



Il ricordo di una serata romantica
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Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Ospite » 06/08/2007, 16:43
Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Thomas » 07/08/2007, 1:12
io e lei nella mia camera al lumi di candele, musica romatica in sottofondo...lei stupenda...Lady Morgana ha scritto:Ricordate una serata particolarmente romantica che è rimasta impressa nella memoria? Come l'avete vissuta?

Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Mistermagister » 07/08/2007, 8:22
Ma porc...Lady Morgana ha scritto:Ricordate una serata particolarmente romantica che è rimasta impressa nella memoria? Come l'avete vissuta?

Ne ho una da far sognare anche i romantici più vissuti

Intanto ci penso su..


Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Mistermagister » 07/08/2007, 15:51
Ok, ho deciso di raccontarla, tengo per me i motivi i quali non avrei voluto..Mistermagister ha scritto:[...]
Intanto ci penso su.., potrei ripensarci
Avviso che è una storia toccante, le persone sensibili non dovrebbero leggerla.
Ma soprattutto mi scuso... è un po’ lunga.
1998 - Montreal, Canada.
Camminavo di sera nei pressi di Place des Arts, avevo una pausa e volevo godermi la città che amo, da solo.
Alzavo di tanto in tanto gli occhi verso l'alto per farmi rapire dai grattacieli, scorgervi le stelle, parevano così vicini.
Passando davanti al dehor di un bar notai una dea, una ragazza tra le più belle che avessi mai visto, mora, capelli lunghi e lisci, occhi verdi, un vestitino nero ed elegante indossato con molta grazia, accessorio superfluo di un corpo che descrivere con le parole non gli renderebbe giustizia. Il trucco era appena accennato, solo un po’ di rimmel, sbavato lungo le palpebre inferiori e ai lati degli occhi…
… si… stava piangendo.
Continuo a camminare, non è la prima volta che vedo una bella donna, ma qualcosa non mi da pace.. sono sempre stato molto discreto negli approcci, ma sentivo che se non avessi provato a conoscere quella persona l’avrei rimpianto a lungo, e poi un ideuzza l’avevo già... :[
Esito per un po’.. faccio dietrofront.. mi avvicino al tavolo e le chiedo in francese se posso parlarle un attimo.
Mi risponde in inglese, era una turista di Toronto, stenta un sorriso cordiale e mi dice “Of course”.
Ci presentiamo.
“Hi, I’m Nicole”
“It’s a pleasure, my name is Manuel” (non è vero, ma capirete il perché..)
Esordisco con una battuta, dicendole che il suo fazzoletto era così nero che sembrava avesse cambiato l’olio al motore (colpa del rimmel), e così le porgo il mio, bianco, con le mie iniziali ricamate sopra (colpa di mamma

Il suo viso si distende un po’ e cominciamo a parlare, un po’ di me, molto di lei.
La sera dopo c’era un concerto sinfonico lì vicino, tra l’altro un bel programma e non molto impegnativo per le orecchie di una probabile profana, Ouverture dal Flauto Magico di Mozart, V° Sinfonia di Beethoven e IX° Sinfonia di Dvorak “dal Nuovo Mondo”, quindi le chiesi se le fosse piaciuto assistervi. La reazione fu meravigliata, non aveva mai assistito ad un concerto di musica classica e nessuno glielo aveva mai proposto prima.
Accettò!
Ci scambiammo i numeri di telefono per l’appuntamento, e ci salutammo..
L’indomani..
Bypasso il racconto della giornata, lo stato d’animo potete immaginarlo..
Il concerto iniziava alle 20, c’eravamo già sentiti nel primo pomeriggio per fissare l’incontro alle 19,30, ma alle 19 la richiamai dicendole che sarei arrivato tardi e che avrebbe trovato in biglietteria una busta a mio nome.
La sala si riempie, le luci si spengono, l’orchestra prende posto… entra il Direttore.
Lei è seduta in prima fila, come da copione..
Mentre cammino penso a lei… mi avvicino al primo violino, gli stringo la mano, mi volto verso il pubblico e la guardo… era impietrita !!!
Si, il Direttore ero io.
Salgo sul podio, chiudo gli occhi in attesa del silenzio assoluto e per cercare un po’ di concentrazione.
Mai temuto il pubblico in vita mia come direttore, ma la sua presenza la percepisco.
Cerco di trarne vantaggio, interpretando ciò che sto dirigendo come una dedica… a lei…
Due ore trascorrono velocemente.
Finisce il concerto. Sarò entrato in sala per gli applausi cinque o sei volte, sempre guardandola… lei non applaude, mi guarda ammirata, confusa, incredula, estasiata.. Tra un inchino e l’altro vedo che una Maschera si avvicina a lei, le sussurra qualcosa.. lei si alza e la segue.
Avevo dato incarico di accompagnarla nel mio camerino.
Quando entra la abbraccio ringraziandola di essere venuta, la faccio accomodare sul divano mentre ricevo qualche persona per i complimenti e firmare qualche autografo. Chiudo la porta a chiave, mi tolgo il frac, vado in bagno a farmi una doccia, mi rivesto e usciamo.
Le chiedo se ha fame e, a risposta affermativa, la porto in un ristorante italiano gestito da alcuni amici.
Una volta seduta al tavolo raccolgo l’ordinazione rimanendo in piedi. Lei mi chiede perché non mi siedo.. le rispondo che quella sera "il cameriere ed il cuoco sono d’eccezione.."
Non capisce.. mi dice che mangia di tutto e adora la cucina italiana.
Vado in cucina e in 10 minuti le preparo un risottino alla parmigiana, un filetto al pepe verde e un insalata Waldorf Astoria, tutto mentre la proprietaria del locale le tiene compagnia, sperando che non parli troppo di me.. Piombano entrambe i cucina, ed io con il mio bel grembiulino!
Torniamo al tavolo, le servo le portate e cominciamo a mangiare.
C’è silenzio per pochi secondi, lo rompe lei chiedendomi:
“ok, where is the camera!?”.
“No Nicole, non c’è nessuna telecamera, non scherzo mai su queste cose”.
Lei ribadisce: “Can you give me a nip, please?”
Gli do questo benedetto pizzicotto e non mi risparmio…
Grida! … Ok, ora sa che non è un sogno..
Durante la cena quasi non si parla, solo sguardi, movimenti, smorfie, sorrisi..
Sono le due di notte, le chiedo se vuole che l’accompagni a casa con un taxi, mi risponde che ha la macchina, può accompagnarmi lei.
Arriviamo in albergo e la invito a bere ancora qualcosa insieme.
Saliamo in camera, e mentre sto versando un amaro mi chiede quando partirò.
“Domani c’è la replica, partirò dopodomani”
“You go home, in Italy?”
“No, vado prima a Tanglewood, vicino Boston, poi torno a casa”
“Do you have a Girlfriend? Are you married?”
“No Nicole, con il lavoro che faccio è difficile avere relazioni stabili”
Ricorderò per sempre quello sguardo, cominciavano a formarsi le lacrime ma non voleva piangere.
Mi si avvicinò per cercare un abbraccio, lo trovò.
Trascorremmo la notte, illuminati solamente dalle luci dei grattacieli adiacenti, nutrendoci solo di carezze, baci, sospiri, sguardi, quasi non ci fu sesso…
E’, a tutt’oggi, il momento più dolce e tenero che io ricordi.
Alle cinque del mattino mi svegliò e mi disse che doveva andare.
…
Verso l’ora di pranzo la chiamai, avevo il pomeriggio libero e avremmo potuto vederci.
Mi rispose una voce maschile, matura.
“Goodmorning, could I speak with Nicole, please?”
“Who are you?”
“I’m Manuel, a friend”
“I’m sorry Manuel… I am her father… this night my daughter is died in an car crash..”
Era vero… il giorno ancora dopo comprai il giornale, e c’era anche la sua foto..
la tengo nel portafoglio.. da nove anni..
Ora scusatemi amici, com'era prevedibile la lacrima scende a me, e non ho il fazzoletto…
… l’ho prestato...
- Melissa
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Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Melissa » 07/08/2007, 16:15
Mistermagister ha scritto:[...]
Ok, ho deciso di raccontarla, tengo per me i motivi i quali non avrei voluto..
Avviso che è una storia toccante, le persone sensibili non dovrebbero leggerla.
Ma soprattutto mi scuso... è un po’ lunga.
ti scrivo con le lacrime agli occhi..
Ho appena ricevuto una telefonata che mi ha lasciata appena appena sottotono, e le tue parole appuntite, lente, rinchiuse in un fil di voce, mi sono giunte come leggere un libro sottovoce o come ballare in punta di piedi, come aprirsi l'anima e parlarsi così vicini che un sottile alito fra le parole fa lo stesso rumore di un grido ..
La tua storia è disarmante, straordinariamente romantica nella sua incredibile tristezza: trasparente e fragile da riflettere anime che si incontrano, si bevono, si concedono, si riempiono l'uno dell'altro in una sola volta eterna ..
beffarda la vita.. lo dico sempre..
Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Mistermagister » 07/08/2007, 16:19
Ora però dovremmo smetterla di farci piangere a vicendaMelissa ha scritto:[...]
ti scrivo con le lacrime agli occhi..
Ho appena ricevuto una telefonata che mi ha lasciata appena appena sottotono, e le tue parole appuntite, lente, rinchiuse in un fil di voce, mi sono giunte come leggere un libro sottovoce o come ballare in punta di piedi, come aprirsi l'anima e parlarsi così vicini che un sottile alito fra le parole fa lo stesso rumore di un grido ..
La tua storia è disarmante, straordinariamente romantica nella sua incredibile tristezza: trasparente e fragile da riflettere anime che si incontrano, si bevono, si concedono, si riempiono l'uno dell'altro in una sola volta eterna ..
beffarda la vita.. lo dico sempre..

E poi avevo chiesto alle persone sensibili DI NON LEGGERLA


.. e perdonami.. pensavo proprio a te.
- Melissa
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Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Melissa » 07/08/2007, 16:46
.. troppo tardi.. quel silenzio stretto da un groppo in gola inevitabilmente mi ha fatto sciogliere in lacrime..Mistermagister ha scritto:[...]
Ora però dovremmo smetterla di farci piangere a vicenda![]()
E poi avevo chiesto alle persone sensibili DI NON LEGGERLA![]()
![]()
.. e perdonami.. pensavo proprio a te.

.. perdonami tu.. non volevo intristirti più di quanto già non lo fossi..
Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Mistermagister » 07/08/2007, 16:49
Melissa ha scritto:[...]
.. troppo tardi.. quel silenzio stretto da un groppo in gola inevitabilmente mi ha fatto sciogliere in lacrime..![]()
.. perdonami tu.. non volevo intristirti più di quanto già non lo fossi..
Lo accetti un abbraccio consolatorio ?

Dai, racconta anche tu adesso.

- Melissa
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Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Melissa » 07/08/2007, 17:24
Ora non posso, il lavoro non mi permette di dedicare l'attenzione che vorrei alla risposta..Mistermagister ha scritto:[...]
Lo accetti un abbraccio consolatorio ?![]()
Dai, racconta anche tu adesso.
un caldo abbraccio..

Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Mistermagister » 07/08/2007, 17:27
Scusate l'OTMelissa ha scritto:[...]
Ora non posso, il lavoro non mi permette di dedicare l'attenzione che vorrei alla risposta..
un caldo abbraccio..

A proposito di lavoro, sei vicino ad Olbia per caso?
Messaggio da Ospite » 07/08/2007, 18:03
C'è un luogo un pò lontano da me dove mi rifugio per sognare, per vivere momenti unici dove regna l'amore e la passione. E' un posto solidario in riva ad un lago, una Torre magica, piccola, che sfugge all'occhio di un viandante ma è maestosa al mio sguardo, mi rapisce nella sua semplicità e maestosità.
Tutt'intorno vi è silenzio, si sente solo il rumore lento e costante delle onde dell'acqua che lambiscono le piccole spiagge; sul calar della sera ci forma un circolo di luci regolari che si affacciano sullo specchio d'acqua, come una corona luminosa e la luna bianca lassù firma con il suo riflesso quelle acque calme.
Quella torre è per noi un rifugio bellissimo, un appuntamento al quale non possiamo rinunciare, ha un fascino tutto particolare. La nostra dimora si trova nella parte pià alta, essa è piccola ma confortevole.
Di solito trascorriamo parecchio tempo abbracciati ed affacciati da quella torre. La luce è soffusa e l'attrazione è forte. Non ci sono candele, non c'è una musica dolce che ci accompagna con le sue note, ci siamo solo noi con la nostra vita, con le nostre emozioni, con le nostre sensazioni ed è come un accordo di strumenti, una musica nostra, un incontro di anime che aspettano di donarasi e di fondersi in un unico essere.
Ho aspettato i miei 40 anni per scoprire tutto questo....
Tutto qui.
Messaggio da Mistermagister » 08/08/2007, 11:51
No, tenera Lady Morgana, non è tutto quì.Lady Morgana ha scritto:... un incontro di anime che aspettano di donarsi e di fondersi in un unico essere.
... Tutto qui.
Hai appena descritto la vita, quella vera, quella che garantisce l'esitenza di tutti noi... da millenni...
Mi felicito, di cuore

Messaggio da Ospite » 08/08/2007, 11:59
Grazie per la "tenera". Fra qualche giorno si riavvererà tutto ciò...Mistermagister ha scritto:[...]
No, tenera Lady Morgana, non è tutto quì.
Hai appena descritto la vita, quella vera, quella che garantisce l'esitenza di tutti noi... da millenni...
Mi felicito, di cuore.


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Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da catia » 08/08/2007, 14:51
Caspita Mister!!!Mistermagister ha scritto:[...]
Ok, ho deciso di raccontarla, tengo per me i motivi i quali non avrei voluto..
Avviso che è una storia toccante, le persone sensibili non dovrebbero leggerla.
Ma soprattutto mi scuso... è un po’ lunga.
1998 - Montreal, Canada.
Camminavo di sera nei pressi di Place des Arts, avevo una pausa e volevo godermi la città che amo, da solo.
Alzavo di tanto in tanto gli occhi verso l'alto per farmi rapire dai grattacieli, scorgervi le stelle, parevano così vicini.
Passando davanti al dehor di un bar notai una dea, una ragazza tra le più belle che avessi mai visto, mora, capelli lunghi e lisci, occhi verdi, un vestitino nero ed elegante indossato con molta grazia, accessorio superfluo di un corpo che descrivere con le parole non gli renderebbe giustizia. Il trucco era appena accennato, solo un po’ di rimmel, sbavato lungo le palpebre inferiori e ai lati degli occhi…
… si… stava piangendo.
Continuo a camminare, non è la prima volta che vedo una bella donna, ma qualcosa non mi da pace.. sono sempre stato molto discreto negli approcci, ma sentivo che se non avessi provato a conoscere quella persona l’avrei rimpianto a lungo, e poi un ideuzza l’avevo già... :[
Esito per un po’.. faccio dietrofront.. mi avvicino al tavolo e le chiedo in francese se posso parlarle un attimo.
Mi risponde in inglese, era una turista di Toronto, stenta un sorriso cordiale e mi dice “Of course”.
Ci presentiamo.
“Hi, I’m Nicole”
“It’s a pleasure, my name is Manuel” (non è vero, ma capirete il perché..)
.......
Ora scusatemi amici, com'era prevedibile la lacrima scende a me, e non ho il fazzoletto…
… l’ho prestato...
E' una storia tanto bella quanto triste...



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Messaggio da Melissa » 08/08/2007, 15:21
certi racconti sono poesia.... il tuo è uno di questi..Lady Morgana ha scritto:Certo Mistermagister, non ho però la capacità, come tante persone di questo forum, di scrivere in maniera calda come la cara Melissa per esempio ma ci provo lo stesso:
C'è un luogo un pò lontano da me dove mi rifugio per sognare, per vivere momenti unici dove regna l'amore e la passione. E' un posto solidario in riva ad un lago, una Torre magica, piccola, che sfugge all'occhio di un viandante ma è maestosa al mio sguardo, mi rapisce nella sua semplicità e maestosità.
Tutt'intorno vi è silenzio, si sente solo il rumore lento e costante delle onde dell'acqua che lambiscono le piccole spiagge; sul calar della sera ci forma un circolo di luci regolari che si affacciano sullo specchio d'acqua, come una corona luminosa e la luna bianca lassù firma con il suo riflesso quelle acque calme.
Quella torre è per noi un rifugio bellissimo, un appuntamento al quale non possiamo rinunciare, ha un fascino tutto particolare. La nostra dimora si trova nella parte pià alta, essa è piccola ma confortevole.
Di solito trascorriamo parecchio tempo abbracciati ed affacciati da quella torre. La luce è soffusa e l'attrazione è forte. Non ci sono candele, non c'è una musica dolce che ci accompagna con le sue note, ci siamo solo noi con la nostra vita, con le nostre emozioni, con le nostre sensazioni ed è come un accordo di strumenti, una musica nostra, un incontro di anime che aspettano di donarasi e di fondersi in un unico essere.
Ho aspettato i miei 40 anni per scoprire tutto questo....
Tutto qui.

leggendoti mi viene da pensare a quanto in alcuni momenti il solo tenersi stretti fa star bene.. quell'aria che manca fra pelle e pelle, quel respiro che senti addosso e che te lo rubi a vicenda per non morire. Ci sono momenti in cui basta soltanto questo, starsi accanto e volerlo e viverlo..
Tanti auguri per il proseguimento del tuo amore..

Messaggio da Ospite » 08/08/2007, 18:54
... quando avvicini il tuo capo al suo petto e senti forte... BUM.. BUM.. BUM... sapere che quei battiti sono per te... alzi il capo e trovi due occhi profondi che ti osservano, che cercano i tuoi e sono così languidi e innamorati... e vorresti fermare il tempo, fermare quell'immagine e racchiudere la tua vita in quel piccolo mondo che per te è tutto.. tutto ciò che ti serve e nulla più...Melissa ha scritto:[...]
certi racconti sono poesia.... il tuo è uno di questi..![]()
leggendoti mi viene da pensare a quanto in alcuni momenti il solo tenersi stretti fa star bene.. quell'aria che manca fra pelle e pelle, quel respiro che senti addosso e che te lo rubi a vicenda per non morire. Ci sono momenti in cui basta soltanto questo, starsi accanto e volerlo e viverlo..
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Messaggio da Mistermagister » 09/08/2007, 9:47
Lady Morgana ha scritto:[...] ...non ho però la capacità, come tante persone di questo forum, di scrivere in maniera calda...
Lady Morgana ha scritto:[...]
... quando avvicini il tuo capo al suo petto e senti forte... BUM.. BUM.. BUM... sapere che quei battiti sono per te... alzi il capo e trovi due occhi profondi che ti osservano, che cercano i tuoi e sono così languidi e innamorati... e vorresti fermare il tempo, fermare quell'immagine e racchiudere la tua vita in quel piccolo mondo che per te è tutto.. tutto ciò che ti serve e nulla più...



... C'è qualcosa che non mi torna...

Uno dei due messaggi evidentemente non l'hai scritto tu...

MA SE SEI BRAVISSIMA !!!

Quando si scrive col cuore, non è necessario essere poeti... fa già tutto lui

Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da elypv » 09/08/2007, 9:56
- Melissa
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Messaggio da Melissa » 09/08/2007, 10:26
Lady Morgana ha scritto:[...]
... quando avvicini il tuo capo al suo petto e senti forte... BUM.. BUM.. BUM... sapere che quei battiti sono per te... alzi il capo e trovi due occhi profondi che ti osservano, che cercano i tuoi e sono così languidi e innamorati... e vorresti fermare il tempo, fermare quell'immagine e racchiudere la tua vita in quel piccolo mondo che per te è tutto.. tutto ciò che ti serve e nulla più...
dolcissima Lady..... complimenti per l'emozione che dai alle parole..

Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Mistermagister » 17/08/2007, 10:17
Dai Ely, racconta, ce ne sarà stata una che spicca su tutte le altre.., no?elypv ha scritto:Quando c'è l'Amore..ogni serata, per me, diventa romantica.

Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Mistermagister » 05/09/2007, 11:56
Mistermagister ha scritto:[...]
Dai Ely, racconta, ce ne sarà stata una che spicca su tutte le altre.., no?
Toc. toc.... Elyyyy ?

Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Mistermagister » 18/12/2007, 12:51
Hihihi... :[ , non è proprio "quel" tipo di serata, ma devo raccontarvela, fresca fresca di venerdì scorso..Lady Morgana ha scritto:Ricordate una serata particolarmente romantica che è rimasta impressa nella memoria? Come l'avete vissuta?

Allora, pizza tra amici in un locale di Torino.. entriamo, prendiamo posto, ordianiamo..
Giro lo sguardo alla mia destra e a circa cinque metri scorgo un tavolo dove sono sedute due ragazze, una di spalle, ma l'altra...
... Mora, capelli lunghi con due code laterali, maglione fucsia e jeans, sguardo già visto, sorriso già visto, no.. non poteva essere lei.. era matematicamente impossibile, e poi quella voce.. era l'unica cosa che non mi tornava..
Trascorro la serata in compagnia riservandomi di tanto in tanto un occhiata scrutatrice per capire, per rendermi conto se l'impossibile era diventato possibile, o cos'altro..
Inevitabile che durante qualcuno di questi miei sguardi incrociassi il suo, all'inizio nulla di chè, era una ragazza molto posata, ma probabilmente la mia insistenza deve aver attratto la sua curiosità, fino a spingerla a ricambiare un sorriso

Da lì a poco.. LA CRISI !!! (mia, ovviamente..

Il mio sguardo scende casualmente sul piattino che ha davanti..
..
..
UNA MILLEFOGLIE !!!






Mi ripeto che non è possibile, la voce NON è quella, non posso sbagliarmi proprio sul mio udito...

Ok, conoscendomi non posso tornare a casa con questo dubbio, mi inquieta persino che, ammesso fosse stata davvero lei, sarebbe stata così str..a da architettare tutto questo, fingere di non conoscermi..
E' l'occasione giusta, l'amica si è alzata per andare in bagno e lei è rimasta da sola..
Supermistermagister va all'attacco!!

"Ciao, perdonami, non sono solito a queste cose, ma.. posso chiederti come ti chiami per favore?"
"Si, puoi chiedermelo.."

Azz.. !! Una tosta eh?

Ridendo maliziosamente mi invento che quella pizzeria ogni sera offre una consumazione, e che loro erano state estratte a sorte..
Nemmeno finisco la frase che scoppia a ridere

"Ok, ok.. piantala di arrampicarti, ormai sei in ballo.."
Stra.. Azz.. Odio quando mi mettono in suggestione!

"Comunque mi chiamo Roberta, e mi sa che non era il nome che ti aspettavi.."
Comincio a odiarla..

"Infatti.. scusami ancora Roberta, ti ringrazio"..
"Come, tutto quà..?"

Sorrido da bast...o :[
"Si.. tutto quà.. grazie ancora"
Perchè vi ho raccontato questo

Perchè vi giuro sul canguro che quella ragazza era la gemella omozigota di Melissa !!!


E a voi? E' mai capitato di imbattervi nel sosia di qualcuno che conoscete?
- Melissa
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Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Melissa » 18/12/2007, 13:55
Ussignurrr a quanto pare è pieno il mondo di sosia di Melissa..Mistermagister ha scritto:[...]
Perchè vi giuro sul canguro che quella ragazza era la gemella omozigota di Melissa !!!![]()
E a voi? E' mai capitato di imbattervi nel sosia di qualcuno che conoscete?

Senti MM perchè non c'hai inciuciato un po'? Ora saresti qui a dire.. galeotta fu Melissa..!! :[

Si si Andy .. la finisco.. niente dialogo da chat..

Ritornando alla tua domanda caro MM si, lo ricordo ancora, come fosse stato ieri, un incontro causale con ragazzo che assomigliava incredibilmente al più bello della mia scuola..
17 anni.. vacanze a Porto Cervo, discoteca all'aperto .... una sera di quelle in cui riesci a trovare la chiave che apre le tue catene...
Mini in jeans e maglietta... proprio quella comperata pochi giorni prima in una bancarella al concerto di Liga.... portavo la sua immagine addosso.....
A fine serata ... mi scontro con gli occhi di questo tizio che mi passa accanto... pensavo fosse lui, il bello della scuola, il sogno di tante..
Mi guarda e allargando le braccia mi canta...
"voglio un mondo comodo...."
"comico!" gli dico io, "voglio un mondo comico!"....
"guarda che io la so a memoria...." dice lui...
ed io "se la sapevi a memoria non la sbagliavi.... c'eri al concerto?"
lui "no..."
io "io si...."
la musica sfumava, era quasi chiusura.....
si inginocchia davanti a me, in mezzo alla pista..... con le braccia aperte..."perdonami..."
"ma che fai?... dai alzati !..." gli dico io...
e lui... "no se non mi perdoni..."
mi sono inginocchiata di fronte a lui.... abbiamo parlato, e riso, mi disse il suo nome e mi sentii morire.. ma per poco, solo un istante perchè con due parole riuscì a farmi star bene...
Quando ha smesso la musica eravamo ancora li', la pista intorno era vuota...

Che ricordi..

Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Cherry » 18/12/2007, 16:44
Ma che bei racconti!!!!!Melissa ha scritto:[...]
...
Son rimasta di stuccooooo!!!Momenti meravigliosi!!
Quest'anno grazie al mio nuovo e fresco amore ho avuto dei momenti assolutamente speciali... il primo bacio... il primo "mi sono innamorato di te"... ma l'ultima è successo poco tempo..
Visto che siamo tutti e due "gelosetti" e diciamo " nervosetti".. dopo una litigata da lacrime agli occhi... mi dice la cosaa più tagliente che potesse dirmi in quel momento, poco prima lo avevo invitato a prendere un aperitivo a casa mia... dopo le sue parole mi sentivo così amareggiata e ferita che gli lascai con piacere l'ultima parola.. lui si scusò in mille modi... ma niente io ormai ero a pezzi (e non diteglielo ma aveva ragione

Prendo la macchina e inizio a correre... piangevo, singhiozzavo non mi veniva il respiro da quanto piangevo... arrivo al supermercato di fianco a casa ancora con le lacrime agli occhi... sono davanti allo scaffale dei vini, avrei comprato il nostro vino preferito per gustarmelo da sola... e mentre le lacrime scendevano sul mio viso sento qualcuno alle spalle e nemmeno il tempo di girarmi che mi sento stretta nell'abbraccio più caldo del mondo... mi sussurra all'orecchio "non mi importa se mi cacci, non mi importa se mi insulti, finchè avrò forze per stringerti ti rincorrerò fin in capo al mondo..." molto adolescenziale.. lo so ma è stato molto intenso e in mezzo alle corsie del supermercato mi ha dato il bacio più dolce che abbia mai ricevuto... con una simpatica nonnina che osservandoci da lontano disse:"che belli i giovani"....
mi piace... certe volte mi fa sentire dentro un film, lo so che il supermercato non èuna camera d'albergo, o chissà quale posto romantico ma...è stato uno dei momenti più belli, per me.
- Melissa
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Re: Il ricordo di una serata romantica
Messaggio da Melissa » 18/12/2007, 17:31
Mia piccola stella..Cherry ha scritto:[...]
Ma che bei racconti!!!!!
Son rimasta di stuccooooo!!!Momenti meravigliosi!!
Quest'anno grazie al mio nuovo e fresco amore ho avuto dei momenti assolutamente speciali... il primo bacio... il primo "mi sono innamorato di te"... ma l'ultima è successo poco tempo..
Visto che siamo tutti e due "gelosetti" e diciamo " nervosetti".. dopo una litigata da lacrime agli occhi... mi dice la cosaa più tagliente che potesse dirmi in quel momento, poco prima lo avevo invitato a prendere un aperitivo a casa mia... dopo le sue parole mi sentivo così amareggiata e ferita che gli lascai con piacere l'ultima parola.. lui si scusò in mille modi... ma niente io ormai ero a pezzi (e non diteglielo ma aveva ragione) gli strillai di no nfarsi vedere e che se proprio voleva l'aperitivo poteva metterselo..prenderselo.. da solo .. :[
Prendo la macchina e inizio a correre... piangevo, singhiozzavo non mi veniva il respiro da quanto piangevo... arrivo al supermercato di fianco a casa ancora con le lacrime agli occhi... sono davanti allo scaffale dei vini, avrei comprato il nostro vino preferito per gustarmelo da sola... e mentre le lacrime scendevano sul mio viso sento qualcuno alle spalle e nemmeno il tempo di girarmi che mi sento stretta nell'abbraccio più caldo del mondo... mi sussurra all'orecchio "non mi importa se mi cacci, non mi importa se mi insulti, finchè avrò forze per stringerti ti rincorrerò fin in capo al mondo..." molto adolescenziale.. lo so ma è stato molto intenso e in mezzo alle corsie del supermercato mi ha dato il bacio più dolce che abbia mai ricevuto... con una simpatica nonnina che osservandoci da lontano disse:"che belli i giovani"....
mi piace... certe volte mi fa sentire dentro un film, lo so che il supermercato non èuna camera d'albergo, o chissà quale posto romantico ma...è stato uno dei momenti più belli, per me.
bellissimo racconto ... mi fai vibrare il cuore ...

Ho respirato amore in ogni tua parola.. il cui profumo sulla pelle senti ad ogni respiro... un ritrovarsi, riconoscersi, far pace con una parola, uno sguardo, un piccolo gesto..quel senso di stare bene.... dentro ad un bacio, come in una magia..
Gioisco insieme a te.. ti meriti ogni piccola goccia di tutta questa emozione..
un abbraccio speciale ..

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