Sabrina ha scritto:[...]
Sai a volte l'ottimismo con cui si inizia un nuovo lavoro senza magari saper bene come andra' a finire è portato anche dalla voglia di non essere piu' disoccupato.. dalla voglia di scappare da una situazione difficile e opprimente.. Spesso le delusioni sono anche quelle di fare un lavoro che non ci piace tutti i santi giorni e non vedere un futuro diverso. I cambiamenti portano sempre nuove aspettative e "aria fresca" nella mente.. sono comunque una spinta per migliorarsi. In sostanza sono io la prima a dire che bisogna sempre andare con i piedi di piombo pero' un po' di sano ottimismo è necessario, soprattutto quando ci si lascia alle spalle una situazione non delle piu' rosee.
PS Non mi pareva un ordine il mio

. Manco al mio cane do ordini:D
Infatti se fai una carrellata sul thread potrai constatare che non disquisivo sull'ottimismo di chi affronta un nuovo lavoro, dato che sarebbe controproducente partire scuri e demotivati. Bensì come ho ripetuto più volte, spesso esaltarsi eccessivamente, senza verificare ed entrare nel giusto rodaggio, potrebbe rivelarsi davvero una triste illusione.
Se leggi dall’inizio del topic, il commento di sims si proiettava sull’aspetto fantastico dell’esperienza nuova, intesa straordinariamente bella e piacevole vissuta con nuovi amici, ma nel contempo nutre sani dubbi sulle aspettative di questo lavoro, che peraltro ancora non conosce.
Anche il sottoscritto ha sbattutto più volte contro queste realtà per cui mi sembra doveroso dispensare pareri, e dico consigli che possano in qualche maniera far stare, come hai anche giustamente ricordato tu, con i piedi di piombo.
Ma ripeto questo non vuole essere un invito a vedere tutto grigio, sarebbe rattristante, ma è buona cosa prenderne coscienza – importante direi.
PS) sorry, per quanto riguarda “l’ordine” c’è stato un frainteso , puoi notare infatti che ho cancellato la replica a riguardo.
Ciao
