Un amore che mi ha distrutto la vita

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Keoma87

Un amore che mi ha distrutto la vita

Messaggio da Keoma87 » 22/10/2006, 15:42

Ho 19 anni e sono un ragazzo alto e discreto, ma profondamente timido e insicuro. Possiedo tendenze suicide fin da bambino e cado facilmente in depressione. In tutta la mia vita non ho mai avuto un vero amico (solo amicizie superficiali) e soprattutto non ho mai avuto una ragazza. Questo perché sono talmente insicuro da non provarci neanche, e perché il bagaglio di sofferenza che mi porto dietro mi rende troppo diverso dagli altri. Negli ultimi anni tuttavia ero riuscito quantomeno ad arginare le mie sofferenze rinchiudendomi nei miei interessi e vivendo in una specie di limbo, limitandomi a contatti sporadici con la realtà sociale che mi circonda. In questo modo avevo raggiunto una sorta di serenità. La Speranza che mi dava uno stimolo ad andare avanti, a superare le avversità, a continuare a vivere, era quella di trovare un giorno una ragazza sensibile e insicura come me che non desiderasse altro che una vita felice. Dentro di me sapevo che difficilmente avrei mai incontrato una ragazza del genere, soprattutto a causa della mia natura solitaria e misantropica. Tuttavia questa Speranza era sufficiente a tenermi in vita, a permettermi di sognare un futuro felice.
Un giorno, chattando, ho conosciuto un’amica sedicenne di mia sorella che frequentava casa mia da molti anni ma con la quale avevo scambiato solo poche parole. Parlando ci siamo accorti di avere gli stessi interessi, di provare emozioni simili, di avere entrambi sofferto molto. Man mano che ci conoscevamo ho capito che incarnava alla perfezione il mio ideale di ragazza, superando anche le mie più rosee fantasie. E’ una ragazza timida e insicura, bellissima, l’unica persona in grado di apprezzarmi per quello che sono. Ho scoperto di amarla, e cosa ancor più importante, mi sono sentito ricambiato; per me era indecisa se la lasciare o no il proprio attuale fidanzato. Io, seguendo un impulso masochistico che è la mia dannazione, le ho scritto che forse eravamo stati impulsivi, che avevamo vissuto un attimo di debolezza. Ma abbiamo deciso comunque di incontrarci. Temevo di rovinarle l’idea che si era fatta di me per colpa del mio atteggiamento insicuro, ma con mia grande sorpresa ha dimostrato di apprezzarmi così come sono. Mi ha detto che sentimentalmente era indecisa, anche se razionalmente avrebbe dovuto scegliere il proprio fidanzato. Mi ha anche detto che se solo fossi arrivato sei mesi prima non avrebbe esitato a mettersi con me. Sebbene anche per lei la cosa più giusta fosse di metterci insieme, non aveva il coraggio di lasciare il proprio fidanzato. Questo ragazzo sta cercando di cambiarla, e lei è convinta che lo faccia per il suo bene. Ma io la amo così com’è. Al culmine della disperazione le ho cavato di bocca quello che non voleva dirmi, che forse era meglio se restava col suo fidanzato.
Amo talmente questa ragazza che non sopporterei di perderla. Sono logorato dal rimpianto di averla avuta per casa tutti questi anni e di non averle mai parlato. Sono sicuro che non potrò mai trovare una ragazza come lei, soprattutto tenendo conto della mia natura asociale. L’ho conosciuta solo perché era amica di mia sorella, è stata una coincidenza unica e irripetibile. E’ lei quella Speranza che mi teneva in vita, senza di lei sono finito. Mi sento completamente devastato. Nelle tenebre della mia vita si è aperto uno spiraglio di luce giusto il tempo per farmi capire quanto orribile fosse la mia esistenza; adesso che l’oscurità è calata di nuovo non posso più fare finta di niente. Non ho più la forza di andare avanti, la vita non mi interessa. Spero che quest'esperienza mi dia il coraggio necessario a compiere il grande passo che sogno da sempre di fare.

mimma

Re: Un amore che mi ha distrutto la vita

Messaggio da mimma » 22/10/2006, 18:24

Keoma87 ha scritto:Ho 19 anni e sono un ragazzo alto e discreto, ma profondamente timido e insicuro. Possiedo tendenze suicide fin da bambino e cado facilmente in depressione. In tutta la mia vita non ho mai avuto un vero amico (solo amicizie superficiali) e soprattutto non ho mai avuto una ragazza. Questo perché sono talmente insicuro da non provarci neanche, e perché il bagaglio di sofferenza che mi porto dietro mi rende troppo diverso dagli altri. Negli ultimi anni tuttavia ero riuscito quantomeno ad arginare le mie sofferenze rinchiudendomi nei miei interessi e vivendo in una specie di limbo, limitandomi a contatti sporadici con la realtà sociale che mi circonda. In questo modo avevo raggiunto una sorta di serenità. La Speranza che mi dava uno stimolo ad andare avanti, a superare le avversità, a continuare a vivere, era quella di trovare un giorno una ragazza sensibile e insicura come me che non desiderasse altro che una vita felice. Dentro di me sapevo che difficilmente avrei mai incontrato una ragazza del genere, soprattutto a causa della mia natura solitaria e misantropica. Tuttavia questa Speranza era sufficiente a tenermi in vita, a permettermi di sognare un futuro felice.
Un giorno, chattando, ho conosciuto un’amica sedicenne di mia sorella che frequentava casa mia da molti anni ma con la quale avevo scambiato solo poche parole. Parlando ci siamo accorti di avere gli stessi interessi, di provare emozioni simili, di avere entrambi sofferto molto. Man mano che ci conoscevamo ho capito che incarnava alla perfezione il mio ideale di ragazza, superando anche le mie più rosee fantasie. E’ una ragazza timida e insicura, bellissima, l’unica persona in grado di apprezzarmi per quello che sono. Ho scoperto di amarla, e cosa ancor più importante, mi sono sentito ricambiato; per me era indecisa se la lasciare o no il proprio attuale fidanzato. Io, seguendo un impulso masochistico che è la mia dannazione, le ho scritto che forse eravamo stati impulsivi, che avevamo vissuto un attimo di debolezza. Ma abbiamo deciso comunque di incontrarci. Temevo di rovinarle l’idea che si era fatta di me per colpa del mio atteggiamento insicuro, ma con mia grande sorpresa ha dimostrato di apprezzarmi così come sono. Mi ha detto che sentimentalmente era indecisa, anche se razionalmente avrebbe dovuto scegliere il proprio fidanzato. Mi ha anche detto che se solo fossi arrivato sei mesi prima non avrebbe esitato a mettersi con me. Sebbene anche per lei la cosa più giusta fosse di metterci insieme, non aveva il coraggio di lasciare il proprio fidanzato. Questo ragazzo sta cercando di cambiarla, e lei è convinta che lo faccia per il suo bene. Ma io la amo così com’è. Al culmine della disperazione le ho cavato di bocca quello che non voleva dirmi, che forse era meglio se restava col suo fidanzato.
Amo talmente questa ragazza che non sopporterei di perderla. Sono logorato dal rimpianto di averla avuta per casa tutti questi anni e di non averle mai parlato. Sono sicuro che non potrò mai trovare una ragazza come lei, soprattutto tenendo conto della mia natura asociale. L’ho conosciuta solo perché era amica di mia sorella, è stata una coincidenza unica e irripetibile. E’ lei quella Speranza che mi teneva in vita, senza di lei sono finito. Mi sento completamente devastato. Nelle tenebre della mia vita si è aperto uno spiraglio di luce giusto il tempo per farmi capire quanto orribile fosse la mia esistenza; adesso che l’oscurità è calata di nuovo non posso più fare finta di niente. Non ho più la forza di andare avanti, la vita non mi interessa. Spero che quest'esperienza mi dia il coraggio necessario a compiere il grande passo che sogno da sempre di fare.
Mi assumo io questa responsabilità di risponderti, visto che non lo ha ancora fatto nessuno.
La vita non ti interessa? Non dire cavolate. Sbaglio o dici di essere innamorato? E allora in virtù di questo sentimento che provi nei confronti di quella ragazza, corteggiala falle sentire il tuo amore; tra voi ragazzi va tanto di moda usare gli sms, allora tempestala di messaggini. Insomma datti na mossa.... e sopratutto il grande passo fallo verso di lei, e se proprio le non ne vuole sapere di te, ci sono tante altre ragazze che aspettano di vivere il primo amore.
:ciao:

FarfallaFly

Re: Un amore che mi ha distrutto la vita

Messaggio da FarfallaFly » 22/10/2006, 21:15

Keoma87 ha scritto: le avversità, a continuare a vivere, era quella di trovare un giorno una ragazza sensibile e insicura come me che non desiderasse altro che una vita felice. Dentro di me sapevo che difficilmente avrei mai incontrato una ragazza del genere, soprattutto a causa della mia natura solitaria e misantropica
uttavia questa Speranza era sufficiente a tenermi in vita, a permettermi di sognare un futuro felice.
Un giorno, chattando, ho conosciuto un’amica sedicenne di mia sorella che frequentava casa mia da molti anni ma con la quale avevo scambiato solo poche parole. Parlando ci siamo accorti di avere gli stessi interessi, di provare emozioni simili, di avere entrambi sofferto molto. Man mano che ci conoscevamo ho capito che incarnava alla perfezione il mio ideale di ragazza, superando anche le mie più rosee fantasie. E’ una ragazza timida e insicura, bellissima, l’unica persona in grado di apprezzarmi per quello che sono. Ho scoperto di amarla, e cosa ancor più importante, mi sono sentito ricambiato; per me era indecisa se la lasciare o no il proprio attuale fidanzato. Io, seguendo un impulso masochistico che è la mia dannazione, le ho scritto che forse eravamo stati impulsivi, che avevamo vissuto un attimo di debolezza. Ma abbiamo deciso comunque di incontrarci. Temevo di rovinarle l’idea che si era fatta di me per colpa del mio atteggiamento insicuro, ma con mia grande sorpresa ha dimostrato di apprezzarmi così come sono. Mi ha detto che sentimentalmente era indecisa, anche se razionalmente avrebbe dovuto scegliere il proprio fidanzato. Mi ha anche detto che se solo fossi arrivato sei mesi prima non avrebbe esitato a mettersi con me. Sebbene anche per lei la cosa più giusta fosse di metterci insieme, non aveva il coraggio di lasciare il proprio fidanzato. Questo ragazzo sta cercando di cambiarla, e lei è convinta che lo faccia per il suo bene. Ma io la amo così com’è. Al culmine della disperazione le ho cavato di bocca quello che non voleva dirmi, che forse era meglio se restava col suo fidanzato.
Amo talmente questa ragazza che non sopporterei di perderla. Sono logorato dal rimpianto di averla avuta per casa tutti questi anni e di non averle mai parlato. Sono sicuro che non potrò mai trovare una ragazza come lei, soprattutto tenendo conto della mia natura asociale. L’ho conosciuta solo perché era amica di mia sorella, è stata una coincidenza unica e irripetibile. E’ lei quella Speranza che mi teneva in vita, senza di lei sono finito. Mi sento completamente devastato. Nelle tenebre della mia vita si è aperto uno spiraglio di luce giusto il tempo per farmi capire quanto orribile fosse la mia esistenza; adesso che l’oscurità è calata di nuovo non posso più fare finta di niente. Non ho più la forza di andare avanti, la vita non mi interessa. Spero che quest'esperienza mi dia il coraggio necessario a compiere il grande passo che sogno da sempre di fare.
Come si diceva in altri 3ed, non è una persona che ti cambia la vita, ma siamo noi e le nostre emozioni. E molte volte scopriamo che la persona che diventa speciale è stata per molto tempo vicino a noi.
Non demordere allora! Non buttarti già nelle braccia della disperazione. LOTTA!....Fai in modo che questo nuovo e bellissimo sentimento ti dia la forza di non mollare ciò che ancora non ha avuto un'inizio. Corteggiala, stalle vicino, continua a parlarle senza tornare in quella nebbia oscura che ti avvolge. Tira fuori la testa.....e coraggio!!!

scusa del ritardo nella risposta, ma solo adesso ti ho letto!
Ciao..

Thomas

Re: Un amore che mi ha distrutto la vita

Messaggio da Thomas » 22/10/2006, 21:28

Keoma87 ha scritto:Ho 19 anni e sono un ragazzo alto e discreto, ma profondamente timido e insicuro. Possiedo tendenze suicide fin da bambino e cado facilmente in depressione. In tutta la mia vita non ho mai avuto un vero amico (solo amicizie superficiali) e soprattutto non ho mai avuto una ragazza. Questo perché sono talmente insicuro da non provarci neanche, e perché il bagaglio di sofferenza che mi porto dietro mi rende troppo diverso dagli altri. Negli ultimi anni tuttavia ero riuscito quantomeno ad arginare le mie sofferenze rinchiudendomi nei miei interessi e vivendo in una specie di limbo, limitandomi a contatti sporadici con la realtà sociale che mi circonda. In questo modo avevo raggiunto una sorta di serenità. La Speranza che mi dava uno stimolo ad andare avanti, a superare le avversità, a continuare a vivere, era quella di trovare un giorno una ragazza sensibile e insicura come me che non desiderasse altro che una vita felice. Dentro di me sapevo che difficilmente avrei mai incontrato una ragazza del genere, soprattutto a causa della mia natura solitaria e misantropica. Tuttavia questa Speranza era sufficiente a tenermi in vita, a permettermi di sognare un futuro felice.
Un giorno, chattando, ho conosciuto un’amica sedicenne di mia sorella che frequentava casa mia da molti anni ma con la quale avevo scambiato solo poche parole. Parlando ci siamo accorti di avere gli stessi interessi, di provare emozioni simili, di avere entrambi sofferto molto. Man mano che ci conoscevamo ho capito che incarnava alla perfezione il mio ideale di ragazza, superando anche le mie più rosee fantasie. E’ una ragazza timida e insicura, bellissima, l’unica persona in grado di apprezzarmi per quello che sono. Ho scoperto di amarla, e cosa ancor più importante, mi sono sentito ricambiato; per me era indecisa se la lasciare o no il proprio attuale fidanzato. Io, seguendo un impulso masochistico che è la mia dannazione, le ho scritto che forse eravamo stati impulsivi, che avevamo vissuto un attimo di debolezza. Ma abbiamo deciso comunque di incontrarci. Temevo di rovinarle l’idea che si era fatta di me per colpa del mio atteggiamento insicuro, ma con mia grande sorpresa ha dimostrato di apprezzarmi così come sono. Mi ha detto che sentimentalmente era indecisa, anche se razionalmente avrebbe dovuto scegliere il proprio fidanzato. Mi ha anche detto che se solo fossi arrivato sei mesi prima non avrebbe esitato a mettersi con me. Sebbene anche per lei la cosa più giusta fosse di metterci insieme, non aveva il coraggio di lasciare il proprio fidanzato. Questo ragazzo sta cercando di cambiarla, e lei è convinta che lo faccia per il suo bene. Ma io la amo così com’è. Al culmine della disperazione le ho cavato di bocca quello che non voleva dirmi, che forse era meglio se restava col suo fidanzato.
Amo talmente questa ragazza che non sopporterei di perderla. Sono logorato dal rimpianto di averla avuta per casa tutti questi anni e di non averle mai parlato. Sono sicuro che non potrò mai trovare una ragazza come lei, soprattutto tenendo conto della mia natura asociale. L’ho conosciuta solo perché era amica di mia sorella, è stata una coincidenza unica e irripetibile. E’ lei quella Speranza che mi teneva in vita, senza di lei sono finito. Mi sento completamente devastato. Nelle tenebre della mia vita si è aperto uno spiraglio di luce giusto il tempo per farmi capire quanto orribile fosse la mia esistenza; adesso che l’oscurità è calata di nuovo non posso più fare finta di niente. Non ho più la forza di andare avanti, la vita non mi interessa. Spero che quest'esperienza mi dia il coraggio necessario a compiere il grande passo che sogno da sempre di fare.
amico mio!!!
inanzitutto io ??? un tuo coetaneo, capisco assolutamente come ti senti...
la vita fa schifo, le cose cosi come a te mi sono sempre andate male.... posso dire di avere qualche amico e ripeto qualche, ma di certo non mi posso considerare un tipo molto corteggiato da questo pnto di vista... io mi ?? innamorato una osla volta + di due anni fa, anche io la vedevo coem te questa ragazza, ma credimi il tempo aiuta a dimenticare non in maniera totale, ma perlomeno si riesce ad andare avanti, anche io ho pensato a farla finita, ma la vita, vedere il bello che ce ancora in questo mondo (nonostante tutto e tutti) è più forte della solitudine, della mancanza d'effetto, o ??? perlomeno ti permette di andare avanti, in attesa di quel famoso giorno (vedi mio topic in questa sezione) !!!
nel frattemo cerca un interessecos'è che ti appassiona?

vannik

Re: Un amore che mi ha distrutto la vita

Messaggio da vannik » 22/10/2006, 21:35

Keoma87 ha scritto:Ho 19 anni e sono un ragazzo alto e discreto, ma profondamente timido e insicuro. Possiedo tendenze suicide fin da bambino e cado facilmente in depressione. In tutta la mia vita non ho mai avuto un vero amico (solo amicizie superficiali) e soprattutto non ho mai avuto una ragazza. Questo perché sono talmente insicuro da non provarci neanche, e perché il bagaglio di sofferenza che mi porto dietro mi rende troppo diverso dagli altri. Negli ultimi anni tuttavia ero riuscito quantomeno ad arginare le mie sofferenze rinchiudendomi nei miei interessi e vivendo in una specie di limbo, limitandomi a contatti sporadici con la realtà sociale che mi circonda. In questo modo avevo raggiunto una sorta di serenità. La Speranza che mi dava uno stimolo ad andare avanti, a superare le avversità, a continuare a vivere, era quella di trovare un giorno una ragazza sensibile e insicura come me che non desiderasse altro che una vita felice. Dentro di me sapevo che difficilmente avrei mai incontrato una ragazza del genere, soprattutto a causa della mia natura solitaria e misantropica. Tuttavia questa Speranza era sufficiente a tenermi in vita, a permettermi di sognare un futuro felice.
Un giorno, chattando, ho conosciuto un’amica sedicenne di mia sorella che frequentava casa mia da molti anni ma con la quale avevo scambiato solo poche parole. Parlando ci siamo accorti di avere gli stessi interessi, di provare emozioni simili, di avere entrambi sofferto molto. Man mano che ci conoscevamo ho capito che incarnava alla perfezione il mio ideale di ragazza, superando anche le mie più rosee fantasie. E’ una ragazza timida e insicura, bellissima, l’unica persona in grado di apprezzarmi per quello che sono. Ho scoperto di amarla, e cosa ancor più importante, mi sono sentito ricambiato; per me era indecisa se la lasciare o no il proprio attuale fidanzato. Io, seguendo un impulso masochistico che è la mia dannazione, le ho scritto che forse eravamo stati impulsivi, che avevamo vissuto un attimo di debolezza. Ma abbiamo deciso comunque di incontrarci. Temevo di rovinarle l’idea che si era fatta di me per colpa del mio atteggiamento insicuro, ma con mia grande sorpresa ha dimostrato di apprezzarmi così come sono. Mi ha detto che sentimentalmente era indecisa, anche se razionalmente avrebbe dovuto scegliere il proprio fidanzato. Mi ha anche detto che se solo fossi arrivato sei mesi prima non avrebbe esitato a mettersi con me. Sebbene anche per lei la cosa più giusta fosse di metterci insieme, non aveva il coraggio di lasciare il proprio fidanzato. Questo ragazzo sta cercando di cambiarla, e lei è convinta che lo faccia per il suo bene. Ma io la amo così com’è. Al culmine della disperazione le ho cavato di bocca quello che non voleva dirmi, che forse era meglio se restava col suo fidanzato.
Amo talmente questa ragazza che non sopporterei di perderla. Sono logorato dal rimpianto di averla avuta per casa tutti questi anni e di non averle mai parlato. Sono sicuro che non potrò mai trovare una ragazza come lei, soprattutto tenendo conto della mia natura asociale. L’ho conosciuta solo perché era amica di mia sorella, è stata una coincidenza unica e irripetibile. E’ lei quella Speranza che mi teneva in vita, senza di lei sono finito. Mi sento completamente devastato. Nelle tenebre della mia vita si è aperto uno spiraglio di luce giusto il tempo per farmi capire quanto orribile fosse la mia esistenza; adesso che l’oscurità è calata di nuovo non posso più fare finta di niente. Non ho più la forza di andare avanti, la vita non mi interessa. Spero che quest'esperienza mi dia il coraggio necessario a compiere il grande passo che sogno da sempre di fare.

Innanzittutto devo farti i miei complimenti....
se veramente sei giovane quanto affermi..hai una cultura ed una capacità di linguaggio molto più mature della tua giovane età.
E questo secondo me è sintomo anche di grande sensibilità.
Non ti rispondo per incensarti,e credo ,nonostante sia più "vecchio" di te ( :'( ) di non essere in grado di darti consigli,anche perchè nonstante i miei primi quarant'anni...ho molto da imparare ancora dagli altri.
Rispetto a te,sono sempre stato per carattere e personalità,uno di quelli che stava dall'altra parte della barricata.
Estroverso, sicuro di se, presuntoso a volte..insomma il classico str**** che dava l'impressione di fregarsene di tutto e di tutti.
Ma col passare del tempo,e soprattutto causa episodi drammatici che hanno colpito la mia famiglia,mi sono reso conto che quel ruolo che avevo recitato fino a quel momento..non era il mio.
Ho soffocato la mia vulnerabilità.ho soppresso la mia sensibilità per paura di soffrire,per non aver bisogno degli altri e per non ammettere a me stesso quanto ne avessi invece bisogno per colmare lacune che forse in passato chi doveva colmare, non ha fatto....
Devi essere fiero della tua sensibilità,non confonderla con la depressione,non confondere la tua profondità con gli istinti suicidi....e credimi so di quello che parli perchè ho vissuto da molto vicino questa sofferenza...non seve a nulla,nenneno a chi lo attua..fidati.
Hai una vita davanti...non parlare di cose più grandi di te...desideri una cosa? invece di lamentarti..prenditela,o quanto meno provaci ;)

In fondo se il tuo arrivo nella vita di questa ragazza...ha messo in discussione il rapporto con il suo fidanzato...non ti fa riflettere? ;)
....Dammi retta...marcala stretta..eheheh

DeLorean83

Re: Un amore che mi ha distrutto la vita

Messaggio da DeLorean83 » 22/10/2006, 23:02

Pensi di essere l'unico ad aver passato un'adolescenza problematica,l'angoscia,la frustrazione,la solitudine,il pensare di non essere capiti dal mondo etc..... molti come te ci sono passati,però se ti posso dare un consiglio(prendilo molto seriamente perchè ho visto decine di persone passarci,io stesso)ad un certo punto le cose cambiano.Nel 90% dei casi il momento della svolta arriva sempre.Cavolo hai solo 19 anni,sai quante cose ti possono capitare in questi prossimo anni.Capisco perfettamente come ti senti,sai quante volte mi sono sentito così triste e abbattuto,non mi sebrava ci fosse futuro.Mi ricordo un periodo bruttissimo verso i 17-18 anni,pensavo che per me non ci sarebbe stato niente da fare,avrei vissuto per sempre nell'infelicità e nella solitudine,ma poi ad un certo punto tutto cambiò.SAi quante persone avrai la possibilità di incontrare,fidati................non scoraggiarti troppo,arriverà pure il tuo momento,l'importante è farsi trovare in quei momentim pronti e positivi,sfoga pure tutta la tua negatività che il futuro ti regalerà prima o poi un pò di felicità,ne sono sicuro!!!

Baltazar

Re: Un amore che mi ha distrutto la vita

Messaggio da Baltazar » 23/10/2006, 0:52

Keoma87 ha scritto:Ho 19 anni e sono un ragazzo alto e discreto, ma profondamente timido e insicuro. Possiedo tendenze suicide fin da bambino e cado facilmente in depressione. In tutta la mia vita non ho mai avuto un vero amico (solo amicizie superficiali) e soprattutto non ho mai avuto una ragazza. Questo perché sono talmente insicuro da non provarci neanche, e perché il bagaglio di sofferenza che mi porto dietro mi rende troppo diverso dagli altri. Negli ultimi anni tuttavia ero riuscito quantomeno ad arginare le mie sofferenze rinchiudendomi nei miei interessi e vivendo in una specie di limbo, limitandomi a contatti sporadici con la realtà sociale che mi circonda. In questo modo avevo raggiunto una sorta di serenità. La Speranza che mi dava uno stimolo ad andare avanti, a superare le avversità, a continuare a vivere, era quella di trovare un giorno una ragazza sensibile e insicura come me che non desiderasse altro che una vita felice. Dentro di me sapevo che difficilmente avrei mai incontrato una ragazza del genere, soprattutto a causa della mia natura solitaria e misantropica. Tuttavia questa Speranza era sufficiente a tenermi in vita, a permettermi di sognare un futuro felice.
Un giorno, chattando, ho conosciuto un’amica sedicenne di mia sorella che frequentava casa mia da molti anni ma con la quale avevo scambiato solo poche parole. Parlando ci siamo accorti di avere gli stessi interessi, di provare emozioni simili, di avere entrambi sofferto molto. Man mano che ci conoscevamo ho capito che incarnava alla perfezione il mio ideale di ragazza, superando anche le mie più rosee fantasie. E’ una ragazza timida e insicura, bellissima, l’unica persona in grado di apprezzarmi per quello che sono. Ho scoperto di amarla, e cosa ancor più importante, mi sono sentito ricambiato; per me era indecisa se la lasciare o no il proprio attuale fidanzato. Io, seguendo un impulso masochistico che è la mia dannazione, le ho scritto che forse eravamo stati impulsivi, che avevamo vissuto un attimo di debolezza. Ma abbiamo deciso comunque di incontrarci. Temevo di rovinarle l’idea che si era fatta di me per colpa del mio atteggiamento insicuro, ma con mia grande sorpresa ha dimostrato di apprezzarmi così come sono. Mi ha detto che sentimentalmente era indecisa, anche se razionalmente avrebbe dovuto scegliere il proprio fidanzato. Mi ha anche detto che se solo fossi arrivato sei mesi prima non avrebbe esitato a mettersi con me. Sebbene anche per lei la cosa più giusta fosse di metterci insieme, non aveva il coraggio di lasciare il proprio fidanzato. Questo ragazzo sta cercando di cambiarla, e lei è convinta che lo faccia per il suo bene. Ma io la amo così com’è. Al culmine della disperazione le ho cavato di bocca quello che non voleva dirmi, che forse era meglio se restava col suo fidanzato.
Amo talmente questa ragazza che non sopporterei di perderla. Sono logorato dal rimpianto di averla avuta per casa tutti questi anni e di non averle mai parlato. Sono sicuro che non potrò mai trovare una ragazza come lei, soprattutto tenendo conto della mia natura asociale. L’ho conosciuta solo perché era amica di mia sorella, è stata una coincidenza unica e irripetibile. E’ lei quella Speranza che mi teneva in vita, senza di lei sono finito. Mi sento completamente devastato. Nelle tenebre della mia vita si è aperto uno spiraglio di luce giusto il tempo per farmi capire quanto orribile fosse la mia esistenza; adesso che l’oscurità è calata di nuovo non posso più fare finta di niente. Non ho più la forza di andare avanti, la vita non mi interessa. Spero che quest'esperienza mi dia il coraggio necessario a compiere il grande passo che sogno da sempre di fare.
Sei giovane, sei intelligente e molto sensibile....
Questo è quello che so di te
Credo che la vita ti riserverà tanti sorrisi, perchè te li meriti
Sei ancora molto giovane, ma le qualità non ti mancano di certo, perciò non scoraggiarti così, vai avanti con la schiena dritta e lo sguardo fiero.
Scoprirai anche il lato bello e solare dell' amore, hai una vita davanti a te, fatti forza

Blueghost


Messaggio da Blueghost » 23/10/2006, 11:56

Non vorrei essere brutale ma....

Leggendo il titolo mi immaginavo chissà cosa.
non credi di esagerare? hia 19 anni, e per una delusione d'amore (ma neanche, non avete fatto nulla) consideri la tua vita distrutta. Ma io mi chiedo: quelle persone a cui viene diagnosticata un male incurabile, cosa devono pensare?
Ti dico questo perchè la vita certe volte è DAVVERO crudele. Malattie a parte ci sono tante cose che ti possono capitare, e che ti capiteranno. Cavolo hai 19 anni e vivi così?
Ma fregatene, poi se ti prendi male per una ragazzina...a quell'età un giorno amano uno e un gionro l'altro, non ti devi struggere per una cavolata del genere.
I guai, quelli seri, quelli che ti fanno svegliare di colpo alla mattina con lo stomaco che ti sembra di aver ricevuto un cazzotto e il freddo nelle ossa che non se ne va più....beh, quelli devono ancora venire.
Goditi la tua giovinezza, che passa prima che tu possa rendertene conto.
E cerca di realizzare il fatto che sei vivo, che hai i soldi, una famiglia, una casa in cui stare....e che ti devi deprimere a fare?
Stasera chiama un paio di amici, esci con loro, scafazzati un litro di birra e vedrai che torna il sorriso.

EDIT:
voglio aggiungere ancora una cosa.
Pure io da adolescente passavo il mio tempo libero a struggermi perchè non trovavo l'amore, a cadere in depressione, a pensare a come suicidarmi.
Beh, non sai quanto pagherei per poter tornare indietro e godermi quegli anni anzichè sprecarli con le seghe mentali

Keoma87


Messaggio da Keoma87 » 23/10/2006, 13:24

Non so come ringraziarvi.. Ho apprezzato moltissimo i vostri commenti.. Ho davvero un grande bisogno di sostegno.. Per adesso infatti non ne ho parlato che su questo forum, e mi sento tremendamente solo nel mio tormento.. Avevo iniziato Economia a Milano, ma adesso sono tornato nella mia città d'origine, a casa dei miei, e passo le giornate a macerarmi senza far niente.. Tra parentesi ho anche deciso di cambiare facoltà, di iniziare Lettere, ma è una scelta difficile e al momento non ho nessuna voglia di impegnarmi in qualcosa..

Per tutti coloro che mi hanno invitato a insistere:
ieri mi sono rivisto con questa ragazza. Volevo davvero lottare fino all'ultimo, cercare in ogni modo di farle cambiare idea. Ma l'ho trovata serena, tranquilla, aveva fatto pace con il suo ragazzo. Le ho detto che senza di lei non potevo più vivere, che non avrei mai potuto dimenticarla. Ma mi sono reso conto che era tutto inutile.. Mentre mi raccontava di come si era chiarita con il suo ragazzo, leggevo nei suoi occhi un amore sincero nei suoi confronti. Le ho detto allora di vivere la sua vita e di essere felice, e di non essere triste per la mia decisione. L'ho ringraziata per i bei momenti che mi aveva regalato, e per avermi dato l'opportunità di nobilitare con la parola amore un suicidio che altrimenti mi sarebbe apparso squallido. Suicidio per amore. E' una delle cose più belle a cui riesco a pensare. Ma ha cercato in ogni modo di convincermi a non farlo, mi ha detto che anch'io avrei trovato la mia anima gemella... e che lei l'aveva già trovata. E' strano, ma l'ho vista così innamorata del suo ragazzo che mi sono sentito bene per lei, le ho promesso di ripensarci e dopo una serata passata scherzando ci siamo salutati amichevolmente.

Adesso però sono solo, e sento che se non riuscirò a dementicarla a breve finirò per compiere davvero un gesto così disperato. Ma come posso non pensare a lei? Abbiamo gli stessi interessi, ascoltiamo la stessa musica, ci piacciono gli stessi film... qualunque cosa faccia mi riporta a lei, a quanto potevamo essere felici insieme, a quanto fosse unica una ragazza come lei...

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Messaggio da Merlino » 23/10/2006, 13:36

Keoma87 ha scritto:Non so come ringraziarvi.. Ho apprezzato moltissimo i vostri commenti.. Ho davvero un grande bisogno di sostegno.. Per adesso infatti non ne ho parlato che su questo forum, e mi sento tremendamente
...
piacciono gli stessi film... qualunque cosa faccia mi riporta a lei, a quanto potevamo essere felici insieme, a quanto fosse unica una ragazza come lei...
Gesto disperato??? GESTO DISPERATO???
Non dire idiozie! Hai 18 anni, tutta la vita davanti e ti fai certi pensieri per una ragazza con cui non ti è andata a "buon fine"? Ma ti rendi conto di quello che dici? Ci sono altre ragazze nel tuo futuro! Alza la testa e combatti per la tua vita!!! Ricorda che un "gesto disperato" non è coraggio, ma solo vigliaccheria!!!

Reagisci!!! Sono sicuro che ce la farai!!!

Un abbraccio.

Simone

Keoma87

Re: Un amore che mi ha distrutto la vita

Messaggio da Keoma87 » 23/10/2006, 13:38

Thomas ha scritto:[...]



amico mio!!!
inanzitutto io ??? un tuo coetaneo, capisco assolutamente come ti senti...
la vita fa schifo, le cose cosi come a te mi sono sempre andate male.... posso dire di avere qualche amico e ripeto qualche, ma di certo non mi posso considerare un tipo molto corteggiato da questo pnto di vista... io mi ?? innamorato una osla volta + di due anni fa, anche io la vedevo coem te questa ragazza, ma credimi il tempo aiuta a dimenticare non in maniera totale, ma perlomeno si riesce ad andare avanti, anche io ho pensato a farla finita, ma la vita, vedere il bello che ce ancora in questo mondo (nonostante tutto e tutti) è più forte della solitudine, della mancanza d'effetto, o ??? perlomeno ti permette di andare avanti, in attesa di quel famoso giorno (vedi mio topic in questa sezione) !!!
nel frattemo cerca un interessecos'è che ti appassiona?
:D mi fa piacere che tu sia riuscito a andare avanti.. Quanto ci hai messo a fartene una ragione? Io non vorrei arrendermi così presto, ma è tutta la vita che sopravvivo per inerzia. Se solo potessi dimenticare credo che sarei in grado di sopportare ancora qualche anno la solitudine che mi circonda.. ma quanto potrà volerci? mi sono imposto di aspettare almeno una settimana, ma temo proprio che non basterà...

I miei interessi erano tutta la mia vita.. Mi piacevano il metal, la storia, e il cinema.. ma adesso mi disgustano.. non voglio rinchiudermi di nuovo in questa gabbia dorata.. un mondo affascinante ma privo di luce.. questa non è vita

Keoma87


Messaggio da Keoma87 » 23/10/2006, 14:03

Blueghost ha scritto:Non vorrei essere brutale ma....

Leggendo il titolo mi immaginavo chissà cosa.
non credi di esagerare? hia 19 anni, e per una delusione d'amore (ma neanche, non avete fatto nulla) consideri la tua vita distrutta.
Ma io mi chiedo: quelle persone a cui viene diagnosticata un male incurabile, cosa devono pensare?
Ti dico questo perchè la vita certe volte è DAVVERO crudele. Malattie a parte ci sono tante cose che ti possono capitare, e che ti capiteranno. Cavolo hai 19 anni e vivi così?
Ma fregatene, poi se ti prendi male per una ragazzina...a quell'età un giorno amano uno e un gionro l'altro, non ti devi struggere per una cavolata del genere.
I guai, quelli seri, quelli che ti fanno svegliare di colpo alla mattina con lo stomaco che ti sembra di aver ricevuto un cazzotto e il freddo nelle ossa che non se ne va più....beh, quelli devono ancora venire.
Goditi la tua giovinezza, che passa prima che tu possa rendertene conto.
E cerca di realizzare il fatto che sei vivo, che hai i soldi, una famiglia, una casa in cui stare....e che ti devi deprimere a fare?
Stasera chiama un paio di amici, esci con loro, scafazzati un litro di birra e vedrai che torna il sorriso.

EDIT:
voglio aggiungere ancora una cosa.
Pure io da adolescente passavo il mio tempo libero a struggermi perchè non trovavo l'amore, a cadere in depressione, a pensare a come suicidarmi.
Beh, non sai quanto pagherei per poter tornare indietro e godermi quegli anni anzichè sprecarli con le seghe mentali
Forse hai ragione.. questa esperienza non può avermi distrutto la vita.. perché io una vita non ce l'ho mai avuta. Mi ha aperto gli occhi su quanto tempo ho sprecato e quante occasioni mi sto perdendo.. ma non posso farci niente..
E' facile immaginare che ci siano problemi peggiori del mio.. ma tu dai per scontate cose che per me non lo sono.. i miei amici si contano sulle dita di una mano, e li vedo pochissimo.. e la mia natura mi porta a elucubrare incessantemente su ogni cosa, senza possibilità di distrarmi..
Sono portato a soffrire più degli altri, per cose che magari ti appaiono ridicole ma che per me sono tremendamente serie.. anche questo ai miei occhi è un male incurabile[/b]

Keoma87


Messaggio da Keoma87 » 23/10/2006, 14:15

MERLINO ha scritto:[...]



Gesto disperato??? GESTO DISPERATO???
Non dire idiozie! Hai 18 anni, tutta la vita davanti e ti fai certi pensieri per una ragazza con cui non ti è andata a "buon fine"? Ma ti rendi conto di quello che dici? Ci sono altre ragazze nel tuo futuro! Alza la testa e combatti per la tua vita!!! Ricorda che un "gesto disperato" non è coraggio, ma solo vigliaccheria!!!

Reagisci!!! Sono sicuro che ce la farai!!!

Un abbraccio.

Simone
Questa è una vecchia diatriba: il suicidio è vigliaccheria?
A me sembra vigliacco continuare senza far niente, vivere solo per abitudine.. e l'istinto di sopravvivenza a furia di usarlo finisce per logorarsi..
??? mi sento già un po' meglio.. cercherò di appigliarmi al mio masochismo per continuare a vivere ;)

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Messaggio da Merlino » 23/10/2006, 15:47

Keoma87 ha scritto:[...]

Questa è una vecchia diatriba: il suicidio è vigliaccheria?
A me sembra vigliacco continuare senza far niente, vivere solo per abitudine.. e l'istinto di sopravvivenza a furia di usarlo finisce per logorarsi..
??? mi sento già un po' meglio.. cercherò di appigliarmi al mio masochismo per continuare a vivere ;)
ESATTO!!!
E' "vigliacco continuare senza far niente"!!! Reagisci e combatti!!!
La vita è tua e puoi essere felice come ogni altra persona!!!

Blueghost


Messaggio da Blueghost » 23/10/2006, 15:56

Keoma87 ha scritto:[...]
Forse hai ragione.. questa esperienza non può avermi distrutto la vita.. perché io una vita non ce l'ho mai avuta. Mi ha aperto gli occhi su quanto tempo ho sprecato e quante occasioni mi sto perdendo.. ma non posso farci niente..
[/b]
Stai tranquillo, succede a tutti. Purtroppo nessuno può essere razionale al 100%. Siamo esseri umani, ci innammoriamo, prendiamo delle sbandate, e non ci rendiamo conto di quando facciamo del male a noi stessi. O meglio, ce ne rendiamo conto, ma ci illudiamo di farlo per un qualcosa che alla fine ci ripagherà delle sofferenze passate.
Sbagliato.
Quello che voglio farti capire è che qualcosa lo puoi fare. La depressione è un demone, perchè non solo ti fa star male, ma ti fa perdere ogni interesse per qualsiasi cosa. Tu dici che lei è insostituibile perchè ha i tuoi stessi interessi, ascolta la tua stessa musica etc etc. Ma a parte il fatto che questi non sono elementi determinanti perchè due persone stiano bene insieme (anzi...a volte interessi differenti portano le persone a completarsi a vicenda) sai quante volte ho pensato la stessa cosa? Impazzivo per una perchè lei era identica a me e pensavo che sul pianeta terra non esistessa altra creatura capace di farmi innammorare così. Sbagliato pure questo.
Keoma87 ha scritto:[...]
E' facile immaginare che ci siano problemi peggiori del mio.. ma tu dai per scontate cose che per me non lo sono.. i miei amici si contano sulle dita di una mano, e li vedo pochissimo.. e la mia natura mi porta a elucubrare incessantemente su ogni cosa, senza possibilità di distrarmi..
Sono portato a soffrire più degli altri, per cose che magari ti appaiono ridicole ma che per me sono tremendamente serie.. anche questo ai miei occhi è un male incurabile[/b]
Lo so, le do per scontate perchè le ho vissute - se non uguali - simili.
E non penso che siano ridicole le cose per cui ti soffri. Magari non mi sembrerà utile soffrire per quelle cose, ma ti capisco. Ti capisco perchè come ti dicevo questo modo di ragionare ti porta a perdere interesse per ogni cosa e ad essere più sensibile per altre.
Io ho raggiunto un equilibrio quando mi sono reso conto delle ****** che stavo facendo, e soprattuto, di ciò che mi stavo perdendo.
Ora sto bene, perchè sorrido a ciò che mi circonda, perchè ho imparato ad affrontare le difficoltà partendo dal presupposto che ciò che non ti uccide ti rende più forte. Non che ti faccia crescere i bicipiti, ma che arricchisce il tuo bagaglio di esperienza e impari ad afforntare le situazioni nel modo giusto.
Ora tu stai male per questa storia. La prossima volta probabilmente la gestirai in modo diverso e ti ritroverai in situazioni diverse.
Lascia stare il sucidio che non serve ad una cippa. Non è questione di codardia o altro, è che è proprio inutile.
Te lo assicuro, non lo dico per consolarti: io ho sofferto per situazioni simili alle tue e che si sono concluse in modo analogo. Beh, dopo aver avuto queste esperienze le situazioni analoghe che mi si sono ripresentate sono finite bene per me.
E' normale sbagliare, tutti sbagliano. Che poi pure la parola "sbagliato" non è corretta, perchè non sono errori, sono situazioni che ci si presentano per la prima volta e che non sai come gestire.
Vai avanti sereno.
E per gli amici.....beh, io di amico vero ne ho uno solo. Gli altri sono sì amici, ma non è gente a cui affiderei ogni cosa a me più cara.
A lui sì, perchè ci siamo dati prova a vicenda nel corso degli anni di quanto ci possiamo fidare l'uno dell'altro.
E poi ci sono tante cose divertenti da fare che ti portano a conoscere nuova gente.
Io suono, faccio volontariato, e ti assicuro che le occasioni per nuove amicizie non mancano mai. ;)

Ripeto: fatti una birra e soprattutto tieni a freno la testolina (dico testolina poi magari sei il doppio di me) che paranoiarsi non serve a nulla.

FarfallaFly


Messaggio da FarfallaFly » 23/10/2006, 16:02

Keoma87 ha scritto:Non so come ringraziarvi.. Ho apprezzato moltissimo i vostri commenti.. Ho davvero un grande bisogno di sostegno..Per tutti coloro che mi hanno invitato a insistere:
. Suicidio per amore. E' una delle cose più belle a cui riesco a pensare.

le ho promesso di ripensarci e dopo una serata passata scherzando ci siamo salutati amichevolmente.

Adesso però sono solo, .


Dio mio, quante cose strane succeddono oggi. Invece ieri tutto andava liscio. Che sia stata scambiata, stanotte? Vediamo un pò: quando mi sono alzata, stamattina, ero sempre la stessa? A ripensarci mi sembra di ricordare che mi sentivo un pò diversa.....Ma se non sono la stessa, allora mi debbo chiedere: chi sono? Ecco, questo è il grande problema!

Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie


Ciao Keoma, ciò che ho riportato sintetizza molto bene la questione che ti riguarda.....E' vero che i problemi, o le sofferenze esistono anche alla tua giovane età...E che per ognuno di noi vale sempre ciò che ci riguarda e non quello che succede al di fuori di noi....Egoismo? A volte non è neanche egoismo, ma l'incapacità a gestire le emozioni, a capire se stessi...a VOLERSI BENE.....
E purtroppo, come tutte le cose che riguardano il nostro io, le persone esterne non possono fare granchè....: ci si può provare scrollandoti e facendoti vedere che molte persone soffrono davvero per una disgrazia (e non solo salute)....e ci si può provare con la dolcezza e la comprensione. Ma nessuna delle due ipotesi è giusta, perchè la volontà di uscire da quel tunnel che tiri fuori a parole....deve venire da te.
Hai dalla tua parte la giovane età , e invece di incartarti in decisioni che non sai prendere (studi, hobbies....ecc.), prova a prenderti sul serio e a iniziare a capire il perchè vivi e senti certe cose.....

Io sono "vecchietta" e non mi faccio le tue paranoie su un amore mai iniziato...(e quindi è solo una tua proiezione...!)....ma sento di dirti che DEVI riuscire a guardarti e a rispondere alla famosa domanda: Chi sono?
E a guardarti forse per la prima volta, per ciò che sei.....

In ogni caso, noi tutti siamo qui

Thomas

Re: Un amore che mi ha distrutto la vita

Messaggio da Thomas » 23/10/2006, 17:40

Keoma87 ha scritto:[...]



:D mi fa piacere che tu sia riuscito a andare avanti.. Quanto ci hai messo a fartene una ragione? Io non vorrei arrendermi così presto, ma è tutta la vita che sopravvivo per inerzia. Se solo potessi dimenticare credo che sarei in grado di sopportare ancora qualche anno la solitudine che mi circonda.. ma quanto potrà volerci? mi sono imposto di aspettare almeno una settimana, ma temo proprio che non basterà...

I miei interessi erano tutta la mia vita.. Mi piacevano il metal, la storia, e il cinema.. ma adesso mi disgustano.. non voglio rinchiudermi di nuovo in questa gabbia dorata.. un mondo affascinante ma privo di luce.. questa non è vita
purtroppo non posso darti una scadenza ben precisa... tutto è soggettivo, diciamo che sono stato "aiutato" dal fatto che lei mi ha preso in giro, e l'ultima volta l'ho presa davvero in quel posto, e diciamo che "l'odio" (anche se nonostante ci abbia provato , odio vero e proprio non provo per lei) mi ha aiutato ad andare avanti...
per te...
purtroppo sei all'inizio, e poi la scelta è stata tua... quindi...ma posso essere sincero? io nella tua situazione non mollerei la presa, (sono un tipo molto combattivo) io credo che in amore tutto è permesso, falle capire che con te avrà tutto quello che la possa rendere felice... sei un ragazzo sensibile, sono sicuro che sai capire le persone, e che sapresti dare tanto alla tua girl...
per quanto riguarda i tuoi interessi... sia è il momento che te li ha fatti perdere di vista, io anche grazie a quelli sono andati avanti (ora hoil ballo tra i miei pensieri)quindi riscopri ciò che ti fa star meglio...

tienimi aggiornato!!!
ciao compare...
;)

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Messaggio da enemyofthesun » 23/10/2006, 20:03

Keoma87 ha scritto: Ma come posso non pensare a lei? Abbiamo gli stessi interessi, ascoltiamo la stessa musica, ci piacciono gli stessi film... qualunque cosa faccia mi riporta a lei, a quanto potevamo essere felici insieme, a quanto fosse unica una ragazza come lei...
Tutto ciò è naturale, ci sono passato identicamente 2 volte in questo tipo di rimpianti...
Poi per fortuna passa, quando la mia prima ex mi ha lasciato pensavo che non avrei mai più trovato una ragazza. Invece è risuccesso.

Ora l'ho ripersa, tuttavia so che qualcosa è cambiato, rispetto a quello che pensavo precedentemente.

Ora non mi aspetto nulla da futuro, ma non voglio nemmeno bloccarmi sul passato.
Procedi, e buttati alle spalle questa ragazza...
Non dico che sia facile e nemmeno rapido...il tempo sanerà...

P.s: anche a me piace il metal :musicman: