Chiedo scusa ma ho avuto impegni, ho tentato di parlare "dal vivo", e alla fine, le ho lasciato una breve lettera, con sintetizato cio' che e' successo, e per cui ho spinto troppo davvero, le parole, e con scritto cio' che mi ha spinto a farlo, e che provavo per lei dall' inizio, ma nulla di "fiabesco" e' successo, era strainca....
Ti rispondo:
NANITA-ciao, ieri ho dato un'occhiata al forum e mi dispiace di non averti risposto subito.
Personalmente qualche profondità mi spaventa, diciamo che l'essere molto celebrali e farsi e porsi domande per capire meglio le cose e le persone può essere spiazzante. Anche i maschi trogloditi con i neuroni contati sulle punte delle dita e con il criceto che fa la ruota possono rassicurare molto soprattutto se tutti i neuroni sono posizionati come bicipiti, quadricipiti e tutta l'attrezzatura al punto giusto.
Ciao! E' prorpio cio' che intendevo. Io reputo (personalissimo parere non condivisibile), ragazze cosi, mancanti di personalita', perche' non e' che viviamo nell' era di "Mad Max", in cui ci assaltano in ogni dove per il carburante o simili, e quindi ti ci vuole il "bodyguard". Anche chi non ha mega bicipiti, non e' detto che poi non faccia le stesse cose o piu', in caso di bisogno, anche perche' conta molto il carattere spesso, credo sia piu' legato all' apparenza il discorso dei bicipiti, e comunque, se mi dici che di primo impatto ad alcune puo' attirar di piu' esteticamente, non ci vedo nulla di male

, e' sempre questione di gusti. Ora parlo di un mio episodio. Da tipo tranquillo, ad Aprile mi e' capitato di dover difendermi/ci da una persona che si credeva, e faceva il "dritto", capendo che sono un tipo avvezzo alla pacificita', ma dopo aver pazientato un po', e avendo la ragione, secondo me, dalla mia, sacrificai il mio metacarpo destro sul suo cranio, risultato: ancora non lo vedo tanto. Dove sta la differenza tra me e il "troglodita" (che comunque chiamiam cosi per star sullo scherzo, che mica ci crediam meglio di nessuno)? Che io me lo son rotto

, mentre il tipo ipotetico di cui parli tu, probabilmente, gli si sarebbe solo gonfiato(mica siamo nei film che non ci si fa nulla...), e che io non sento bisogno di "gonfiarmi", perche' non ho paura, percio' non mi preparo alla "guerra", ma se parlavi solo d'estetica, come non detto.
NANITA-La confidenza che ci hai legato velocemente ha cancellato la tua diffidenza anche se non è passato troppo tempo. I rapporti di amicizia epistolare, soprattutto se non sono per necessità di comunicare con una persona che si è allontanata, ma una persona lontana raggiungono la loro massima intesa proprio nello scambio epistolare e non con il contatto fisico anche in caso di contatto non ci si sente di aver raggiunto lo stesso scopo. Hai scritto bene che i baci non sono gli stessi e se mettiamo la complicità della tua lunga lingua, nel mentre che avevi fretta è stato semplice constatare che non c'e stato il ricambio da parte sua.
Be', ma io non e' che sia chiuso ora come ora, anzi, pero' una confidenza del genere, e' piu' facile darla subito su di un forum, e tieni presente, che molti, come me, che han deciso di scrivere, hanno anche letto un po', gli interventi prima, e quindi, per quanto possibile, capito "il livello" di conversazione possibile, e gia toglie un primo stadio di diffidenza, se cosi vogliamo chiamarla, e' come se, conoscendo qualcuno, il primo giorno parli al massimo del tempo che fa', e dopo una settimana, capendo la sua validita', gli racconti un tuo problema magari.
Per quanto riguarda la bellezza del rapporto epistolare, se ho capito bene, sono daccordo, (scusami,non ricordo se ho detto il contrario) finche' non ci sono stati problemi di sorta, era molto bello.
Comunque non so bene se posso esprimere molti giudizi su cio' in particolare, perche' non mi e' mai capitata occasione, di averne uno lontano prolungato con una persona gia ben conosciuta.
NANITA-Ti chiedo gentilmente di approfondire il discorso -dell'era dell'intercambiabilità - perchè l'argomento mi è sconosciuto. Ringrazio anticipatamente.
L'era dell' intercambiabilita', o meglio, piu' "scentificamente" la contingenza, nella teoria dei sistemi, ma son teorie degli ultimi anni, che ancora non si senton alla tv diciamo, quindi poco conosciute se non in ambiti universitari. Comunque intendevo piu' semplicemente, che se mi "prendo" fortemente di una a tot. km, e' un po' inutile, per quanto sacrosanto e piu' che giusto, che mi si dica di trovarne una piu' vicina, perche' se son presa di quella, vorrei quella, e non qualsiasi altra, lontana o vicina che sia, quindi, non e' intercmbiabile, finche' ne sono cotto, non le vedo neppure le altre, e cosi e' stato, da un po' sto tornando in me pero'.
Ma noto, in molti amici conoscenti ecc, che saltano da una all' altra in modo "asettico", alcuni, mica tutti, ma guardando un quadro generale, molti, sara' questione di caratteri, per carita', ma io ci vedo un po' il mostrare che: "ehi guardate, non sono mai solo/a".
NANITA-Il tuo viaggio con lei è partito in montagna quando diventò la tua guida e tu, come giustamente,scrivo io, affidandoti all'amicizia del tuo amico conosciuto all'università, ricevesti le dritte è quantomeno un mettesti in mano della persona con la quale già sentivi di poterti fidare. Non condivido affatto, e certamente è solo un punto di vista diverso, come ti avevo anticipato ognuno di noi porta il contributo al forum proprio nella diversità, il tuo pensiero sull'intimismo dello scritto, perchè chi è avezzo allo screivere così come nella parola non si percepiscono suoni o tonalità di sorta della voce di chi stà interloquendo con noi, per mia esperienza personale, proprio scrivendo a persone che mi conoscono, certi dei sentimenti di amicizia e rispetto, riscontrano una netta differenza tra l'interloquire a voce e lo scambio epistolare, naturalmente, vincendo la presunzione di affermare per certo che quanto ti stò scrivendo sia la verità assoluta, posso scriverti nero su bianco e anche a colori che lo scambio epistolare è qualcosa di unico e, se approfondito nel tempo, certo dipende dal tempo, dagli eventi vissuti e dalle aspettative di ognuno , rivela una personalità a sé paradossalmente diversa da quella che abbiamo conosciuto fino a quel momento. Non vorrei tergiversare su questo argomento, seppur a mè così caro, sottraendoti lo spazio che ho deciso di dedicarti, malgrado in questo momento abbia alcune questioni importanti da risolvere.
Non si può negare che la bellezza suggestiva dei posti visitati non abbia contribuito ad enfatizzare ancora di più questa atmosfera da favola; la montagna, l'aria frizzante, la baita e la storia che faceva da legante a tutti questi elementi di contorno alla vostra figura, non sono elementi da poco, non puoi sminuire tutto ciò che, nei romanzi d'amore, e qui le donne del forum sicuramente annuiranno compiaciute, gli elementi da tè citati non sono poi così scontati come si potrebbe pensare.
Ti confido che ho una piccola curiosità riguardo la tua esternazione -come volpi davanti al naso-
Allora, infatti, uno dei primi motivi di lite furono piccoli ma importanti fraintendimente con le mail, in cui io le dicevo che non aveva capito ne tono, ne senso, ed era cosi, e da li in poi, non dico tutto colpa di cio', ma ha dato una bella spinta. Anche qui non son certo se ci siamo intesi, io ho dichiarato che secondo me rende piu' intimisti, cioe' fa si, come era successo a me, che lei si "confidasse" piu' di cio che si aspettasse e che mi aspettassi anche io, proprio perche', scrivendo, e per giunta con un "filtro anti imbarazzo", cioe' lo schermo. E credo anche io, che conoscersi ulteriormente, con gli scritti, sia bello, e mostri lati piu' profondi, ma forse sono io che ho sbagliato dicendo stupidamente per assonanza, intimista, ed intendevo invece che porta a rivelare pensieri piu' intimi, con piu' disinvoltura. Se non ho capito, dimmi pure.
Per quanto riguarda "l'ambientazione" della storia, colpisci nel segno al 100%, non sai che nostalgia, e quanto mi ci ero affezzionato, e forse mi han tanto suggestionato, pensandoli in relazione a lei, e a "viverli" con lei.
Le volpi? La pullulano, mai viste cosi tante, ed io "diventavo un bambino" ogni volta, o "inchiodavo" ed attiravo la loro attenzione con la macchina o mi avvicinavo "quatto" per vederle meglio, e l' ultima volta ce l' ho avuta, molto grossa tra l' altro, praticamente davanti a me, perche' non e' subito fuggita, bellissima. Tolta la curiosita?

Ciao!