Ottima l'idea della cena fatta in casa con un gruppo di amici affiatati.
Non necessariamente occorre che qualcuno porti una pietanza, anzi...mi piace di più preparare tutto io, perché così posso curare tutti i particolare, aperitivi, antipasti, un primo leggero e relativo vino, poi un secondo con contorno (a cui si accompagna un nuovo vino) ed infine il dolce ed il suo vino dolce (moscato, fior d'arancio, passito o altro ma mai prosecco).
Ovviamente, cerco di dare un tono anche al tavolo apparecchiato ed alla presentazione dei piatti, come si dce...anche l'occhio vuole la sua parte
e, nel frattempo, gli amici, parlano, scherzano e si "gustano" la serata che ho preparato per tutti noi.
Si conclude con un mandarinetto o un buon rum ed un sigaro fumato in compagnia (rigorosamente in terrazza

)
E' la cosa più semplice e partecipativa nello stesso tempo, atmosfera distesa, musica in sottofondo, spazio chiuso (il che stimola la necessità di parlare) ed il piacere della compagnia.