Amici o conoscenti

[maxuc57]

Ciao.
Che cosa è un amico e quale la differenza con un conoscente?
Personalmente per me un amico è una persona su cui poter contare dalla quale ricevere buoni consigli e mia volta poterne dare altrettanti all'amico stesso.
Qunado credo di aver fatto amicizia con una persona cerco sempre di rendermi utile , di carpire i suoi problemi e le sue passioni per poter rendermi utile a farlo felice e per farmi sentire utile a me stesso.
Ma ciò non accade il più delle volte mi faccio in quattro per poter farmi "accettare" da questo pseudo amico , aiutandolo , consigliando sorprendendolo con gesti che forse ai giorni d'oggi nessuno fa più.
E cosa ricevi in cambio , un grazie al momento una pacca sulla spalla e tante promesse. Il più delle volte sei solo utile per fare due chiacchere sul lavoro.
Io sono sempre stata una persona restia verso le altre però quando sento di potermi fidare di qualcuno dò tutto me stesso per far mi accettare da quasta persona ed essere sua amica.
Ti dicono ci sentiamo , tieni acceso il telefono e poi il telefono stà muto.
Poi senti discorsi degli altri amici di questa persona che magari si trovavano a qualche "metro" da te però fra loro si sono sentiti.
Il mio è un carattere timido , non riesco a comportarmi come la maggior parte dei mie coetanei , ho notato che se non fai le stesse "sciochezze" che fanno gli altri non vieni considerato e quindi messo da parte.
Io coltivo i miei interssi , sono sereno felice anche "da solo" ma con un amico vero sarebbe meglio.
Sono sempre più convinto che le persone che riteniamo amici non sono alrtro che consocenti.

Ciao

[greenba]

santissime parole....
io ho il brutto "vizio" di farmi sempre in 4 per gli altri e per poi non ricevere niente in cambio. Un vero amico sa capirti e VUOLE aiutarti. purtroppo per le brutte batosate che ho ricevuto ho imparato a pensare piu a me stessa....

[elypv]

Ciao.
Che cosa è un amico e quale la differenza con un conoscente?
Personalmente per me un amico è una persona su cui poter contare dalla quale ricevere buoni consigli e mia volta poterne dare altrettanti all'amico stesso.
Qunado credo di aver fatto amicizia con una persona cerco sempre di rendermi utile , di carpire i suoi problemi e le sue passioni per poter rendermi utile a farlo felice e per farmi sentire utile a me stesso.
Ma ciò non accade il più delle volte mi faccio in quattro per poter farmi "accettare" da questo pseudo amico , aiutandolo , consigliando sorprendendolo con gesti che forse ai giorni d'oggi nessuno fa più.
E cosa ricevi in cambio , un grazie al momento una pacca sulla spalla e tante promesse. Il più delle volte sei solo utile per fare due chiacchere sul lavoro.
Io sono sempre stata una persona restia verso le altre però quando sento di potermi fidare di qualcuno dò tutto me stesso per far mi accettare da quasta persona ed essere sua amica.
Ti dicono ci sentiamo , tieni acceso il telefono e poi il telefono stà muto.
Poi senti discorsi degli altri amici di questa persona che magari si trovavano a qualche "metro" da te però fra loro si sono sentiti.
Il mio è un carattere timido , non riesco a comportarmi come la maggior parte dei mie coetanei , ho notato che se non fai le stesse "sciochezze" che fanno gli altri non vieni considerato e quindi messo da parte.
Io coltivo i miei interssi , sono sereno felice anche "da solo" ma con un amico vero sarebbe meglio.
Sono sempre più convinto che le persone che riteniamo amici non sono alrtro che consocenti.

Ciao

Parlo per esperienza personale..la cosa più sbagliata da fare è rendersi sempre utile e disponibile verso gli altri solo per farsi "accettare"...secondo me è sempre meglio essere se stessi e non recitare una parte per piacere agli altri. Non è vero che se non fai le stesse "sciocchezze" che fanno gli altri non vieni considerato..perchè i veri amici ti considerano sempre.

[Ospite]

Ciao.
Che cosa è un amico e quale la differenza con un conoscente?
Personalmente per me un amico è una persona su cui poter contare dalla quale ricevere buoni consigli e mia volta poterne dare altrettanti all'amico stesso.
Qunado credo di aver fatto amicizia con una persona cerco sempre di rendermi utile , di carpire i suoi problemi e le sue passioni per poter rendermi utile a farlo felice e per farmi sentire utile a me stesso.
Ma ciò non accade il più delle volte mi faccio in quattro per poter farmi "accettare" da questo pseudo amico , aiutandolo , consigliando sorprendendolo con gesti che forse ai giorni d'oggi nessuno fa più.
E cosa ricevi in cambio , un grazie al momento una pacca sulla spalla e tante promesse. Il più delle volte sei solo utile per fare due chiacchere sul lavoro.
Io sono sempre stata una persona restia verso le altre però quando sento di potermi fidare di qualcuno dò tutto me stesso per far mi accettare da quasta persona ed essere sua amica.
Ti dicono ci sentiamo , tieni acceso il telefono e poi il telefono stà muto.
Poi senti discorsi degli altri amici di questa persona che magari si trovavano a qualche "metro" da te però fra loro si sono sentiti.
Il mio è un carattere timido , non riesco a comportarmi come la maggior parte dei mie coetanei , ho notato che se non fai le stesse "sciochezze" che fanno gli altri non vieni considerato e quindi messo da parte.
Io coltivo i miei interssi , sono sereno felice anche "da solo" ma con un amico vero sarebbe meglio.
Sono sempre più convinto che le persone che riteniamo amici non sono alrtro che consocenti.

Ciao

Non vorrei usare il classico "si stava meglio quando si stava peggio" però sinceramente anni fa era molto più facile avere amicizie degne di tal nome.I pochi che ho me li "porto" infatti dal passato.Le conoscenze fatte successivamente (diciamo dopo i 30 anni) sono rimaste conoscenze plastificate.Molto superficiali.Abbastanza opportunistiche.C'è un modo diverso di rapportarsi fra le persone e non mi piace molto in verità.Mi tengo i pochi ma buoni di un tempo.L'amicizia è merce rara..quasi introvabile.I conoscenti cerco di..conoscerli il meno possibile

[Blue75]

Ciao.
Che cosa è un amico e quale la differenza con un conoscente?
.....Ciao

sarà banale ma secondo me un amico lo si riconosce al momento del bisogno.

[elypv]

Ciao.
Che cosa è un amico e quale la differenza con un conoscente?
Personalmente per me un amico è una persona su cui poter contare dalla quale ricevere buoni consigli e mia volta poterne dare altrettanti all'amico stesso.
Qunado credo di aver fatto amicizia con una persona cerco sempre di rendermi utile , di carpire i suoi problemi e le sue passioni per poter rendermi utile a farlo felice e per farmi sentire utile a me stesso.
Ma ciò non accade il più delle volte mi faccio in quattro per poter farmi "accettare" da questo pseudo amico , aiutandolo , consigliando sorprendendolo con gesti che forse ai giorni d'oggi nessuno fa più.
E cosa ricevi in cambio , un grazie al momento una pacca sulla spalla e tante promesse. Il più delle volte sei solo utile per fare due chiacchere sul lavoro.
Io sono sempre stata una persona restia verso le altre però quando sento di potermi fidare di qualcuno dò tutto me stesso per far mi accettare da quasta persona ed essere sua amica.
Ti dicono ci sentiamo , tieni acceso il telefono e poi il telefono stà muto.
Poi senti discorsi degli altri amici di questa persona che magari si trovavano a qualche "metro" da te però fra loro si sono sentiti.
Il mio è un carattere timido , non riesco a comportarmi come la maggior parte dei mie coetanei , ho notato che se non fai le stesse "sciochezze" che fanno gli altri non vieni considerato e quindi messo da parte.
Io coltivo i miei interssi , sono sereno felice anche "da solo" ma con un amico vero sarebbe meglio.
Sono sempre più convinto che le persone che riteniamo amici non sono alrtro che consocenti.

Ciao

un amico cè sempre e sa tutto di me..un conoscente non cè mai e non sa nulla di me..

[Blue75]

un amico c'è sempre, ma non necessariamente fisicamente

[piccolapietra]

[...]




Parlo per esperienza personale..la cosa più sbagliata da fare è rendersi sempre utile e disponibile verso gli altri solo per farsi "accettare"...secondo me è sempre meglio essere se stessi e non recitare una parte per piacere agli altri. Non è vero che se non fai le stesse "sciocchezze" che fanno gli altri non vieni considerato..perchè i veri amici ti considerano sempre.

Io sono così...sono sempre disponibile verso gli altri,ma non per farmi accettare,ma perchè sono realmente così.
Però purtroppo ricevo sempre l'effetto contrario :(

[elypv]

[...]



Io sono così...sono sempre disponibile verso gli altri,ma non per farmi accettare,ma perchè sono realmente così.
Però purtroppo ricevo sempre l'effetto contrario :(

io ho imparato a non essere troppo disponibile..magari a volte risulto antipatica e str.... ma chisse ne frega...meglio risultare cosi che dire sempre "si" e rischiare di farsi mettere i piedi in testa!

[storta84]

[...]



Io sono così...sono sempre disponibile verso gli altri,ma non per farmi accettare,ma perchè sono realmente così.
Però purtroppo ricevo sempre l'effetto contrario :(

idem! e quanti calci in faccia ho preso... e prendo tuttora!