



mi ritrovo ad essere sola, improvvisamente...
L'amicizia, gli amici, gruppi di amici: idee, esperienze, consigli, riflessioni
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mi ritrovo ad essere sola, improvvisamente...
Messaggio da almost » 23/10/2006, 11:56
amicizia e solitudine, mmm, mi ci rispecchio molto in questo periodo..cerco di spiegarmi.
Ho 26 anni ( 27 tra due settimane ) e fino a due mesi fa la mia vita era abbastanza piena. Avevo una ragazza ( a me piacciono le ragazze ), degli amici, etc.
Poi la mia lei mi ha lasciato per prendersi del tempo per capire se voleva realmente stare con me. Insomma, ci sentiamo, pochissimo, ci vediamo, pochissimissimo, e la situazione è solo tanto confusa.
Comunque, da quel maledetto giorno mi sono resa conto di essere sola, per la prima volta in vita mia.
In tutta la mia vita ho sempre avuto svariate comitive, uscivo tutte le sere, il mio telefono suonava in continuazione. La mia situazione ha cominciato a modificarsi un anno fa, quando per alcune divergenze mi sono allontanata dal mio migliore amico e da altri ragazzi con cui uscivo insieme alla mia lei.
Sul momento non ci ho dato peso. Avevo una ragazza che amavo ( e che amo tuttora ), avevo comunque alcune amiche da vedere. Magari uscivo un pò di meno e ricevevo meno chiamate, ma tutto sommato non stavo male.
Da due mesi invece la mia vita si è modificata.
Ho scoperto la solitudine, quella materiale e psicologica.
Senza lei da vedere ogni santo giorno, lei che era praticamente tutta la mia vita da 4 anni, mi sono trovata senza nessun altro.
Improvvisamente le persone con cui uscivo erano tutte in coppia. E si sa, le coppiette difficilmente si portano dietro una single.
Improvvisamente il mio telefono ha smesso di suonare, come se fino ad allora fossi stata meritevole di compagnia unicamente in quanto in coppia. E la cosa mi ha spaventato e allo stesso tempo avvilito.
Ho dovuto cambiare le mie abitudini, imparare a passare le serate in casa, cosa a me prima sconosciuta.
Ho dovuto imparare a contare unicamente su di me, perchè improvvisamente le persone che avevo intorno non c'erano più.
Adesso esco se va bene una volta a settimana ( se va bene ), e sembra quasi che siano gli altri a farmi un favore. Io cerco di essere allegra ( anche se dentro sto malissimo per aver perso la persona che amavo ), di non mostrare più di tanto i miei problemi, ma ugualmente alla fine devo sempre chiedere io di uscire.
A volte il mio orgoglio prende il sopravvento e sparisco anche per giorni, da tutto e da tutti, chiudendomi in me e aspettando una telefonata che non arriva mai.
E' avvilente come situazione, specie perchè si è verificata praticamente senza preavviso, o almeno, sino ad allora avevo avuto sempre fette di salame sugli occhi...
poi il fatto di essere una ragazza a cui piacciono le ragazze in una picola città mi preclude di molto la possibilità di fare nuovi incontri, e questa cosa è altrettanto triste.
Ho anche pensato di provare a riallacciare i rapporti col mio vecchio gruppo, ma mi è bastato incontrarli una volta in un bar e vedere che facevano finta di non vedermi per capire che quella è una situazione chiusa e sepolta...
mi sento parecchio sola...passo le giornate a studiare ( sono prossima alla laurea ) o in internet, o davanti alla tv...
non ci sono abituata, non ho idea come si faccia in questi casi, dal passare da avere tutto, al non avere più niente...
Re: mi ritrovo ad essere sola, improvvisamente...
Messaggio da Straniero » 23/10/2006, 12:41
benvenuta nella vita reale.almost ha scritto:non ci sono abituata, non ho idea come si faccia in questi casi, dal passare da avere tutto, al non avere più niente...
Ho letto attentamente la tua storia,e mi ci rivedo parecchio,a parte alcune differenze.
Il mio telefono non suona da parecchio come il tuo,sembra che gli amici si siano dimenticati,ma sono convinto che un periodo di silenzio sia utile in certe situazioni.
Messaggio da almost » 23/10/2006, 13:44
vengo giusto ora da un caffè con una mia amica...sua domanda:"ma che hai fatto tutto il week end?sei sparita? eh se non mi faccio viva io..."...
io allibita, è tutta la settimana che ogni giorno mando messaggi alla persona in questione per chiederle di vederci...
che comunque, tutta scena, evidentemente, perchè mi ha raccontato che il week end l'ha passato con altre persone che conosco, ed erano tutte coppie...
sua affermzione:"sai, non ti ho chiamato, eravamo tutte coppie, sai che palle che ti facevi..."
si, vita reale...bella vita reale...
ma la cosa che più mi da noia è che io quando ero fidanzata non ragionavo così...ho passo anni a uscire con un'altra coppia e il mio amico che era sempre solo...non ho mai pensato di escluderlo, anzi, era normale chiamarlo ogni santa sera per vederci..che fossimo tutte coppie, che problema era, non sono l tipo che passa la sera a sbaciucchiarsi...
mi sa che mi sono circondata di persone troppo diverse da me...e forse, anche molto superficiali...
-
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Messaggio da Sims » 23/10/2006, 14:59
Ciao Almost,almost ha scritto:si, la vita reale...vita in cui gli amici nel momento del bisogno invece che stare con te si allontanano...
vengo giusto ora da un caffè con una mia amica...sua domanda:"ma che hai fatto tutto il week end?sei sparita? eh se non mi faccio viva io..."...
io allibita, è tutta la settimana che ogni giorno mando messaggi alla persona in questione per chiederle di vederci...
che comunque, tutta scena, evidentemente, perchè mi ha raccontato che il week end l'ha passato con altre persone che conosco, ed erano tutte coppie...
sua affermzione:"sai, non ti ho chiamato, eravamo tutte coppie, sai che palle che ti facevi..."
si, vita reale...bella vita reale...
ma la cosa che più mi da noia è che io quando ero fidanzata non ragionavo così...ho passo anni a uscire con un'altra coppia e il mio amico che era sempre solo...non ho mai pensato di escluderlo, anzi, era normale chiamarlo ogni santa sera per vederci..che fossimo tutte coppie, che problema era, non sono l tipo che passa la sera a sbaciucchiarsi...
mi sa che mi sono circondata di persone troppo diverse da me...e forse, anche molto superficiali...
ti capico molto bene. A me è capitata la stessa cosa, anzi posso dire che mi sta capitando la stessa cosa. Non esco, ho passato le vacanze davanti al pc, anche per 12 ore consecutive. Poi ho superato l'iniziale dipendenza dal mondo virtuale e mi sono guardata intorno per ritrovare la stessa solitudine. Per di più vivo sola, per cui la solitudine a volte è tanto tangibile da procurare un dolore fisico.
Manco a dirlo gli amici sono tutti fidanzati, sembra una persecuzione. Io esco anche se ci sono solo coppie ma l'orgoglio urla di dolore. E poi... vabbé, gli amici con tutta la buon volontà non sempre capiscono, i miei capiscono ben poco di me solitamente (ma questo è altro capitolo).
Io credo che dobbiamo avere pazienza e imparare a vivere di nuovo come individui e non come metà di qualcosa. Dopo tanti anni di fidanzamento fa anche bene per conoscersi meglio, io lo sto sperimentando. Ora comincio ad accettare di stare in casa per giorni, di dovermi accontentare a volte di uscire con chiunque solo per non farmi salire la muffa addosso, anche se è brutto ammetterlo. Poi le cose cambiano, io ci credo. E' una ruota che gira, il bel tempo tornerà anche per noi.
Messaggio da almost » 23/10/2006, 16:31
Sims ha scritto:[...]
Ciao Almost,
ti capico molto bene. A me è capitata la stessa cosa, anzi posso dire che mi sta capitando la stessa cosa. Non esco, ho passato le vacanze davanti al pc, anche per 12 ore consecutive. Poi ho superato l'iniziale dipendenza dal mondo virtuale e mi sono guardata intorno per ritrovare la stessa solitudine. Per di più vivo sola, per cui la solitudine a volte è tanto tangibile da procurare un dolore fisico.
Manco a dirlo gli amici sono tutti fidanzati, sembra una persecuzione. Io esco anche se ci sono solo coppie ma l'orgoglio urla di dolore. E poi... vabbé, gli amici con tutta la buon volontà non sempre capiscono, i miei capiscono ben poco di me solitamente (ma questo è altro capitolo).
Io credo che dobbiamo avere pazienza e imparare a vivere di nuovo come individui e non come metà di qualcosa. Dopo tanti anni di fidanzamento fa anche bene per conoscersi meglio, io lo sto sperimentando. Ora comincio ad accettare di stare in casa per giorni, di dovermi accontentare a volte di uscire con chiunque solo per non farmi salire la muffa addosso, anche se è brutto ammetterlo. Poi le cose cambiano, io ci credo. E' una ruota che gira, il bel tempo tornerà anche per noi.
si, anche io mi sto abituando, anche se a fatica...
I primi tempi sono stati un incubo, sentivo continuamente l'esigenza di parlare con qualcuno, chiamavo in continuazione gli altri, avevo bisogno di sfogarmi, di sentirmi vicino a qualcuno, perchè mi sentivo morire dentro.
Poi col tempo mi sono abituata a non averla a fianco a me, e guardandomi in giro, mi sono resa conto di non avere nulla.
Ho qualche persona con cui uscire ( se non si è tutti in coppia ovviamente ), con cui studiare il pomeriggio, con cui prendermi un caffè ogni tanto.
E basta.
Mentre qualche anno fa mi si chiamava indipendentemente dall'avere o meno un fidanzato, adesso invece tutto dipende da quello.
Mi sono adagiata nella mia vita di coppia, l'ammetto senza problemi. In questi due mesi mi sono fatta parecchia autoanalisied ho notato parecchi errori.
Adesso peròil prezzo da pagare mi sembra altissimo.
In passato ho eliminato alcune amicizie perchè magari erano solo futili, non erano profonde quanto avrei voluto, ed adesso incredibilmente, è anche solo la futilità che mi manca. Anche il solo parlare di un film che desidererei come niente al mondo.
Strana la vita a volte.
La solitudine aiuta, a volte serve. Mi ha aiutato a capire che sono maledettamente forte. Che posso continuare a studiare, ad avere voglia di alzarmi dal letto. Che posso continuare ad andare avanti e sperare che un domani succeda di nuovo qualcosa che mi faccia andare a letto felice, cosa che non capita da parecchio ormai.
Solo che a volte è dannatamente pesante. Sapere che se hai bisogno di qualcuno, quel qualcuno non c'è, e non ci sarà. Sapere che ci sei solo tu, e nessun altro.
Si, la vita è una ruota che gira, e prima o poi le cose andranno meglio. Mi spaventa non sapere quanto ancora dovrà passare però...
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Messaggio da Sims » 23/10/2006, 16:42
almost ha scritto: si, anche io mi sto abituando, anche se a fatica...
I primi tempi sono stati un incubo, sentivo continuamente l'esigenza di parlare con qualcuno, chiamavo in continuazione gli altri, avevo bisogno di sfogarmi, di sentirmi vicino a qualcuno, perchè mi sentivo morire dentro.
Poi col tempo mi sono abituata a non averla a fianco a me, e guardandomi in giro, mi sono resa conto di non avere nulla.
Ho qualche persona con cui uscire ( se non si è tutti in coppia ovviamente ), con cui studiare il pomeriggio, con cui prendermi un caffè ogni tanto.
E basta.
Mentre qualche anno fa mi si chiamava indipendentemente dall'avere o meno un fidanzato, adesso invece tutto dipende da quello.
Mi sono adagiata nella mia vita di coppia, l'ammetto senza problemi. In questi due mesi mi sono fatta parecchia autoanalisied ho notato parecchi errori.
Adesso peròil prezzo da pagare mi sembra altissimo.
In passato ho eliminato alcune amicizie perchè magari erano solo futili, non erano profonde quanto avrei voluto, ed adesso incredibilmente, è anche solo la futilità che mi manca. Anche il solo parlare di un film che desidererei come niente al mondo.
Strana la vita a volte.
La solitudine aiuta, a volte serve. Mi ha aiutato a capire che sono maledettamente forte. Che posso continuare a studiare, ad avere voglia di alzarmi dal letto. Che posso continuare ad andare avanti e sperare che un domani succeda di nuovo qualcosa che mi faccia andare a letto felice, cosa che non capita da parecchio ormai.
Solo che a volte è dannatamente pesante. Sapere che se hai bisogno di qualcuno, quel qualcuno non c'è, e non ci sarà. Sapere che ci sei solo tu, e nessun altro.
Si, la vita è una ruota che gira, e prima o poi le cose andranno meglio. Mi spaventa non sapere quanto ancora dovrà passare però...
Io i primi mesi passavo tutto il tempo che non lavoravo a telefonare. Facevo molte ore di viaggio in auto e tutte al cellulare con mia madre, amici, persino altri parenti giusto per sentire delle voci a cui dire "sto bene, sto male". Poi mi sono calmata, ho iniziato ad ascoltre ciò che avevo da dire io e ora tante volte sto meglio sola che in compagnia, complice anche la depressione, lo ammetto.
Ma sai, proprio non sapere QUANDO la ruota girerà mi dà ogni giorno la speranza che sia quello il giorno giusto. Ho smesso di mentire a me stessa e oggi sono in grado di ammettere - non senza vergogna e rabbia - che solo essendo riamata da chi amo potrei essere davvero di nuovo in forma. Per ora mi accontento di una felicità che va e viene ma che dipende comunque sempre dai rapporti umani, benché rari.
Messaggio da almost » 23/10/2006, 17:03
Sims ha scritto:[...]
Io i primi mesi passavo tutto il tempo che non lavoravo a telefonare. Facevo molte ore di viaggio in auto e tutte al cellulare con mia madre, amici, persino altri parenti giusto per sentire delle voci a cui dire "sto bene, sto male". Poi mi sono calmata, ho iniziato ad ascoltre ciò che avevo da dire io e ora tante volte sto meglio sola che in compagnia, complice anche la depressione, lo ammetto.
Ma sai, proprio non sapere QUANDO la ruota girerà mi dà ogni giorno la speranza che sia quello il giorno giusto. Ho smesso di mentire a me stessa e oggi sono in grado di ammettere - non senza vergogna e rabbia - che solo essendo riamata da chi amo potrei essere davvero di nuovo in forma. Per ora mi accontento di una felicità che va e viene ma che dipende comunque sempre dai rapporti umani, benché rari.
esatto
anche io mi svegli ogni giorno pensando:"oggi succederà qualcosa di bello. Magari uscirò, magari lei mi chiamerà, magari, conoscerò qualcuno..."
raramente questo succede, ma il più delle volte, arriva la fine della giornata e penso che niente è andato come avrei voluto...
come vorrei avere la macchina del tempo per rimediare ad alcuni errori che ho fatto...
:(
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Re: mi ritrovo ad essere sola, improvvisamente...
Messaggio da Luna 2 » 26/10/2006, 22:09
:( é triste riscoprirsi soli, si ha tutto quando si è innamorati o si hanno degli amici. E' da tanto che non ho amici con i quali uscire, un'amica lo scorso aprile mi ha detto che non voleva più uscire con me. Tanto vorrei scrivere ma non ho la forza di farlo. Oggi ci siamo scontrate nuovamente, causa terzi nel lavoro, mentre sembra ok mi passa ad essere completamente diversa. Le voglio bene e forse anche lei a modo suo ma a differenza di lei io sono molto altruista e lei non è capace di dimostrarmi la sua amicizia, se c'è, preferisce in questa occasione perdermi...almost ha scritto: Ho scoperto la solitudine, quella materiale e psicologica.

Re: mi ritrovo ad essere sola, improvvisamente...
Messaggio da vannik » 27/10/2006, 8:25
Cara Luna..forse ,a volte, soli lo siamo un pò tutti ,Luna 2 ha scritto:[...]
:( é triste riscoprirsi soli, si ha tutto quando si è innamorati o si hanno degli amici. E' da tanto che non ho amici con i quali uscire, un'amica lo scorso aprile mi ha detto che non voleva più uscire con me. Tanto vorrei scrivere ma non ho la forza di farlo. Oggi ci siamo scontrate nuovamente, causa terzi nel lavoro, mentre sembra ok mi passa ad essere completamente diversa. Le voglio bene e forse anche lei a modo suo ma a differenza di lei io sono molto altruista e lei non è capace di dimostrarmi la sua amicizia, se c'è, preferisce in questa occasione perdermi...scusa ma non va proprio bene, ti capisco moltissimo e non c'è rimedio all'indifferenza di chi vorresti diverso.
Credo che molto dipenda da cosa ci aspettiamo in realtà dagli altri.
Anche io in passato ho commesso l'errore di trasformare dei rapporti in "epicentri" affettivi,per poi rendermi conto successivamente che forse era sbagliato sia per chi era oggetto di questa spesso insana esclusiva,sia (e soprattutto) per il sottoscritto...

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Re: mi ritrovo ad essere sola, improvvisamente...
Messaggio da Sabrina » 27/10/2006, 10:50
Ciao Almostalmost ha scritto:ciao, sono una ragazza che ha scoperto da pochissimo questo forum...
amicizia e solitudine, mmm, mi ci rispecchio molto in questo periodo..cerco di spiegarmi.
................
Ho anche pensato di provare a riallacciare i rapporti col mio vecchio gruppo, ma mi è bastato incontrarli una volta in un bar e vedere che facevano finta di non vedermi per capire che quella è una situazione chiusa e sepolta...
mi sento parecchio sola...passo le giornate a studiare ( sono prossima alla laurea ) o in internet, o davanti alla tv...
non ci sono abituata, non ho idea come si faccia in questi casi, dal passare da avere tutto, al non avere più niente...

Bhe a distanza di tempo ti dico che.. chi è sparito dalla mia mi a vita mi ha solo fatto un favore perche' ho bisogno di amicizie sincere. Quindi vedrai che tra poco cambierai pagina.. conoscerai gente nuova.. apprezzerai anche lo stare in casa con un buon libro.. credimi.. e se incontrerai persone sincere te ne accorgerai prima e meglio.
ti auguro buona fortuna.
ciao ciao
Messaggio da Straniero » 27/10/2006, 11:13
questo dovevi deciderlo tu e non lei al posto tuo,questo dovevi risponderle.almost ha scritto: sua affermzione:"sai, non ti ho chiamato, eravamo tutte coppie, sai che palle che ti facevi..."
ma purtroppo è una situazione che può capitare,io ho amici opposti,sono io che non vado perchè mi sento di troppo insieme ad una coppia,sono spesso invitato da una coppia di amici,"quelli del cuore",e io rifiuto anche se sò bene che lo fanno perchè mi vogliono con loro e non per compassione o altro.
semplicemente non sono i veri amici che forse credevi!almost ha scritto: mi sa che mi sono circondata di persone troppo diverse da me...e forse, anche molto superficiali...
Ma non abbatterti!!!
- catia
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Re: mi ritrovo ad essere sola, improvvisamente...
Messaggio da catia » 27/10/2006, 11:51
Ciao Almost,almost ha scritto:ciao, sono una ragazza che ha scoperto da pochissimo questo forum...
amicizia e solitudine, mmm, mi ci rispecchio molto in questo periodo..cerco di spiegarmi.
Ho 26 anni ( 27 tra due settimane ) e fino a due mesi fa la mia vita era abbastanza piena. Avevo una ragazza ( a me piacciono le ragazze ), degli amici, etc.
Poi la mia lei mi ha lasciato per prendersi del tempo per capire se voleva realmente stare con me. Insomma, ci sentiamo, pochissimo, ci vediamo, pochissimissimo, e la situazione è solo tanto confusa.
Comunque, da quel maledetto giorno mi sono resa conto di essere sola, per la prima volta in vita mia.
In tutta la mia vita ho sempre avuto svariate comitive, uscivo tutte le sere, il mio telefono suonava in continuazione. La mia situazione ha cominciato a modificarsi un anno fa, quando per alcune divergenze mi sono allontanata dal mio migliore amico e da altri ragazzi con cui uscivo insieme alla mia lei.
Sul momento non ci ho dato peso. Avevo una ragazza che amavo ( e che amo tuttora ), avevo comunque alcune amiche da vedere. Magari uscivo un pò di meno e ricevevo meno chiamate, ma tutto sommato non stavo male.
Da due mesi invece la mia vita si è modificata.
Ho scoperto la solitudine, quella materiale e psicologica.
Senza lei da vedere ogni santo giorno, lei che era praticamente tutta la mia vita da 4 anni, mi sono trovata senza nessun altro.
Improvvisamente le persone con cui uscivo erano tutte in coppia. E si sa, le coppiette difficilmente si portano dietro una single.
Improvvisamente il mio telefono ha smesso di suonare, come se fino ad allora fossi stata meritevole di compagnia unicamente in quanto in coppia. E la cosa mi ha spaventato e allo stesso tempo avvilito.
Ho dovuto cambiare le mie abitudini, imparare a passare le serate in casa, cosa a me prima sconosciuta.
Ho dovuto imparare a contare unicamente su di me, perchè improvvisamente le persone che avevo intorno non c'erano più.
Adesso esco se va bene una volta a settimana ( se va bene ), e sembra quasi che siano gli altri a farmi un favore. Io cerco di essere allegra ( anche se dentro sto malissimo per aver perso la persona che amavo ), di non mostrare più di tanto i miei problemi, ma ugualmente alla fine devo sempre chiedere io di uscire.
A volte il mio orgoglio prende il sopravvento e sparisco anche per giorni, da tutto e da tutti, chiudendomi in me e aspettando una telefonata che non arriva mai.
E' avvilente come situazione, specie perchè si è verificata praticamente senza preavviso, o almeno, sino ad allora avevo avuto sempre fette di salame sugli occhi...
poi il fatto di essere una ragazza a cui piacciono le ragazze in una picola città mi preclude di molto la possibilità di fare nuovi incontri, e questa cosa è altrettanto triste.
Ho anche pensato di provare a riallacciare i rapporti col mio vecchio gruppo, ma mi è bastato incontrarli una volta in un bar e vedere che facevano finta di non vedermi per capire che quella è una situazione chiusa e sepolta...
mi sento parecchio sola...passo le giornate a studiare ( sono prossima alla laurea ) o in internet, o davanti alla tv...
non ci sono abituata, non ho idea come si faccia in questi casi, dal passare da avere tutto, al non avere più niente...
la tua storia...Chi non c'è passato? Da tutto a niente in un battito di ali.
Riinventarti una vita, forse non lo credi possibile, ma si può.
Ci vuole forza e tu ne hai, anche quando credi di non averne più.
Pensare al passato serve a capire gli errori commessi; come per esempio
aver dato la nostra amicizia a chi non se la meritava proprio.
Ma, anche questo è crescere. Forse diventerai più selettiva, nelle amicizie, ma ora hai bisogno di tempo per te.
Per riuscire ad apprezzare le piccole cose che possono riempire le tue giornate, senza pensare a come le vivevi prima.
Un libro, si non è male, la mia 'terapia' è stato il mare.
Ritrovarsi seduta su di uno scoglio, non per buttarsi giù, ma anzi per capire che la vita può essere bella anche se fa male.
Sentire il suo profumo, il vento tra i capelli, guardare le sue onde agitate,
come me, e pensare che nonostante tutto sono viva. E che la solitudine passerà quando sarò pronta a fare nuove amicizie,quando deciderò di farla passare. E' questo che ho fatto, quando mi sono ritrovata da sola. Mi
sono presa il tempo necessario a 'digerire' il tutto e poi...
Ma, a differenza di te, io lo ero anche quando avevo qualcuno accanto.
Per me la solitudine è qualcosa di strano, è un interruttore che si accende dentro di me e mi costringe a riflettere, sul perchè quell'interruttore si è di nuovo acceso. Così, vado al mare, a pensare...a niente, solo che esisto.
Mi ricarico e vado avanti,...fino alla prossima volta. Poi si vedrà.
Ti abbraccio forte, ciao, Catia
Messaggio da almost » 27/10/2006, 13:41
si, devo imparare a conviverci con questa solitudine...qualche giorno fa sono uscita, incredibilmente, e dopo due settimane chiusa in casa mi è sembrato così strano...prendere la macchina, andarein un pub...fumarsi una sigaretta con qualcuno, si danno troppe cose per scontato quando si ha tutto...o quando si ha molto...
ho sempre dato le amicizie , le uscite, l'amore, per scontato, come se fosse normale averle, come se dovessero durare per sempre, e che solo io avrei deciso se farne a meno un giorno...
questo periodo mi sta aiutando tanto..
sto leggendo tanto, ho sempre amato leggere ma adesso mi ci dedico a fine giornata...come se dopo un giorno di solitudine, alla sera avessi un appuntamento preciso...
poi tv, qualche chattata, qualche giro per strada anche sa sola, sto imparando anche a camminare ed a pensare tanto a quello che mi succede, alle cose passate, a cosa voglio dal futuro...e perchè no, anche a come avere qualche nuova amicizia...
insomma, tengo duro...verranno tempi migliori e questo periodo mi sarà stato utile per capire che devo coltivarmi le cose ogni giorno...
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Re: mi ritrovo ad essere sola, improvvisamente...
Messaggio da AL963 » 27/10/2006, 15:46
almost ha scritto:ciao, sono una ragazza che ha scoperto da pochissimo questo forum...
amicizia e solitudine, mmm, mi ci rispecchio molto in questo periodo..cerco di spiegarmi.
Ho 26 anni ( 27 tra due settimane ) e fino a due mesi fa la mia vita era abbastanza piena. Avevo una ragazza ( a me piacciono le ragazze ), degli amici, etc.
Poi la mia lei mi ha lasciato per prendersi del tempo per capire se voleva realmente stare con me. Insomma, ci sentiamo, pochissimo, ci vediamo, pochissimissimo, e la situazione è solo tanto confusa.
Comunque, da quel maledetto giorno mi sono resa conto di essere sola, per la prima volta in vita mia.
In tutta la mia vita ho sempre avuto svariate comitive, uscivo tutte le sere, il mio telefono suonava in continuazione. La mia situazione ha cominciato a modificarsi un anno fa, quando per alcune divergenze mi sono allontanata dal mio migliore amico e da altri ragazzi con cui uscivo insieme alla mia lei.
Sul momento non ci ho dato peso. Avevo una ragazza che amavo ( e che amo tuttora ), avevo comunque alcune amiche da vedere. Magari uscivo un pò di meno e ricevevo meno chiamate, ma tutto sommato non stavo male.
Da due mesi invece la mia vita si è modificata.
Ho scoperto la solitudine, quella materiale e psicologica.
Senza lei da vedere ogni santo giorno, lei che era praticamente tutta la mia vita da 4 anni, mi sono trovata senza nessun altro.
Improvvisamente le persone con cui uscivo erano tutte in coppia. E si sa, le coppiette difficilmente si portano dietro una single.
Improvvisamente il mio telefono ha smesso di suonare, come se fino ad allora fossi stata meritevole di compagnia unicamente in quanto in coppia. E la cosa mi ha spaventato e allo stesso tempo avvilito.
Ho dovuto cambiare le mie abitudini, imparare a passare le serate in casa, cosa a me prima sconosciuta.
Ho dovuto imparare a contare unicamente su di me, perchè improvvisamente le persone che avevo intorno non c'erano più.
Adesso esco se va bene una volta a settimana ( se va bene ), e sembra quasi che siano gli altri a farmi un favore. Io cerco di essere allegra ( anche se dentro sto malissimo per aver perso la persona che amavo ), di non mostrare più di tanto i miei problemi, ma ugualmente alla fine devo sempre chiedere io di uscire.
A volte il mio orgoglio prende il sopravvento e sparisco anche per giorni, da tutto e da tutti, chiudendomi in me e aspettando una telefonata che non arriva mai.
E' avvilente come situazione, specie perchè si è verificata praticamente senza preavviso, o almeno, sino ad allora avevo avuto sempre fette di salame sugli occhi...
poi il fatto di essere una ragazza a cui piacciono le ragazze in una picola città mi preclude di molto la possibilità di fare nuovi incontri, e questa cosa è altrettanto triste.
Ho anche pensato di provare a riallacciare i rapporti col mio vecchio gruppo, ma mi è bastato incontrarli una volta in un bar e vedere che facevano finta di non vedermi per capire che quella è una situazione chiusa e sepolta...
mi sento parecchio sola...passo le giornate a studiare ( sono prossima alla laurea ) o in internet, o davanti alla tv...
non ci sono abituata, non ho idea come si faccia in questi casi, dal passare da avere tutto, al non avere più niente...
Di quello che ti è successo la sua spiegazione ce l'ha .
Mentre vivevi la tua storia totalitaria , non ti sei accorta che te stessa si è creata il vuoto intorno, allontanandoti .
Ora gl'altri si sono creati la loro vita, e te ne accorgi solo ora perchè sei rimasta sola.
Non disperare , ma devi ricominciare tutto da capo, ricrearti nuove conoscenze.
Per questo esisto una marea di posti, ci vorrà tempo ma ce la farai, però
non commettere l'errore di chiuderti in casa, e passare tutto il tempo davanti al pc o alla tv.
Esci.. esci !!

per tutte
Messaggio da Ariete1968 » 16/11/2006, 1:33
Anche io non ho amici e tantomeno amiche, il mio telefono non suona davvero mai ma non ha mai suonato tanto, so che vuol dire passare Fine settimana a casa davanti alla Televisione o al PC, e tutto questo non perchè lo abbia voluto io, anche se tanti dicono che sia cosi, ma perchè non sono mai riuscito a legare molto causa: timidezza, introversione e simile, quindi non ho mai avuto un'amore e degli amici con cui uscire.
Tutto questo per farvi capire che so bene che provate e capisco bene che intendete dire, ma non per farmi compatire perche preferisco essere odiato che compatito, ma è successi pure questo ovvero: nei vari forum, chat ecc., in cui raccontavo i semplici fatti, come avete fatto voi in questo vostro sfogo, molti, anzi quasi tutti, mi dicevano di smetterla di piagermi addosso, perche non provando che significa essere soli non potevano capire, e di uscire che la vita e gli incontri erano fuori e non perdere tempo davanti al PC che non avrei trovato nessuno qui, non capendo ancora la mia difficolta nel fare quello che loro dicevano.
Se ho scritto a voi è perchè solo chi ha provato e prova che voglia dire essere soli puo capire senza dire cose che offendano, come appunto piangersi addosso ecc,. e perchè essendo solo posso capire voi che provate veramente, e vi dico che se aveste bisogno di un amico io sarei contento di esserlo, io sono di Alessandria, quindi se voleste anche un amico concreto e siamo vicini per esserlo ne sarei contento, ma se voleste anche solo un amico di mail o simile ne sarei contento ugualmente.
Ciao Massimo
Re: per tutte
Messaggio da BANANAPEEL » 16/11/2006, 7:47
ciao massimo...il tuo messaggio mi ha fatto piangere..........................Ariete1968 ha scritto:So bene che vuol dire la solitudine e capisco bene che voglia dire non avere nessuno con cui uscire e fare 2 chiacchiere, anche una semplice passeggiata o un abbraccio amichevole che molte volte vuol dire tanto
Anche io non ho amici e tantomeno amiche, il mio telefono non suona davvero mai ma non ha mai suonato tanto, so che vuol dire passare Fine settimana a casa davanti alla Televisione o al PC, e tutto questo non perchè lo abbia voluto io, anche se tanti dicono che sia cosi, ma perchè non sono mai riuscito a legare molto causa: timidezza, introversione e simile, quindi non ho mai avuto un'amore e degli amici con cui uscire.
Tutto questo per farvi capire che so bene che provate e capisco bene che intendete dire, ma non per farmi compatire perche preferisco essere odiato che compatito, ma è successi pure questo ovvero: nei vari forum, chat ecc., in cui raccontavo i semplici fatti, come avete fatto voi in questo vostro sfogo, molti, anzi quasi tutti, mi dicevano di smetterla di piagermi addosso, perche non provando che significa essere soli non potevano capire, e di uscire che la vita e gli incontri erano fuori e non perdere tempo davanti al PC che non avrei trovato nessuno qui, non capendo ancora la mia difficolta nel fare quello che loro dicevano.
Se ho scritto a voi è perchè solo chi ha provato e prova che voglia dire essere soli puo capire senza dire cose che offendano, come appunto piangersi addosso ecc,. e perchè essendo solo posso capire voi che provate veramente, e vi dico che se aveste bisogno di un amico io sarei contento di esserlo, io sono di Alessandria, quindi se voleste anche un amico concreto e siamo vicini per esserlo ne sarei contento, ma se voleste anche solo un amico di mail o simile ne sarei contento ugualmente.
Ciao Massimo
quello che ti è successo nei forum a me è successo nella vita reale.
giudizi frettolosi,senza vero desiderio di immedesimarsi nella storia dell'altra persona.......
gente ridicola.
è un modo di fare parecchio comune comunque,lo noto all'università.
i più pieni di sè si aggregano prendendo in giro i più timidi ed isolati...
l'essere umano è una creatura ormai decisamente lanciata verso la deficienza più assoluta e la violenza di tutti i tipi.
mi fa più ridere o mi fa più schifo?
a momenti alterni......
bravo però,la tua reazione è quella di renderti disponibile anzichè vendicarti sul prossimo dei torti subiti

ti auguro una buona giornata , baci!!
quanto a tutto il resto dei messaggi che dire.....io non ho mai vissuto un periodo in cui mi sono sentita parte di qualcosa!!
telefonate? bho!
uscite fisse? che?
tanti 31dicembre passati da sola ragazzi miei........
perchè volevo essere quella che seleziona le amicizie.....solo gente sincera,gente come me...
la solitudine,però,spacca le orecchie in mill pezzi.
così adesso prendo tutto,accetto tutti.
e realizzo che finchè non andrò bene io per me,difficlmente potranno andarmi davvero bene gli altri,perciò tanto vale stare con chiunque.......
(scusate è proprio questo un periodo di crisi di questo tipo e i pensieri sono ancora tutti da elaborare meglio!!!)
buona giornata a tutti

Messaggio da almost » 16/11/2006, 11:24
è molto facile dire:" dai, esci, anche da sola, non piangierti addosso, fai amicizia!"...
come se fosse facile!
anche io di carattere sono molto introversa, non faccio amicizia subito, ho bisogno di tempo per capire se posso trovarmi bene, non do confidenza subito...infatti i miei giri di amicizie in passate erano dovuti ad amici che mi presentavano amici...
adesso è tutto più difficile, anche se in effetti, le cose sembra stiano migliorando, anche se magari è una situazione illusoria...alcune coppie del mio gruppo sono scoppiate, ed è da un pò che vengo anche chiamata per uscire, invece che dover essere sempre io a chiedere ad altri...
la cosa mi fa piacere, anche se penso che in fin dei conti, è comunque brutto uscire solo perchè una situazione è cambiata, e che quelle stesse persone un mese fa mi ignoravano perchè erano in coppia e uscivano in coppie...
ma anche io, ormai, prendo quello che viene...fa dannatamente male passare le serate a casa, una, due, vanno bene, quando cominciano a diventare settimane, la cosa diventa insostenibile...
Messaggio da BANANAPEEL » 16/11/2006, 12:09
almost ha scritto:si, la gente a volte è tanto stupida e superficiale...
è molto facile dire:" dai, esci, anche da sola, non piangierti addosso, fai amicizia!"...
come se fosse facile!
anche io di carattere sono molto introversa, non faccio amicizia subito, ho bisogno di tempo per capire se posso trovarmi bene, non do confidenza subito...infatti i miei giri di amicizie in passate erano dovuti ad amici che mi presentavano amici...
adesso è tutto più difficile, anche se in effetti, le cose sembra stiano migliorando, anche se magari è una situazione illusoria...alcune coppie del mio gruppo sono scoppiate, ed è da un pò che vengo anche chiamata per uscire, invece che dover essere sempre io a chiedere ad altri...
la cosa mi fa piacere, anche se penso che in fin dei conti, è comunque brutto uscire solo perchè una situazione è cambiata, e che quelle stesse persone un mese fa mi ignoravano perchè erano in coppia e uscivano in coppie...
ma anche io, ormai, prendo quello che viene...fa dannatamente male passare le serate a casa, una, due, vanno bene, quando cominciano a diventare settimane, la cosa diventa insostenibile...
già....devo dirti però che l'evoluzione della tua storia,il susseguirsi dei tuoi messaggi,mi ha dato forza leggendolo....sei riuscita a cavarne un momento tutto tuo,di forza e indipendenza,e l'hai fatto anche in un tempo piuttosto breve....io quando è finita la mia ultima sotria c'ho messo due anni per ricominciare ad uscire!!!!!
ti auguro di sentirti presto nuovamente amata e considerata.....
ma avevi ragione quando scrivevi che non sono cose scontate.....
speriamo che la vita ce ne regali sempre unpò,almeno ogni tanto!

Re: per tutte
Messaggio da Ariete1968 » 17/11/2006, 11:30
Mi spiace veramente che il mio messaggio ti abbia fatto upiangere non volevo, ma grazie perchè hai capito che intendevo.BANANAPEEL ha scritto:[...]
ciao massimo...il tuo messaggio mi ha fatto piangere..........................
quello che ti è successo nei forum a me è successo nella vita reale.
giudizi frettolosi,senza vero desiderio di immedesimarsi nella storia dell'altra persona.......
gente ridicola.
è un modo di fare parecchio comune comunque,lo noto all'università.
i più pieni di sè si aggregano prendendo in giro i più timidi ed isolati...
l'essere umano è una creatura ormai decisamente lanciata verso la deficienza più assoluta e la violenza di tutti i tipi.
mi fa più ridere o mi fa più schifo?
a momenti alterni......
bravo però,la tua reazione è quella di renderti disponibile anzichè vendicarti sul prossimo dei torti subiti
ti auguro una buona giornata , baci!!
quanto a tutto il resto dei messaggi che dire.....io non ho mai vissuto un periodo in cui mi sono sentita parte di qualcosa!!
telefonate? bho!
uscite fisse? che?
tanti 31dicembre passati da sola ragazzi miei........
perchè volevo essere quella che seleziona le amicizie.....solo gente sincera,gente come me...
la solitudine,però,spacca le orecchie in mill pezzi.
così adesso prendo tutto,accetto tutti.
e realizzo che finchè non andrò bene io per me,difficlmente potranno andarmi davvero bene gli altri,perciò tanto vale stare con chiunque.......
(scusate è proprio questo un periodo di crisi di questo tipo e i pensieri sono ancora tutti da elaborare meglio!!!)
buona giornata a tutti
In quando al comportamento che hai adottato e cioè prendere tutto quello che ti capita, almeno credo di avere capito cosi, attenta perche se sei sola puoi stare male ma stai peggio se poi ti affidi a persona sbagliate e cattive che ti usano e poi buttano quando non gli servi, il vecchio detto "meglio soli che male accomoagnati" rende bene l'idea.
Come ho detto, e ribadisco, se vuoi un amico io ci sono e i miei contatti li vedi (spero) nel mio porfilo, se cosi non fosse dimmelo che in qualche altro modo mi faccio raggiungere, ma non ti buttare via e sopratutto non ti buttare nelle mani di persone, magari uomini, che approfittano del tuo bisogno di compagnia e di affetto, per usarti e piu buttarti facendoti soffrire in maniera peggiore che se fossi restata sola.
Un caloroso abbraccio amichevole, Massimo
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Messaggio da Sims » 17/11/2006, 14:37
Ragazze, io credo che stiate facendo la cosa giusta: uscite, con chi capita, con conoscenti, gente che magari non vi convince appieno... Nei periodi più duri bisogna adattarsi. Tempo per stare soli a riflettere ce n'è sempre, ma quando si può dobbiamo stare in compagnia, per confrontarci, per smettere ogni tanto di pensare troppo intensamente ai nostri mali. E poi le conoscenze si fanno attraverso chi si conosce già, magari proprio un amico o amica di quelle persone che vediamo da un po' senza troppo entusiasmo.almost ha scritto: ma anche io, ormai, prendo quello che viene...fa dannatamente male passare le serate a casa, una, due, vanno bene, quando cominciano a diventare settimane, la cosa diventa insostenibile...
Per quanto mi riguarda da quando ho chiuso l'ultima storia ad aprile ho frequentato spesso persone con cui finivo per non trovarmi perfettamente a mio agio ma tutto serve per non isolarmi troppo, perché non si inneschi una spirale di solitudine in cui ci sentiamo protetti dal mondo. Bisogna anche rischiare che qualcuno ci usi soltanto per non stare in casa, come d'altronde anche noi facciamo. Insomma, gli amici vengono fuori anche da queste situazioni, no? Non demordiamo!
Messaggio da Ariete1968 » 17/11/2006, 16:15
quindi vuoi dire che pur di non stare sole state con gente che non vi piace,Sims ha scritto:[...]
Ragazze, io credo che stiate facendo la cosa giusta: uscite, con chi capita, con conoscenti, gente che magari non vi convince appieno... Nei periodi più duri bisogna adattarsi. Tempo per stare soli a riflettere ce n'è sempre, ma quando si può dobbiamo stare in compagnia, per confrontarci, per smettere ogni tanto di pensare troppo intensamente ai nostri mali. E poi le conoscenze si fanno attraverso chi si conosce già, magari proprio un amico o amica di quelle persone che vediamo da un po' senza troppo entusiasmo.
Per quanto mi riguarda da quando ho chiuso l'ultima storia ad aprile ho frequentato spesso persone con cui finivo per non trovarmi perfettamente a mio agio ma tutto serve per non isolarmi troppo, perché non si inneschi una spirale di solitudine in cui ci sentiamo protetti dal mondo. Bisogna anche rischiare che qualcuno ci usi soltanto per non stare in casa, come d'altronde anche noi facciamo. Insomma, gli amici vengono fuori anche da queste situazioni, no? Non demordiamo!
ok ma state attente che le stesse non vi usuno e poi vi facciano soffrire.
Ma io non capisco una cosa e non è un invito ma solo una domanda
perchè quelli seri come me non vengono mai contattati per iniziare un'amicizia anche concreta ma preferite "adattarvi" a persone che non vi piacciono, ed è solo una domanda.
Ciao Massimo
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Messaggio da Sims » 17/11/2006, 16:24
Io esco con persone serissime, cosa ti fa credere il contrario?Ariete1968 ha scritto: perchè quelli seri come me non vengono mai contattati per iniziare un'amicizia anche concreta ma preferite "adattarvi" a persone che non vi piacciono, ed è solo una domanda.
Ciao Massimo
Quello che dico è che magari non sempre le persone con cui vorrei uscire sono disponibili, per tanti motivi, e capita che esa anche con gente che mi chiede ma a cui io non avrei chiesto. Parlo di uscire in senso letterale del termine, non parlo di appuntamenti (mi sa che si è creato un malinteso).
Se a te non chiedono cerca di capire perché.
Messaggio da Ariete1968 » 17/11/2006, 16:34
non sei solo una carogna, sei una grandissima carogna.Sims ha scritto:[...]
Io esco con persone serissime, cosa ti fa credere il contrario?
Quello che dico è che magari non sempre le persone con cui vorrei uscire sono disponibili, per tanti motivi, e capita che esa anche con gente che mi chiede ma a cui io non avrei chiesto. Parlo di uscire in senso letterale del termine, non parlo di appuntamenti (mi sa che si è creato un malinteso).
Se a te non chiedono cerca di capire perché.
Grazie grazie per l'ennesimo calcio nello stomaco
Messaggio da Ariete1968 » 17/11/2006, 16:39
non sei solo una carogna, sei una grandissima carogna perche io intendevo dire che ho conosciuto molte ragazze che facevano come te cioè uscivano, in senso letterale, ma poi hanno trovato uno che le ha illuse e usate per sesso, anche se a loro diceva che era amore, finche non si è stancato o trovato una con cui sostituirla, io volevo solo mettervi in guardia e nient'altro.Sims ha scritto:[...]
Io esco con persone serissime, cosa ti fa credere il contrario?
Quello che dico è che magari non sempre le persone con cui vorrei uscire sono disponibili, per tanti motivi, e capita che esa anche con gente che mi chiede ma a cui io non avrei chiesto. Parlo di uscire in senso letterale del termine, non parlo di appuntamenti (mi sa che si è creato un malinteso).
Se a te non chiedono cerca di capire perché.
Grazie grazie per l'ennesimo calcio nello stomaco
e ora se volete cacciatemi pure
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Messaggio da Sims » 17/11/2006, 16:46
Ma cosa c'entra che io esca tanto per non stare in casa col fato ch a volte si può incontrare chi ti usa solo per il sesso. Tra l'altro a me non è mai successo. La vita è dura ma non perché il mondo è pieno di persone cattive, semplicemente perché si può soffrire anche senza che sia colpa di nessuno.Ariete1968 ha scritto: non sei solo una carogna, sei una grandissima carogna perche io intendevo dire che ho conosciuto molte ragazze che facevano come te cioè uscivano, in senso letterale, ma poi hanno trovato uno che le ha illuse e usate per sesso, anche se a loro diceva che era amore, finche non si è stancato o trovato una con cui sostituirla, io volevo solo mettervi in guardia e nient'altro.
Grazie grazie per l'ennesimo calcio nello stomaco
e ora se volete cacciatemi pure
Però la "grandissima carogna" vorrebbe farti notare che chiudendo ogni messaggio con certe frasi si potrebbe davvero pensare che ti piangi adosso... Pensaci, invece di incolpare gli altri per come ti vanno le cose!
Messaggio da Ariete1968 » 17/11/2006, 17:08
ti piangi adosso... Pensaci, invece di incolpare gli altri per come ti vanno le cose...ancora?Sims ha scritto:[...]
Ma cosa c'entra che io esca tanto per non stare in casa col fato ch a volte si può incontrare chi ti usa solo per il sesso. Tra l'altro a me non è mai successo. La vita è dura ma non perché il mondo è pieno di persone cattive, semplicemente perché si può soffrire anche senza che sia colpa di nessuno.
Però la "grandissima carogna" vorrebbe farti notare che chiudendo ogni messaggio con certe frasi si potrebbe davvero pensare che ti piangi adosso... Pensaci, invece di incolpare gli altri per come ti vanno le cose!
Io non incolpo nessuno, tranne le persone come te che non capiscono quello che scrivo ma solo quello che vogliono capire e continuano a infliggere coltellate senza (forse) rendersene conto
Re: mi ritrovo ad essere sola, improvvisamente...
Messaggio da shark34 » 17/11/2006, 17:37
almost ha scritto:ciao, sono una ragazza che ha scoperto da pochissimo questo forum...
amicizia e solitudine, mmm, mi ci rispecchio molto in questo periodo..cerco di spiegarmi.
Ho 26 anni ( 27 tra due settimane ) e fino a due mesi fa la mia vita era abbastanza piena. Avevo una ragazza ( a me piacciono le ragazze ), degli amici, etc.
Poi la mia lei mi ha lasciato per prendersi del tempo per capire se voleva realmente stare con me. Insomma, ci sentiamo, pochissimo, ci vediamo, pochissimissimo, e la situazione è solo tanto confusa.
Comunque, da quel maledetto giorno mi sono resa conto di essere sola, per la prima volta in vita mia.
In tutta la mia vita ho sempre avuto svariate comitive, uscivo tutte le sere, il mio telefono suonava in continuazione. La mia situazione ha cominciato a modificarsi un anno fa, quando per alcune divergenze mi sono allontanata dal mio migliore amico e da altri ragazzi con cui uscivo insieme alla mia lei.
Sul momento non ci ho dato peso. Avevo una ragazza che amavo ( e che amo tuttora ), avevo comunque alcune amiche da vedere. Magari uscivo un pò di meno e ricevevo meno chiamate, ma tutto sommato non stavo male.
Da due mesi invece la mia vita si è modificata.
Ho scoperto la solitudine, quella materiale e psicologica.
Senza lei da vedere ogni santo giorno, lei che era praticamente tutta la mia vita da 4 anni, mi sono trovata senza nessun altro.
Improvvisamente le persone con cui uscivo erano tutte in coppia. E si sa, le coppiette difficilmente si portano dietro una single.
Improvvisamente il mio telefono ha smesso di suonare, come se fino ad allora fossi stata meritevole di compagnia unicamente in quanto in coppia. E la cosa mi ha spaventato e allo stesso tempo avvilito.
Ho dovuto cambiare le mie abitudini, imparare a passare le serate in casa, cosa a me prima sconosciuta.
Ho dovuto imparare a contare unicamente su di me, perchè improvvisamente le persone che avevo intorno non c'erano più.
Adesso esco se va bene una volta a settimana ( se va bene ), e sembra quasi che siano gli altri a farmi un favore. Io cerco di essere allegra ( anche se dentro sto malissimo per aver perso la persona che amavo ), di non mostrare più di tanto i miei problemi, ma ugualmente alla fine devo sempre chiedere io di uscire.
A volte il mio orgoglio prende il sopravvento e sparisco anche per giorni, da tutto e da tutti, chiudendomi in me e aspettando una telefonata che non arriva mai.
E' avvilente come situazione, specie perchè si è verificata praticamente senza preavviso, o almeno, sino ad allora avevo avuto sempre fette di salame sugli occhi...
poi il fatto di essere una ragazza a cui piacciono le ragazze in una picola città mi preclude di molto la possibilità di fare nuovi incontri, e questa cosa è altrettanto triste.
Ho anche pensato di provare a riallacciare i rapporti col mio vecchio gruppo, ma mi è bastato incontrarli una volta in un bar e vedere che facevano finta di non vedermi per capire che quella è una situazione chiusa e sepolta...
mi sento parecchio sola...passo le giornate a studiare ( sono prossima alla laurea ) o in internet, o davanti alla tv...
non ci sono abituata, non ho idea come si faccia in questi casi, dal passare da avere tutto, al non avere più niente...
So cosa vuol dire stare soli, ma non dal punto di vista dell'amore ma per le amicizie. Ho 34 anni , convivo con una ragazza da 5 ma non ho amici con la A maiuscola, quelli che ti puoi confidare. Ora la situazione inizia ad essere insostenibile perchè la mia lei vuole degli spazi suoi , giustamente, ma io mi sento perso. Il problema delle amicizie è di lunga data, quando avevo 18 anni mi sono fidanzato con una ragazza, ho iniziato a conoscere tante persone che facevano parte della sua comitiva, poi dopo 10 anni dico 10 , mica uno scherzo, lei si è invaghita di un'altro ragazzo e così mi sono trovato di nuovo solo come un cane. Mi sono messo con la mia attuale ragazza, all'inizio condividevamo tutto compresi degli amici, ma poi i rapporti con questi amici si sono un po' guastati e così adesso ho solo lei. Mettiamoci anche che circa 9 mesi fà ho avuto un incidente stradale piuttosto serio che mi costringe tuttora a non poter fare molto anche se sono in via di guarigione. Per tutto questo la mia ragazza mi ha detto che mi devo cercare degli amici e non pensare solo a lei perchè ha bisogno dei suoi spazi e che se continua così le cose tra di noi si sfasciano. Mi sento molto solo e non faccio altro che guardare la tv stare davanti al pc e basta.
Re: mi ritrovo ad essere sola, improvvisamente...
Messaggio da Ariete1968 » 17/11/2006, 18:37
Non so che dirti se non che hai tutta la mia comprensione e darti un consiglio, attento a quello che scrivi perche qui fanno presto a dire che ci piangiamo addossoshark34 ha scritto:[...]
So cosa vuol dire stare soli, ma non dal punto di vista dell'amore ma per le amicizie. Ho 34 anni , convivo con una ragazza da 5 ma non ho amici con la A maiuscola, quelli che ti puoi confidare. Ora la situazione inizia ad essere insostenibile perchè la mia lei vuole degli spazi suoi , giustamente, ma io mi sento perso. Il problema delle amicizie è di lunga data, quando avevo 18 anni mi sono fidanzato con una ragazza, ho iniziato a conoscere tante persone che facevano parte della sua comitiva, poi dopo 10 anni dico 10 , mica uno scherzo, lei si è invaghita di un'altro ragazzo e così mi sono trovato di nuovo solo come un cane. Mi sono messo con la mia attuale ragazza, all'inizio condividevamo tutto compresi degli amici, ma poi i rapporti con questi amici si sono un po' guastati e così adesso ho solo lei. Mettiamoci anche che circa 9 mesi fà ho avuto un incidente stradale piuttosto serio che mi costringe tuttora a non poter fare molto anche se sono in via di guarigione. Per tutto questo la mia ragazza mi ha detto che mi devo cercare degli amici e non pensare solo a lei perchè ha bisogno dei suoi spazi e che se continua così le cose tra di noi si sfasciano. Mi sento molto solo e non faccio altro che guardare la tv stare davanti al pc e basta.
Ciao Massimo
Re: mi ritrovo ad essere sola, improvvisamente...
Messaggio da shark34 » 17/11/2006, 19:09
grazie del consiglio massimo, me ne sono accorto che qui ti danno subito un etichetta. Mi sono iscritto oggi e mi sono un po' sfogato, ma non è mia intenzione piangermi addosso, comunque grazie ancoraAriete1968 ha scritto:[...]
Non so che dirti se non che hai tutta la mia comprensione e darti un consiglio, attento a quello che scrivi perche qui fanno presto a dire che ci piangiamo addosso
Ciao Massimo
Re: mi ritrovo ad essere sola, improvvisamente...
Messaggio da almost » 17/11/2006, 19:19
shark34 ha scritto:[...]
grazie del consiglio massimo, me ne sono accorto che qui ti danno subito un etichetta. Mi sono iscritto oggi e mi sono un po' sfogato, ma non è mia intenzione piangermi addosso, comunque grazie ancora
mmm, anche io sono iscritta da poco ma nessuno mi ha mai dato un'etichetta...sono in tanti qui, da quello che ho visto, che sono soli, che non hanno molti amici etc...
io penso che la tua ragazza sia un pò menefreghista a dire di cercarti degli amici e che lei vuole i suoi spazi...è giusto cercare i propri spazi, ma se la mia ragazza non ha amici, anche coltivandomi i miei hobby, cercherei di inglobarla nelle mie amicizie, o di aiutarla a cercarne delle proprie, di certo non le direi quello che ti ha detto la tua...
ariete, penso che il tuo atteggiamento sia eccessivo, non capisco cosa abbia detto di male sims, penso anche io che piuttosto che stare a casa, sia sempr emeglio uscire anche con gente con cui di solito non usciremmo...io sono stata usata tante volte e chiamata solo quando gli altri non avevano di meglio da fare, adesso ragiono anche io così, e "uso" alcune persone come loro del resto a volte "usano" me...cosa c'è di sbagliato in questo?
è forse meglio rintanarsi in casa per mesi piuttosto che uscire con persone magari non perfette o che non rispondono ai nostri canoni di amicizia?
io per ora continuo così, non è detto che prima o poi non trovi persone che mi considerano sempre e comunque, indipendentemente dai loro impegni...
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