gelosia

[francy64]

sono cose che accadono spesso.
ma se ti avesse risposto:
fatti un treno merci di fatti tuoi, io mi faccio i miei
questo è un paese libero.rivela quello che vuoi io menefrego.
(situazione simile accaduta a una mia amica alla quale tampinavano il marito )
cosa avresti fatto ?

Ma io mi sono fatta i fatti miei... (ho respinto l'attacco al mio matrimonio)
era lei che non si faceva i fatti suoi...

e ha capito che i fatti miei li avrei fatti fino in fondo...

[francy64]

Poi riflettevo sul fatto che il padre e' gelosissimo e mi chiedevo: la gelosia puo' essere causata dall'educazione dei genitori?
Cioe', essere cresciuti in un ambiente "geloso" puo' influenzare la persona?
La gelosia si impara?

Beh, l'ambiente in cui viviamo e soprattutto il contesto familiare trasmettono modelli di comportamento che assorbiamo e replichiamo.
Io sono cresciuta in una famiglia dove non c'era gelosia.

Però interroga le tue clienti...

[ForeverBlue]

[...]



Ciao Lucrezia,
uuhhmm.. .. sono perplesso, sai?

Di carattere sono un lottatore, o meglio, col tempo ho imparato ad abbandonarmi alla mia determinazione per conseguire gli obiettivi prefissati.. ma.. .. in amore..

Il racconto di Francy è davvero molto bello, ma escludendolo un attimo dal contesto, ritorno a dire che "lottare" per amore è una definizione alla quale associo qualcosa di innaturale, in un certo senso forzata..

Mi spiego meglio..

Se lotto per un obiettivo professionale, contro una malattia, per vincere nello sport (sono tutti esempi, eh.. ), in gioco ci sono solo io, la mia determinazione è libera di agire senza compromessi.

Se in un rapporto sentimentale sono giunto al punto di dover "lottare" allora questo mi sa di "convincimento", di "forzatura", qualcosa di innaturale, una comunione di intenti che non c'è più e che SOLO io cerco di ripristinare.

Odio e temo, come tutti, assistere all'allontanamento della mia compagna perchè non più attratta da me ma da un'altra persona.. tuttavia.. .. non possiamo nasconderci dietro l'arroganza e non ammetere che se si è arrivati a ciò è perchè forse è anche colpa nostra; che bisogno avrebbe di guardare altrove se da me beneficia costantemente di quei valori e quelle attenzioni che l'hanno spinta ad amarmi?

Non so, forse sbaglio, mi piacerebbe confrontarmi con voi, ma se la mia compagna decidesse di tradirmi con un altro, dopo averle indicato la porta d'uscita dalla mia vita, subito dopo farei anche un po' di autocritica, nella speranza di non permettere più a me stesso, come avvenuto in passato, di perdere, oltre quell'amore, la mia dignità, lottando invano per una storia che dimostra palesemente di essere giunta al termine.

Un caro saluto, MM.

Vedi MM forse colpe tu non ne avresti, i sentimenti nel tempo si modificano, come il desiderio puo' anche cambiare rotta.
sempre non è per sempre, purtrpoppo.

[michaelf]

Io ho una gelosia che si manifesta durante la fase iniziale di conoscenza.mi girano vorticosamente le pelotas se qualcuno corteggia la ragazza che vorre MIA.ciao.

[rosy]

Io ho una gelosia che si manifesta durante la fase iniziale di conoscenza.mi girano vorticosamente le pelotas se qualcuno corteggia la ragazza che vorre MIA.ciao.

e poi........strano modo di essere geloso non trovi? quando riesci a (farla tua)......curiosita femminile ciao

[michaelf]

[...]
e poi........strano modo di essere geloso non trovi? quando riesci a (farla tua)......curiosita femminile ciao

e poi quando ottengo quello che voglio mi stanco.non mi sono mai innamorato e ho solo avuto storielle capaci di stimolare la mia fisicità.da poco il fato mi ha fatto trovare una luce che ha stimolato anche la mente e il cuore.vedremo come andrà a finire.

[francy64]

[...] ritorno a dire che "lottare" per amore è una definizione alla quale associo qualcosa di innaturale, in un certo senso forzata..
Se in un rapporto sentimentale sono giunto al punto di dover "lottare" allora questo mi sa di "convincimento", di "forzatura", qualcosa di innaturale, una comunione di intenti che non c'è più e che SOLO io cerco di ripristinare.

Odio e temo, come tutti, assistere all'allontanamento della mia compagna perchè non più attratta da me ma da un'altra persona.. tuttavia.. .. non possiamo nasconderci dietro l'arroganza e non ammetere che se si è arrivati a ciò è perchè forse è anche colpa nostra; che bisogno avrebbe di guardare altrove se da me beneficia costantemente di quei valori e quelle attenzioni che l'hanno spinta ad amarmi?

Non so, forse sbaglio, mi piacerebbe confrontarmi con voi, ma se la mia compagna decidesse di tradirmi con un altro, dopo averle indicato la porta d'uscita dalla mia vita, subito dopo farei anche un po' di autocritica, nella speranza di non permettere più a me stesso, come avvenuto in passato, di perdere, oltre quell'amore, la mia dignità, lottando invano per una storia che dimostra palesemente di essere giunta al termine.

Tutta la nostra vita è lotta.
Lottiamo per non farci montar sui piedi, lottiamo contro le malattie, anche nei rapporti umani si lotta. Non ha una connotazione negativa questo termine, è proprio di chi si da da fare per qualcuno a cui tiene.
In teoria tutti diciamo” se il mio partner decide di tradirmi è un problema suo…e non resta altro che aprirgli la porta di casa.” Non è solo un problema suo, è anche nostro, il fallimento e la sofferenza sono nostri. Ma fare autocritica dopo a che serve?

Quando (altrove) leggo “sempre non è per sempre e le corna prima o poi sono inevitabili, portale con dignità”, mi si stringe il cuore. Le corna si portano sempre con dolore, la dignità è solo un atteggiamento di facciata.
So che ciascuno di noi è frutto delle esperienze vissute, ma queste parole trasmettono rassegnazione e passività!

Mi sono chiesta cosa sarebbe successo se non avessi affrontato la tizia, forse non sarebbe successo niente perché mio marito era contento di me, ma… chi può dire che l’intraprendenza di lei non facesse breccia nel cuore di lui?
C’è anche in amore una lotta positiva e costruttiva…

[Mistermagister]

e poi quando ottengo quello che voglio mi stanco.non mi sono mai innamorato e ho solo avuto storielle capaci di stimolare la mia fisicità.da poco il fato mi ha fatto trovare una luce che ha stimolato anche la mente e il cuore.vedremo come andrà a finire.

Su, dai.. tra un po' ti abiliteranno anche gli MP.. :[

[Remy]

[...]



Perdonami, ma non intendevo dire che è un modo per quantificare la grandezza dell'Amore nè tantomeno dire che chi non è geloso ami di meno..
Il significato delle mie parole era che se esiste gelosia può derivare da due fattori e uno di questi è che vi è amore profondo.
Essere gelosi non significa per forza pensare che l'altro ci stia dando modo di esserlo, ma significa anche che magari il nostro partner sta condividendo con altri delle cose che avremmo voluto condividere noi.

Dopotutto, essere gelosi non vuol dire che non si ha fiducia..
Spero di essermi spiegato meglio

Massi sono perfettamente d'accordo con te! Secondo me essere gelosi un pizzico è un sentimento naturale

[netilib]

Cioe', essere cresciuti in un ambiente "geloso" puo' influenzare la persona?
La gelosia si impara?

Secondo me si. Perchè in realtà quello che si impara è avere fiducia o a non averla. Io resto convinto che la gelosia sia parente stretta della mancanza di fiducia...

[saphira]

[...]
Secondo me si. Perchè in realtà quello che si impara è avere fiducia o a non averla. Io resto convinto che la gelosia sia parente stretta della mancanza di fiducia...

No la gelosia non si impara, la gelosia è qualcosa che fa parte di te e che se le permetti di prenderti ti rovina la vita rendendola impossibile... la gelosia purtroppo si subisce..... sono d'accordo con te quando dici che è strettamene collegata alla mancanza di fiducia ma anche alla scarsa considerazione di se stessi.... temo che la persona che amo possa ferirmi perchè non sono sicura di me stessa e di quello che posso dare al mio compagno, in questo sono pienamente d'accordo con MM quando afferma che se il rapporto si guasta è anche colpa nostra.

[ForeverBlue]

[...]



No la gelosia non si impara, la gelosia è qualcosa che fa parte di te e che se le permetti di prenderti ti rovina la vita rendendola impossibile... la gelosia purtroppo si subisce..... sono d'accordo con te quando dici che è strettamene collegata alla mancanza di fiducia ma anche alla scarsa considerazione di se stessi.... temo che la persona che amo possa ferirmi perchè non sono sicura di me stessa e di quello che posso dare al mio compagno, in questo sono pienamente d'accordo con MM quando afferma che se il rapporto si guasta è anche colpa nostra.

sono assolutamente d'accordo.

[netilib]

[...]



No la gelosia non si impara, la gelosia è qualcosa che fa parte di te e che se le permetti di prenderti ti rovina la vita rendendola impossibile... la gelosia purtroppo si subisce..... sono d'accordo con te quando dici che è strettamene collegata alla mancanza di fiducia ma anche alla scarsa considerazione di se stessi.... temo che la persona che amo possa ferirmi perchè non sono sicura di me stessa e di quello che posso dare al mio compagno, in questo sono pienamente d'accordo con MM quando afferma che se il rapporto si guasta è anche colpa nostra.

Sei però d'accordo che la gelosia non è una causa? In realtà è l'effetto di qualcosa di più profondo, che sia la mancanza di fiducia in se stessi o la mancanza di fiducia nel partner (o tutt'e due...) alla fine cambia poco...

[saphira]

[...]
Sei però d'accordo che la gelosia non è una causa? In realtà è l'effetto di qualcosa di più profondo, che sia la mancanza di fiducia in se stessi o la mancanza di fiducia nel partner (o tutt'e due...) alla fine cambia poco...

Si la gelosia è una conseguenza, dipende dalla nostra insicurezza.... se io fossi una persona sicura di me di certo non sarei gelosa delle altre donne o quantomeno saprei come affrontarle. E' molto legata anche al possesso essere gelosi vuol dire desiderare di ottenere l'assoluto controllo della vita dell'altra persona, comprese le sue amicizie e questo ti porta ad invadere anche gli spazi che dovrebbero essere ben definiti in un rapporto.
Penso che in questi termini abbia ragione Nanita quando dice che allora non possiamo definirlo amore.

[rosy]

ciao ragazzi e ragazze eccomi di nuovo qua a porvi una domanda importantissima e anche molto classica che mi riguarda da vicino...molto vicino...ma coma cavolo si faa non essere gelosi??????????????????senza motivo di esserne intendo io...

non dimentichiamo che Mastice ha solo 19 anni la fiducia in noi stessi si aquista crescendo chi non è stato geloso a 20 anni? Ovvio che poi maturando vedi le cose con un altra ottica, a 20 anni avrei ucciso chi guardava il mio ragazzo, oggi ci rido sopra anzi......ma ho dovuto vivere una vita per capire che amare vuol dire anche far respirare la persona accanto a noi

[Mistermagister]

Si la gelosia è una conseguenza, dipende dalla nostra insicurezza.... se io fossi una persona sicura di me di certo non sarei gelosa delle altre donne o quantomeno saprei come affrontarle. E' molto legata anche al possesso essere gelosi vuol dire desiderare di ottenere l'assoluto controllo della vita dell'altra persona, comprese le sue amicizie e questo ti porta ad invadere anche gli spazi che dovrebbero essere ben definiti in un rapporto. Penso che in questi termini abbia ragione Nanita quando dice che allora non possiamo definirlo amore.

Mmmmm... sai che mi trovo spiazzato anch'io nel non trovarmi daccordo con te per la prima volta..?

Cara Saphira io ho un'opinione molto diversa, permettimi di prendere me stesso come esempio, sebbene non assoluto, s'intende..

Posso dirti che sono sostanzialmente tutt'altro che insicuro, anzi, dopo averci lavorato un po' su, adesso forse pecco per eccesso di sicurezza.. :(

Eppure la mia gelosia è direttamente proporzionale alla temperatura del sole..

In amore è indispensabile "affidarsi" e questo comporta sempre un rischio. Il rapporto ideale lo si raggiunge dedicando tempo a coltivare amorevolmente l'orticello della fiducia.

Ma la gelosia per me è anche il termometro del mio affetto, una manifestazione emotiva che adoro intravedere anche nella mia compagna. Ti confesso che giungo persino a provocarla questa gelosia, senza inventare nulla, magari enfatizzando la realtà, col solo scopo, meravigliosamente appagante, di assistere alla sua reazione, anche se rabbiosa, perchè ogni decibel in più della sua voce, ogni eventuale minaccia, ogni suo dispettoso silenzio, non sono il combustibile del mio masochismo, ma il cercato riscontro che a me ci tiene, ci tiene eccome..

[Melissa]

[...]



No la gelosia non si impara, la gelosia è qualcosa che fa parte di te e che se le permetti di prenderti ti rovina la vita rendendola impossibile... la gelosia purtroppo si subisce......

Non sono d'accordo, ti "rovina" solo l'ossessione, l'eccesso, il troppo..... l'esagerazione della gelosia...

La gelosia nasce da un momento di debolezza, e’ paura, e’ tremare al pensiero di perdere qualcosa di infinitamente importante, di prezioso, qualcosa che sentiamo nostro...

E’ una sensazione che si trasforma, che prende piede e piano piano entra dentro, e se non controllata diventa ossessione, assume aspetti pratici e concreti, diventa morbosità, sfiducia, dubbio, cancrena e si diventa patetici, ridicoli, privi di autostima ed insicuri.. ed e’ cosi’ che assilla, che rode, che a volte non fa nemmeno dormire, cancella i sogni alla notte e al giorno, rapisce i pensieri...

Parlo per esperienza, perchè come già detto, io "nacqui gelosa" ... ho dovuto lavorare tanto su me stessa per limare e correggere questo lato del mio essere.. fino a che ho capito come tenerlo sotto controllo...

.. ho capito ch quando si ama, non c'è bisogno di legare, di mettere le catene, non si ha bisogno di sentire "tiamo" ogni istante perche’ lo si può leggere dentro agli occhi, non c'è bisogno di nessuna conferma... perche’ Lui stesso è la mia conferma, se Lui mi ama, e’ me che vuole, e’ me che pensa, e’ me che sente camminare sopra e sotto la pelle, sono io fuori e dentro al suo cuore, e ancora io che scorro dentro alle sue vene e viaggio fra la mente e l’anima, tenendomi sospesa su una nuvola, o su un’isola, o in un posto qualunque di questo nostro mondo...

… ho capito che e’ proprio quell’amore che lo tiene legato a me, e’ una catena che non si vede, ma che ha la forza di cento cavalli, e che si sente nell’aria, la si vede nei gesti, e nel fatto che comunque, sempre e comunque, Lui fa parte di me, delle mie cose, della mia vita, dei miei pensieri e di cio’ che mi porto dentro, è lui che stringe quella morsa allo stomaco, e che mi fai prendere il volo... perchè siamo l'uno dell'altra.. ci apparteniamo..

Il fulcro di tutto questo è la fiducia, proprio come diceva MM, è trovare il giusto equilibrio che permette di riuscire a sentire nel cuore la certezza di non dubitare di quella persona, in primis, e del suo amore, dopo..

Ad ogni buon conto, proprio come MM , continua a vivere in me la gelosia sotto forma di gioco, di battibecco, si, infantile, ma stimolante ..

Utilizzo queste da sensazioni, tra l'altro, anche per capire se un uomo mi interessa veramente, per chi è importante .... solo in questo caso il sangue mi va alla testa se vedo, o intuisco delle situazioni scorrette..

Saphi, felice di rileggerti .. era da un po' che non ti vedevo in questo castello..

bacinobacetto..

Mely

[nuvola1711]

Credo che una giusta dose di "gelosia" non possa guastare una relazione. Ribadisco la parola "giusta" eh? (non fatemi a pezzi subito!!!)
Quando ho conosciuto la persona che da tempo è mio marito ero una ragazzina gelosissima.... molto immatura, non posso spiegare quanto ho sofferto. Lui era un musicista sempre attorniato da mille fans...potete immaginare? Allora io sparivo letteralmente, invece di affrontare le mie "immaginarie?" rivali, battevo in ritirata... ma ripeto, ero una ragazzina davvero immatura, come del resto era immaturo il nostro amore. Col tempo il nostro rapporto si è consolidato, è cresciuto, ci abbiamo creduto insieme ed insieme abbiamo iniziato a costruirlo. Ci siamo chiariti quali erano le fondamenta sulle quali dovevamo costruire: un fondamento importantissimo è stato appunto la fiducia reciproca, altri sono stati la sincerità, la trasparenza...E' stato bellissimo... sapere che siamo su una base di reciproca fiducia mi ha levato dalla testa tutte quelle fantasticherie odiose e quasi sempre inesistenti. Come ha detto melissa, lui ama me, lui vuole stare con me, lui mi ha scelta e non voglio sapere altro ora (e per rispondere al topic: anche se il mio partner ha mille contatti su messenger e gli piace fare nuove amicizia non vuol dire che è disponibile!!! le relazioni d'amicizia sono un bisogno fondamentale per ogni essere umano no?) .
Non voglio dire che la gelosia non mi toccherà mai più... sembra che il suo fantasma venga evocato nel momento in cui meno ce lo aspettiamo... ma oggi sò come affrontarla. Ci sarà sempre qualcuna che ci proverà col nostro lui? forse si... ma, come già detto sopra, difenderò con tutta me stessa il mio matrimonio.

[saphira]

[...]
In amore è indispensabile "affidarsi" e questo comporta sempre un rischio. Il rapporto ideale lo si raggiunge dedicando tempo a coltivare amorevolmente l'orticello della fiducia.

Ma la gelosia per me è anche il termometro del mio affetto, una manifestazione emotiva che adoro intravedere anche nella mia compagna. Ti confesso che giungo persino a provocarla questa gelosia, senza inventare nulla, magari enfatizzando la realtà, col solo scopo, meravigliosamente appagante, di assistere alla sua reazione, anche se rabbiosa, perchè ogni decibel in più della sua voce, ogni eventuale minaccia, ogni suo dispettoso silenzio, non sono il combustibile del mio masochismo, ma il cercato riscontro che a me ci tiene, ci tiene eccome..

Su questo sono d'accordo con te, finchè gelosia è sinonimo di gioco, sottile stuzzicamento nel vedere la tua compagna reagire alle tue provocazioni per avere le conferme che lei ci tiene a te.... bè è tutto meraviglioso.
Anche a me piace stuzzicare il mio partner e ti assicuro è molto piacevole e appagante sapere che lui è li che si preoccupa per te e del fatto che tu possa in qualche modo interessarti ad un'altra persona.

Ma questa non è vera gelosia, è il gioco dell'amore... il tira e molla di chi si ama .

La vera gelosia è quella che descrive Melissa, è paura di perdere qualcosa di prezioso, è paura di non essere all'altezza... diventa ossessione... ti fa diventare insicuro e irrazionale e ti fa commettere le peggiori idiozie in nome di quell'amore che vogliamo difendere, la vera gelosia non ti fa dormire la notte, ti fa vedere i fantasmi d'appertutto, ti stringe la gola e non ti permette di respirare.... la gelosia ti distrugge fisicamente e mentalmente al punto da non poter più distinguere quello che è vero dalle tue fantasie....

.. ho capito che quando si ama, non c'è bisogno di legare, di mettere le catene, non si ha bisogno di sentire "tiamo" ogni istante perche’ lo si può leggere dentro agli occhi, non c'è bisogno di nessuna conferma... perche’ Lui stesso è la mia conferma, se Lui mi ama, e’ me che vuole, e’ me che pensa, e’ me che sente camminare sopra e sotto la pelle, sono io fuori e dentro al suo cuore, e ancora io che scorro dentro alle sue vene e viaggio fra la mente e l’anima, tenendomi sospesa su una nuvola, o su un’isola, o in un posto qualunque di questo nostro mondo...

… ho capito che e’ proprio quell’amore che lo tiene legato a me, e’ una catena che non si vede, ma che ha la forza di cento cavalli, e che si sente nell’aria, la si vede nei gesti, e nel fatto che comunque, sempre e comunque, Lui fa parte di me, delle mie cose, della mia vita, dei miei pensieri e di cio’ che mi porto dentro, è lui che stringe quella morsa allo stomaco, e che mi fai prendere il volo... perchè siamo l'uno dell'altra.. ci apparteniamo..

Mia cara Meli quanto scrivi è molto bello e poetico ed in effetti dovrebbe essere così ma alcune volte succede che la troppa sicurezza e il totale abbandono in quell'amore ti fanno sentire troppo tranquilla in quel nido caldo e non ti accorgi che invece è facile perdere di vista la strada maestra e vai per vie di campagna che risultano più piacevoli perchè l'aria è buona ma sono sconnesse e faticose.

Bacioni ad entrambi

Saphira

[Joe_Black]

[...]


[...]
Eppure anni fa una ragazza si è invaghita di mio marito e ha iniziato a tacchinarlo. Quando lui mi ha messo al corrente con tono tra il divertito e il lusingato, lì per lì ci ho riso su.
Poi mi sono chiesta cosa poteva avere lei più di me: quasi 20 anni in meno…
E mi sono spaventata!!!
Ho pensato: alè, dopo le disgrazie adesso perdo anche il marito… :(
Ma un attimo dopo ho rovesciato il concetto: cosaaaaaaaaa???????? Dopo le disgrazie mi faccio anche soffiare il marito? Grrrrrrrrrrrrrrrr
Sono diventata un bazooka, un carro armato in perfetto stile Lucrezia (Lucrezia, è un complimento eh? ) e l’ho affrontata, minacciando di rivelare le sue intenzioni a persone a lei care che non avrebbero gradito. Ha battuto in ritirata e si è affrettata a sposare lo storico moroso.
[...]

Leggo il tuo modo di sbaragliare la concorrenza e sorrido ... in effetti è un ottimo sistema anche se un po stressante

Ma non sarebe stato meglio se anzichè sbaragliare l'avversaria, avessi lavorato per assicurarti che tuo marito la ignorasse completamente?

Voglio dire che il coprirlo di ulteriori attenzioni, magari sarebbe bastato a fare si che il suo totale e palese disinteresse verso la tua avversaria le avrebbe fatto capire che non c'era la cosiddetta "Trippa per gatti".

La soluzione più semplice a volte sembra quella di annientare la concorrenza, ma spesso "la concorrenza" alberga proprio nella relazione che abbiamo con la persona che vive con noi.

Pertanto, e parlo da un punto di vista che è quello di colui su cui la partner ha dovuto lavorare per portare il sottoscritto a riprendere a lavorare affinchè la relazione potesse riprendere ad andare per il verso giusto, penso che sia meglio sempre risolvere in casa le posibili cause di gelosia piuttosto che tirare il filo ispinato intorno alla nostra partner abbattendo a colpi di bazooka e campi minati chiunque le si volesse avvicinare.

Tanto, se i problemi non si risolvono nella coppia, hai voglia ad abbattere avversari se chi ci sta accanto non vuole essere difeso.

ciao
JB

[francy64]

[...]Ma non sarebe stato meglio se anzichè sbaragliare l'avversaria, avessi lavorato per assicurarti che tuo marito la ignorasse completamente?
Voglio dire che il coprirlo di ulteriori attenzioni, magari sarebbe bastato a fare si che il suo totale e palese disinteresse verso la tua avversaria...

La soluzione più semplice a volte sembra quella di annientare la concorrenza, ma spesso "la concorrenza" alberga proprio nella relazione che abbiamo con la persona che vive con noi.

Pertanto, e parlo da un punto di vista che è quello di colui su cui la partner ha dovuto lavorare per portare il sottoscritto a riprendere a lavorare affinchè la relazione potesse riprendere ad andare per il verso giusto, penso che sia meglio sempre risolvere in casa le posibili cause di gelosia piuttosto che tirare il filo ispinato intorno alla nostra partner abbattendo a colpi di bazooka e campi minati chiunque le si volesse avvicinare.

Ciao Joe, sono contenta di rileggerti e comprendo la tua situazione... ma hai travisato il mio post.

Il mio rapporto funzionava bene, abbiamo attraversato momenti dolorosi che ci hanno unito ancora di più, ma ci siamo sempre ricavati spazi nostri come coppia, uscivamo, parlavamo e ridevamo insieme, la complicità non è mai mancata né manca ora. Non c’era mancanza di attenzioni, tant’è che quando lui mi ha comunicato che una ragazza lo corteggiava apertamente lì per lì ci ho riso su come ci ha riso su lui.
Io poi mi sono soffermata a pensare…ammetto di avere temuto la differenza d’età, non ho voluto rischiare che una ragazza con tanti anni di meno riuscisse a far breccia nel suo cuore e ho agito in via preventiva. D’altronde ognuno ha il suo carattere e io sono una donna d’azione.

Ma dimmi onestamente: se un uomo corteggiasse spudoratamente tua moglie, tu (oltre a ricoprirla di attenzioni) te ne staresti a fare da spettatore rodendoti dentro nel timore di perdere la persona amata?
Se l’attacco è arrivato dall’esterno…all’esterno andava respinto.

[Joe_Black]

[...]


Ciao Joe, sono contenta di rileggerti e comprendo la tua situazione... ma hai travisato il mio post.

Ciao francy,

no, non ti ho travisata, ho capito benissimo il tuo rapporto e lo spirito del tuo intervento

Ho preso parte del tupo post solo come riferimento per trattare l'argomento per situazioni dove a volte il male è meglio curarlo dall'interno piuttosto che dall'esterno

[...]

Ma dimmi onestamente: se un uomo corteggiasse spudoratamente tua moglie, tu (oltre a ricoprirla di attenzioni) te ne staresti a fare da spettatore rodendoti dentro nel timore di perdere la persona amata?
Se l’attacco è arrivato dall’esterno…all’esterno andava respinto.

Mah!, ti dirò, magari un braccino glielo spezzerei... ma delicatamente però, perchè non si dica che sono troppo violento

JB

[netilib]

[...]

penso che sia meglio sempre risolvere in casa le posibili cause di gelosia piuttosto che tirare il filo ispinato intorno alla nostra partner abbattendo a colpi di bazooka e campi minati chiunque le si volesse avvicinare.

Tanto, se i problemi non si risolvono nella coppia, hai voglia ad abbattere avversari se chi ci sta accanto non vuole essere difeso.

Sono perfettamente d'accordo. Anch'io penso è chi subisce l'"attacco" che deve respingerlo senza far intervenire il partner a difendere la relazione esistente. Non credo che si possa "traviare" qualcuno sensa il suo consenso...
Poi è vero che prevenire è meglio che curare, ma se c'è disponibilità a farsi tentare, non c'è prevenzione che tenga...

[francy64]

[...]Sono perfettamente d'accordo. Anch'io penso è chi subisce l'"attacco" che deve respingerlo senza far intervenire il partner a difendere la relazione esistente. Non credo che si possa "traviare" qualcuno sensa il suo consenso...
Poi è vero che prevenire è meglio che curare, ma se c'è disponibilità a farsi tentare, non c'è prevenzione che tenga...

Enrico, io e te siamo molto simili di carattere e sai quanto ti stimo, ma tu vivi più sul pero di me.
Lui non mi ha fatto intervenire, diceva appunto che se la cavava da solo, ma per me la situazione era troppo stressante. Anche se la disponibilità a farsi tentare non c'è, alla lunga l'intraprendenza può far breccia....
In teoria hai perfettamente ragione in quel che dici, in pratica, se ti fossi reso conto all'inizio che la tua compagna era oggetto di attenzioni e avessi avuto la possibilità di intervenire, forse eravate ancora insieme.
A volte i principi sono un conto, la vita un altro...

[francy64]

[...]Ho preso parte del tupo post solo come riferimento per trattare l'argomento per situazioni dove a volte il male è meglio curarlo dall'interno piuttosto che dall'esterno
JB

Sai Joe, io penso che il peggior attacco volto a minare la solidità di coppia arrivi dalla vita frenetica che ci impone di andare sempre di corsa e di non avere tempo per soffermarsi a parlare col partner. Io non lavoro fuori casa e in questo senso sono agevolata perchè ho ritmi meno frenetici, ma quando tu imputi a tua moglie mancanza di attenzioni verso di te, ecco...lei avrebbe avuto il tempo per fartele?
Io vedo attorno a me donne trafelate che si dividono stoicamente tra lavoro fuori e lavoro in famiglia, la giornata è di 24 ore, la stanchezza ha il sopravvento e il rapporto ne risente per forza.

Riallacciandomi anche al topic "sempre è per sempre?", perchè si possa star bene insieme a lungo occorre una efficiente organizzazione e pianificazione familiare in cui ritagliarsi degli spazi come coppia...per es. lasciare per qualche ora i figli ai nonni e stare soli come quando si era fidanzati, avere il tempo per guardarsi negli occhi...

[ForeverBlue]

[...]


Sai Joe, io penso che il peggior attacco volto a minare la solidità di coppia arrivi dalla vita frenetica che ci impone di andare sempre di corsa e di non avere tempo per soffermarsi a parlare col partner. Io non lavoro fuori casa e in questo senso sono agevolata perchè ho ritmi meno frenetici, ma quando tu imputi a tua moglie mancanza di attenzioni verso di te, ecco...lei avrebbe avuto il tempo per fartele?
Io vedo attorno a me donne trafelate che si dividono stoicamente tra lavoro fuori e lavoro in famiglia, la giornata è di 24 ore, la stanchezza ha il sopravvento e il rapporto ne risente per forza.

Riallacciandomi anche al topic "sempre è per sempre?", perchè si possa star bene insieme a lungo occorre una efficiente organizzazione e pianificazione familiare in cui ritagliarsi degli spazi come coppia...per es. lasciare per qualche ora i figli ai nonni e stare soli come quando si era fidanzati, avere il tempo per guardarsi negli occhi...

il peggior attacco ad una coppia sta nella coppia stessa, chi ha inventato la coppia ha inventato anhe la separazione,esattamete come chi ha inventao l'ereo ha inventato anche il disastro aereo.

stare insieme oggi è un lavoro, un lavoro VERO, a cui devi dedicarti quotidianamente, perche', fermo restando l'amore, la macchina-coppia deve essere oggetto di manutenzione continua,oliare gli ingranaggi. senno' una bella mattina ti svegli e scopri che stai con un'altra persona e lo stare con te era diventato per lei/lui una prigione

[Ospite]

[...]
il peggior attacco ad una coppia sta nella coppia stessa, chi ha inventato la coppia ha inventato anhe la separazione,esattamete come chi ha inventao l'ereo ha inventato anche il disastro aereo.

stare insieme oggi è un lavoro, un lavoro VERO, a cui devi dedicarti quotidianamente, perche', fermo restando l'amore, la macchina-coppia deve essere oggetto di manutenzione continua,oliare gli ingranaggi. senno' una bella mattina ti svegli e scopri che stai con un'altra persona e lo stare con te era diventato per lei/lui una prigione

spero che la catena al calorifero sia lunga a sufficienza per farti raggiungere la ciotola dell'acqua e dei croccantini!
Di certo la gelosia è una malattia dell'individuo e non della coppia. Come afferma Melissa la gelosia è nell'imprinting del soggetto e non sparisce con l'alternanza dei partners.

[Joe_Black]

[...]


Sai Joe, io penso che il peggior attacco volto a minare la solidità di coppia arrivi dalla vita frenetica che ci impone di andare sempre di corsa e di non avere tempo per soffermarsi a parlare col partner. Io non lavoro fuori casa e in questo senso sono agevolata perchè ho ritmi meno frenetici, ma quando tu imputi a tua moglie mancanza di attenzioni verso di te, ecco...lei avrebbe avuto il tempo per fartele?
Io vedo attorno a me donne trafelate che si dividono stoicamente tra lavoro fuori e lavoro in famiglia, la giornata è di 24 ore, la stanchezza ha il sopravvento e il rapporto ne risente per forza.

...

A scanso di equivoci vorrei spezzare una lancia a favore di mia moglie, perchè non era lei a dispensarmi scarse attenzioni quanto io poco incline a raccoglierle... e desidero davvero ringraziarla per aver creduto fortemente nella coppia al punto da rinsaldarla grazie alla sua determinazione e grande amore.

ps. scusate l'OFF Topic che magari con la gelosia centra poco

JB

[francy64]

[...]Pertanto, e parlo da un punto di vista che è quello di colui su cui la partner ha dovuto lavorare per portare il sottoscritto a riprendere a lavorare affinchè la relazione potesse riprendere ad andare per il verso giusto,JB

Adesso mi è chiaro questo passaggio arzigogolato…

Però Joe sei poco coerente : prima dici di dare attenzioni al partner per "creare un suo totale e palese disinteresse verso la concorrenza” …

poi affermi che

non era mia moglie a dispensarmi scarse attenzioni quanto io poco incline a raccoglierle..

Ehhh, questi uomini

[Joe_Black]

[...]


Adesso mi è chiaro questo passaggio arzigogolato…

Però Joe sei poco coerente : prima dici di dare attenzioni al partner per "creare un suo totale e palese disinteresse verso la concorrenza” …

poi affermi che
[...]



Ehhh, questi uomini

Perchè, in amore si può essere sempre e del tutto coerenti?

ehehehe.... ma anche voi donne...