ISOLOTTA ha scritto:[...]
... Uno deve prendere una decisione che gli cambierà la vita e analizza tutti i pro e i contro che riesce ad individuare...poi mette il tutto sui piatti della bilancia e, se ha coraggio, decide. Hai mica un altro metodo?

Cara Isolotta mi dai un bel enigma laterale.
Come al solito do il mio punto di vista ovvero vedere il coraggio da un altro aspetto.
Scegliere o non scegliere è sempre una scelta.
Quindi in ogni decisione che prendi ti cambia la vita, alcune sono dirette e ben visibili altre poichè indirette e nascoste si manifestano in un dato spazio-tempo come un germoglio o come una scintilla che ti fa prender fuoco.
Allora quarderei il mio sistema di pensiero ovvero se scegliere la "strada dura" o se scegliere la "strada morbida"???
SD: nuotar contro corrente.
SM: seguire il vento e le correnti.
Cosa mi piace o mi rende felice?
Farmi 100 vasche in piscina (SD) oppure andare alle terme di Venturina (Li) (SM).
Ci sono persone che se non sentono il dolore non progrediscono sul sentiero (SD) altri invece che se non sentono la gioia non vanno oltre (SM).
C'è chi riesce ad apprezzare la gioia solo dopo aver sentito il dolore (SD).
C'è chi gli piace stare sempre nella gioia e che gli basta un po di disagio per tornare a sorridere (SM).
Quindi barca a vela con direzioni limitate dal vento e dalle correnti o barca a motore che ti porta in ogni luogo???
Vedi tutte le scelte sono valide, tutti i viaggi sono belli, la cosa che fa differenza è il
processo chiamato "viaggio".
Che cosa avviene dentro di me, che processi si muovono in me?
Voglio un viaggio noioso oppure avventuroso, comodo o disagiato, gioia o dolore...questa è la vera differenza.
Vedi un giorno insegnavo taichi chuan in un seminario residenziale estivo e scattò la scintilla con una mia allieva, lei era di Milano ed io di Firenze, che farè? come aumentare la nostra condivisione?
Bè dopo aver entrambi analizzati le possibili scelte possibili, io scelsi di andare a Milano e convivere con lei.
Poi il rapporto è saltato ed ora sono tornato un single a Firenze.
Ti dico che lo rifarei poichè
l'esperienza viaggio mi ha cambiato tanto e ho acquisito informazioni che a quel tempo non avevo.
Poichè
il bello del viaggio è crescere, si cresce solo se si accetta di cambiare, si abbandona lo scalino in cui siamo per salire o scendere in un altro scalino.
La qualità della nostra vita dipende dalla qualità dei viaggi che facciamo.
Quindi il segreto della qualità sta nella facilità dell'abbandono, lascio questo territorio così posso conoscere altri territorio, porgo un bicchiere vuoto così è pronto a ricevere.
Tutto sta nel saper come riempire i nostri vuoti.
Naturalmente se lasci il bicchiere pieno, va bene lo stesso altra strada altri odori e sapori.
Un sistema di pensiero afferma che questo è il migliore dei mondi possibili e che l'informazione è sempre scarsa nel qui ed ora.
Quindi l'unico valore o timone è quello interno.
Ti auguro una Felice Continuità e di
scegliere in totale libero arbitrio.
Arc