di attenzione e di coccole.
Cosa ne pensate?

Non si può essere innamorati,se non si ama.

[lory18]

Mi sto rileggendo alcuni libri che trattano della personalità (io bambino, io adulto, io genitore)
In uno di questi (Alla ricerca delle coccole perdute) ho trovato quest'affemazione che mi ha fatto riflettere...
L'autore - il solito psicologo di turno... - dice che "essere innamorati" significa "avere bisogno di essere amati". ...che è l'esatto opposto di amare (azione rivolta verso qualcun altro).
L'innamorato insomma, pretende la presenza, l'attenzione e la dedizione della persona che dice di amare ma della quale in realtà egli vuole essere amato.
All'innamorato interessa soltanto che lui/lei gli stia accanto e soddisfi il suo bisogno compulsivo, ineludibile, inesauribile e insoddisfacibile di attenzione e di coccole.
Cosa ne pensate?

Per il mio carattere, amare è dare molto, ma anche ricevere non mi dispiace. Io invece sò, il contrario, il mio psicologo mi dice sempre che, dare molto è come una ricerca dell'affetto che ci è mancato, è una gratifica come per farci notare dal partner, molte volte a senso unico e, non và bene perchè si rischia che, dall'altra parte se ne approfitta. Infatti è quello che ho vissuto io, ma ho imparato a dosare il bene. Innamorarsi deve essere reciproco e, dopo l'innamoramento viene l'amore ma, nessuno dei due deve aspettarsi niente dall'altro. Si ama in due!!