Mistermagister ha scritto:Dovevo enfatizzare il titolo per richiamare l'attenzione... :[
In realtà è qualcosa di più semplice, una curiosità, penso, di molti uomini.
1 - Cos'è, per voi, che un uomo dovrebbe evitare di dire o di fare durante il primo incontro? Una cosa per il quale, anche se tutto sommato dimostra di essere interessante, per voi la serata è giunta al termine?
2 - Se la prima uscita ha mantenuto le aspettative, ma lui sembra non voler "concretizzare" questa serata, lo vedete principalmente come un segnale di rispetto oppure la vivete come una delusione?
3 - Vi è capitato mai di uscire con un uomo solo perchè vi faceva ribollire il sangue (proprio in quel senso lì, intendo... :[ ), si insomma...

, "vi attizza un casino", oppure l'evento dev'essere necessariamente legato ad una prospettiva, ad un sentimento?
Grazie,

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Il tuo post mi ha fatto pensare a sguardi celestiali, provocanti, sessuali. Un'attrazione reciproca fortissima, fulminea, tremenda, da fare impazzire letteralmente. Subito, baci, abbracci, morsi, voglia di stare insieme. Uno scoppio di sentimenti, di emozioni...un incontro, anzi lo scontro di due vite, di due corpi, di due anime. Entrambi razionalmente consapevoli fin dall'inizio che sarebbe un incontro temporaneo...
Certamente entrambi matti e pazzi della vita e di vivere. Entrambi insaziabili: ogni cosa è fatta perché se ne sente l'esigenza in quel momento. Carpe diem. Incredibile, pazzesco... ma paurosamente bello..
.. però.. però.. non fa per me..
Mister, io sono romantica, troppo romantica... non so separare il cuore dal corpo, non so concedermi a metà nei rapporti. O tutto o nulla. Situazioni di questo genere sono tanto belle quanto un'utopia per una persona come me..
Nel momento in cui un uomo con le sue parole, con la sua semplice vicinanza riesce ad emozionarmi, a creare in me una fusione di stimoli dai quali percepisco e motivo perchè ho scelto lui tra tanti, e tutto questo è reciproco .. non riesco a non pensare a noi vicini, uniti, quasi inseparabili... indivisibili. Un nodo nell'anima..
Tutto ciò richiede del tempo, un corteggiamento, una conoscenza, l'accerchiamento della mente, io scopro lui e lui scopre me. Insieme ci regaliamo noi stessi, scopriamo che poco per volta sono le nostre parole che cerchiamo, sono i nostri silenzi densi e carichi di noi. Pertanto, alla prima uscita il suo vivermi in modo affettuoso ma non intimo lo vedo come un gesto molto onorevole che ai miei occhi gli fa guadagnare punti a go go ..
Non so risponderti sul cosa non dovrebbe fare o dire .. Io ho un sesto senso, ho sensazione, ho percezione, chiamale pure come vuoi, e' il mio sentire che mi fa arrivare alle cose molto prima dei passi.. è che mi fa perdere interesse a prescindere dalla suo apparire o essere..