mi sapete dire...

[Ospite]

Mi sapete dire un buon rimedio contro la tristezza..
quando l'amore ti lascia svuotato, quando non hai più entusiasmi..
quando nella tua testa vagano solo "perchè" che non hanno risposta...
avete la ricetta magica?
magari non c'è ma solo aver la possibilità di poterne parlare può fare stare meglio...
è difficile esternare gli stati d'animo..
ciao a tutti!
un sorriso

[tizy]

Mi sapete dire un buon rimedio contro la tristezza..
quando l'amore ti lascia svuotato, quando non hai più entusiasmi..
quando nella tua testa vagano solo "perchè" che non hanno risposta...
avete la ricetta magica?
magari non c'è ma solo aver la possibilità di poterne parlare può fare stare meglio...
è difficile esternare gli stati d'animo..
ciao a tutti!
un sorriso

Capisco benissimo come ti senti, sto passando la stessa cosa anch'io e come se non bastasse non ho amici...un abbraccio fortissimo

[Ospite]

[...]



Capisco benissimo come ti senti, sto passando la stessa cosa anch'io e come se non bastasse non ho amici...un abbraccio fortissimo

mi faccio coccolare dal tuo abbraccio e ti ringrazio!
è la prima volta che partecipo ad un forum e credo sia stata una buona scelta.

[Thomas]

Mi sapete dire un buon rimedio contro la tristezza..
quando l'amore ti lascia svuotato, quando non hai più entusiasmi..
quando nella tua testa vagano solo "perchè" che non hanno risposta...
avete la ricetta magica?
magari non c'è ma solo aver la possibilità di poterne parlare può fare stare meglio...
è difficile esternare gli stati d'animo..
ciao a tutti!
un sorriso

credimi che è peggio provare una cosa del genere a 20 anni...
comunque sono parecchio deluso dalforum ultimamente...
non ci fare troppo affidamento...è un consiglio

ciao

[netilib]

Mi sapete dire un buon rimedio contro la tristezza..
quando l'amore ti lascia svuotato, quando non hai più entusiasmi..
quando nella tua testa vagano solo "perchè" che non hanno risposta...
avete la ricetta magica?
magari non c'è ma solo aver la possibilità di poterne parlare può fare stare meglio...
è difficile esternare gli stati d'animo..
ciao a tutti!
un sorriso

C'è un libricino: "Come riprendersi dalle mazzate". Scritto da Brian Babington, Sperling & Kupfer editori. E' recentissimo: di quest'anno.
Consiglia l'attuazione di un piano in sei passi:
Primo passo: far fronte all'angoscia, alla rabbia e alla disperazione
Secondo passo: ricaricare le batterie
Terzo passo: elaborare il lutto
Quarto passo: la conquista della serenità. Calmarsi ne cuore e nella mente
Quinto passo: la conquista di una prospettiva. Rivedere il proprio atteggiamento
Sesto passo: la conquista di uno scopo. Impreimere unadirezione alla propria esistenza
Si legge in un fiato. Non è male anche se calca un po' troppo la mano sulla meditazione. Da però un paio di consigli utili e pratici su come superare le inevitabili difficoltà che si incontrano cammin facendo. Secondo me da anche un paio di spunti assai interessanti. Tutto dettato dal buon senso senza grandi soluzioni miracolose e... irrealizzabili.
Probabilmente non vi ho aiutato molto, il libricino può far di più. Dice tra tante altre cose che una "mazzata" non affrontata e risolta viene tirata dietro e avrà conseguenze per tutta la vita...

[Loris]

Mi sapete dire un buon rimedio contro la tristezza..
quando l'amore ti lascia svuotato, quando non hai più entusiasmi..
quando nella tua testa vagano solo "perchè" che non hanno risposta...
avete la ricetta magica?
magari non c'è ma solo aver la possibilità di poterne parlare può fare stare meglio...
è difficile esternare gli stati d'animo..
ciao a tutti!
un sorriso

Non voglio fare la maestrina, le mie tristezze le ho anch'io, i momenti no. Posso dirti soltanto come ho imparato ad affrontarli: smettendo di averne paura. Tutto nella natura attraversa dei cicli. Il mondo ha delle stagioni. Non può splendere sempre il sole, ma nemmeno esserci sempre il buio (c' anche un famoso proverbio su questo), nè piovere sempre, quindi, alla fin fine, il detto che con il tempo tutto passa è vero, e se passa, mi sono detta, perchè disperarsi tanto? Un pò di disperazione può bastare. Perchè se prima o poi passa, mi è sembrato uno spreco continuare. Poi, è ovvio, ci sono dolori troppo grandi, ma anche quelli ho imparato che respingerli fa più male. Meglio lasciarsene attraversare. Come quando sei a mare: se non la navighi l'onda che arrivi, se non la cavalchi, assecondandola, e cerchi di resisterle, rischi che l'acqua ti sommerga (in questo caso il dolore) e di affogare. Quello che dobbiamo imparare a gestire è la paura di soffrire. Non è piacevole, certo, ma la società che abbiamo creato, con tutti gli analgesici, e i tranquillanti, e le droghe, etc, ha creato un mondo dove ormai i più diventano incapaci di gestire i propri timori e le proprie sofferenze, perchè invece di provarli, e superarli, li fanno sparire con una magica pillolina ( bè, una volta c'era l'alcool..lo so) Serve solo per poco. Tutto torna se non lo si sconfigge con le proprie forze, guardandolo negli occhi, o se non si attraversa e si elabora il proprio periodo di lutto per superarlo. La mitica araba fenice rinasceva così dalle proprie ceneri. Sembrerebbe che noi, come uomini e donne del 21esimo secolo, non siamo più capaci di farlo...E non si può nemmeno pretendere di vincere sempre. Non c'è niente di male a perdere. Bisogna imparare anche ad accettare le sconfitte, perchè anche quelle servono.

[*Rose*]

[...]




Non voglio fare la maestrina, le mie tristezze le ho anch'io, i momenti no. Posso dirti soltanto come ho imparato ad affrontarli: smettendo di averne paura. Tutto nella natura attraversa dei cicli. Il mondo ha delle stagioni. Non può splendere sempre il sole, ma nemmeno esserci sempre il buio (c' anche un famoso proverbio su questo), nè piovere sempre, quindi, alla fin fine, il detto che con il tempo tutto passa è vero, e se passa, mi sono detta, perchè disperarsi tanto? Un pò di disperazione può bastare. Perchè se prima o poi passa, mi è sembrato uno spreco continuare. Poi, è ovvio, ci sono dolori troppo grandi, ma anche quelli ho imparato che respingerli fa più male. Meglio lasciarsene attraversare. Come quando sei a mare: se non la navighi l'onda che arrivi, se non la cavalchi, assecondandola, e cerchi di resisterle, rischi che l'acqua ti sommerga (in questo caso il dolore) e di affogare. Quello che dobbiamo imparare a gestire è la paura di soffrire. Non è piacevole, certo, ma la società che abbiamo creato, con tutti gli analgesici, e i tranquillanti, e le droghe, etc, ha creato un mondo dove ormai i più diventano incapaci di gestire i propri timori e le proprie sofferenze, perchè invece di provarli, e superarli, li fanno sparire con una magica pillolina ( bè, una volta c'era l'alcool..lo so) Serve solo per poco. Tutto torna se non lo si sconfigge con le proprie forze, guardandolo negli occhi, o se non si attraversa e si elabora il proprio periodo di lutto per superarlo. La mitica araba fenice rinasceva così dalle proprie ceneri. Sembrerebbe che noi, come uomini e donne del 21esimo secolo, non siamo più capaci di farlo...E non si può nemmeno pretendere di vincere sempre. Non c'è niente di male a perdere. Bisogna imparare anche ad accettare le sconfitte, perchè anche quelle servono.

Quoto in pieno!
E poi pensare che domani ti potrà accadere qualcosa di bello che ti porterà a sorridere di nuovo.
Non si può pensare di essere felici per tutta la vita..ma forse pensare di viverla al 100% è un buon motivo.

[francy64]

[...]credimi che è peggio provare una cosa del genere a 20 anni...
comunque sono parecchio deluso dalforum ultimamente...
non ci fare troppo affidamento...è un consiglio

ciao

Thomas, a 20 anni hai tutta la vita davanti.
Quelle che adesso ti sembrano grandi delusioni, sono i normali passaggi della vita.
Ti vedo molto maturo per la tua età, forse troppo, so che non è facile, ma pensa che tutti a qualsiasi età hanno problemi.
Bisogna sdrammatizzare e vivere un pò spensierati, altrimenti non campiamo più.

Perchè il forum ti ha deluso?
Sai che la parola scritta può dar luogo a fraintendimenti.
Nel caso potresti chiedere spiegazioni...

[Thomas]

[...]


Thomas, a 20 anni hai tutta la vita davanti.
Quelle che adesso ti sembrano grandi delusioni, sono i normali passaggi della vita.
Ti vedo molto maturo per la tua età, forse troppo, so che non è facile, ma pensa che tutti a qualsiasi età hanno problemi.
Bisogna sdrammatizzare e vivere un pò spensierati, altrimenti non campiamo più.

Perchè il forum ti ha deluso?
Sai che la parola scritta può dar luogo a fraintendimenti.
Nel caso potresti chiedere spiegazioni...

so che vita non è mai facile, che spesso ci troviamo in mezzo a situazioni difficili da affrontare che il più delle volte comportano sofferenza...
io non so perchè ma trovo difficoltà in tutto ciò che faccio...cioè quello che per gli altri sembra di normale impegno a me risulta difficile, ora non ritenendomi un deficente, anzi, decisamente più sveglio rispetto ad altri non comprendo il motivo di questo disagio....

ps: il forum? spesso leggo troppo falso buonismo...e tanta ma tanta ipocrisia...posso contare sul palmo della mano gente di cui mi fido qui dentro...

[francy64]

[...]so che vita non è mai facile, che spesso ci troviamo in mezzo a situazioni difficili da affrontare che il più delle volte comportano sofferenza...
io non so perchè ma trovo difficoltà in tutto ciò che faccio...cioè quello che per gli altri sembra di normale impegno a me risulta difficile, ora non ritenendomi un deficente, anzi, decisamente più sveglio rispetto ad altri non comprendo il motivo di questo disagio....

ps: il forum? spesso leggo troppo falso buonismo...e tanta ma tanta ipocrisia...posso contare sul palmo della mano gente di cui mi fido qui dentro...

Thomas, io ci ho passato praticamente tutta la vita in mezzo a situazioni difficili che comportano sofferenza e ci sto sguazzando tuttora, per cui ne ho una certa esperienza.

Forse trovi difficoltà in tutto ciò che stai facendo proprio perché…sei più sveglio rispetto ad altri, pensi troppo e di conseguenza ti spaventi con le ipotesi più pessimistiche. Abbiamo tutti un istinto di sopravvivenza che ci induce a cavarcela nelle difficoltà.
Sei molto maturo per la tua età, usa questa dote a tuo vantaggio, se se la cavano gli altri, te la caverai anche tu, no?

Se conti sul palmo della mano gente di cui ti fidi sul forum è un buon risultato, non ci si deve fidare di tutti.

[Ospite]

[...]



C'è un libricino: "Come riprendersi dalle mazzate". Scritto da Brian Babington, Sperling & Kupfer editori. E' recentissimo: di quest'anno.
Consiglia l'attuazione di un piano in sei passi:
Primo passo: far fronte all'angoscia, alla rabbia e alla disperazione
Secondo passo: ricaricare le batterie
Terzo passo: elaborare il lutto
Quarto passo: la conquista della serenità. Calmarsi ne cuore e nella mente
Quinto passo: la conquista di una prospettiva. Rivedere il proprio atteggiamento
Sesto passo: la conquista di uno scopo. Impreimere unadirezione alla propria esistenza
Si legge in un fiato. Non è male anche se calca un po' troppo la mano sulla meditazione. Da però un paio di consigli utili e pratici su come superare le inevitabili difficoltà che si incontrano cammin facendo. Secondo me da anche un paio di spunti assai interessanti. Tutto dettato dal buon senso senza grandi soluzioni miracolose e... irrealizzabili.
Probabilmente non vi ho aiutato molto, il libricino può far di più. Dice tra tante altre cose che una "mazzata" non affrontata e risolta viene tirata dietro e avrà conseguenze per tutta la vita...

ho letto con attenzione tutte le cose che mi avete scritto... da domani rimetto la prima e vedo iniziare passo passo... con un grande ipermercato dove posso trovare il libro che mi hai suggerito... farò anche qualche altra bella spesuccia... magari spunta un po' di sorriso e mi rilasso un po'..
da brava imbranata non so se ho trovato la sezione giusta per ringraziarvi.. spero di si!!
auguro una serena serata a tutti voi!
... ancora grazie!

[Thomas]

[...]


Thomas, io ci ho passato praticamente tutta la vita in mezzo a situazioni difficili che comportano sofferenza e ci sto sguazzando tuttora, per cui ne ho una certa esperienza.

Forse trovi difficoltà in tutto ciò che stai facendo proprio perché…sei più sveglio rispetto ad altri, pensi troppo e di conseguenza ti spaventi con le ipotesi più pessimistiche. Abbiamo tutti un istinto di sopravvivenza che ci induce a cavarcela nelle difficoltà.
Sei molto maturo per la tua età, usa questa dote a tuo vantaggio, se se la cavano gli altri, te la caverai anche tu, no?

Se conti sul palmo della mano gente di cui ti fidi sul forum è un buon risultato, non ci si deve fidare di tutti.

ma infatti io penso sempre di cavarmela...o forse credo piuttosto di poter fare a meno di certe cose...pur standoci male.
a volte penso che andrò a vivere da solo, proprio perchè non troverò nessuno che mi accompagni durante la vita, lo so questa è la peggiore delle ipotesi, ma almeno sarò pronto nel caso in cui succeda!

[acquarellod'inverno]

Mi sapete dire un buon rimedio contro la tristezza..
quando l'amore ti lascia svuotato, quando non hai più entusiasmi..
quando nella tua testa vagano solo "perchè" che non hanno risposta...
avete la ricetta magica?
magari non c'è ma solo aver la possibilità di poterne parlare può fare stare meglio...
è difficile esternare gli stati d'animo..
ciao a tutti!
un sorriso

l'unica cosa che mi viene in mente è la canzone di Elisa, con me sta funzionando...alle volte sono le canzoni a sceglierti, nei momenti più brutti ci si tira su come si può e la sua canzone dice
«tutto questo tempo a chiedermi cos'è che non mi lascia in pace,
tutti questi anni a chiedermi se vado veramente bene così come sono, così..., e la verità è che ho aspettato a lungo qualcosa che non c'è, invece di guardare il sole sorgere [...] un segreto è fare tutto come se vedessi solo il sole e non qualcosa che non c'è»
spero riesca a farti sentire meno la pesantezza di questo momento
un caldo e confortevole abbraccio.

[sere82]

[...]



l'unica cosa che mi viene in mente è la canzone di Elisa, con me sta funzionando...alle volte sono le canzoni a sceglierti, nei momenti più brutti ci si tira su come si può e la sua canzone dice
«tutto questo tempo a chiedermi cos'è che non mi lascia in pace,
tutti questi anni a chiedermi se vado veramente bene così come sono, così..., e la verità è che ho aspettato a lungo qualcosa che non c'è, invece di guardare il sole sorgere [...] un segreto è fare tutto come se vedessi solo il sole e non qualcosa che non c'è»
spero riesca a farti sentire meno la pesantezza di questo momento
un caldo e confortevole abbraccio.

quoto in pieno!!! ogni volta che ascolto questa canzone, che può sembrare tristissima, poi sorrido...il testo è bellissimo...

Medusa io provo le tue stesse cose ormai da un pò di tempo...non esiste un rimedio certo e provato...niente, solo il tempo e piccoli pensieri positivi ai quali aggrapparsi con tutta la forza possibile, che siano consigli, telefonate di amici o semplici canzoni...magari durano poco ma uno dietro l'altro fanno passare il tempo...Parlarne fa bene, benissimo...ma poi, dopo un pò, secondo me bisogna smettere anche di fare questo...bisogna cominciare a parlarne sempre di meno, perchè parlare, ricordare, chiedersi mille perchè non permette di staccarsi mai veramente...
Insomma quando mi dicevano non ci pensare, tieniti impegnata rispondevo sempre che era impossibile perchè il pensiero era fisso...è cosi, è fisso, persistente, non si scolla, ma se sono impegnata non penso, non pensando il Tempo passa più in fretta e fa il suo lavoro...
un abbraccio
serena